I POMPIERI

I POMPIERI I POMPIERI La colazione d'onore a Palazzo Madama B podestà, ammiraglio Di Sambuy, ha offerto, con quel senso di squisita ospitalità ohe è una tradizione torinese, una colazione alle rappresentanze del Corpi italiani ed esteri che hanno partecipato al Concorso pompierietico. Oltre trecento erano i convitati e le mense occupavano il grande salone da ballo e la sala attigna. Nell'uno faceva gli onori. dell'ospitalità il Podestà; nell'altra il vice-podestà Inc. Orsi. La riunione cordialissima ha dimostrato una volta ancora con quale spontanea e calorosa simpatia la Città di Torino abbia accolto i pompieri di tutte le Nazioni, convenuti in pacifica e non inutile gara ed ha sericite egregiamente a consolidare» gli (ottimi rapporti esistenti. Nel gran salone, alla tavola d'onote, sedevano alla destra del Podestà: 4i rappresentante del Ministero degli Esteri inglese Symonds, S. E. il generale conte Petitti dì Boreto. il conBoìe d'Inghilterra Bradley, il luogotenente generale Tiby della Milizia, il rappresentante del colonnello Di Hobilart. il console della Polonia canni. Begey, il comandante Sferomayw, dei pompieri polacchi; il gr. uff. AnseMrri, commissario della Provincia; il comm. G. Goldoni, della Federazione pompieristica; alla sinistra: 11 'comandante dei pompieri di New lYrvk, Kenlon; il prefetto S. E. Maggie, li; il gr. uff. Bona; il vice-podestà conte Buffa di Perrero; il signor Payaerte, dei pompieri belgi; il gr. off. Pasini per la Magistratura, il Console del Belgio, il Console svizzero, M. Dickmaester, il generale Càrmbrias, il generale Da Pozzo, il Questore comm. De Roma. 'Sparsi un po' dovunque erano altre personalità italiane ed estere. Le varie rappresentanze di pompieri erano etate disposte a gruppi, a secondo della propria nazionalità: inglesi, frames!, svizzeri, polacchi, belgi, ecc. La colazione trascorse lietissima, tra vive conversazioni. Gli ospiti erano particolarmente ammirati della aristocratica e suggestiva signorilità dell'ambiente. ABo spumante il Podestà si è alzato a parlare, accolto da un lungo applauso dei convitati. Egli, prima idi tutto, ha rivolto un saluto alla rappresentanza francese di cui è a Capo il colonnello Pouderoux, impedita ad intervenire alla riunione dal recente lutto che ha colpito la Nazione arnica con la morte del ministro Bokanowski; poi ha salutato a nome di Torino, gli ospiti. Il Podestà, con felice improvvisazione, ha ricordato ebe i pompieri sono i militi sempre pronti ad affrontare un nemico in agguato, il fuoco, e ne ha esaltato l'opera diuturna e costante, che non si esplica soltanto nei casi d'incendio ma dovunque un disastro si abbatta. {Egli ha tributato il plauso più vivo e cordiale ai pompieri italiani ed esteri per le magnifiche prove date nel Concorso di Torino, li ha ringraziati idi aver fatto l'onore della loro visita all'antica Capitale subalpina ed ha concluso rivolgendo un omaggio ed nn evviva ai Capi di tutte le Nazioni estere, al Sovrano nostro ed al Capo idei Governo. Le parole del Podestà suscitano un'ondata irrefrenabile di acclamazioni. "Il Console inglese pronuncia in ita li ano un breve discorso per ringraziare il Poderà della simpatica e signo rile ospitalità accordata ai suoi con nazionali, che ne serberanno il più gradito ricordo, i pompieri inglesi si alzar» di scatto e lanciano all'indirà zo dell'Italia un triplice, altissimo wrah. Il signor Stromayer, per la Polonia IL rappresentante del Belgio e quello della Svizzera e il comm. Goldoni pronunciano a loro volta le più amabili parole, all'indirizzo di Torino e del l'Italia, suscitando nuovi applausi poi il comandante dei pompieri dì New York, Kenlon, esalta in inglese l'organizzazione del concorso e si dice Itetissnno di aver potuto assistere a questa gama mirabile di uomini che hanno un loro alto ideale: la difesa dei beni comuni. Egli conclude salutando il Podestà ed il Prefetto, ai Picoglgldedoqupu"'pichquinesloaipidonsulinhapose—cecodiC'devicoCsiscnespstQuali rivolge il più caloroso ringraziamento, ed alza il grido di « Vìva l'Italia ». n occnandante Kenlon è applaudlfcissimo e vivamente complimentato, Il Prefetto S. E. Maggior»; prende a bua volta la parola per ringraziare .vivamente e cordialmente i rappreseli lauti eeteri e italiani e si associa al pensiero espresso dal Podestà verso la memoria del Ministro Bokanowski il quale è morto nel compimento del mio dovere. Voi, pompieri, che « vivete pericolosamente » — egli dice . — sa prete comprendere la bellezza della morte quando la si affronta per dare perfezione a quei mezzi che un giorno saranno la perfezione dèlia civiltà, Egli è lieto che la nobile gara si sia svolte qui a Torino, operosa e fattimi, culla del Risorgimento italiano igni donde mosse la gloria della Dinastia di Savoia, .che sotto l'egida del Governo fascista, vuole l'Italia sempre più forte. « voi — dice il Prefetto — nel lasciare l'Italia porterete l'immagine di un paese operoso e dàscii&inato, che rispetta tutti 1 diritti e vive e lavora per la maggior gloria della Civiltà. « Conoscerci significa amarci > ha ricordato il Podestà; noi ci siamo conosciuti e oi siamo amati. Questo ricordo non si cancellerà. Dite, ritornando ai vostri Paesi, che l'Italia fascista vuoile .operare, ora e sempre, per il bene del mondo intero ». Ile parole del Prefetto suscitano una Cribrante acclamazione. Dai convitati Si leva altissimo il grido di : « Viva l'Italia! Viva il Rei Vìva il Ducei ». Conchiude la serie del discorsi 11 Podestà di Pallanza, il quale anche a acme del Podestà dì altee città, rin grazia Torino gentile ed ospitale ed Inneggia alle nuove fortune della Pàtria. Anche nella sala vicina risuonano Bfkiausi calorosissimi: è il vice-PodeMà sante Ora).che a nome di Torino saluta e ringrazia gli ospiti. A. lui risponde caler osamente applaudite 11 fgppre sentante del Portogallo. 'La riunione è finita, ma gli ospiti Wdugienò ancora nei bellissimi saloni. (Cegiiaoio l'occasione per intrattenerci iMvemente col comandante dal pom- LcivblapbufeDracoAbnraVmGmchcaerricdNrtpgpvndpetidcaotpslMLdqcpdspazszTelCpRdCspNCAtdmLnCzlaaSFdCgdFmVtg(TdglTs i ì e e a e a i Pieri di New York, simpaticissimo e cordiale, il quale non parla che inglese. Egli ci dice che è rimasto meravigliato della magnifica organizzazione del Concorso pompieristico di Torino, dove si sono riunite tante squadre quante non ne hanno mai contato neppure i concorsi (pure così notevoli del"'Inghilterra. Ha espresso il suo compiacimento per la modernità del macchinario ed ha espresso il parere che queste pacifiche gare possono sempre insegnare qualche cosa anche ai più esperti. t , Scherzosamente il Comandante Kenlon ha poi messo in rilievo che egli ha ai suoi ordini il più bel Corpo di pompieri... italiani, infatti a New York, dove vivono un milione e duecentomila nostri connazionali, egli conta tra i suoi 6500 pompieri ben 600 militi italiani, sette capitani e dodici luogotenenti sono italiani anch'essi ed alcuni hanno raggiunto il grado da semplici pompieri. E* un onore che si può con seguire — dice il Comandante Kenlon — quando si ha un buon fisico e un cervello equilibrato. Un particolare curioso è emerso dalla conversazione : i pomperi di New York dispongono di mille automezzi e il loro Corpo costa 22 milioni di dollari al'anno. Il Comandante Kenon, infine, ha detto di essere lietissimo di questo viaggio in Italia che egli ha compiuto con la sua signora e col medico del Corpo dott. Archer. Ha avuto l'impres sione di un Paese laboriosissimo e disciplinatissimo. Ed ha anche trovato nella popolazione la più schietta e spontanea gentilezza. E sono cose, queste, che fanno sempre piacere. pnetrloa tubuMi temdbutichLa a e l o l e a e , a l , a ti a 11 a n d a o eo i11 ti i. ci m- La premiazione delle Squadre allo Stadium Ad assistere alla premiazione annunciata per le ore 21, ed iniziatasi invece verso le 22, è accorso numeroso pubblico. Molti settori dello ■ Stadium » apparivano gremiti di soldati. Nella tribuna reale si trovavano: S. E. il Prefetto Maggioni, il Podestà ammiraglio Di Sambuy, il gen. San Marzano, in rappresentanza del segretario federale, colonnello Di Robilant, il generale di Armata Petitti di Boreto, il gen. Cambria, in rappresentanza della Divisione Militare, il gen. Da Pozzo, dei Carabinieri, il gen. Tiby, della Milizia Volontaria, il grand'uff. Anselmi, Commissario alla Provincia, il grand'uff. Gobbi e 0 grand'uff. Bone, ed altri membri del Comitato esecutivo, nonché altre personalità. Nell'Arena, in prossimità dello steccato posto dì fronte al palco reale, si erano allineati le squadre dei pompieri, che hanno preso parte al Concorso, con relative bandiere e con cartelli indicanti le varie città, di provenienza. Non funzionando ieri sera i potenti riflettori usati precedentemente durante le esercitazioni, il campo apparve pressoché sommerso nell'oscurità, non giungendo l'illuminazione delle lampade a fugare le tenebre, che invade vano il campo. Uno squillo di tromba annunciò l'inizio della cerimonia. Il comandante dei pompieri di Venezia, ing. Gaiani, parlando nel megafono, cominciò ad enumerare 1 premi. Ai pompieri di Parigi, la Giurìa internazionale ha assegnato una « lupa in bronzo », offerta dal Governatorato di Roma. Subito dopo ring. Gaiani chiamò i pompieri di Loodz (Polonia), ai quali fu assegnata la medaglia di oro di S. A. R. il Principe di Piemonte. S. E. il gen. Petitti di Roreto appende al petto del comandante deila squadra polacca la medaglia, mentre la folla applaude. Viene poscia la medaglia d'oro del Municipio di Torino ai pompieri di Lugano, un'altra medaglia d'oro, pure della città di Torino, e consegnata a quelli di Bellinzona, poi sono premiate con medaglie d'argento del Comune i pompieri di Choisy, di Les Fourneaux, di Contert, di Menare e di Montignysur-Loin Ogni ufficiale dirigente la squadra premiata si è recato nella tribuna reale a ricevere il premio e le congratulazioni delle autorità. Subito dopo si distribuirono i premi alle squadre nazionali. Ecco l'elenco: Ai pompieri di Torino la medaglia d'oro di S. M. il Re e la medaglia d'oro del Comitato del l'Esposizione, a quelli di Genova la Coppa Soc. An. Bergomi; Napoli: Coppa artistica S. A. R. il Duca d'Aosta Rema: Medaglia oro S. A. R. il Duca di Genova; Milano: Una Coppa della Città di Torino; Bologna: Coppa artistica comm. Chiarella; Ravenna: Coppa Fabbrica Automobili Ceirano; Lomazzo: Coppa -della Città di Modena; Novara: Coppa della S.I.C.L.I.; Carate Brianza: Coppa Knoch out; Milano (Pirelli) : Coppa della Città di Trieste Desio : Coppa, della Cassa di Risparmio della Gittà di Torino; Terni: Coppa della Città di Alessandria; Firenze Coppa Fed. Naz. Fase, delle Imp. Ass. Arezzo : Coppa della Società Reale Mutua di Assicurazione; Livorno: Coppa della Alliance Assurance Company Limited; S. Giovanni Valdamo: Coppa Lotti e Moriondo; Doccia (Richard Gì nori): Coppa S.T.E.V.E.T.; Brozzi: Coppa del comm. Dini Alfredo; Firen ze (Mlsericord.) : Medaglia argento della Città di Vicenza; Venezia: Coppa argento Soc. Minimax; Padova: Coppa arg. Soc. S.P.A.; Udine: Coppa arg. Soc. A. I.; Trento: Coppa Soc. Anon. F.I.A.T.; Rovereto: Medaglia argento dorato della Città di Padova; Palermo : Coppa comm. Fiandra Umberto; Reggio Calabria: Medaglia argento dorato della Città di Padova e Coppa Soc. An. F.I.A.T.; Forlì: Coppa S.TJ.G.E.T; Como: Medaglia della Città di Treviso; Valmadrera: Medaglia Automatic Elettric Company Limited; Biella: Medaglia della Città di Vicenza; Legnano: (Bernocchl) : Medaglia oro dell'Unione Tee. Lom. Cor. Pomp.; Modena: Medaglia argento della Città di Messina. Sono pure state premiate con medaglie d'argento e con coppe artistiche le squadre di Verona, Varese, Vicenza, Treviso, Ferrara, Pallanza, Parma, Vercelli, Reggio Emilia, Tronzano Vercellese, Aoste, Venaria Reale, Cameri, Turate, Alpignano, Torino (Fiat), Gorizia, Caronno, Sesto, Cuneo, Mondovì, Milano (Richard canori). Spezia, Cagliari e Savona. A Budrio é stata assegnata una medaglia d'oro della Città di Firenze. Con medaglia d'argento della Città di Torino sono state premiate le singole squadre che si sono cimentate nelle partite di « idro-ball » : Arezzo, Bologna, Firenze, Forlì, Mila no e Torino. La Marcia Reale suonata dalla Mu sica dei Carabinieri all'inizio Sella premiazione è stata ripetuta alla fine un ufflcale Inglese, salito sul palco reale, ha espresso al Prefetto, al Podestà, al generali ed alle autorità pre senti il suo compiacimento anche - CddlaSgticfadpacsimMintrStadgndpmecMPeppetdgcefmtaqcDlrmmpsrNaprgdirrEtarnazccmszbsp,,„„, ,, „„. - -nome degli altri Corpi di pompieri e- steri Intervenuti aj Concesso pel modo nel quale esso si è svolto in perfetta e fraterna collaborazione e per l'ospitalità che l'Italia e Torino ha dato loro Poscia quale rappresentante della « Brithis Fire Association » ha fregiato il petto del nostro comandante dsi pompieri ing. Viterbi di ua decorazione inglese. Gli ufficiali inglesi che si trovavano sulla tribuna scattarono allora in una triplice urrà! all'Italia, a S. M. il Re, e a Torino, nonché a tutti i pompieri italiani. Mentre le autorità lasciavano la tribuna la musica suonò nuovamente la Marcia Reale, poscia « Giovinezza • ed i pompieri schierati militarmente attesero la partenza di tutte le automobili prima di recarsi alla palazzina dello Stadium dove venivano distribuiti i premi che non erano stati ritirati alla tribuna reale. Il Comitato organizzatore comunicherà un elenco completo dei premiati. Il col. Di RobiSant a Roma Col diretto delle ore 20,40 ieri sera è partito per Roma il Segretario federale Colonnello Di Robilant. Una culla La casa del nostro Vice-Direttore, prof. Luigi Collino, è stata ieri rallegrata dall'alba felice di una nuova vita: la nascita di una bambina. Alla madre gentile e al nostro caro collega, porgiamo, con le più vive felicitazioni, il nostro cordiale augurio per la dolce creatura che accresce la loro letizia domestica.