Avanguardisti

Avanguardisti Avanguardisti Mussolini tra 1000 «marina retti» della Legione «Flavio Gioia» Roma, 14*, sera. Con treno speciale alle 18 di ieri sono giunti a Roma circa mille marinaretti formanti la Legione marinara « Flavio Gioia • (avanguardisti e balilla di Salerno) al comando del maggioro Rinaldi, presidente del Comitato provinciale dell'Opera Nazionale Balilla, ed accompagnati dal prefetto di Salerno comm. De Biase e dal segretario federale del Partito Nazionale Fascista avv. Mario Jannelli. Alla stazione Termini erano a ricevere i baldi marinaretti il dott. Vinci, capo dell'Ufficio organizzazione del Comitato centrale dell'Opera Nazionale Balilla. H quale ha porto alle piccole Camicie Nere il saluto a nome dell'on. Ricci. La corona al Milita Ignoto Stamane alle 9 la Legione marinara salernitana, che reca per labaro un facsimile dello storico gonfalone della Repubblica d'Amalfi, ha deposto una corona di alloro alla tomba del Milite Ignoto e si è quindi recata al Viminale, dove è stata presentata all'on. Ricci. In seguito la Legione marinara salernitana, che ha anche una affiatatissima fanfara, è sfilata in bell'ordine nel giardino del Viminale in attesa del Capo del Governo. Verso le 13,30 l'on. Mussolini, preceduto da tre squilli della fanfara della Legione, è apparso nel giardino accolto dai mille marinaretti in rigida posizione di attenti. Intorno al Capo del Governo erano 11 sottosegretario alla Presidenza on. Giunta, l'on. Ricci presidente dell'Opera Nazionale Balilla, l'on. Turati segretario del Partito e il capitano Guglielmotti segretario federale dell'Urbe. Il Duce ha sostato un momento, abbracciando collo sguardo, con visibile compiacimento, tutto quel magnifico schieramento di candide divise; poi ha passato la rivista ai fieri marinai-etti. L'on. Mussolini si è fermato davanti al più piccoli, rivolgendo loro delle domande ed ha anche accarezzato alcuni orfani di guerra che portavano sul petto le decorazioni dei genitori. All'on. Mussolini è stata offerta da tre marinaretti una pergamena finemente alluminata e racchiusa in una grossa cornice dorata. Nella pergamena si leggeva la seguente dedica: «Al Duce della Grande Italia 1 Balilla marinai della Legione Salernitana « Flavio Gioia » con 11 giuramento di rendersi degni del forti ed audaci navigatori dell'antica e gloriosa Amalfi ». L'on. Mussolini ha esternato sMe -autorità salernitane tutto il suo compia cimento per l'ottimo equipaggiamento ed il perfetto comportamento dei marinaretti che avevano anche 1 loro bravi reparti segnalatori, 1tamburini, II pronto soccorso e un decoratissimo cappellano. La bellissime albanesi Pure stamane il Capo del Governo nel giardino del Viminale ha ricevuto l'omaggio d'un gruppo di bellissime donne albanesi di Piano del Greci negli smaglianti costumi locali. Il gruppo tornato da Venezia, dove aveva vinto il primo premio nel concorso del costumi, era accompagnato dai membri del Direttorio di Piano dei Greci, tra cui il dottor Petrocca ed i fratelli Schirò, nonché da sei sacerdoti grecoalbanesi nei caratteristici costumi della Chiesa orientale. L'on. Mussolini ha ringraziato molto le signore e signorine albanesi che componevano il gruppo, ed ha ricordato loro di aver visitato Piano dei Greci nel 1924, quando 6i recò In viaggio in Sicilia, riportando un graditissimo ricordo delle accoglienze che gli furono tributate dalla popolazione della bella cittadina. Prima che il Capo del Governo lasciasse il giardino del Viminale, 1 marinaretti della e Flavio Gioia • e le donne albanesi hanno sfilato innanzi a lui. Il gruppo albanese in costume si era già recato in mattinata al palazzo del Littorio a rendere visita all'on. Turati, ed aveva deposto una corona sulla tomba del Milite Ignoto, sfilando per le vie della città, dove aveva destato la più grande ammirazione.

Luoghi citati: Roma, Salerno, Sicilia, Urbe, Venezia