La Fiera di Verona

La Fiera di Verona La Fiera di Verona inaugurata dal Duca di Bergamo Un monito del Ministro Beiluzzo agii agricoltori 12, mattino, Stamane alle ore 8,20 è giunto allastazione di P. Nuova il ministro dellaEconomia Nazionale, S. E. Beiluzzo.per presenziare alila inaugurazione so-lenne delia Mostra nazionale agrioolae della annuale Fiera dei cavalli. A ricevere U ministro si trovavano tutte IO autorità locali. 11 Ministro si è subito recato all'Albergo Londra, per porgere 1 suoi ossèqui al Duca di Bergamo giunto nella nottata in forma privatissima. AedMazIohi ai Prinoipo Il Principe ed il Ministro si sonò quindi recati con il seguito allo storicotempio di S. Anastasia per assistane al la Messa. Stilila soglia della imponente chiesa si trovava a ricevere 11 Ducadi Bergamo il vescovo, mons. Cardinale, il quale ha condotto 11 Principe sino all'altare maggioro. Ha officiato l'arciprete della parrocchia, don Bassi, e all'Ite missa est il vescovo si è unito nuovamente al Principe accompagnandolo sino all'uscita. Nonostante una pioggia torrenziale lungo tutto il percorso fino al Munte I-pio una folla immensa attendeva lìpassaggio del Duca di Bergamo e del minisi» Battuzzn, che sono stati applaudMEWrttìBosaniBnte. Dopo un breve ricevli(Berito'jjella.,sede municipale U Duca,«H Berremo, e S. E. Beiluzzo e le autorità si sono recati al palazzo della Gran -Guardia, sede dell'Esposizione agricola. 11 viiòe-pOdeetà comm. Vignola hi-pòrto con calde parole il saluto della cittadinanza all'ospite augusto ed al rappresentante del Governo nazionale. Dopo il discorso del presidente del Comitato della Esposiatone-Kiera, gr. uff. Poggi, fatto segno ad una calorosissima ovazione, il ministro S. E. Beiluzzo ha pronunciato un* discorso. ,- Il discorso dal Ministro Egli ha detto: « Altezza leale, camerati! L'inaugurazione di questa fiera apre il ciclo delle cerimonie clic nel 1928 mostreranno agli italiani, in una grande sintesi, i progressi compiuti dall'Italia nel vasto campo dulia produzionementre serviranno a celebrare a Torino U 4,o centenario di un grande condottiero della gloriosa e millenaria casa di Savoia, a Milano, a Padova il lO.o anniversario della Vittoria, alla quale ha dato il fiore delle virtù della sua casa il Re soldato. La fiera di Verona limita il proprio campo all'agricoltura, perchè cosi ha voluto ti Governo fascista ». E, dopo aver esaltata la bellezza delle campagne veronesi e aver insistito per una più intensa opera d'irrigazione, il ministro ha cosi continuato : « Coltivatori veronesi: ascoltate anche la voce di chi ha nelle vene li san. gue di rurali della Bassa veronese, la voce dei vostro concittadino, interprete del pensiero chiaro del Duce del lasc-ismo. Mi è arrivata la notizia di agricoltori che starebbero vendendo il giano in erba a dei prezzi inferiori agli attuali; mi è staio anche riferito clic questo fatto deriverebbe dalla convinzione di alcuni agricoltori eh* fra il prezzo attuale e quello che si farà al raccolto dovrà verificarsi lo stesso rapporto dello scorso turno, quando la rivalutazione della lira era in marciali invito quei pochi agricoltori italianii quali mostrano tanta, ed oggi non più ammissibile ignoranza neile questioni fondamentali dell'economia nazionale, a non contribuirò essi, con la loro svendita anticipata, ad abbassare il prezzo del grano, il quale dai fenomeni monetari italiani non ha più nulla a temere. Che se la vendita degrano in erba fosse determinata da bisogno di denaro, è opportuno ricordare a itutti la nuova organizzazione del credito agrario effettuata dal Governo fascista; nessuno si disonora firmando presso il locale istituto di credito autorizzato ima cambiale garantita dal raccolto, quando si intenda di far fronte agli impegni che si creano con la firma stessa. Gli agricoltori italiannon devono flagellarsi, per poi mostrare le loro piaghe al Governo, che hadimostrato bensì di tenere la'più altaconsiderazione degli sforzi degli agricoltori per il miglioramento delle culture, di sapere assecondare questsforzi, di sapere aiutarli materialmente con sussidi cospicui, ma anche d'aver gii occhi bene apèrti e di sapere dl stinguere l'agricoltore forte, tenace, sicuro e coraggioso», da quello pieno di dubbi e di timori Rurali veronesi, sia 10 ''"sni di coloro, che vi hanno preccduto nolla cumula delle vostre terre e continuate nelle nobili tradizioni. Con questo augurio, che sono certo sarà da voi tradotto in una luminosa realtà, io vi porgo col mio, il saluto del 'Duce, che vi ama e vi attende alla «rande opera e nel nome augusto dellaMaestà del Re dichiaro aperta la Uefa veronese del 1928 >. Jl; discorso di S. E. Beiluzzo, che e ~ spessissimo Interrotto da approdi calorose, ha suscitato neli'udluna profonda impressione, speente quando il; ministro ha rivolsuoi alti ammonimenti agli agrili tutti e particolarmente a quelli L'autostrada Varona-Brescla ndl II Principe, le Autorità e gli ti hanno iniziato il giro delle sale delia Mostra, pre fatto segno a vivissime aczioni della folla il Duca di Borila fatto pòi ritorno all'albergo, ) il ministro .dell'Economia, per della Società veronese per la (icone e l'eseroiaio dell'autostrada, rteoipato ad un ricevimento inulta sede del Consiglio Provtncia.'Economia 'dèi quale egli è pree onorario. !E'- seguita una breve rttì«MÒn-e del Comitato per l'autostrada Verona-Breso!». 'L'ing. C.eru ha UlUMtto il progetto dell'autostrada stessa e S. E. Re Mitizzo ha assicurato il suo appoggio all'iniziativa. Alle 12,30 nel'salone della Borsa ha avuto luogo un pranzo in onore del Duca di Bergamo. Vi hanno, partecipalo il ministro Beiluzzo e tutte le autorità. Nel pomeriggio; 8.' A. B. il Duca Si Bergamo, il ministro e le autorità si sono recati adi-inaugurare il viale Regina Margherita,! che è una gemale trasformazione degli antichi bastioni sannicheliani in; ameni giardini ricreativi per i bambini. A sera il vicepodestà conte Giusti del Giardino ha ospitato il principe ad un pranzo intimo ed alle 21 ah-teatro filarmonico ha avuto luogo una mppresentazione. di gala con la « Francesca da Rinoinl ». Francesi Una conferenza a Cuneo per l'Esposizione di Torino '■ Cuneo, 12 matt. Nell'ampio salohefdel Palazzo municipale l'avv. comm., Qarlo l'avesio di Torino nel pomeriggio di Ieri ha tenuto la annunziata conferenza di propaganda sui festeggiamenti, ette 'l'orino ha indetto per la primavera del lilUS, a celebrazione del 4° centenario, della morte di Emanuele Ciliberto e del decimo anniversario della Vittoria. Brano' presenti delle autorità cittadine U preiettCFIghettl, il vicé'-tapdestà aw. Toschi, 11 generale Argenterà, l'on. Solerl, l'iivv. Lastrucci, presidente del Tribunale, ed altre personalità. Dopo il soluto della cittadinanza cuneense, portato dal vice podestà al corata, l'avesio, come valente conferenziere e come membro della « Fnmija Turlneisa», l'oratore ha dotto alla presenza di un uditorio 806110 e numeroso la sua conferenza. Con sintesi brillante e densa di contenuto l'oratore, premettendo che Torino si è accinta con animo gagliardo alla celebrazione del 1928 che culminerà con l'Esposizione, ha rievocato la nobile figura di Emanuele Filibertoduca sabaudo savio ed antiveggente, che da un piccolo Stato misero e depauperato ha saputo eostrurre una forte e grande compagine statale. L'aw. l'avesio ha rievocato la vittoria di San Quintino ed ha detto che Torino nel 192S a rievocazione di Emanuele Filiberto e delle glo rie di Casa Savoia ha allestito una spe ciale mostra sabauda, che avrà la sua degna e inngniiica sede nel palazzo Madama. L'oratore ha poi accennato allo numerose Mostre organizzate al Valentino, e cioè della chimica, della modadell'arte, del futurismo, dell'industriadel commercio, -dell'agricoltura, della Vittoria, ecc., ecc. • L>'8.w. Pavesio ha tracciato un brlllante quadro di queste manifestazioni edba concluso inneggiando alle nostre forti genti che non mancheranno di portare all'Esposizione torinese il loro contributo di entusiasmo. L'oratore è stato accolto da un calda ovazione.

Persone citate: Duce, Emanuele Ciliberto, Emanuele Filiberto, Lastrucci, Pavesio, Toschi, Vignola