Bela Kun

Bela Kun Bela Kun L'invio alle carceri La perquisizione nella sua camera Vienna, 30 mattino, dRoin kiwi «ntrato nelle mandi pri-cBela Kun e entraw neue granai pri sgiani nel pomeriggio di ieri e gli nan-^no assegnato una cella isolata. Il su0trasoorto in carcere è avvenuto permezzo di un'automobile ^trutta «jj*posta per ì detenuti di riguardo, cnenon tollerano altra compagnia oheaueila degli agenti di scorta. Insieme al capo sono *atl Inv^ prigioni in celle speciali la segretaria Breuer, il sedicente droghiere ali in- grosso di Meyerliofer, Zaltan L.tptay- 11 dott. Szekely è tuttora trattenuto in arresto per ragioni ohe non vengono specificate. Bela Kun si mantiene più taciturno che mal; siccome addosso non gli sono stati trovati documenti personali, egli ha dichiarato di essere giunto in Austria senza passaporto, il che ò molto improbabile, salvo l'ipotesi che l'ungherese, come accennavamo Ieri, non eia calato del cielo con un misterioso aeroplano. Più verosimile invece è che Bela Kun sia entrato in Austria con falsi documenti, del quali si sia poi sbarazzato al momento dell'arresto. DI denaro non possedeva che 200 scellini (neppure 600 lire) e questo fa ritenere che egli si servisse dei fondi che gH venivano rimessi da compiacenti amici, magari di Parigi e di Berlino. La polizia ha terminato le perquisizioni al domicilio del cinque arrestati. In casa della Breuer, che è di origine ungherese, ma suddita austriaca, è stato trovato del materiale di propaganda comunista. L'alloggio di Bela Kun lo pi è scoperto in una strada quasi ignota della zona villini, zona tutta pace e non meno idMica dell'ufficio da noi desolino ieri. Al momento di prendere in affitto la stanza, egli aveva detto di chiamarsi Wagner. I padroni lo videro arrivare con poco bagaglio e semplicemente vestite. Oualche volta il terrorista usciva in abito da turista con pantaloni corti. Egli non parlava con nessuno, non ascoltava nessuno. Si allontanava a! mattino, dopo aver preso il caffè e latte, e rincasava alla sera molto tardi. Un paio di volte rimase fuori tutta là notte. Naturalmente non rincasò giovedì sera, ma la padrona, date le precedenti assenze, non si impressionò: però quando al sabato mattino constatò che la stanza deil'lng. Wagner era sempre vuota, la padrona decise di avvertire la polizia: senonchè due funzionari la prevennero, andando a pregarla di mostrare loro l'alloggio del sedicente ingegnere. Quando la brava donna apprese che il misterioso ospite non poteva più rincasare es- sendo passato in carcere sotto l'aut-en- ti co nome di Bela Kun. il suo spavento fu notevole. I funzionari di polizia non hanno confiscato nella stanza che pochissimi effetti d'uso. Posta e visite non ne riceveva mai in quell'alloggio. L ili d! il

Persone citate: Bela Kun, Breuer, Szekely

Luoghi citati: Austria, Berlino, Parigi, Vienna