Le opere della previdenza

Le opere della previdenza Le opere della previdenza L'Istituto di Credito della Comunicazioni — La situazione della Cassa infortuni approvata da Mussolini. Roma, 19, notte. Oggi alle ore il è stato Insediato dal Ministro Ciano a Villa Patrizi il Consiglio di amministrazione dell'istituto nazionale di previdenza e credito delle Comunicazioni. Il Ministro, neli'insediare il Consiglio di ainminfctraziohe, ha in breve ipsiPlcrma„ mricordato i precedenti degli istituti esi- psanti che sono stati fusi insieme ed tha accennato ai compiti della nuova cgrande istituzione. « Ned 1881 — ha detto l'on. Ciano — un esiguo numero di ferrovieri fondava in Bologna una società di mutuo soccorso con lo scopo di assicurare ai sòci e alle rispettive famiglie il pagamento di sussidi nei casi di malattìa e vecchiaia, nonché il pagamento di somme dopo un certo numero di anni o alla data del decesso. Non eia stata per altro contemplata la concessione di prestiti e di sovvenzio- apcv- ,jni in denari. Per soitraire i soci allnumerosi casi di usnra che allora si andavano verificando, si pensò subito di istituire accanto alla Società di mutuo soccorso anche una Cassa di credito con gestione autonoma. I due sodalizi andarono parallelamente e gradatamente sviluppandosi e perfezionandosi, portando con il loro crescente svltuppo sensibii benefici ai soci, sia sotto l'aspetto economico che sotto l'aspetto morale. Ma nei primissimi giorni del 1926 venne' fondata a Roma un'altra Società anonima cooperativa sotto 11 nome di Cassa Nazionale delle Comunicazioni, nella quale si assommavano gli stessi obbiettivi dei due Enti suddetti. La contemporanea esistenza di organismi aventi finalità pei-fettamente comuni, non fu perù ritenuta nò necessaria nò opportuna, poiché avrebbe dato origime ad un'a6pra e dilatoria opera di concorrenza e creato uno stato di disagio fra la massa del personale, con conseguente disgregazione delle forze che occorreva, ed occorre, Invece, tenere saldamente unite. "Fu cosi che il Capo del Governo ordinò che le tre istituzioni si dovessero fondere in una sola sottoposta alla vigilanza governativa. Al di sopra delle misere competizioni di persone stanno gli interessi generali e-particolari del soci, già cimai numerosi che debbono essere completamente salvaguardati. Sarà bene che il nuovo Ente cerchi di curare man mano l'assorbimento delle piccole mutue e dei piccoli istituti di credito cooperativi àncora disseminati in Italia fra 11 personale del Ministero per avere un unico forte organismo assistenziale il quale, amministrato con unità di indirizzo e metodo con sagacia e con rigidezza di criteri, tornerà di grande vantaggio agli ass'ociati. Da oggi esso inizia la sua vita già su basi più ampie e più solide con dinanzi a sé tutto un campo di attività da coltivare; tutta un'azione benellca da estendere, morale e materiale ». II Capo del Governo ha ricevuto S. E. l'on. goliardi, presidente della Cassa Nazionale Infortuni, che gli ha colisognato il bilancio dell'Istituto per l'esercizio 15-27, Miste approvato dal Consiglio di amministrazione, il.Capo del Governo ha esaminato con ii più vivo Interesse detto bilancio soffermandosi iai modo particolare sull'incasso del premi, in quasi 160 milioni di lire, con un aumento di circa ii'i milioni in confronto del precedente esercizio, sull'anunontare delle indennità di infor- npzcccrzepdmbdzzdznnpmc•ctunio pagaie in lire ili milioni, iniconfronto di 96 milioni del precedentejesercizio, mentre si sono accantonati per indennizzi dà pagare quasi Hu mi- lioni di lire, con l'aumento di 10 mi- llonf sull'esercizio precedente; ed haianche rilevato la cifra veramente note vole per spese di assistenza sanitaria agli Infortunati in quasi 4 milioni e mezzo di lire. Il Capo del Governo s! è vivamente compiaciuto per i risultati conseguiti, per la solida situazione finanziaria della Cassa Nazionale, per 11 suo ottimo andamento tecnico, come è provato dall'utile netto della gestione industriale, determinato in oltre tre milioni di lire e destinato per la maggior parte od opere integrative di assistenza a favore degli infortunati ed ha infine espresso la sua"alta soddisfazione per io sviluppo e per l'andamento del benemerito grande Istituto. La bonifica delie brughiere 2 milioni raccolti dal Comitato Milano, 19, notte. Si è riunito al Popolo d'Italia il Comitato esecutivo per la boniilca delle brughiere. Erano presenti S. E. Mario Alberii, il gr. uff. Arnaldo Mussolini, il prof. Terraguti, il coinm. Massiiuino 6jU "doli. Siaz, il colite Parraviciiù, ii - dott. Alberto Orefice e 1 dottori Lugli !e Vini, segretari del Comitato esecul|tivo. Arnaldo Mussolini ha aperta la - seduta, mettendo in rilievo i progressi fatti dall'iniziativa e comunicando le numeroso adesioni date finora dalle piti cospicue personalità politiche, dagli agricoltori e dogli industriali, assommttnti a po<*o meno di 2 milioni. I rappresentanti delle Banche hannocomunicato la partecipazione dei loro Istituti al Consorzio, che ' contribuisce con la sottoscrizione dei privati ni fipaludamento dell'impresa; e dopo brevi e dichiarazioni dei prof. Ferraguti, si e -! firmato, a rogito del notaio gr. uff. o.Guasti, l'atto costituitivo della Società e « Frutteti ioduitriali brughiere », adatta nomina del trnziujie i « 1 1 LA » frb *t U*JV( ■ X aldiveqmdo poi «'ihito ICoi^Wo dV **•' tri

Persone citate: Alberto Orefice, Arnaldo Mussolini, Ciano, Ferraguti, Mario Alberii, Mussolini, Villa Patrizi

Luoghi citati: Bologna, Italia, Milano, Roma