La sistemazione del Po

La sistemazione del Po La sistemazione del Po A proposito delle necessità di sistemare il Po, di cui abbiamo diffusaménte parlato, un lettore ci scrive: « Mi riferisco agli articoli comparsi sulla « Stampa •. n. 193, del 14 u. s„ e n. 199 del 22 u. e., relativi alle proposte per una razionale sistemazione del Po, allo scopo di facilitarne la navigazione. Mentre plaurto con lutto entusiasmo alla saggia iniziativa, mi permetto poetare alla soluzione del problema il piccolo contributo della mia esperienza di vecchio canottiere e navigatore del nostro massimo nume col suggerire qualche variante al progetto di' massima proposto con saggio cri terio dal giornale. « Entro senz'altro in argomento Una regolare e sicura navigazione del Po richiede la sistemazione di almeno tre tratti del suo corso; e precisamente quelli che, per brevità, indicherò con: ZOna di Moncalieri. Zona di Cavoretto • Zona della Gran Madre. . Zona di Moncalieri — Per questo tratto i lavori essenziali dovrebbero essere i seguenti: 1) Estirpazione completa dei pali tuttora esistenti ad un centinaio di metri dal ponte provinciale. Di detti pati fu già tentato in passato lo sradicamento; ma in seguito, ignoro per qual motivo, il lavoro non fu portato a fondo, ma Invece limitato al segamento di alcuni di' essi al livello normale delle acque, per modo che la presenza del tronconi, non sempre visibili, costituisco un serio pericolo per le imbarcazioni di tutti 1 tipi. 8) Costruzione di un maro-argine sulla sponda sinistra (per chi risale il fiume) in corrispondenza del pilone di testa del ponte provinciale. In questo modo l'acqua scorrente dalla prima arcata avrà il suo corso contenuto in modo da non provocare gli attuali gorghi e pericolose controcorrènti che attualmente gravemente insidiano le imbarcazioni. E' naturale li rilievo che la costruzione di detto muro richiederà la rimozione dell'altra serie di pali che attualmente in detta regione costituisce serio pericolo e ohe in seguito non avrebbe più ragione di esistere. 3)'Rimozione, in corrispondenza della prima arcata a sinistra (sempre per chi risale il fiume) degli attuali massi di pietra e sostituzione con regolare battuto in cemento, fatto a gradoni di conveniente pedata e di alzata tale da permettere, a seconda dell'altezza del livello del fiume nelle stagioni appropriate, il facile traino delle imbarcazioni per il rimontaggio del fiume 60tto tale arcata. • 4) Rimozione degli attuali massi di pietra attorno ed a valle di una delle arcate centrali (di preferenza la terza nel caso di sistemazione di una •ola) e sostituzione con « cubi », regolarmente disposti a protezione delle cpnzclscnpdnvmlaCBGedqurpbputsdsrrsnpvpgtgRsslscctessilc.ptie del ponte e per costituire un co- modo e sicuro passaggio per il ritox-lno delle ■ imbarcazioni. Zona di Cavoretto — Demolizione dei ruderi costituenti la ormai inutile diga Faraut, estesa pure ai scivoloni laterali, che non avrebbero più ragione di permanere. Costruzione di banchine, in muratura, in corrispondenza delle testate della diga in causa; in tal modo si facilita di molto lo sfollamento, specialmente nei giorni festivi ed estivi, con numerosi traghetti (in attesa di qualche futuro ponM) dei gitanti ed operai delle regioni Cavoretto e Lingotto. Zona della Gran Madre — Ottima la proposta, già pubblicata, del prolungamento dello «scivolone» attualmente esistente al lato della piazza Vittorio Veneto, Una variante, che potrebbe essere presa in considerazione, è quella di utilizzare il canale Micttelptti, ormai inutilizzato, come ramo Iùrivato e diretto del Po, dalla Gran Madre alla Madonna del Pilone; in tal modo il canale, opportunamente sistemato, mentre offre ai canottieri la possibilità della continua navigazione oltre'gli attuali impedimenti, con l'ac qua più corrente e con gran movimentai di eportivi e gitanti, apporterebbe gran giovamento, sia dal lato igieni oo come dal lato commerciale, alla zona tutta del Parco Michelotti. Natii ralmente il progetto è da studiare profondamente; il quale compito lascio ai' competenti tecnici».

Persone citate: Faraut, Michelotti, Rimozione

Luoghi citati: Moncalieri