Scaramuccia ginevrine intorno ad articoli del Covenant

Scaramuccia ginevrine intorno ad articoli del Covenant Scaramuccia ginevrine intorno ad articoli del Covenant Ginevra, 28, notte. JS. c.) - L'on. Benes quando prospettava ieri sera la possibilità di esaurire l'ordine nel giorno del Comitato per l'arbitrato e la sicurezza si ingannava. Egli sperava infatti clic il rapporto del delegato olandese Rudgers passasse liscio come l'olio per modo che il Comitato avrebbe avuto nel pomeriggio l'opportunità di discutere alcune proposte presentate dalla delegazione tedesca all'inizio dei lavori, invece, il memorandum del delegato olandese ha dato luogo ad una lunga eil interminabile discussione, per modo che le proposte tedesche hanno dovuto essere rinviate domani ad una seduta ;quasi setotina. Il memorandum dell'ori. Rudgers si riferisce agli articoli 10, 11 e 16 del Patto. L'articolo 10 è quello che ga ràntisce agii' stati membri della socie- |' tà la loro integrità territoriale; l'arti colo 11 — completato però dalle di sposizioni dell'articolo susseguente — definisce l casi in cui vi è la violazione del Patto, mentre l'articolo 16 prescrive le sanzioni in caso di constatata violazione. 11 rapporto del giurista olandese si limita a riassumere sistematicamente ciò che è stato detto su questi tre arUooli durante otto anni, da quando la Società delle Nazioni funziona efficacemente. Il presidente Benes credeva quindi e sperava che non si sarebbe avuta una discussione. Egli in sostanza faceva questo ragionamento: si tratta soltanto di prendere atto di quanto abbiamo fatto fl- ' Bòra, Ma i membri del Comitato hanno voluto sapere anche quello che po- i tra eventualmente avvenire In futuro. Le-'òstiiliità -sono aperte dall'ori. Markovic, deieguto serbo-croato-sloveno, 11 fruale dioliiard che occorre restare sul terreno e ne: quadro del Patto ma che conviene assicurarne o perfezionarne l'applicazione ed il funzionamento degli articoli essenziali, li delegato del Cile, Valdes MendevJMe, dichiara di approvare le conclusioni dui relatore, in base alle quali non sarebbe opportuno stabilire un codice di procedura rigido e completo per 1 momenti di crisi. Il relatore osserva che il valore politico del patto è per lui contenuto tutto nell'articolo 11. 11 delegato argentino Canaio si dichiara d'accordo col coUega del Cile per quanto concerne i rap porti dei vari articoli del Patto. Per quanto concerne l'articolo 11, egli fa • notare che la dottrina di Monroe costituisce unn dottrina politica degli Stati Uniti e non una dichiarazione generale. Essa ha reso un grande servizio nel moménto in cui e stala formulata ma è assolutamente inesatto di dare a detta dottrina il carattere di un'intesa generale, poiché gli altri paesi amerl cani non l'hanno mai approvata. 11 presidente Benes dichiara che oc corre derivare dal memoriale deli'on. . Rudgors una conclusione che permetta . di indicare ai governi la procedura da seguirò in un dato caso. In base all'articolo 11 la cosa saivbbe abbastanza facile, po ielle il Consiglio della Lega ha ' già accettato su alcuni punti un rap. porto conoemeaiite l'indicazione dalla procedura. Ma por l'articolo 16 la siillazione è più difficile, a causa dell'assenza di precedenti, n Comitato di redazione dovrà esaminare la possibilità ' di trovare una formula &la per l'arti còlo 11. sia per l'articolo 16. Lord Cushendum richiama a sua volta rat: tensione del Comitato sul pericolo d• rendere eccessivo il lavoro ilei Comitato di redazione. D presidente Benes. fa infatti notare che il lavoro da affidare al Comitato di redazione sarebbe sempliloemsmie la constatazione di ciò che il Comitato ha già portilo fare per1 quanto concerne gli articoli 11 e 16, La questione delia presa di contatto• tra i membri delia Società delle Nazioni in tempo di crisi ha dato luogo ad uno scambio di vedute al quale hanno partecipato — oltre il presidened il relatore — li delegatp francese Paul lioncour, a delegato britannico lord Cushendum e il delegato polacco Sokal. Per quanto concerne la definizione dell'aggressore, l'on. Paul Boneour ha ricurdaio che la delegazione. francese aveva presentato alcune osservazioni scritte. Il relatore Rudgers ha dichiarato che egli non aveva mai • avuta l'Intenzione di sminuire l'importanza dell'articolo 10, ma che a suo parere non esiste un criterio unico ohe permetta di definire l'aggressore. Il delegato risi Canada Riddai dichiara che il Governo canadese ritiene che non si possono assumere regole pi^ci.se che permettano di definire l'aggressore e che occorre Insistere sull'articolo 11 piuttosto che sull'articolo 16. Il generale De Marinis (ltalia.i rileva, il punto di vista del suo Governo, che " si preoccupa molto dell'articolo 1C e che non crede che convenga di precisare la .questione della definizione del ' l'aggressore, n delegato belga RollilJacquemln rievoca ii progetto elabo• rato da! Comitato finanziario relativamente alla assistenza da accordars, agli Stati vittime di una aggressionee che dovrebbe essere precisato e com. pleiato. Lord Cushendum ricorda chil suo Governo era favorevole alla' assistenza finanziaria e dichiara chil plano doveva essere c'ahorato con ' 'granile cura in tutti i suoi jiarticolari. H presidente osserva che un Comitato misto potrebbe essere costituito, com' prendendo ire membri del Comitato fi nanz'ario e quattro membri del Comitato di arbitrato e di sicurezza per mettere detto piano a posto. Ornili membri di questo Comitat■ «ngono designati gli on.li Veveriai (Càio-Slovacchia), Valdes Men• deviile (Cile), Erica (Finlandia), Rudgers (Paesi Bassi).

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