La nota americana a Roma

La nota americana a Roma IL PIANO PER LA PACE La nota americana a Roma Washington, 14. notte. Kcr.o il testo della Nota e del progetto di trattato che l'ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, ha avuto l'incarico di consegnare al Ministro italiano degli Affari Esteri: « A S. E. Dcnito Mussolini, D. Ministro degli Affari. Esteri, Roma. — Eccellenza, V. K, è al corrente dello scambio di una serie di Note avvenute tra i Governi francese e americano, sulla possibilità deMa rinuncia internazionale alla guerra. 1 "punti di vista del due Governi sono stati chiaramente enunciati nella corrispondenza intercorsa •|ffJj20*rno ^^^^.^SSIIÌ. tisconn la neutralità. 11 mio Governo !!^Rt.«^l~c^•1S^•«^,S?'SL, £°/ e o t . e -. . e l o è i a a L™J Oownrt; n-.OjMttgM> defj.|Stati Uniti, come ha affermato nella sua nota del 27 febbraio 1928, desidera vedere abolita l'istituzione della guerra eri pronto a concludere coi Governi francese, inglese, tedesco, italiano, e giapponese, un unico trattato plurilaterale aperto all'adesione successiva di qualsiasi altro Governo, e che obbliighi reciprocamente le alle parti contraenti a non ricorrere alla guerra. ■ Il Governo delle Repubblica francese, pur dichiarandosi altrettanto desideroso di promuovere la causa della pace' ufliWM'saie e di cooperare con le altre Nazioni a tutti 1 tentativi diretti a questo fine, ha tuttavia posto in rilievo alcune considerazioni che, secondo il suo punto di vista, non devono esser? trascurate da quelle Potemze che appartengono alla Sooletà delle Nazioni e sonò parti contraenti dei trattati e - vochino alcuna modifica elle sue prò poste per un trattato plurilaterale, >«i * dell'opinione che ogni Potenza mondiale, col dovuto riguardo ai suoi stessi interessi, come pure a quelli di tutta la famiglia delle Nazioni, possa aderire ad un tale trattato. Esso crede Inoltre, che l'accettazione da parte del la Francia. Inghilterra. Germania, Italia. Giappone e Stati uniti, di un trattato che preveda la formale rinuncia alla guerra e che favorisca la risoluzione pacifica delle controversie internazionali, avrebbe un grandissimo effetto morale e porterebbe conseguentemente alla adesione ad esso di tutti gli alt-ri Paesi del mondo. Le discussioni intercorse finora tra la Francia e gli Stati Uniti, hanno raggiunto il punto in cui sembra essenziale, se si vuol raggiungere il sivcoesso Anale che I Governi inglése, tedesco, italiano e giapponese debbano a loro volta decidere formalmente Ano a che punto i rispettivi impegni esistenti costituiscano un ostacolo alla loro partecipazione insieme cogli Stati Uniti, ad una Illimitata rinuncia alla guerra. « In consrideraaione di ciò. il Governo degli Stati Uniti, di perfetto accordo col Governo della Repubblica francese su questa procedura, mi ha incaricato formalmente di trasmettere per un opportuno esame al Governo di V. E. il testo delle proposta originale fatta dal signor Briand il mese di grugno scorso umutamente alle copie delie Note successWamente scambiate tra la Francia e gli Stati Uniti, intorno ad un progetto di Trattato plurilaterale di rinuncia alla guerra. Sono stato Inoltre incaricato dal mio Governo di trasmettervi per conoscenza un progetto ipreliiniitaare di Trattato che' rappresenta in linea generale la forma del Trattato che il Governo degli Stati Uniti i' pronto a firmare con i Governi francese, inglese, tedesco, italiano e giapponese, e con qualsiasi altro Governo che vi sia disposto. « «i osserva che U testo deglii articoli l.o e 2.o di questo schema di Trattato, e praticamente idenmico a quello dei corrispondenti articoli del Trattato proposto agli Stati Undtl dal aignor Briand. Il Governo degli Stati Uniti sarebbe lieto di essere informato al più presto possibile se M Governo di V. E. ritenga-di considerare favorevolmente In conclusione di un Trattato simile a quello qui accluso e in caso contrario con quali modificazioni specifiche del testo esso potrebbe accettarlo. Gradite, Eccellenza, l'assicurazione della mia altissima considerazione. — Firmato: Henry Fletcher*. Ecco lo schema del Trattato: 111 presidente degli Stati Uniti d'America, il Presidentt' della Repubblica francese, S. M. il Re della Gran Bretagna, Irlanda e dei Dominions inglesi d'oltre mare. Imperatore delle Indie; il Presidente dell' Impero germanico, S. M. il Re d'Italia, S. M. l'Imperatore del Giappone ; i Profondamente consci che 11 lort alto ufficio impone loro il solenne dovere di promuovere il benessere dell'Umanità, ispirati ad un comune desiderio di perpetuare, non solo le amichevoli e pacifiche relazioni che ora felicemente esistono fra i loro popoli, ma maitre di prevenire la guerra fra qualsiasi Nazione; < desiderosi di consacrare con un atto formale la condanna da parte loro della guerra come strumento di politica nazionale, a cui rinunciano In favore della soluzione pacifica delle cantroverste internazionali; « nella speranza che, incoraggiate dal loro esempio, tutte le altre Nazioni del mondo si uniscano ad essi In questo sforzo umanitario e che, aderendo al presente Trattato non ap pena sia entrato In vigore, mettano i loro popoli sotto la protezione delle sue clausole benefiche, e cosi riuniscano le Nazioni chili del mondo In una rinuncia comune alla guerra quale strumento della loro potitiica nazionale ' hanno deciso di concludere il seguente Trattato: « Art. 1. — Le alte parti contraenti dichiarano solennemente, in nome del rispettivi popoli, di condannare il ricorso alla guerra per la soluzione delle controversie internazionali e di rinunciarvi quale strumento di politica nazionale nelle reciproche relazioni. « Art. 2: — Le alte parti contraenti convengono che la liquidazione, soluzione di ogni disputa o conflitto, di qualsiasi natura o di qualsiasi origine, che possa sorgere tra di esse non sarà mai raggiunta fuorché con mezzi pacifici. • « Art. 3. — n presente Trattato sarà ratificato dalle alte parti contraènti nominate nel preambolo, secondo le |rispettive norme costituzionali, e avrà effetto tra di esse non appena i vanii atti rii ratifica saranno stati depositati. « Questo Trattato, dopo che sarà entrato in vigore, come prescritto nel paragrafo precedente, dovrà rimanere aperto, finché sarà necessario, all'adesione di ogni altra Potenza. Qualsiasi atto che certifichi l'adesione di dna Potenza dovrà essere depositato, e il Trattato dovrà, immediatamente dopo questo deposito, entrare, in vigore tra la nuova Potenza aderente e le altre parti contraenti. Sarà dovere del Governo nuovo aderente di fornire, ad ogni Governo nominato nel preambolo e ad ogni Governo susseguente a questo Trattato, una copia certificala del Trattato e di tutti gli atti di ratifica o adesione. Sarà inoltre dovere del Governo nuovo aderente rii notificare immediatamente per telegrafo ai suddetti Governi l'avvenuto deposito presso di esso di ogni atto di ratifica 0 adesione. • In fede di quanto sopra i rispettivi plenipotenziari hanno .Armato questo Trattato ne' testo inglese e francese, avendo ambedue ! testi uguale vaioré., e hanno qui appresso apposti f loro sigilli. Uguali documenti sono stati coht-emporaneamente consegnati ai ministri degli Affari Esteri inglese, tedesco e giapponese, a Londra. Berlino e Tokio, dai rispettivi rappresentanti del Governo americano in quelle capitati •. {Stefana e a

Persone citate: Briand, Dcnito Mussolini, Henry Fletcher