La Stampa - Consultazione Archivio

Hinkler ed il mulino a ventoHinkler ed il mulino a vento a"°eorm8nosa" rLa mattutina colazione ad una fattoria - La serena attesa della madre tnc , p e a o è e o e e gri ei r1 i o n e n se oa i o el n ee ip a d na r io a sn a e e cn noon nc e nti na ute sirlda) za cne atte un è ta he ia La oi at è ella Un on ua ale maebrido ua oa resse olali ati La de dei col del taun del sto ma coos iazione ad una fattoria - La serena attesa della madre Londra, 25, notte. H capitano J-linMcr e sano c salvo: anzi, egli si trova nuovamente in volo, e sia turbinando attraverso il cielo australiano, verso lai madre sua, che 10 aspetta a Bundaborg. La notte scorsa, mentre l'Australia e rJnghiiterra piene di ansietà lo temevano sperduto nelia zona quasi disabitata fra Porto Parvin e Cloncurry, l'aviatore dormivo placidamente al ripago di un vecchio mulino a venlo, presso 11 rniale era disceso per sfuggire al rischio di andare travolto da un ciclone di sabbia, che era sorto nella campagna circostante e che minaccia, va di fargli perdere l'orientamento. Questa spiegazione, non è molto chiara, ma cosi viene trasmessa dai corrispondenti, i quali comunque attestano che Hinkler ad un punto de'la sua rotta tra Porto Darwin e Cloncurry, al calare della sera, trovò conveniente di atterrare sopra una spianata adiacente ad un mulino a vento, per trascorrervi la nette. Il piccolo apparecchio trovò evidentemente buon rifugio tra te ali del vecchio mulino abbandonata, e l'aviatore dormi tranrpiiliamente sulla nuda terra. Porse fu la sua più saporita dormita dot giorno della sua partenza da Londra. La madre non aveva perso la fiducia .Svegliatosi stamane, favorito dal se reno tempo di Queenslandtfl in questa stagione, Hinkler riprendeva il volo sul suo minuscolo Ippogrifo e qualche ora d! poi atterrava a Cannooweal, un centro abbastanza importante, che si trova a cicra 201) chilometri da Cloucurry, lungo l'itinerario per Bundaberg. Il suo arrivo colse la cittadl nanza di Cannooweal in uno stato di animo quasi disperato. Alcuni neropteni da caccia erano saliti a perlustrare di buon mattino l'immensa zona di circa 1000 chilometri fra Porio Darwin e Cloncurry, ma ,non vi avevano intravisto neanche il'più remoto segno del passaggio di Hinkler. Essi avevano fatto ritorno alle rispettile basi, recando seco forti dosi di pessimismo. Se Hinkler fosse calato giù in alcuni traiti perfettamente deserti di quella plaga, lo sua sorte non sarebbe stata molto differente da una discesa forzata nell'Oceano. Sarebbe affondato nel Continente australiano su per girl come in mare. La notizia delle infruttuose ricerche, si dlfiuse in un baleno a Sidney Melbourne ed in nitri grandi centri del Doniinions, che avevano sospeso, con il cuore in sussulto, i preparativi dea festeggiamenti al loro giovane aviatore, incoronato di fama mondiale. Anche la borgata di Bundaberg, ovn il 50 per cento degli abitanti può dirsi composto di ex-compagni di scuola di na ciato Darilecanquacril'aqucomvalioanLdecuplopanittutlo nagemed'afostisucaplgilalaUnScpid'archPotraanquvospzosi Ai nichprprstdegoficochcinefrnAtipstaBert HlnWer, udì per radioielpfoniaiel'amaro ragguaglio. Ma la madre del pilota scosse il capo assicurando che il suo Bert non era affatto smarrito o perduto in alcun modo. « Forse è sceso a teiTa perchè lo credette conveniente, forse perchè avendo dormito poco o uuOa da tre settituaiievoleva regalarsi ima notte tranquilla aU'aria aperta prima di avventurarsi tra le selve dei battimani che lo attendono. Le notti di Axistralia, come Bert sa benissimo, sono le più pacifiche del mondo, perchè non le disturba che U tonto di quatelie ianocno canguro in viaggio da un pascolo all'altro ». Una discesa tra le mucche per il caffè latte. Cosi diceva la vecchia signora, in attesa del figliuolo, mentre un certo numero di giornalisti accennavano già a lasciare fluire dalle loro penne te prime goccie di una Humana di lagrime. L'istinto materno aveva visto giusto, ma non aveva intuito un grazioso particolare intermedio. Bert Hinkler giratosi stamane dopo una buona notte all'ombra del inalino a vento, pensò benissimo di tirare innanzi per Cannooweal, ma anzitutto ebbe il brutto pensiero della colazione. Siccome egli viaggia come una lepre senza portai r addosso un crostino, il problema abbondava di punti interrogativi. Hineici' inforcò il suo aeropìanino e dimenticando momentaneamente tutto il reato, virò verso la possibilità, di fare colazione. 11 paesaggio ad un trailo gliel'offerse sotto forma di una fattoria solitaria brulicante all'intorno di mucche. Egli scese tra queste... gentili abitatrici della regione e la moglie del fattore gli riscaldò il caffè-latte. La fattoria si chiamava niente di meno: « Alessandria >, ma era peo-fettamente ignorata anche dai più meticolosi cartografi del continente. Comunq;ue, rimessosi in pace anche con lo stomaco Hinkler volava via da » Alessandria • e qualche ora più tardi donava alla buona gente di Cannooweal la più lieta sorpresa della sua monotona esistenza Stasera i battimani locali gli si stringono attorno; domani riceverà insi* me cogli abbracci (te 11 a mamma, i battimani dì Bundaberg e la serie si 1n gro.*serà via via perchè quale contrai tempo di atmosfera o jxwrie di motore impedirà a Bert Hinkler di volare da BwKlabesg aUa capitale dell'Australia ed in tutte le alitro città che vogliono celebrare in lui l'eroe compaesano della più grande maratona aerea che sia stata cca^asinora? lacdSgccancteplispcataapssointinazfrfdIgTavbgtLttvtbt