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IL BREMEN IL BREMEN (oche Fitzmaurice in «panne» Guai newyorkesi in vista Londra, 17, notte. Dall'alone di opacità iperborea che continua ad avvolgere Greciilg Itland e gli immediati strascichi della traversala oceanica del Bremen, nulla di nuovo e di positivo emergeva oggi fuorché la conferma che fu realmente l'aviatore canadese Schiller a raggiungere in aeroplano l'isolotto e a partirne alla volta di Quebec recando seco il comandante Fitzmaurice, mentre i suoi due compagni tedeschi Koehl e Iluencfeld rimanevano sul posto nella speranza di riparare il monopiano e riprendere il volo verso New York. Schiller e Fitzmaurice con la macchina canadese si trovarono presto alle prese con ima turbinosa bufera di neve e impiegarono ben. quattro ore per coprire i primi 300 dei 1000 Km. che separano Greenly Island da Quebec. Per fortuna, sotto di loro si presentava all'alien-aggio una spianata nei pressi del villaggio di Haiashkwam lungo l'estuario del San Lorenzo. Immediatamente atterrarono e trascorsero la notte fra i pescatori del villaggio solitario, dal quale speravano stamane di pròseaidr.e in giornata per Quebec, ma non risulta ancora che abbiano ripreso il volo. Referti dal nord, affermano che Koehl e Huenefeld avrebbero definitivamente rinuncialo a risollevare in aria il Bremen ed aspetterebbero l'arrivo del vapore rompighiaccio Montcalm, il quale sarebbe disincagliato e si troverebbe ora a poca distanza da Greenly Island. Intanto si è delineata a New York una situazione piuttosto delicata. I newyorkesi di origine tedesca, avendo appreso che l'irlandese Filzmaurice ha già lasciato Greenly Island mentre i loro due connazionali vi rimangono confinati nell'isolotto, il sindaco della metropoli ha telegrafato al comandante Fitzmaurice pregando di rinviare il suo arrivo a New York fino a che i suoi due compagni siano liberati dalla loro clausura nello stretto di Reti Iste e possano comparire insieme con lui davanti al pubblico newyorkese. Ora i newyorkesi di origine irlandese trovino a ridire sul passo compiuto dal sindaco e stanno sorgendo alquanti malumori. Il comandante Fitzmaurice dal canto suo intenderebbe, appena giunto a Quebec, prosegtdre alla volta di Washington per consegnare al Presidente Coolidge uri messaggio personale affidato all'aviatore dal Presidente Coosgravc, delio Stato libero di Irlanda. M. P.