Un altro terremoto in Bulgaria

Un altro terremoto in Bulgaria Un altro terremoto in Bulgaria Scene di terrore danni e vittime Le segnalazioni italiane a a - a i i i Vienna, 19, notte. La forte scossa di terremoto registrata ieri a Budapest, Belgrado, Bucarest alle 8.25 (tempo medio europeo) ha avuto anche stavolta per epicentro la Bulgaria, dove specialmente il villaggio di Paspali e la città di Filippopoli ebbero a patire danni. La prima scossa — che durò dieci secondi — fu più violenta di quelle di sabato scorso. Ne seguirono circa trenta altre minori, sino alle 2 del mattino. Telegrammi giunti da Sofia dicono che la popolazione della capitale si è riversata nelle strade e nelle piazze in preda ad un panico indicibile. Infatti anche nei piani bassi delle case le lampade si erano messe in movimento ed i mobili scricchiolavano sinistramente, cagionando un incontenibile spavento. Le campane della cattedrale Alessandro Newski si erano messe a suonare da sole, ciò che mai altra volta era accaduto. Nel villaggio di Paspali (che, come abbiamo detto, si trova all'epicentro del terremoto) non è rimasta in piedi neppure una casa. Tutte sono crollate seppellendo sotto le macerie parecchie persone, il cui numero non è ancora conosciuto. Paspali non è lontana da Filippopoli, la seconda città della Bulgaria, centro del commercio dei tabacchi, E Filippopoli non è stata risparmiata. Due quartieri della città, quello di Karsciaka e quello della stazione sono stati particolarmente danneggiali. Sono crollati tra l'altro la stazione, il casino militare e, per colmo di sfortuna, anche la centrale elettrica, provocando il buio nel momento di maggiore panico, Si spiega cosi che molte persone siano state colte da improvvisa pazzia al cospetto dell'immenso e impressionante disastro che era illuminato- dagli incendi scoppiali qua e là. A Filippopoli vennero registra ti sinora 15 »norfi ed una ottantina di feriti, per la maggior parte gravi. Immensi sono anche i danni, poiché nel quartieri distrutti si trovavano i grandi magazzini di tabacco, una enorme quantità del quale può considerarsi perduta. Non meno doloroso effetto ebbe la scossa a Cirpar, il villaggio già quasi del tutto raso al suolo sabato scorso. L'opera di distruzione ebbe ieri un tragico completamento dinanzi agli occhi dei disgraziati abitanti accampati nelle piazze e sui, e l campi. Sono così precipitate le po-i nin ni ni die case- ed i viuri che avevano resi stito alle, scosse anteriori. .La popolazione di .Slaza Tazagora ha abbandonato in fretta le case pernottando all'aperto sotto una pioggia torrenziale. In seguito ai danni di ieri, l'opero di soccorso 'alle regioni colpite dal terremoto di sabato venne resa assai difficile. Infatti le linee ferroviarie sono state rese inservibili, il che significa l'isolamento completo della zona. Alcuni ponti sono crollati e la scarpata ferroviaria è sprofondata pet più di due metri per la lunghezza di un chilometro. In altri punti la linea dei binari venne spostata anche di una decina di centimetri. Si calcola che i danni di questo nuovo disastro ti elevino ad un miliardo di leva, poco meno di 150 milioni di lire. I giornali parlano di una catastrofe che ritarda ancora la ricostruzione dell'economia nazionale. Oggi si apprende un bel gesto del l'on. Mussolini verso la Nazione bulgara. Dopo il terremoto della settim.ana passata il Capo del Governo italiano ha inviato le condoglianze a queflo bulgaro, ma'anziché limitarsi alle solite parole di consolazione, l'on. Mussolini ha voluto dare alle popolazioni colpite dal disastro una prona tangibile dell'amicizia Ualia na, offrendo di mandare sui luoghi colpiti una sezione della Croce Rossa, italiana. te scosse di ieri sono- state avvertile non solo .dagli struménti sismi 'ci, ma anche dulie persone in un raggio vastissimo. In Jugoslavia tanto a Negotin che a Krdgujevaz la gente è scappata dalle case e cosi anche a Zafigrad. Le scosse sono state avvertite anche in Ungheria, a Seghedine ed in Grecia, a Salonic co. In queste località però non si ebfiero che leggeri danni. A Budapest vivace in alcuni edifici si riscontrarono screpolature, ciò che- ha causato l'allarme nella popolazione. A Vienna^ll terremoto venne segnal/ilo soltanto dagli apparecchi. mtgTrigsAsAR

Persone citate: Alessandro Newski, Mussolini