Il dissesto della «Fratellanza Sarti» ed una querela del comm. Aloi

Il dissesto della «Fratellanza Sarti» ed una querela del comm. Aloi Il dissesto della «Fratellanza Sarti» ed una querela del comm. Aloi I [Tribunale Penale di Torino) Davanti alla sesta sezione del nostro Tribunaile è proseguilo dopo alcune settimane di interruzione il processo di diffamazione intentato dal coitoti. prof. Rocco Aloi, assai noto negli ambienti commerciali della nostra citta, contro il sarto Nicola Fraucione fu Tei io di 57 anni, già abitante noi la nostra città ed ora a Roma. L'origine della causa è da ricercarsi n un breve trafiletto apparso sul giornale ■ Le Procedure Commerciali » diretto ihvil'avv. Evasio Castellari, l'anno scorso nella puntata dinl IVI novembre e che si riferiva alla gestione Aloi della Società Eratcilanza Sarti, dichiarata fallita l'anno scorso. . 11 prof. AJoi ravvisava nell'articolet to. il cui autore era il Fraucione, fatti lesivi de! suo onore da indurlo a sporgere senz'altro querela contro il dinamalore. Scriveva infatti il giornale che essendo sindaco l'Aloi iiell'amministrazione Mainino della Società Fratellanza Sarti nelle sue relazioni laudative propose voti di plauso all'amministro ziòne stessa, non solo, ma che 1 Aioi. quando divenne presidente del Censiglio d'Amiminisrrazionc della predetta Società, distribuì utili inesistenti per somme'rilevanti. L'AV.i. come abbiamo detto, ritenendo diffamatoria per la sua onorabilità l'anzidetta pubblicazione promanante da.! Fnanr-kin». si querelò concedendo la pili ampia facoltà di prova. Presiede il Tribunale 11 Barone Af elisami; P. Mi è il cav. ReJ-lono II prof Uni si e costituito pane civile con ti patrocinio del.l'avv. Motta Cd il queM alo è difeso doJl'ayv. C^stelano. Dichiarata aperta l'udienza viene sentito per primo l'imputato. EgU ripet? siiccimamente la fondatezza a>;le sue accuse contro il prof. Aloi e con- liI"1JAmmeiio di aver effettuate, la pubblicazione dello scritto ritennio diffamatorio dall'Alloi sul l»nod co «Le Procedure Commerciali, del 1<n™f™ bre scorso. Confermo lo scritto stesso e proverò quanto ì> stato' stampata. Ho ritenuto mio dovere di compiere i sistemi amministrativi seguili nella gestione della Fratellanza Sortì_cher^ mio avviso non potevano non condurr-, •il 'nir-mer-to Alni che era sindaco de la Società propose voti di plauso aii'-alumini*!**zinne Mairano. Ciò è provato dai verbali e dalle relative relazioni Divenuto presidente il prof. AIO! distribuì ut Hi inesistenti, prima i o per cento dopo soli sei mesi di gesto {io f 1090.211 quindi un secondo utile Apjys per cento mentre un terzo dividèndo da ini proposto ?0*£e^ena£ provato dall'assemblea. l-a Soc-eta noi era al'lrvra in condizioni di etrenuar questi dividendi e ciò è dimostrato dal vmFtsadsqmgplslndaNend1èsvccnRCcflseMbfatto che per pacare le fatture dei fornitori la eccessiva ammin.strazaomrosso dovette ricorrere a prestiti pn_s- SO terzi. . ^ r.uò . Egli continua ^IcendOClie non P"-> precisare la somma composiRli Utili distribuiti in queste conni zioni. ^ni- B'tengo però - aprsrlnnire - cjifi le ?/1700n lire di^trlbu't» ;nò potevano venire da-, " p • J'!anche non dovevano .. te- perchè la Società era in Istato rli dissesto. . , Pres-dente : — Oliando fu sindaco 1'Vtiipii-tato- — NtelT Arrvmini «d rn ;*inn« mS per il periodo P)l0-1<Rfl; Onesta Amministrazione cadde ne.ll aprile del 1<wn. Parto Civile, avv. Motta due bilanci relativi — Eppure. alla géstion»?mdalla evitare -- Hcolo pubblicato siine HìommerciaM » e di aver o lesivo del suo onore. ■ Non ne./j • dice — di aver fatto degli elogi aiia amministrazione perche ih arici eia"0 precisi. Quando noi ^'"-\ assun In carica di presidente del cpn«: Mairano-Aloi furono approvati successiva amministrazlonel Francione: — venne fatto per fallimento. E ci passo all'interrogatorio del prof. Alni Ecrli racconta d) aver letto Par- « Procedure!ritenuto Rlió di amministrazione, mi feci un dovere di rendermi conto dpi carico dr-'ln Porietà. ptleva.1 con sjunope elle dovevano entrare nella Parti 13 milioni di merci g;n ordinate precedentemente. Ero di opinione con FrateHanza traria su questo, ma dovetti ereditare la formidabile fornitura nri eccezione di 11° pezze di stoffa. Mia unica pre-. occupazione, fu allora di smaltire uno » tanto lyw^» ebbero ria zi. nei prezzi e feci proerdere alia p.va lutazione del'a m<--rc-e al prezzo ano- | ra corrente. 11 prezzo di vendita do-|vovn essere quello di non neil'Agosto del 1W segnò un utile rt'idue milioni. Proposi allora ai C.onsi-1 alio di amministrazione di dare un|rvrorrvn ripl 1"?, sulle compCTC, «"more iinsinui u^i I. ', _ ì»^, pretinei ubi .. r. «pffiiWn cb<> re- nero in merce. Non ^,*?JjJJed'1'! sempio di altre Case, in qu ia w u berazione elibi il consiglio illuminato :dei prof Gittl. r,H utili erano esistenti, non irreali, „«-ÌLTn Vi Frincinne HI bilancio :come afferma 11 ^^I0if--BLYi'Sdel '2rl segnò un utile di 3 hV",01".,? 400 000 lire, ma eravamo ormai alia ifase discendente dei prezzi ed occor- r-^ro spiniire un criterio prudenziale..TeW. BChUJJC -, _^.„^»„„»( ci Uprocedette ad una svalutazione della merce; si accantonarono 195.000 lire per eventuali oscillazioni del cambio 40 000 lire furono assegnate email utili per il personale oltre alle riduzioni stagionali. Gli utili risultarono cosi ridotti a circa 700.000 lire. 11 comm. Aloi narra in seguito come si addivenne alla nomina della Commissione d'inchiesta, come il bilancio presentato non fosse approvato dall'assemblea che l'approvò invece, con io stesso dividendo da lui proposto, quando ef-'li non era più presidente^ Dice ancora, difendendo l'opera sua, come rassegnazione dei dividendi in merce per la somma di 307.000 lire ln«n apportò bUUattcio di sorta p*srchè vi erano due milioni di riserva. A domanda del P. M. l'Aloi dice che iFraucione era un oppositore sistemaico. Non riliene jv'-rn che esistessero delle peciali ragioni di animosità. Precisa ancora che l'inchiesta benché invocata da lui non lo tocca per niente data la ua qualità di semplice sindaco in uanto non aveva voce in capitolo'in mei-ilo agli acquisti che venivano eseguiti. — lo ignoravo l'acquisto di merce per 13 milioni. L'appresi soltanto dopo a mia assunzione alla carica di preidente. Non sapevo di passiviti! risaenti — si dice — al 19-18; non ero anzneppure a conoscenza della chiusura el bilancio d«l 1019. Mi si imputa dver fatto acquisti importanti di merceNe ho solo acquistata per due milion 61X1.000 lime ma di articoli di assoluta necessita per l'assortimento completo del magazzeno. Egli narra infine che il bilancio de922 segnò un utile di 290.000 lire. Non vero quindi che la Fratellanza Sani trovasse in dissesto. Il dissesto venne di poi ma per altre cause. Ioncordato preventivo fu chiesto e concesso nel 1923. Presidente: — Quando rientraste nella Fratellanza Sarti? Aloi : — Dopo l'-amministrazionRosso nel Consiglio della cosidetta Concordia. 11 pn dente Tabor richiesehe fossi al suo lato ed io accettai La schermaglia si fa vivace fra diesa e la Parte Civile in merito ai bianci 1919-1931. L'Aloi dichiara di non insistere nella ua querela per quanto riguarda glelogi -tributati .Tll'anmimistrazione Mairano. Rimane Quindi il solo addebito a carico de! Francione relativo alla distribuzion.' di utili da lui di chi arati inesistenti. S punto mancano sicuri banale decide •< nominare un peritperche esamini In gestione MairanoAloi, perito che viene nominato nella_Siccome in taleélènenli il Trif, .,,1, „'!; LÌi,persona del prof Roberto C.ilardini iquale dovrà esaminare i bilanci con a scoria rìogM atti. Pulendo cont, delie dichiarazioni della pane lesa detl imputato e riferire se ed in qualmìsura esistessero le condizioni per ldistribuzione d"gli utili proposti dal'Aloi e che i! Fraucione nega in modassoluto. Il proc.sso viene cpiin-dl rinviato ., nnovo I!UOl!o per dar modo al pei'litfli presentare noi dui breve tempo possibile la sua relazione. Pres. : Barone Accusa-Tri: P. M. : Cavfieli ono: P. C. Aw. Castellane Avv. Molla; Difesaliane: Cav. Leprott

Luoghi citati: Roma, Torino