I norvegesi vittoriosi nella gara sciistica di 18 km.

I norvegesi vittoriosi nella gara sciistica di 18 km. LE OLIMPIADI DI SAINT MORITZ I norvegesi vittoriosi nella gara sciistica di 18 km. La buona prova degli italiani, che colgono un ottimo piazzamento anche neila gara di « skeleton » Saint-Moritz, 17, notte. Oggi ancora abbiamo avuto una bela giornata, ma fortunatamente non alda come quella di ieri. La temperaura ragionevole ha permesso che venisserg^ effettuate le gare in programma. La più importante, quella sulla quale , maggiormetrute si concentrava 'interesse degli appassionati, era la gara di sci di 18 Km., una prova di mezzofondo, o, meglio, di velocita, se a si paragona a quella già disputata di 50 Km. I norvegesi avevano giiuirato di prendersi la rivincita della sconfitta avuta mai-tedi scorso, ad opera degli svedesi. H tempo li ha favoritipoiché, data la' temperatura di oggia neve era farinosa, e i norvegescamimina'no -molto bene su-Ha neve in queste' condizioni, mentre gli svedespreferiscono la neve bagnata. Alle 9 di stamane sono partiti 80 concorrenti, tra i quali gli italiani Demetz, Vernai e Testa. Allo a start » erano presenti, pochissime persone: infatt0 spettacolo non era dei più interessanti. I corridori partivano uno dopo l'ailitro, alla distanza di 30 secondi. Sè potuto ancora una volta notare la metta superi orila di stile degli sciatordei paesi scandinavi, che partivano addtaittiuira come freccie, senza pirdere un decimo di secondo. Finite le partenze, ci siamo recatallo « Stadio del Ghiaccio », dove sgiiutocavomo duo « matches » di finale del torneo di « hockey ». Le finaliste di questo torneo sono, come abbiamo detto, il Canada, la Svezia, la Svizzera e l'Inghilterra. Il primo umatch»qaiello tra il Canada e la Sveziaè stato il più interessante. Il Canada ha dimostrato la sua altissima olasseimponendosi all'avversaria, che perlia fornito un'onorevoliissiima difesaL'Incontro è terminato con 11 « gools per il Canada contro 0 per la SveziaRisultato onorevolissimo per la Sveziase si considera che il Canada è un vero fuori classo. Il «portiere» svedese è un fenomeno. Se non fosse statper Jud, il Canada avtrebbe vinto con almeno 25 o 30 « goais ». Il secondo incontro tra Svizzera ed Inghilterra è stato molto duro e moltcombattuto, ma non befflo. essendo glinglesi di alasse nettamente inferioreLa Svizzera ha sempre avuto il sopravvento ed ha vinto con 4 a goais» contro 0. Dopo i « matches » di « hockey è stata celebrata la vittoria degli svedesi nella gara di gran fondo. Sw pennoni sono state issate tre bandiersvedesi, mentre la musica suonavl'Inno nazionale, cantato con vocpotente dagli svedesi presenti. Starno tornati al traguardo della gara dei 18 Km., appena in tempo peassistere oH'ara-ivo dei concorrenti. Iprimo a giungere è lo svedese Jonson11 secondo arrivato nella gara di gran fondo. Arrivare primo non vuol dirperò essere il vincitore di una gara nella quale, coinè abbiamo detto, concorrenti sono partiti a mezzo mmato limo dall'altro. Jonson era partito il terzo. Poco dopo arriva il ftn londese Saarinen, partito tredicesimoE' lui il vincitóre! Appuntiamo lo sguardo verso la montagna, di dove arrivano i concorrenti. Nulla, se .non il biancore dellneve. Ma poi improvvisamente ecco tm punto nero, ohe giunge come un bolde. E' il N. 24: il famoso norvegesGroettutmbraaieii. Ormai non vi posono più essere dubbi; il norvegese il vincitore (Iella corsa. G14 arrivi susseguono ininterrotti, li nostro Dmetz arriva in eccekleati conduzioni dfreschezza, con un discreto piazzamento. Più indietro sono Venzi e Testa. I rappresentanti italiani hanno compiuto un'ottima prova, anche se nofigurano nelle prime posizioni. Non può pretendere certamente che i nostcampioni la spuntino contro i maestdel Nord. Slamo però sulla buona viNon è lontano il giorno nel quale nostri atleti, che hanno dimostrato avr-re una volontà ferrea ed un cuorgeneroso, acquistata più esperienzpotranno contrastare con fortuna, n a a a i e a o a , , i n i i o i a i o i i e e o , , successo a quelli che oggi devono ancora venire considerati come invincibili. E' un peccato che Venzl sia arrivato ultimo dei nostri rappresentanti. Con una migliore classifica, dato che è un ottimo saltatore, avrebbe potuto avere un buon piazzamento nella gara continuata. La classifica della gara è stata cosi stabilita: 1. Groettumsbraaten, in 1,37'1"; 2. Hegge, 1 ora 39'1"; 3. Oedegaard, in 1,40'U"; Demetz è arrivato 21.o, in 1,57'8"; Testa è arrivato 34.0, in 2 ore e 8'49"; Venzi è arrivato 35.0, in 2 ore e 9'28". Oggi si# sono svolte anche le prove di « skeleton ». Per quelli che non sanno che cosa sia « skeleton », dirò che è una piccola slitta bassa colla quale si percorre una pista in discesa. Si può arrivare a velocità vertiginose, persino a 130 chilometri all'ora. L'Italia era rappresentata dal signor Latifranchi e dal confe Del Torso. Ambidue hanno corso molto bene, specialmente il signor Laufranchi, che nella classifica ha occupato il quarto posto, mentre il eonte Del Torso ha dovuto accontentai-si del settimo. La classifica della gara è stata la seguente: 1. Heaten (America), 2. Heaten figlio (America), 3. Lord Notesk (Inghilterra), 4. Lanfranchi (Italia), 7. Del Torso (Italia). Anche le gare di pattinaggio artistico per uomini sono terminate. E' riuscito vincitore Srafstroem (Svezia) seguito da Boeck (Austria) e da Zeebroc (Belgio). La vittoria di Srafstroem è stata molto netta. i. H. Il it lbd di i

Persone citate: Del Torso, Demetz, Jonson, Lanfranchi, Saarinen, Testa, Venzi