Il principesco smagliante corteonei saloni di Palazzo Reale

Il principesco smagliante corteonei saloni di Palazzo Reale Savoia Genova-D* A Fenbet-x} Il principesco smagliante corteonei saloni di Palazzo Reale Sua Altezza Serenissima la Principessa Lydia di Arenberg è stata ieri IBera presentala ufflcialmpnte a tutto J1 patriziato torinese ed alle autorità cittadine in una sfolgorante festa offerta da S. A. R. il Duca ili Genova e Palazzo Reale. Al ricevimento, per yalOTLtà della Casa di Genova, 6 stato dato un carattere plebiscitario noi senso che urna gran parte di (nielli che si Bono sottoscritti per i doni offerti alla coppia principesca, hanno ricevuto il biglietto di invito. Hanno partecipato quindi all' indimenticabile manifestazione truasi «Temila persone, l'arrivo delle quali ha costituito, in piazza Cartello, un inusitato e grandioso spettacolo a cui hanno assistito centinaia, di persone. Verso le 22, ieri sera, assai prima dull'ora fissala, una triplice teoria di automobili ha proceduto a passo d'uomo, dal centro della piazza fin sotto l'atrio d'ingresso dei palazzo. Erano frammiste alle semplici automobili pubbliche le macchine di gran lusso e, attraverso i cristalli delle une e delle alile si poteva scorgere lo scintillio delie « toilettes « e il biancheggiar degli sparali. 11 pubblico ha avuto cosi, di riflesso, la percezione dell'elegantissima accolta degl'invitati. Carabinieri, guardiaportoni e valletti facevano aia alla interminabile stilata dei veicoli. Un duplice cordone di carabinieri era disposto nel corridoio che guida allo scalone che dall'unico portone, dipartendosi in due rampe, adduce alla « sala degli Svizzeri ». A sinistra di questa si apre la lunga galleria che è stata adibita a guardaroba. Diamo uno sguardo a questo primo Baione illuminato da innumerevoli candelabri infissi alle pareti, decorate di severi affreschi di una tinteggiatura bassa di colore, e dalla volta altissima contro la quale non arrivano che debolmente i fasci di liuce delle lampade. Nella parete centrale si apre la nicchia di un camino monumentale sugli alari del quale, da una catasta di ceppi, si sprigiona £1 caldo fascio delle fiamme. Nella alta grandiosità architettonica, dii questo primo salone gli ufueiald di tutte le armi, di tutti i corpi e specialità del presidio di Torino sono schierati su due ali ; nello spazio libero passano gli irrottati 'che si recano nelle sale ad essi designate. Dieci valletti rigidi nelle severe livree e coi capelli In cipriati stanno allineati presso un'aurea porta. 1 cerimonieri del Re, il con te di Sant'Elia e U conte Guido Suardi sovraintendono alle ultime formalità della cerimonia. Squisitamente gen tìli, in un attimo dirigono la fiumana degli invitati e la dispongono secon do il protocollo di Corte, cosicché- seri za 11 minimo ristagno (lame e cavalieri si trovano puntualmeiwe e senza avvertire la rigidità dell'austera disciplina, schierati sul passaggio del corteo, e cioè nella sela degli Staffieri e dei Paggi, nolQa Camera della pubblica udienza, nella sala, dei Beati e Beala Armeria. Nella sai* del corazzieri sono riunì' ti le signore ed i signori componenti le Case e Corte effettive ed Onorarie delle Loro Maestà e dei Principi e delle Principesse e le Autorità. _Fra queste notiamo l'ammiraglio Ttiaon di Bevel, 11 sottosegretario on. Bolzon, U prefetto De Vita, il Segretario .federale del P. N. F. colonnello Di Robilont, il Podestà, ammiraglio Di Sambuy, con i due Vice-Podestà conto Orsi e conte Buffa di Ferrerò : i senatori Di Rovasenda, Ferrerò di Cambiano, Bistolfl e Beria d'ATgentiria; la medaglia d'oro Bettola, e tutti i comandi militari; il Principe Borghese ed un folto gruppo di gentiluom.ini di Corte; il gr. uff. GoseLsrhi, presidente dei-Volontari di Guerra, l'avv. Bardanzellu, il gr. uff. Ansalmi commissario della Provincia, il gr. uff. Pochettino Rettore della R. Università di Torino ed il prof. Garelli, Direttore della Scuola d'Ingegneria, il gr. uff. Ehren fneund. capo-compartimento delle Ppr rovrie dello stato ed il gr. uff. Pavia Assistono pure tutti gli ufficiali dei Reggimento * Nizza Cavalleria » ed tjna rappresentanza degli altri Corpi della guarnigione: i Cavalieri di Malta nella loro smagliante uni forme rossa .ufficiali esteri, tutti i più bei nomi della nobiltà torinese e le persone più rappresentative dell'industria e del commercio. La sala, de! trono rimana completa mente sgombra mentre in quelle suo 2e?s'v,eje oioè in quella dei Beati dei Medaglioni e dell'Armeria seguita 10 schieramento degli invitati, 'piànto nel salone rosso di Palazzo CJUablese si formava il rnrteo principesco, che ò giunto a Palazzo Beale riolla. Sala del Trnnn aflraverso il passaggio interno.-Procedevnno prima gli staffieri in livrea rossa con rirrrii candelabri d argento in mano, seguivano ..h0™.' «l'onore ed effettive civili e militari delle Case principesche, quindi il conte di s. i-.iia, Gran Maestro delle Cerimonie, ed il conte Guido guardi cerimoniere, entrambi della Casa Reale di S. M. il Ré. Venivano quindi gli Augusii Principi: S. A R 11 Prinr-ipe di Piemonte e S. \. S la Principessa Lidia d'Arenberg, il Duca di Pistoia e la Duehessa d'Aosta, il Duca di Genova o la Principessa Maria de La Pnz, il Dura d'Aosta e la Principessa Mafalda d'Assia, il Duca delle Puglie e la Principessa Bona di Baviera, il Conte di Torino e la Duchessa delle Puglie, il Dura de"li Abruzzi e la Principessa Maria del Filar, il Principe Konrad di Baviera e la Principe?™ Maria Adelaide, il Principe d'Assia e la Contessa Calvi di Bergolo, il Principe di L'dine e la Principessa Edvige d'Arenberg, Il Duca di Bergamo e la Principessa Charles De Ligne, il Duca d'Ancona e la Principessa Emma d'Arenberg, il Conte Calvi di Bergolo e S. A, la Principessa Duchessa Anna F.beràrd d'Arenberg; -il Duca Engelhert Prosper d'Arenbei,! e la Principessa .farinette d'Arenberg, S. A. il Duca l'.ngelbert Charles d'Arenberg e la Principessa Charlotle De Ligne, S. A. il Principe Eric Charles d'Arenberg e la Principessa Aldobrandino il Duca Everard d'Arenberg e la marchesa Incisa di Carnerana, il Duca Charles d'Arenberg e la Contessa Orisi della Pie, 11 Principe Henry de Ligne e la dama di palazzo di servizio di S. A. B. la Duchessa d'Aosta, il Principe F.ngelbert De Crov Solze e la dama di servizio di S. A. B. la Duchessa delle Puglie, il Principe Etienne de Croy Solze e la dama di Palazzo di S. A. R. la Principessa Maria Adelaide. Lo smagliante corteo attraversando tutte le sale si reca in quella del Trono, e quindi raggiunge la sala detta dell'alcova dove sono esposti i doni nuziali, alla quale possono subito dopo accedere gli invitati. Nella sala del «buffet» dove le LL. AA. RR. si sono soffermate si riforma il corteo che si scioglie poscia nella Sala dei Corazzieri. L'enorme folla degli invitati circola quindi per i vari saloni in un pit toresco e suggestivo sciamare di e>gantissime toilettes e di brillanti divise.