Il Foglio d'Ordini

Il Foglio d'Ordini Il Foglio d'Ordini 1 Pesta del Lavoro e Natale di Roma == Le grandi opere romane == La rivendicazione dell'universalità del genio italiano : una circolare di Mussolini ai rappresentanti diplomatici » Le forze del Partito e è e a e a n o o e , Roma, 20, notte. D Foglio d'Ordini del P. N. F., sotto il titolo: «21 Aprile», reca: « Il Duce ha voluto che la festa del lavoro italiano venisse celebrata nel giorno del Natale di Roma. Egli ha cosi coronalo del Violo di maggior nobiltà il nostro lavoro iGinlggcollegandone^^idealmente la festa aWorigine ^rtoS«|Smne legittima da cui la storia d'Italia si parte, per divenire storia del. mondo. Il Fascismo dona al lavoro nostro, maestro alle genti nei secoli, ma pur fin oggi smarrito e disperso, la sua bandiera, e lo innalza, come missione della vita slessa dell'uomo e della Nazione In questo è l'ideale congiungimento alla severa e, forte romanità, che volle la salute dello Stato legge suprema. Domani le città e i paesi d'Italia echegoieranno non di grida scomposte di odio, ma di mille inni, ispirati da una volontà sola, affermanti un'unica fede ■. •"?£ sotto il titolo: n La romanità imperiale » « Roma celebra l'annuale della sua fondazione liniziando nuove grandiose opere per da ricerca dei solenni monumento dell'Urbe. Avranno inizio domani i lavori per lo scoprimento del Circo massimo, per la costruzione del Museo topografico-, per il restauro dell'antica casina del Bessariene, sarà reso visibile il ripristinato sepolcro degli Scipioni. Questo è .un complesso di opere che attendeva da secoli la sua luce ed il suo onore. 11 Fascismo oggi riporta alla loro priiniitìva imponente grandezza monumenti che, oltre al loro valore •ideale, saranno di alto contributo agli studi archeologici e storici ». LA RIVENDICAI ONE DELL'UNIVERSAUT.V BEL (JENilO ITALIANO. — Il ■Capo del Governo e ministro degli Esteri ha inviato ni rappresentanti diplomatici il seguente comunicato: II Governo Fascista vuole che da oggi all'indietro si risalgano -per i secoli le tracce luminose del genio italiano e se ne raccolgano le evidenti espressioni. Esso vuole elevare il ■più grandioso monumento di riconoscenza e di orgoglio che una generazione cosciente dei rinnovali desimi della patria possa tributare alla propria stirpe. Ove sono vestigia détla grandezza, sapienza e civiltà romana, ove sono tradizioni delle repubbliche marinare, tracce dei grandi navigatori, ove vivano tutte nel ricordo e nella sostanza le manifestazioni dell'arte in tutte le sue più svariate forme architettoniche, pittoriche e scultoree, si dovrà entrare metodicamente la documentazione più efficace, cosi di averne una visione sicura, finita, ed timi determinazione precisa dell'opera. 2Von si dovranno dimenticare le opere più insigni della sapienza e deWarle, nè le eventuali illustrazioni delle invenzioni o scoperte scientifiche o geografiche dei nostri grandi che si trovassero nei musei o in private collezioni. Lo Stato tascsta procedo con intefli genza d'i amore nella impostazione e nella risoluzione di problemi che mal prima di era erano stati pur anco con siderali, problemi che tendono con te nace volontà alla valorizzazione di un passato di potenza e di grandezza • . Sotto il titolo a Lavoro e antifascismo » : « La Fiera-esposizione milanese ha avuto, il 12 di guesto mese, la sua nona consacrazione dal Re. Sorta per strenna volontà di vita dalla mente e dal cuore di attivi industriali Ionibardi, essa oggi, nell'anno decimo della vittoria e nono della fondazione dei Fasci, accoglie i pregi e le opere della Nazione tutta e di 40 altre Nazioni del mondo. Il lavorò italiano innalza sui padiglioni milanesi le sue belle bandiere, che sono le stesse ver tutte le nazioni della vittoria, in pace e in guerra, che dicono la stessa verità all'individuo e alla collettività. Il Fascismo ha dato l'empito della sua volontà, della sua potenza e il sicuro auspicio del suo divenire alle opere e al genio d'Italia; ne valgono a formarlo nel suo arduo ma sicuro marciare l'odio e le bombe dei criminali. L'antifascismo internazionale ha abbattuto a Milano soldati bimbi e donne, con un attentato orrendo, che non deve rimanere e non rimarrà senza espiazione. Sulle bare delle vittime innocenti s'inchinano i gagliarditti del Fascismo, the non dimentica e non disarma'. ssvsrldRP Inoltre il F. d. O. pubblica, sotto i rispettivi titoli, quanto segue : I PARLAMENTARI ITALIANI IN UNGHERIA. — La visita dei parlamentari italiani in Ungheria è alta testimonianza della simpatia del popolo italiano per il cavalleresco popolo un gherese. E questo popolo, con abne gazione e tenacia, contro mille osiaco^^' silenziosamente ricostruisce le sue |S&7Sa°, WeW mente attestargli la sua simpatia. In noi vive tuttavia il ricordo della vi à a e o o a a l e a à l ù ù e i o e o e l n a a r e io oe e o e r e à aoo re rri. bnn a nel n sita dei parlamentari ungheresi, che suscitò tanta simpatia nel nostro Go_; verno e nel popolo. Inviando oggi i suoi rappresentanti a contraccambiare quella visita, l'Italia fascista vuole maggiormente cementare' i rapporti di viva amicizia che intercorrono fra i due Paesi. FASCISTI PREFETTI. — In data 28 marzo, il Capo del Governo e Duce del Fascismo ha nominalo prefetti deiRegno Fon. Leoni Leone, deputato al Parlamento e console comandante la 168.a Legione della M.V.S.N., ed il dottor Antonio La Pera, fondatore del Fascio di Catanzaro, console comandante della 165.a Legione della Milizia. Il Fascismo saluta queste due sue provate camicie nere, prescolte a tale posto di silenziosa responsabilità. LA NOSTRA ESPLORAZIONE POLARE. —- Le terre polari, che già avevano conosciuto l'ardimento di cuori italiani con le spedizioni del Duca degli Abruzzi e di Umberto Nobile, rivedranno ancora i colori della Patria. Il Fascismo milanese, con elevalo sentimento nazionale, ha voluto che primi ad iniziare studi e ricerche nei mari dell'Artico fossero gli scienziati italiani, e con pronta generosità ha raccolto i fondi necessari. 11 dirigibile Italia ha compiuto la prima tappa del lungo viaggio raggiungendo l'aeroporto di Stolp, dopo una difficile traversata. Il Fascismo, che anima tutte la Imprese materiate d'ardimento, che, tome queste, mirano ad assicurare prezioso materiale scientifico alla umanMà, saluta i trasvolatori e segue con appassionala attenzione il volo •sicuro dell'aeronave, che porta 11 nome ed i cuori d'Italia. L'UNIVERSITÀ' DI PERUGIA. — La facoltà fascista di scienze politiche ■presso la R. Università di Perugia ha iniziato i suoi corsi. In essa si conse gue, dopo quattro anni di studi, la laurea in scienze politiche. Gli studi sono indirizzati per le seguenti carriere : politico-amministrativa ; politi' co-sindacale e corporativa; politicoconsolare e diplomatici. : politico-coloniale : politico giornalistica. Titolo di ammissione è il diploma di maturità classica o scientifica. La laurea con seguita sarà un coefficiente di preferenza per l'ammissione alle carriere sopra indicate. La glorificazione del pane. La glorificazione del pane, svoltasi nei giorni 1-4 e 15 del corrente aprile, riuscì quale era nel propositi. Tutto il popolo italiano corrispose collo spirito e con l'oblazione all'Iniziativa patria e bene fica, che raggiunse i due scopi di ap portare un 'notevole contributo finanziarlo alla benemerita opera italiana Pro Oriente e di richiamare gli italiani alla necessità di perseverare in una delle battaglie più fortemente vo Iute e sostentile dal Duce, quella del grano. COMITATI INTERSINDACALI. — I-a recente disposizione emanata dal Capo del Governo perchè di ciascun Co mitato intersindacale entri a far par te il vice-prefetto titolare della prò viiiicia, integra i poteri del comitati stessi, definendo chiaramente la figura politica di quell'ordine sindacale. 11 Comitato sarà sempre presieduto dal segretario politico della Federazione fascista a specchio delle sue origini e della sua vitalità. Essi cosi composti saranno sicuramente quali .il Uuce li ha preconizzati, nuclei, cioè, degli organismi corporativi delle Provincie. I 'ATTIVITÀ' DEL MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI NEL PERIODO 28 OTTOBRE l'JÌ7-APRl'LE 1SB8. - Nel periodo dal 28 ottobre 1927 ad pggi sono stati condotti a termme-1405 appalli a cura diretta dello Stato per l'importo complessivo di L. «2.949.000 ; dieci lotti di opere concesse per l'ammontare di L. 33.672.O0t); 123 lavori in conto di enti locali, sussidiati dallo Stato, per l'importo di L. 46.968.000. in totale 1538 lavori per una somma di Lire 543 589.000. 1 lavori e i corrispondenti importi si distribuiscono per categoria come segue : lavori stradali n. 371, per L 119.237.000; lavori idraulici n. 312 per L. 77.586.000; lavori di bonifica n..B8 ner L 39.333.000 : lavori marittimi n. 122 per L 28.9S1.000: lavori edilizi n. 218 per lì. Gl.822.0o0; lavori ferroviari n. 137 per L 103.609.000; lavori dipendenti da terremoti n. 116 per !.. 69.397.000; lavori dipendenti dalla guerra n. GÌ per L 2.107.000; lavori varii n. 11 per lire 41.517.000. LA NOSTRA FORZA SUL MARE. — Dal l.o gennaio ad oggi la Marina Italiana e fascista ha varate le seguenti navi tla guerra: cacciatorpediniere Oilro; uaw-.-cuiiia Cristoforo Colombo; sommergibili Giovanni liausan. Balilla, Mlllelire, Illirica 'ioli, Goffredo Ma- clbrnicnesttdlslscvtacmcsotvLmeii, Pier. Capponi, Giovanni Da Pro- i i I 8 l , e e i a r 2 8 2 8 7 a r — ai ; - cid'a, Yetlor Pisani, Marcantonio Colonna. IL LIBRO 1TALL4.NO ALL'ESTERO. • 11 problema della diffusione del libro italiano all'estero sarà tra breve risolto con la creazione ili un organismo, che già raccoglie e armonizza in una superiore unità le tendenze di coloro che in questa diffusione vedono lini prevalentemente commerciali e quelle di coloro che vi vedono esclusivamente scopi di espansione spirituale, il Fascismo, cìw. ha perseguito sempre tenacemente la sua politica di difesa dei più gelosi patrimoni del la razza, oggi vuole creare l'organi sino per le esportazioni del libro all'estero, difendere è potenziare il nostro patrimonio intellettuale. Oltre che a dare utilità alla nazione ciò varrà a portare oltre le frontiere vittoriosamente il pensiero italiano e ad alimentare nelle nostre collettività, che vivono al di là dei. confini, l'amore per la patria e l'orgoglio della concezione fascista. •VENDITORI DI I FUMO. - Il Sotto segretario al Ministero dell'Interno on. Michele Bianchi, ha diramate a tutti i Prefetti de* Regno precise 1 struzioni per colpire quanti, per avatlare le proprie discutibili attività, millantano conoscenze, aderenze p perfino parentele otm persone rivestite di pubblica autorità, e finanche con membri del Governo e massime gerarchie fasciste. Tale deplorevole abuso deve avere fine. In tale senso ha emanate chiare e severe disposizioni ai Segretari fedeiali il Segretario del Partito. Le forza del Partito L'odierno Foglio d'Ordini del Par. tito Nazionale Fascista, sotto di titolo : « Le forze del Partito, tessere distribuite al 13 aprile, anno VI», pubblica : Fasci maschili: al 13 aprile, anno VI, n. 813.086; al 13 aprile, anno V, n. 779.287; differenza in più n. 33.799; Fasci femminili : al 13 aprile, anLno VI, n. 66.220; al 13 aprile, anno V, n. 43.568; differenzi'''in più n. 22.652; Giovani italiane: al 13 aprile, anno VI, n. 49.750; al 13 aprile, anno V, n. 12.380; differenza in più n. 36.370; Piccole italiane: al 13 aprile, anno VI, n. 238.333; al 13 aprile, anno V, n. 74.633; differenza in più n. 163.700; Gruppi universitari fascisti : al 13 aprile, anno VI, n. 13.415; al 31 dicembre, anno VI, n. 9,219; differenza in più n. 4.196; Avanguardisti : al 13 aprile, anno VI, n. 430.000; al 13 aprile, anno V, n. 180.000; differenza in più n. 250.000: Ralilla: al 13 aprile, anno VI, n. 590.000; al 13 aprile, anno V, n. 250.000; differenza in più 340.000. Il messaggio dei volontari di guerra Ecco il messaggio dell'Associazioae Nazionale volontari di guerra: « I volontari della grande guerra, nel nome dei vivi e dei moitii. ripetono, nella ricorrenza gloriosa del Natale dell'Urbe, la professione di lede pronunciata a Mantova ti 21 aprile 1927, nel giorno della celebrazione di Virgilio, cantore immortale dell'Impero e del suo augusto destino: l.o Noi crediamo nella missione universale di Roma per la salvezza e la grandezza della civiltà umana; 2.o Noi crediamo nella fatale necessità e nel ritorno prefisso da Dio nell'impero di Roma, esaltato da Virjjtliio, profetalo da Dante ; 3.0 Noi crediamo nella regge sublime del sacrificio e dell'eroismo affermatosi niella nascila leggendaria dell'Urbe e proseguito poi in ogni tempo fino ai martiri di Belfiore, fino ai martiri di Trento, la legge che Virgilio esaltò nella tormentata e fatale missione di Enea; 4,o Noi crediamo nella virtù romana, la virtù suprema di nostra gente che è nell'ordine, nella disciplina, nell'armonia del lavoro concorde, nella giustizia operante, nella pace sociale ; 5.o Noi crediamo che il Duce del Fascismo, che ha restituito la pace romana nella giustizia, nella disciplina e nel lavoro, e che ha risollevata agli ideali eterni l'anima della nostra stirpe, realizzerà il destino civile di Roma, clic rivetlrà i due sommi poteri, quello civile, e quello religioso cattolico, coesistere per la fortuna del mondo in un'azione universale. E per questa fede sono pronti a ricombattere ancora, a soffrire ancora e a morire se occorre, e invitano tutti gli italiani a segui ili ». L'on. Beimi, presidente della Con federazione generale fascista della Industria, intervistato dal Giornate d'Italia, ha ricordato come ora è un anno la Festa del Lavoro era celebrata con l'emanazione di quella Carta, che costituisce il testo di coniiindi e di direttive, affidato sovratutlo allo spirito di comprensione «mpmcprmzpdptriteTnctndsalan-Ideile .varie categorie, di produttori.