Il ciclone infernale e le sue vittime

Il ciclone infernale e le sue vittime Il ciclone infernale e le sue vittime Palm Beach non ha più una casa intatta La legge marziale proclamata Persone impazzite dalla paura che cercano la morte Migliaia di affamati Danni spaventosi Londra, 18, notte. fi corrispondente dell'Agenzia Reuter da Jacksonville (Florida), è stalo informato dal direttore della Palm Beach Post che i danni a Palm Beach salgono a parecchi milioni di dollari, neppure una casa della città i rimasta intatta. Non si pud ancora tare un bilancio esatto dei morti, ma a giudicare dalla violenta del vento, che asportava i tetti delle case come delle i>iumc, l'uragano fu ben più terribile dt Quello che nel 1926 coljit la Florida, uccidendo 372 persone e fo' rendane oltre 6.000. Jlftami, già distrutta due anni or sono, si trova di nuovo nel centro dell'uragano. A Daitona lìeach, il Yacht Club è stato distrutto; e si annunzia che, un centinaio di persone sono rimaste uccise o ferite, sugli yachte che si trovavano lungo la costa. t'United Press ha che i viaggiatori, giunti a Jacksonville dalla Flòrida, meridionale, con 15 ore di ritardo, descrivano gli effetti dell'uragano tropicale di domenica come terrificante. A West Palm B/'ach è stata proclamata la legge marziale, per frenare gli eccessi di coloro che, approfittando delle circostanze, si erano dati al saccheggio tra le rovine. Si calcola che i danni subiti nella zona superino i 50 milioni di dollari. Secondo informazioni da Miami, nell'inondazione del Lago OUeschohcc sarebbero annegate una cinquantina di ' persone, mentre parecchia centinaia sarebbero rimaste senza tetto. Notizie provenienti da San Domingo recano che neppure quell'isola è sfug' gita alla catastrofe. Ponti, case, e palazzi sono distrutti. I raccolti sono stati danneggiali grandemente, ma non si conosce ancora il numero preciso dei morti, ni1 l'entità del danni. Altre vittime fi segnalano nelle varie inole dell'America Centrale : 13 morti nell'Isola di Nieves, 6 nell'Isola di San Cristoforo, 8 all'Avana, e 15 a Oceeaobee, un paese della Florida. Un messaggio radiotelegrafico privalo, emanante da Tampa {Florida), dà una impressione abbastanza viva di ciò che dovettero provare le migliaia e migliala di disgraziati colpiti dall'u raoano. « li venio infuria orribllmen te — diceva un dilettante di telefonia senza fili. — La mia casa è scossa dal vento come una foglia. 1 pali telcfo nici sono rovesciati sulla strada. Da più ore non ho più alcuna comunicazione con il mondo. Jo non so per quanto tempo avrò ancora della energia elettrica per poter parlare, lo ho una terribile paura. L'uragano si avvicina e si estende sempre più » San Juan di Portorico. 18 notte GuiUermo Esteves, alto funzionarlo del Ministero dell'Interno, In una rapida ispezione compiuta attraverso l'isola di Portorico, ha calcolato che i danni arrecati daU'uragano tropica le superano i 100 milioni di dollari. Egli ha dichiarato che numerose città e villaggi sono da considerarsi virtualmente distrutti. Migliala di persone fuggono terrorizzate fra le rovine, invocando viveri e soccorsi. Alcune sono in preda ad alienazione mentale. Ad Aiecibo vi sono 10.000 persone rimaste senza tetto, le quali accampano tuttora all'aperto. A San Sebastiano sei famiglie sono morte tra le fiamme in seguito ad un incendio sviluppatosi durante l'uragano. La guardia nazionale è tutta mobilitata, ma date le condizioni interne dell'Ì60la è estremamente pericoloso far pervenire viveri e soccorsi alla popolazione sinistrata, tanto più che le ferrovie sono virtualmente distrutte e le altre comunicazioni completamente paralizzate. La Croce Rossa da Incominciato a provvedere alla distribuzione di tende e coperte per l colpiti con l'assistenza della guardia nazionale. Centinaia dt persone sono state reclutate per lo sgombro delle mucerie e la riattivazione dalle strade. Il popolo si mantiene relativamente canno. Il Procuratore Generale ha ordina to che ai proceda immediatamente ?0'!tr0 quei p°»»nerc!anM 0 negoziali , t! 1 <lua1'. approfittando «lellu eccezlo-ìnalltà del momento, hanno aumenta-' lo u prezzo dei viveri de) 25 e 60 per cento e 11 materiale da costruzione del 100 per 100. Towner, Governatore americano di Portorico, ha telegrafato al Ministero della Guerra, sollecitando un tome diato e largo stanziamento di fondi da parte della Croce Rossa americana per lenire le tragiche conseguenze dell'uragano devastatore di giovedì scorso. Il Governatore informa che 1 senza tetto sono 700,000, cifra che rende indispensabile l'Invio di osai sorta di aiuto. Il numero dei morti è di gran lunga superiore a quello se gnalato nelle prime notizie. Tutta la piantagione del tabacco e l'Intero ree colto di frutta eono rimasti distrutti. Il raccolto di caffè, valutato a 10 milioni di dollari, è danneggiato In proporzioni del 75 per cento; il 25 per cento degli alberi sono eradicati. Il Governo intanto ha ordinato al trasporto St. Miidci, che faceva rotta per il Cattale di Panama, di portarsi a Portorico per scaricarvi 550 tonnellate di viveri, che dovevano servire alle forze militari americane per presidiare la zona del Canale. Un altro trasporto, il Kanow, che presentemente si trova nel Canale, ha ricevuto anch'esso l'ordine di procedere per Portorico e sbarcarvi viveri, tende e medicinali. La Croce Rosta americana, che aveva disposto per l'acquisto di 375 mila libbre di viveri, ha deciso di raddoppiare la cifri. In seguito all'appello del Governatore. Ad Aguadilla, piccola città sulla costa occidentale dell' Isola, parecchie persone, impazzite per gli effetti del disastro si sono suicidate. Numerosi abitanti sono stati colpiti dal tifo, in seguito alla pessima qualità dell'acqua che la popolazione è costretta a bere per la rottura dell'acquedotto. 60 mila danneggiati ora rifugiati a Guraba hanno rivolto un disperato appello al Governo chiedendo l'invio immediato di viveri. A Patillas, è crollata la chiesa tenuta dalia missione evangelica. Nell'edificio erano ricoverati numerosi profughi, sedici del quali sono rimasti uccisi e sessanta feriti, A Naguaro, la situazione è disperata.. Migliaia di profughi sono in pericolo di morire di fame. (United Press).

Persone citate: Esteves, Nieves, Towner