Il campionato di calcio: continuano i risultati a sorpresa

Il campionato di calcio: continuano i risultati a sorpresa Il campionato di calcio: continuano i risultati a sorpresa campionao di calcio: continuano i risultati a sorpresaIl Genoa sconfitto a Napoli, l'Alessandria a Cremona, il Bologna a Novara » li Casale pareggia colla Dominante — Le vittorie del Torino e della Internazionale Nessun mutamento in classifica per le " finaliste „ Le classifiche GIRONE A r- FATJTITE GOALS 5 G. V. N. P. V. P. o. Genoa 19 13 3 3 42 17 20 Torino 19 13 2 4 177 19 28 'Alessandria 19 11 4 -1 55 20 26 Milan 19 9 1) 4 31 22 24 Brescia 19 9 3 7 29 33 21 Creraonese 20 7 3 10 33 34 17 Pro Vercelli 19 G A 9 23 27 lti Pad ova 19 6 3 10 22 36 15 Napoli 19 5 5 9 23 43 15 I.azio 19 4 3 12 17 39 11 Beggiana 19 1 6 12 S3 75 S GIRONE B Bologna 19 9 7 3 40 15 tf5 In torn azon ale 19 9 6 4 40 2'J 24 Casale 18 S 7 3 32 IS 24 Juvenilis 19 9 5-5 3<i 23 23 Kovara 20 S 5 7 28 2d 21 Pro Patria 19 8 4 7 29 30 20 Modena 18 6 7 5 32 24 19 Roma 19 5 f, 8 28 30 16 Llvomo 19 6 3 10 28 36 15 Dominant* 19 4 5 10 i". 39 13 Hellas 19 2 4 13 19 64. 8 CIKONE A fc Nessun mutamentliisullnli a sorpresa ancora una volta, li; Juventus battuta a Milano; Casale che perde un punto contro la Dominante, a Samplerdarena; Modena che non rieune a vincere contro il Livorno sul proprio campo, Evidentemente le squadre che sono in testa alla classifica e che sono sicure di entrare in finale, non si sono impegnato a fondo nelle pare di ieri, in attesa di nettarsi nella lotta con mitni:a di risultili sfavorevoli sulHti dallo squadro più in vista. Di esse infiliti soltanto il Torino 0 V Internationato hanno conosciuto ieri il successo. I risultati non apportano, però, modifica-ioni sensibili alla classifica per quan- qualchà settimana prima, non avrchbc mancato di dare dei fiori grattacapi a qualcuna fra le squadre finaliste del suo jironc. s E A Torino-Milan 2-0 rll Torino non Pi è soverchiamente ini-1 guato non solo, ma nel primo temi»;granaLn, ieri In maglia bianca, sono ^,L<1U''!S1 ^conoscibili. Giuocando contro sole e contro vento hanno subito $Si'-ì3S!X£, ^rKL45 l'attacco de- _J_SJr" aula"' l^o non orano TOTOrcWamente iHsrlcolosi nell'area di ri- J""^ Ì50"1 fenato ne! primo!«iS^i i a ,ravore ^ Torino: IV q"^,.go;'.lsr,1! «""Presa <*e sono «Ta-".ì1 ' I-/1DO"""'' e* «a tro- Vito lUdcciKO il bravo Compiati] che per Noi secondo _o_M_5!m i1**^* 1M ottfm^rkv,-^ L^_Si« av«va»? HbSé^'S^^^S^SS'H^»^x area m rigore avversarla per lungo tempo, ottenendo però da siesta minse- stuaViòne rimntoni '11™ °iitil"1 situazione. Gompiani effettuava alcune ottime parato che lo riabilitavano ab-ibondimtemente dal goal subito nel irrl-1no tempo. sotto il goal. Del Torino abbiamo già detto. Ba* linea attaccante n n si e ini- pegnatu soverchiamente, e molte volte si è lnsflntn n-lNAoa™ ir, ™t,w.tt-.-, ,i„„ii si è lasciata giuocare in velocita daclliavversari. Monti e Balonceri nor"api parvero nella loro migliore giornata mentre una partita volonterosa gluW vano Rossetti II e Franzoni. Janni che!era tornato al Stio posto di centro-half, ebbe del buoni momenti. Buona la dl-ifesa. Vincenzi giuoco da par suo e Bo-sia si fece applaudire in alcune ott'meparate. * L'arbitro Dani che ha diretto la par- tita con oculatezza e meticolosità ha chiamato alle 14,30 in campo le ducsquadre che si sono disposte nella for-mazione seguente: Torino: Boa la : Vincenzi. Martin II; Colombari, Janni, Speroni; Monti, Ba- loneeri, Llbonattl, Rossetti II, Pran-zone. IMilan: Compinnl; Scbienonl, Coloni-bo; Pomi. Sgarbi, Defranceschini; Pa-ride. Ostromann, Pastore, Saiitagosti-no, Torriani. Al fischio iniziale il Milan che ha lapalla è all'attacco. Pastore dopo pochi minuti impegna Rosla con un tiro dalontano. Il Torino, che giuoco contro so- -1 le e contro vento tenta la reazione ed »;il portière del Milan è chiamato al lao yoro da ini tiro non pericoloso. Il gluoo co però si sposta nuovamente nella ineo tft campo torinese, e vi permane. Ba- loneeri e Bibonatti tentano a tratti o qualche puntata verso la rete di Coui- piani, ma senza risultato. Al 15° mio!mito ir. una delle rare discese torinesi, : ed iu seguito ad un'azione Monti-Lino* o naiU si ha il primo corner contro il - Milan, Al ai» ed al 21° due oorners conr tro il Torino entrambi infruttuosi. 11 Milni: 6 seM"1* all'attacco. Poi gli ? avanU granata, handicappati non poco ^*»1 ,Jovc!' Siuocare centro sole, hanno o ,IU nromettente risveglio Ilossp.ti seno- u jpSo^^suwfor^§el_ f„t*fdl cSut- 1 P^IotIomi azione sotto la relè milanista, e A1 iii0 al gy, _iuut0 <iue eorners con- -itrf> n \rn^n -1% ninuto si ha il primo goal del à IH? eoe compia tutta la traiettoria, ma - plo°nattt con un leggero colpo di testa.. e la mPaliì^ « Elan<la " Pallone nella rete i : mentre Compiimi preso alla sprovvista li i mm. "inta nenimeno la parata. Poco do po ùnl8ce lemlK) 001 MUan nuo' W vainonte a11 attacea e! Alla ripresa i granata, ora in posi- , sdone privilegiata, sono all'attacco. Al- -icune situazioni pericolose sotto la i>orta -jl1i Compiimi non hanuo risultato per il e'pronto intervento dei terzini milanisti, iAl 20° minuto secondo goal granata: in r- lma discésa in linea Kossettl li passa a » Balonceri che segna da pochi metri ci imparabilmente. r-| Il giuoco si sposta dall'uno all'altro ! campo con predominio granata. 11 Milan ; tenta Invano di salvare l'onore della - giornata. Alcuni tiri pericolosi escono a n-.lato. Al 35° minuto il ginoco ha una I sosta per mio scontro tra Vincenzi e Pa- -'stare che glaclono ambedue doloranti a a-Iterra, ma dojxi pochi minuti i due gluo- -icalori riprendono il loro posto. Bossi al 112° minuto si salva da un pericoloso tlroa'parando in corner. La line della partita i jè fischiata col Milan all'attacco. Una numerosa folla ha assistito al¬ ai o-l'incontro. GIRONE B „ fnternazioBaie- Juventus 1-0 Milano 27 mattinochevole Assisteva ll ara il presiden Milano, 27 mattino. Quando mancavano 10 minuti alla metJi tempo dell'incontro, l'Internazionale si^ trovava nell'area di rigore torinese. L'attacco, ixirtato in quel momento dal milanesi, non aveva alcun eurattoxe pericoloso: era una delle tante avanzate a cni Bosctta e compagni avevano mostrato di saper far fronte validamente. Bene protetto dai suoi terzini, Combi usciva dalla porta per liberare, quando succedeva l'inaspettato. La palla sfuggiva dalle mani del portiere torinese nell'istante in cui questi si apprestava a rimettere lontano. Un rimbalzo sulla schiena e sul petto di due, tre giuocatori, un piccolo groviglio' fra difensori ed attaccanti, e Rivolta veniva a trovarsi solo davanti alla porta e non aveva altro a fare che sospingere la palla nella rete incustodita. Fu questo l'unico punto della giornata, e su di esso la Juventus doveva perdere un incontro che, per ragioni di classifica, aveva bisogno di terminare almeno alla pari. In realtà, il risultato pari sarebbe stato un più giusto riflesso dell'andamento della partita, che al periodo di prodominio iniziale milanese, i torinesi contrapposero un secondo tempo in cui la nota dominante fu fornita da tutta una serie di vigorosi attacchi alla iwria difesa da Degani. In questo secondo tempo, la Juventus vide presentarsi ai suoi avanti due o tre situazioni favorevoli per salvare l'esito della partita : ma per una ragione o per l'altra, essenzialmente per la lentezza e la imprecisione dei suoi uomini nell'area di rigore, il punto del pareggio non doveva giungere. L'Internazionale tenne il campo da padrone per 11 primo quarto d'ora dando modo a Combl di prodursi in una bella parata su un forte ed improvviso tiro di Suvelli. Poi, adagio adagio, la Juventus si riprese, ed allora 11 giuoco assunse un aspetto più aperto ed equilibrato. Nel confronto con gli attacchi dei milanesi, quelli dei bianco-neri si presentavano però sempre come lenti, rotti, spezzettati da incertezze od esitazioni. Verso il 35° minuto giungeva l'errore «li Combl che doveva decidere delle sorti •lolla giornata. Prima che s! giungesse alla meta temilo, il portiere torinese aveva modo di riabilitarsi con una parata meravigliosa per Intuito e per precisione, eseguita su un tiro che Conti stava per sferrare dalla distanza di duo o tre metri appena. La reazione juventino giunse alla ripresa, ed essa fu quanto tnui energica vigorosa, in due minuti di giuoco i torinesi già avevano avuto un palo di bolle occasioni di segnare. Ma il couiIKtrtamento di tutti e cinque gli attaccanti pareva fatto apposta per conferir lentezza e per togliere forza penetrativa alle azioni. Era Muneratl che, prima di eentrare, pareva volesse disegnare un geroglifico attorno al suoi avversari: era Manteco che si attardava sulla palla; era Oevenini che al momento tipico in cui occorre decisione, marcava un tem tus: ed allora gli ospiti cambiavano di posto a Vojàk e a Cevcnlni. Ma neimne no con il fiumano in prima linea si rac- coglievano risultati positivi. In tutto e per rutto, Vo.iak riusciva a piazzare un violento tiro che Degani bloccava magi-, |stralmente. Proprio negli ultimi istanti;ilo di aspetto. Verso la mezz'ora l'Internazionale era riuscito a dare nuovamente equill brio al giuoco, chiamando sovente all'oliera le sue veloci ali Conti e Rivolta I^a partita sfuggiva di mano alla Juven cteorluCtRUsCbisrazomtpBcimSRealLnmièAGla Juventus «1 vedeva accordato un calcio di punizione fuori dell'area di rigo-| re. Tirava Cevenmi : un tiro spiovente sulla destira di T-^ani. Marucco, che era intervenuto a tempo, mancava anche questa occasioue, con metà della portaisguernita a sua disposizione, • * * La gara fu delle più veloci ed interessanti. Malgrado che il predominio fosse passato alla Juventus al secondo tempo, l'Internazionale conservò per tutta la partita una certa quale superiorità tecnica sugli avversari. I neroazzurri tenevano la polla a terra con migliore successo, distribuivano 11 giuoco con criteri più pratici e riuscivano in complesso a maggiormente persuadere come assieme e come coesione L'Internazionale aveva ieri abbandonato ratt.eggiair.enlo puramente difensivo tenuto in alcune delle ultime partite del campionato di quest'anno. E, come conseguenza, esso piacque subito di più : le doti sue migliori, quelle dell'attacco, ! ebbero modo di nuovamente brillare, sia e . a e a * . o r - e e o e e e o o o . l i pure a sprazzi, ed il risultato, qnel ri sultato a cui mirava la condotta passiva precedentemente tenuta, fa raggimi to egualmente. VI è dello stile, delia padronanza sulla palla, delle buone idee tattiche nella prima linea nero-azzurra e nel cinque uomini che la compongono. Piletta un po' il lavoro di finitura davanti alla porta, dato che esso 6 affidato appunto ai più giovani fra i cinque elementi, ma ipiesta linea possiede un giuoco fermo, U.rTrv.i 1 r," V ,., ,1 Tenipo beiiiÉilm. ed essa sarà Interessante da seguire nel eorso delle gare finali del campionato, Ottima la partita disputata da Pietro boni, che fu, dei sei mediani in carni», 11 più regolare e il più costruttivo. L'Incontro di ieri getta un fascio di luce su quelli che sono 1 principali di fotti della edizione di quest'anno della squadra juventina. Questa squadra andò ieri all'attacco tante volte quanto sarebbe, bastato per salvare il risultato della partita. Essa ebbe occasioni di segnare che sarebbero state sufficienti an che alla vittoria. Non se ne fece nulla Quel che pare che manchi nella compagine è il piano chiaro e preciso sul da fare. Al momento culminante, all'istante In cui un passaggio in profondità, un cambiamento di posizione, o una delle tante mosse tattiche di cui fe ricco il giuoco, deve servire a creare la situazione utile per il tiro, allora l'uomo In possesso della palla si ferma come indeciso sul da fare, come se avesse smarrito ia vite, e torna indietro, ed esita e girovaga. Cosi IV, >ne si rompe e si ferma. Così la so'.uma di cinque uomini veloci dà una linea d'attacco lenta ed esitatile. A Ciò va aggiunto, ieri, lo spirito poto costruttivo a cui si Informava l'attività dei mediani, mediani che si preoccupa, no più di liberare dagli avanti avversari che di creare delle situazioni favorevoli al loro attacco e generare delle avanzate nel vero senso della parola Solo Bigatto si fece un dovere, i-iri, di attrarre ogni volta su di se un difensore avversario prima di passare, di smarca re Cioè il compagno che egli Intendeva di servire Malgrado queste pecche di puro carattere tecnico, la Ktrandra giuoco con grande animo e volonterosità. La fatalità volle die fosse proprio In difesa, la parte più salda dell'unità, a eomrnettciv l'errore senza di cui le spoglie della giornata sarebbero slate divise, » inerltatainonte divise notare, a proposito della difesa juventina, !a buona prova fatta dalla areclu- .. !cori l'avversàrio. ÌVa ' beiiltilmo e pubblico slrabop- a a e a i r a i n a ; n i - e n -, i;''0 1,1 tempo massimo. e te del Comitato olimpionico nazionale, on. Landò Ferretti. Le due squadre erano cosi composte: Juventus: Combi; Rosetta, Gola; Barale, Volali e Bigatto: Munerati. Gttlluzzi, Bonivento, Gevenlni III, Manteco. Internazionale: Degani; Gianfai-doni, Cucco; Pietroboni, Glustacchlnl, Visentin; Conti, Castollazzi, Meazza, Savelll, Rivolta. Arbitro Turbiani di Ferrara. VITTORIO POZZO. Prima Divisione GIRONE A: Ancona — Ancona-Triestina: 1-1 Trieste — Ponzlann-Atalanta: 1-1 Udine — Fiumana-Vnliireo: 1-0 Venezia — Venczla-Monialcotic: HI Treviso — Trcvlso-Spal: 3-0 GIRONE B: Biella — .Milanese-rt'clleso: 2-0 Monza — Monza-Astigiani: 'i-0 Valenza — Valenzn-Comense: 2-0 Parma — Farnia-Di'rthona: 0-0 Mantova — Mantova.-Lcffnano: i-o GIRONE C: Carrara — Carrarese-Prato: 2-2 Lecco — Canottieri-Carpi: 1-0 8estri p. — Rnstres.r-ljtu't'liesc: 5-1 Spezia — Spezia-Pisa: 0-0 Savona — Savoiia-Pistoier^: 2-0 Un reclamo de. Sa Bielles^ Ci risulta che l'U. S. Biollese, avrebbe sporto alla Federazione Italiana Gioco Calcio, un reclamo per atti che avrebbero attinenza con l'incontro di ieri. Es isendosi della cosa interessata la Federazione del Calcio, autorità su]>eriorc. illa quale deve essere lasciato la più ampia libertà di indagine e di giudizio, riteniamo opportuno astenerci da ogni commento tinche I fatti eventualmente verificatisi, non siano chiariti attraverso l'indagine ufficiale. La Coppa di Francia Parigi, 27 mattino. La Coppa di Francia di foot-ball sta por volgere alla fine. Ieri allo Stadio di Buffalo sono stati disputati 1 mntches che contano per i quarti di finale, liceo i risultati : Bcd Sfar di Parigi batte Amiens per 4 a ?>; Stadio Francese batte S.E.T.T3. per 2 a 1 : Mulhouse batte San Raffaello 1 a 0; Club Atletico Parigino e Lilla fanno match nullo: 0 a 0. CROSS-COUNTRY il carni) oliato italiano all'evi La vittoria, a Dirvi a Firenze, 27 maitino. Jori .a Sesto Fiorentino cinquanta idovani atleti hanno preso parlo al campion.no italiano di corsa campestre. calcRoria allievi. La gara ha dimostrato l'ottima preparazione del giovani, sul quali ha dominato 11 comasco Duvia che ha compiuto i". percorso in un ottimo tempo. La squadra vincitrice è riuscita quella della » Francisco Ratti » di Alessandria che per merito di Mónferrtn! Gorelia e Scarpa si e assicurata il primo posto. Ecco l'ordine di arrivo: 1. rinvia Caldo, Società Ginnastica Comense in 12,12 2/5-, 2. Iiertlnt Galliano, Otta Lesione Milizia Volontaria Pisa in 12,35; 3. Mon'errlnl Ercole della Francesco Ratti di Alessandria, in 12.3D; -i. Simeoni di Livorno in 12,48: C. Taduauo della Virlns di T30loana li! 1-3,'.S; 6. Moira Antonio di Torino, Gruppo Sportivo Fiat, in 12/iO; 7. Zaiai Cintelo di Firenze, iu 12,50: 8. Guidetti Giuseppe-, 9. fioretti Natale della Francesco Ratti di Alessandria: 10. Quattrini Ferrerò-, lì. Scarpa Gastone della Francesco Ratti di Alessandria-. 12. Vlanello Salvatore della Milizia Volontaria di Torino. Seguono altri conpuEsEtanhanel100di conmeoste b10/117,P— zuPCoA. lunP1 guToPr— Ar221 nafa13I i. m10I. Prme 15to—FD12153 1 retìTT--Ng-| Un crosS<OUptry per .mniores e allievi, te organizzato su un percorso di tre chilometri a dallo S. C. Italia, ha dato il seguente rie sultBto: 1. Moretti Spartaco (Pro Patria Buaisl0) ln 13' -■ Clerici.lì. a 5 metri: 3 teo o r eon oo eoie e : o, a i ii la e n rai a o, el o, o Parolinl S.: 4. Ghizzartì! Giovanni : 5. Olezzarci Giuseppe; 0. Torriani A.; 7. Vercesl A.: s Bernardi A. Seguono atri! 13 in tempo massimo. IVlaegianti vince a Spezia e Tugnoli a Bologna Spezia, 27 mattino. Ieri nel pomeriggio si ò svolto la 14.1 gara nazionale di corsa attraverso la campagna per l'aggiudicazione della grande coppa di argento donata dal « Popolo Toscano» A metà (rara Maggianti della Pegllese di PegU si stacca decisamente da tutti órli avversari e nrocede a buona andatura verso II traguardo dove giunge freschissimo con circa Mi metri dt vantaggio sui secondo. Er.m l'ordine d'arrivo; Maggianti Mario della Pegllese di Peglt ln 16' 40' 2 /5; 2. Volpini Giovanni della * Scarpe e Magnano, di Savona In 17' 10" 4/5; 3. Venturini Renato dello Sport Club Audace di Spezi* In 17' 38"; 4. PescettO Mario-, 5. I/vghl Mario; 6. Pasquali Aldo; 7. Ventura Luigi; S. Mangani Vincenzo; 9. Marenghi Franco: 10. Vermi Giovanni. Seguono altri ln tempo massimo. Bologna, 27 mattino lort si è svolto su tm percorso di chilometri tre, il Cross-Ooimlry dell'Ispettorato Sportivo del Gruppi Rionali Fascisti. Ecco l'ordine dt arrivo: 1. TugnoU Mario dell'Avanguardia Bolognese dogli Studenti Medll in fi' 4" 1/5; 2. Testoni Attillo In 0' I)*' 3/5; 3 Cordini Giuseppe In 9' 14": 4. Guennandi: 5. Ohermandl; 6. Oromontnl; 7. Venturi; S Tnbertlni; 3. Dal Bagno-, io. MezzofanM. Seguono altri in tempo massimo. CICLISMO LnornNArampecetoel-jstGpdKchAM24rGpscrin22CdBCc2splmSPASmmtssletfl