Le Mille Miglia tuttr d'un fiato

Le Mille Miglia tuttr d'un fiato Le Mille Miglia tuttr d'un fiato Ea ieri mattina circa 80 automobili corrono giorno e notte a velocità fantastiche attraverso l'Italia Brescia - Bologna - Firenze - Roma - Perugia - Ancona - Bologna - Ferrara - Padova - Verona - Brescia Ad oltre 80 chilometri all'ora nei fango e sotto la pioggia II ritiro dell'on. Farinacci a Roma La partenza Broscia, '.!!, none. Le partenze per hi Coppa delle Mille Miglia sono destinate a svolgersi sonoun cielo grigio e melanconico, con gualcire spruzzatina di pioggia. Come già lo scorso anno, anche stamane ilcielo è imbronciato; un cielo d'autunno I Quando giungiamo a Rebuflone un aeroplano sta volteggiando a bassa nuota sul Viale Venezia dove sono le macelline allineale per la partenza. lina è già partila in anticipo, alle 8; Cazzulani sulla piccola Peugeot di 75(1 ciitc. L'on. Ferretti che ha avuto incarico dal Segretario del Partito, impossibilitato a muoversi da Roma, di sostituirlo nella funzione di sl.aner, ha dato il via alla piccola macchina. Alle !) quando seguono le partenze degli altri concorrenti sul Viale Venezia, tenuto agri ertamente sgombro e chiuso da pal|fczat.=, sono presenti il Prefetto, il Pod<$tà, il generale Amantea comandante la,, Divisione, il Questore, <ril S?gretariov'Tederate Dugnani, il Console Dabbusi, il comm. Colombo, tutti i componenti, ]a Presidenza dell'Automobil Club Brescia. Le note della Marcia Reale pi levano quando l'on. Ferretti, che è accompagnato dall'on. Glarratann. prende dalle mani del Segretario dell'Automobil Club di Brescia neitzo Castagneto, là bandierina di starter. L'aeroplano continua a volteggiare in cielo quasi volesse farsi... ambasciatore presso U Padre. Eterno; ma il vento gelido ohe soffia incomincia a portarci le prime leggiere raffiche di piaggia. Un segnale di tromba, una bandierina che si abbassa, e Ferrari, che ha per coéquipicr Mazzoni, si invola con un rabbioso demarrage. Seguono di cinque in cinque minuti tutti i concorrenti «iella categoria 1300. Le Fiat si presentano nel tipo strettamente di serie, completamente equipaggiate da turismo. Fra» il rumóre dpi motori si levano lente le note dell'/»»» al Piare. Vi è della commozione tra il pubblico che si affolla dietro alle palizzate, la commozione che viene dalle imprese umane ere richiedono, come queste mille miglia, audacia e coraggio. Due messaggi a Turai! Le partenze si susseguono regolar.' Ira gli applausi della l'olla, e gli auguri gridali a gran voce. Giuseppe Morandi e Vincenzo Cofani hanno avuto dall'on. Ferretti U compito dì portare un messaggio all'on. Turati che aveva ieri sera telegrafato ai concorrenti: « Vi attenderò a. Roma, ». 11 messaggio cosi die»: '•'Giuseppe Morandi e Vincenzo Cofani, bresciani, su macchina bresciana, ti recano il saluto, e più che il saluto, 11 cuòre della tua gente, il quale oggi, come' in ogni risveglie di lotta e di vittoria, balie nostalgicamente por il euo Capo. Possano i due audaci viatori, secondo il tuo comando che ho fedelmente, trasmesso, portarti anche l'annunzio di una affermazione negataci dalla carta, ma promessaci da que£'-> ardore'per cui tutta Brescia ha 11 volto d^lla sua « Vittoria ». Al me*sàggio ^dell'on. Ferretti se ne è aggiunto uno lasciato cadere dal cielo dagli aviatori del Campo di Ghe.jji,. che è concepito così : « / piloti del cielo all'on. Turati animatore di ogni prova di audacia ». '^■he partenze et, seguono mentre il vento (gelido continua a soffiare con •violenza. Le macchine lasciano . il traguardo di cinque in cinque minuti.Le lagrime di una «tutina» Ad ogni partenza è un agitarsi di fazzoletti, un coro di voci augurali. Vedo ad un finestra una signorina che deve essere venuta di lontano, forse da Torino, a portare il saluto affettuoso... all'amato bene. Egli è partito. La mano della fanciulla si è alzata in un gesto affettuoso, ina il grido di augurio non è venuto. Ella piange, i begli occhioni, al quali il maquillage non è estraneo, si empiono di lacrime, che cadono lentamente lungo le gote, guastane)» U paziente lavoro compiuto di buon" mattino, davanti allo specchio: bistro e rossetto si eclissano. I concorrenti alla Categoria 1100 sono partiti tutti. Ora vi è mezza ora di sosta. Poi partiranno le macelline da 1500 cmc. di cilindrata. L'attesa viene a " buon punto. Un cognac non fa male con questo vento gelido, che continua a soffiare I 11 primo che apre la serie delle partenze delle • litro e mezzo », è Tonini, su Macerati, che è seguito dall'on. Farinacci, in questa categoria le partenze avvengono ogni due minuti. Ammiralo e applaudito il démarrage dell'on. Farinacci, di Cainpari, di Attilio Marinoni, su Alla; del gentlemen Bornigio, del torinese De-GìoanniLe 1500 sono presto liquidate; esse si Involano rapidamente verso Parma verso il faticoso viaggio di 1600 chilo metri. II vento è cessato. Incomincia ora a piovere lentamente, In carattere con il panorama oomptetamente autun naie. Maggi, che è il primo delle « due litri», riceve cosi il battesimo dell'acqua, fra gli applausi, che salutano là sua veloce partenza. Un applauso lungo, prolungato, saluta la partenza di Morandi e Cofani, i quali recano avvolto nel tricolore il messaggio a Turati. Ad essi viene offerto un mazzo di garofani rossi, avvolto in tulle rosso, del colore della macchina bresciana, che l'anno scorso trionfò su tutte le alire. E' l'augurio di Brescia alla sua macchina, ai suoi campioni. Tra le «due litri », oltre alle O. M., destano molta , ammirazione le Itala, che partono in numero di quattro. Applaudito è il gerulernen torinese dott. Cirioche ha abbandonato le corsie dell Oepedale per un intermezzo di mille e o' n e l! e a e ; (1 asa e eo o, e l a , ao o r. n oo ci . a r n e i nmo. nsi oe .' aU : , , , i l o e a a e al eiil n ai. zo e a . ao è e i : o o0 a e a e », o a irdi ei. si a o a e n ue lo o za o a o sate a a ae uo, Oe miglia. Egli non {< molto preparato, ma confida nella sua macchina, perfettamente da turismo. Applaudila la partenza di Achille Varzi, il celebre corridore motociclista, che monta una macchina strettamente da corsa, alla quale è slato aggiunto un minuscolo parabrise, ed una capoUna da... bambola (ironia del regolamento); di Franco Mazzoni, il presidente dell'Automobil Club di Brescia, uno dei creatori delle Mille Miglia. La guidatrice rossa Adesso è la volta delle «tre litri». Apre la schiera il numeroso squadrone delle Lancia Lambda, anche queste completamente tiri serie, equipaggiate l da vere macchine da turismo. Poi vengono i bolidi: Brilli Peri, Ntivolari e Bordino che montano le 2300 lingaiti tipo « Targa Florio ». Ammlratissiml ed oggetto della più viva curiosità da parte del pubblico che continua a sostare malgrado la pioggia che cade, con monotona violenza sono Nuvolari e Bordino, Più nervoso il popolare « Nivola » che borbotta aualche parola incomprensibile in seguito a qualche contrattempo e chiede continuamente delle sigarette. Tranquillo, di una calma quasi... esasperante, il popolare « asso » to rimase l 1 tre bolidi azzurri partono tra le acclamazioni della folla con rapida demarrages che fanno pensare più a corse di velocità che alla Mille Miglia. Ultime a partire sono le grosse cilindrate, le macchine, sino a 5000. 11 primo a prudere il v.ia al cenno dell'on. Ferretti — che imperturbabile, sotlo la pioggia, continua nella sua funzione di starter — e Materassi sull'americana Cromie?. Poi è la volta della baronessa Avanzo pure lei su Craysler. L'intrepida guidatrice veste un -impermeabile noce! noia col capo fasciato di un berretto basco color rosso fiamma. Ella deve rispondere ai numerosi augurii che i presenti le rivolgono eri è costretta a voltarsi di continuo da una parte e dall'altra. I lunghi orecchimi che essa porta, due perle magnifiche non troppo sportive, sono continuamente in agitazione. La guidatrice e calma: sorride agli auguri ed agLi omaggi floreali, ma l'occhio è fisso al cronometrista che sta contando i mintiti: fi. 4, 3, 2 e 1 e via. Il berretto rosso scompare, ben presto ai nostri sguardi. Segue Mimoia, eh* viene preso d'assalto. L'olimpico « Nando » dal gesto ordinato saluta tutti e parte con tranquillità suonando il lilakson come un buon turista qualsiasi a.lla prima curva che segue dopo 100 metri di rettilineo. Due sol! concorrenti di quelli che avevano fatto- punzonare la macchina non sono partiti : l'on. Arrivabe-ne e il .generale Sil.ingo.ri. In tutto hanno preso il vìa tra le 8 e le 13,30. nttantaire concorrenti. La pioggia continua a cadere incessante mentre la folla abbandona il -vialone Venezia, facendo pronostici e scommesse. Le notizie giunte dal percorso segnano il maltempo »u quasi tutti 1 1600 chilometri. Come si svolge la corsa Finite le partenze, la folla si riversa ansiosa di notizie sul corso Zanardelli, dove l'Automobiae Club ha fatto mettere due grandi tabelloni sul quali vengono segnati i passaggi delle diverse località. La pioggia e cessata, nn vento freddo ricomincia a soffiare. Si sparge improvvisamente la voce che Tonini su Makerati farebbe ribal: tato poco dopo la partenza. Si crede ad una catastrofe. Ma dalle segnalazioni di Bologna il redivivo Tonini ap pare in buonissime condizioni. 11 .corridore romano era uscito probabilmente li strada, ma senza alcuna conseguenza. Si apprende intanto che a Calmelo sull'Oglio, al confine delle Provincie di Brescia e di Mantova, id dottor Artelli, che pilota uu'Alfa-Romeo tre litri, è ribaltato; ma è rimasto incolume ed ha proseguito. Ad Asola in provincia di Mantova, in una difficile curva, Borgogelll su Lancia e Moreno su- Celiano hanno urtato contro un muro. Conseguenze: i parafanghi contorti e niente di più. Le notizie si susseguono. A Bologna, 190 chilometri dalla partenza, Nuvolari avrebbe segnato il miglior tèmpo, marciando ad una media di 124 chilometri all'ora. La notizia è accolta da un lungo mormorio di ammirazione della folla. 11 tempo di Brilli Peri dello scorso anno, che pareva già miracoloso, è stato notevolmente abbassato. Brilli-Peri però, a quanto si annuncia poco dopo, avrebbe anche migliorato 11 tempo <li- Nuvolari, marciando ad oltre 125 chilometri all'ora. La corsa folle attraverso le strade insidiose coperte di fango appassiona il pubblico che staziona numeroso davanti al tabelloni. Sul largo Zanardelli non si transita. Le sorprese non sono finite. A Roma transita per primo Cam pari su AlfaRomeo 1500. Egli ii balzato in testa a tutti. Lo seguono vicinissime nell'ordine Brilli-Peri su Bugatti, Gis su lambda, Nuvolari su Bugatti. Questi tempi però non possono dire ancora se effettivamente Campari è al coniando delle corsa, poiché- mancano 1 passaggi rielle macelline della categoria dei cinque litri, partite circa tre ore dopo. Ad ogni modo il popolare corridore milanese ha impiegato ore 0.'i(i'42" a compiere i 587 chilometri che dividono Brescia da Roma, ad, una media non lontana dai 90 chilometri. Giunge intanto notizia che fra Ponte Recanati e Loreto è franato a mezzogiorno il muraglione di Villa Nappi, ostruendo completamente la strada. Viene disposto umv, modifica di itine rario da altra strada viciniore, modifica che allunga il percorso di circa un chi ìomel.ro. Si annuncia poi ria Perugia il passaggio di Campari in testa a tutti. Egli è seguilo da Marinoni su Alfa Romeo e da Giitai'i sulla piccola Fiat 509 che risulterebbe terza assoluta. Materassi si è ritiralo per la rottura ilei serbatolo della benzina; al quarto posto sarebbe Presenti su Alfa Romeo, e quindi Bordigia su Alfa Romeo. Poco dopo però giungono precise notizie da Perugia che cambiano in parte le prime informazioni. In quella città (chilometri 773.300) le posizioni sarebbero cosi stabilito: l.o Campari su Alfa Romeo 1500 cmc, hi ore 9,7'; 2.0 Marinoni su Alfa Romeo 1500; in ore 9,21'; 3.o Presenti su Alfa Romeo ITiOO In ore 9.ÌV; i.o Morandi su O.M. in ore 9,40'; 5.o Tonini su Maserati in ore 10,5'; O.o Fagiuoìi su Salmsoil in ore lO.rifl': 7.o Gìlcra su Fiat in ore 11,29' ; S.o Ferrari su Fiat in ore 12,17". A metà percorso Cloe, a circa mela percorso, Campari risulterebbe primo assoluto e primo della categoria 1509, seguito dai due coéquipiers Marinoni e Presenti. Fra le « due litri» al comando sarebbe Morandi su 0.™1. seguito ria Tonini, mentre tra le 1100 Fagiuoli sarebbe leggermente avanti a Gilera e Ferrari su Fiat. Come ripeto, però, questi tempi non devono essere considerali definiti Vii poiché mancano ' ancora i passaggi delle macchine di grossa cilindrata. Comunque, le Bugatti, che hanno dominalo ncM« prima parte della gara, appaiono già nettamente in GIUSEPPE TQ NEL LI. i passaggi A Parma Parma, 31. notte. Molto pubblico assiste al passaggio dei corridori e li saluta con vivi applausi. Gli arrivi avvengono nel seguente ordine: Cazzulari su Peugeot alle 9,35; Ferrari su Fiat alle 10,12; Cileni idem alle 10,25,2; De Martis su Fiat alte 10,25,30; Ferrarmi idem alle 10,36.25; Portioli su Ami.lcar alle 10,4-1; Martini su Fiat, alle 10,44,45; Zane-Ili su Fiat alle 10,50; Manzoni su Fiat alle. 10,55,11; Havasio su Fiat alle 11,10.15; Capelloni su Fiat alle 11.19,28; Crespi su Sani alle 11,27,45; Fagioli su Salmson alle 11,28,14; Alicandri idem alle 11,29,30; Matriillo idem alle 11,32.4: Cagna su .Fiat alle 11,35; Rotschild su Fiat-alle 12; Tonini su Maserati alle 12,3; Pesenii su Alfa alle 12.4.06; Marinoni idem alle 12,6; Mancinelli su Alfa alle 12,9; Campar: su Alfa alle 12.12,5; Bornigia su Alfa alle 12,21,24. Gli arrivi continuano a brevi intervalli. Alle 13.57.16 passa. Brilli Peri su Bugatti, quindi Bordino su Bugatti alle 14.0.5: la baronessa Avanzo su Crysler alle 14,23.11; Danieli su La Salle alle 14,23,13; Minoia idem alle 14,23,14; Rug gerì su Crysler alle 14,29,28. Sinora oi tanta concorrenti sono passati al con frollo d) Parma. U migliore tempo è quello di Nuvolari su Bugatti, che ha impiegalo a compiere il percorso Brescia-Parma 50"37". A Bologna Bologna. 31. notte. Moltissimo pubblico era al controllo di Bologna per la Coppa delle Mille Miglia. Ecco l'ordine dei passaggi : Alle 10,58 Cazzulanl, alle 11,18,45 Ferrari, alle 11,26,55 Gilera che sosta ai controllo per otto minuti, alle 11,40,40 Ferrarin, alle 11,44,32 De Martis che ha un assale contorto ed entra in officina per la riparazione e riparte alle 12,44. Alle 11,50 Zanelli, alte 11,52 Martimi Bernardi, alle 11,58 Manzoni, «ille 12.23,35 Fagioli, alle 12,24,50 Ravasioalle 12,26,30 Cappello, alle 12,29 Matrullo, alle 12,37 Crespi, alle 12,41 Cagna, il -quale ai ferma a cambiare due gomme; alle 12,53,30 Presenti, alle 12 e 55 Tonini, alle 12,57 Mancinelli, alle 12.57.45 Campari. Seguono molti altri A Firenze Un incidente a Gazzulani Firenze, 31, no:ir ' Un buon pubblico si era dato convegno starnane, molto tempo prima dell'ora prevista sul piazzale Michelangelo per presenziare all'arrivo dei concorrenti alla corsa delle Mille Miglia. Alle 13,14 giunge primo in piazza Michelangelo, Ferrari su Fiat, il piIota appare freschissimo. Dopo le formalità di punzonatura la macchina riparte tra scroscianti applausi: La media della piccola mal è risultata di ben 70 chilometri orari. Alle 13,19 e 1 quinto arriva Gilera pure su Fiat che procede velocissimo dopo una sosta di pochi secondi. Gli arrivi continuano nel seguente ordine: Zanelli su Fiat alle 13,38157"; Ferrarmi su Fiat alle 13,4t'50". Trascorrono alcuni minuti allorché due vetture giungono insieme; la prima è la Fiat di Manzoni, alle 13,59'12"; la seconda pure una Fiat del fiorentino Martini Bernardi alle 13,59'27"2/5. Martini Bernardi accusa naie acambio e si ferma al box per la verifica. I meccanici cercano di riparare la macchina, ma tutto è inutile ed il pilota è costretto ad abbandonareTransitano successivamente alle 14,14Fagioli su Salmson; MatrulJo pure su Salmson alle 14,21'4/5 e Capello su Fiat alle 14,24'. Hanno appena terminato di transitare le piccole vettureallorché giunge come un bolide Bruno l'esenti su- Alta Homeò. Sono le ore 14,27*40". Il pubblico applaude a lungo'il corridore. Pesenti riparte. Non ha percorso che pochi metri, allorché un'altra vettura arriva sul piazzale: è Campali che giunge alle 14,29'41" o e i 0 e e e , e 2 e a i a a a a 9 t t a i l e l . ' u u , o e n é . Quindi è la volta di Marinoni sempre su Alfa, alle H.31W1/5, seguito a poche centinaia di metri da Cagna. La corsa delle Alfa Romeo è stupenda. Campari, Pesenti e Marinoni hanno compiuto il primo tratto del percorso ad una media superiore ai SO chilometri orari. Campari è primo della sua categoria di ben 28 minuti. Continuano intanto a giungere le macchine di II categoria: Tonini su Maserati clic transita alle U.36'17". SI apprende intanto che a Pietranuila Cazzulari su Peugeot si è rovesciato. Il pilota è- rinia-stò ferito ed il meccanico illeso. Giungono poi alla disianza di pochi minuti uno dall'altro Crespi su Sam. Bernigia su Alfa-Romeo, De Martis su Fiat, Puzzi su Alfa. Alle 15,4'30" una rossa Ccirano giunge, al controllo. Nel pilota il pubblico riconosce l'on. Farinacci il quale viene fatto segno ad applausi calorosi. Il deputato cremonese risponde col saluto romano e riparte quindi velocemente. Trascorrono pochi minuti ed arriva Morando su O.M. che l'anno scorso ha vinto la Coppa delle Mille Miglia in coppia con Minoia. I! cronometro segna le 15,6'31" 3/5. Giungono poi Bonamico su Alfa alle 15.9' e Portioli su Amilcar alle 15,9-3" 2 5. La coppia Màggi-Masorall, una delle favorite della prova, passa al controllo alle 15,40'3f>"; Varzi con la sua Bugatti transita ailPie 15,40'31". AMe Hi. 11'30" giunge applauriitissimo Brilli Peri, seguito a breve distanza da Nuvolari, ambedue sa Bugatti, trattenuti a Vaglia per alcuni minuti da un passaggio a livello chiuso. Bordino, pure accolto da frenetici applausi, arriva atte 1G,18'6". Alle 16.51'27" giunge la prima macchina della massima categoria: è quella di Minoia e Balestrerò su la Salle : alle 17.3*36" 3/5 arriva la baronessa D'Avanzo. 1 migliori tempi sino a! controllo di Firenze (Km. 297) sono stati segnati da Nuvolari in 3 ore fi'13" alla media di Km. 92.940: 5.o Brilli Peri pure eu Bugatti in 3,7*30" 2/5; 3.0 Bordino su Bugatti in 3,10'6": 4.0 Cainpari sii Alfa Romeo in 3,11'5". Un accidente è accaduto a Cazzulani nei pressi di Pici ramala. Si apprende che circa le 12.30 l'automobile andava ari urtare con estrema violenzacontro un cancello di ferro, In seguito all'urto Cazzulani .ed il meccanico 1/ivra.i venivano sbalzati ni macchina. Mentre il Cazzulanl riportava la frattura dell'omero sinistro al terzo supcriore e contusioni alla faccia, il meccanico rimaneva illeso. Le condizioni del Cazzulanl non destano peraltro gravi preoccupazioni. A Roma IT ritiro dell'on. Farinacci Roma, 31, notte. Per l'arrivo a Roma dei concorrenti della Coppa delle Mille Miglia, una folla enorme sd è riversata a Ponte Milvio sull'ampio piazzate, tenuto completamente sgomino da militi e ria carabinieri. La tribuna rielle autorità fin dalle 16.30 è gremitissima. E' presente l'on. Augusto Turati, che, Impossibilitato di recarsi a Brescia, non ha perà voluto mancare dii essere presente al passaggio a Roma, .e l'avv. Pavia, capo-ufficio sportivo del Partito, Attendendo l'arrivo del primi concorrenti, si apprende che a Viterbo ha transitato per primo Gilera su Fiat alle 16.41, seguilo da Ferrari pure su Fiat alle 16.52 e da Zanelli su Fiat alte 17.2*12". La prova delle tre macchine della jniu-tma cilindrata che nel percorso Brescia-Viterbo (chilometri 512,100) hanno superato \la media d.i 70 chilometri all'ora, «> delle piti lusinghiere. Successive notizie informano die Campari è passato a-Viterbo alte ore 17.21; Marinoni alte 17.25; Fagioli alle 17.29 e. Manzoni alle 17.30. Da un compiilo nominarlo si rileva come, a Firenze, Brillii-l'eri, Nuvolari, Bardino e Campani occupino i primi posili nella classifica generale. Finalmente dalla via Cassia alte ore 17.38'39" giunge una macchina. E' la Fiat di Gilera. La rossa vettura si arresta dinanzi alla tribuna delle autorità. Gilera compie rapidamente le ope! razioni dà controllo e riparte, salutato dall'on. Turati. La sua media sul percorso totale è di chilometri 69,324. Non sono trascorsi che pochi minuti, quando giunge un'altra Fiat 509. E' quella di Ferrari. Sono le 17.45*17". La media è di ohm km. 67,129 orari. Passa parecchio tempo prima che giunga la terza, ma si ha una sorpresa. E' Campari che giunge alle 18.44?" avendo compiuto 11 percorso alle media d.i chilometri 83,500. A lui si fanno d'attorno l'on. Turati. Umberto Guglielmotto. segretario federale iteli "Urbe, e le altre autorità presenti. 11 pubblico applaude, perchè vede svanire la possibilità rlì una affermazione straniera. Non ì> ancora partito Campari, che giunge Marinoni con un'altra Alfa. Sono le 18.8*25". Seguono poi: 5.0 Zaneti su Fiat allo ore 18.11*1", che si ritira per fusione delle bronzine; 6.o Presenti su Alfa alle 18,18*25"; 7.o Fagioli su Salmson alle 1«.19'17"; S.o Bornigia su Alfa allo 18,22'48"; 9.0 Topini su Maserati alle 18,22'48"; 10.0 Manzoni su Fial allo 18,27'6": ll.o Cagna su Fiat alle 18,46'; 12.o Morandi su O.M. alle 18,4C'55" ; 13.o Capello su Fiat alile 18,48'14" ; 14.o Perboli su O.M. alte 19 e 43"; 15.o Francesconi, idem, alle 19,4'50"; 16.o Fusài su Alfa alle 19,5'H" ; 17.o Bonamico su Alfa alle 19;10'11" : 18.o De Giovanni su Alfa alle 19^10*53"; 19.o Marinelli su Alfa alle 19,18*51"; 20.o Danieli su O.M., ecc. 31 .o Arcangeli su O.M. alle 19.48'35"; 32.o Varzi su Bugalti alle lP.-iO'V ; 35.o Nuvolari su Bugatti alle 19,57'27" ; 37.o Brillìi Peri su Bugatti alle 20 e 2" : 38.0 Farinacci su Ce Iran o alle 20,8*44". L'on. Farinacci si ritira per noie alla lubrificazione. A Macerata Macerata, 31. notte. Campari alle 22,40'; Marinoni, alle 22,15'; Presenti alle 22,51'; tutti e tre su Alfa Romeo. Ad Ancona Ancona, 31, notte. Lo Campari alle 23, 1S' 25"; 2.0 Marinoni a nove minuti; 3.0 presenti alle 23, 30' 50". A Rimini Rimini, 31, notte, l.o Campari, alle 0,22'2O" 4/5; 2.0 Marinoni alle 0.31*50". • Il giro d'Italia automobilistico 1929 Roma, 31, notte. Secondo notizie, raccolte- presso i dirigenti dell'Auto Club di Roma, il 21 aprile 1929 con partenza dalla capitele verrà effettuato il giro d'Italia automobilistico, con macchine stréttamente di serie, per un totale ili 6000 Km., compresa neiritinerario la Sicilia. Il tratto In ferry-boat sullo stretto di Messina verrà neutralizzato. I-a corsa sarà dotata di una' ricca coppa d'oro dell'Automobil Club di Roma.