Le opere ed i compiti dei Sindacati illustrati da Edoardo Malusardi

Le opere ed i compiti dei Sindacati illustrati da Edoardo Malusardi Le opere ed i compiti dei Sindacati illustrati da Edoardo Malusardi a o a o , o a l n e . i e l lel o o Nel salone dei Sindacati ha avuto luogo l'altra seta una assemblea di particolare importanza per il sindacalismo torinese; si sono adunati, infatti, tutti i dirigenti delle organizzazioni, ai quali il commissario straordinario Edoardo Malusardi ha illustrato l'opera compiuta ed ha tracciato le nuove direttive per la prossima attività. Entrando nella sala dell'adunanza il commissario è stato accolto da applausi e da alala: Egli era accompagnato dal cav. David Lembo, dal sig. Scolari, dal rag. Buccino e dal rag. Capponi, della Segreteria generale, e si è subito insediato al tavolo della presidenza. L'avv. Pollone, a nome di tutti gli organizzatori della Provincia gli iia rivolto un caloroso saluto, ricordando il suo passato di squadrista, combattente, fascista e sindacalista della prima ora. L'azione prima della parole Si e alzato quindi a parlare il commissario Maiusandi, il quale ha ringraziato innanzitutto l'avv. Pollone per la dicliiarazione di disciplina e di fede fatta a uoiue di tutti, ed ha affermato poi ciie l'assemblea dei dirigenti aviv>bbe dovuto essere convocata al suo arrivo a Torino, allorquando egli prese posse=:iO della carica, secondo la consuetudine. « Io — ha soggiunto l'oratore — ho voJup.o rompere questa tradizione per dimostrare a tutti che nessun mutamento di rotta era avvenuto. La lùtea retta tracciata dal mio predecessore prof. Del Giudice, al quale mando il mio caldo saluto, sarà seguita intelligentemente- L'azione sarà adeguata a volta a volta secondo lo stile fascista; stile non assolutista, ma problemista. Altra ragione che lui portato al rinvio dell'adunanza di stasera, è siata quella di essere fedeli alla tradizione fascista, cioè di far precedere l'azione alle parole ». Edoardo Malusardi è passato poi a parlare dell'applicazione delle diiettive emanate da tempo dalla presidenza della confederazione, direttive che tendono a dare un carattere unitario alle organizzazioni, il movimento sindacale ha superato il primo periodo di decentramento e di elaborazione, nel quale i diversi ispettori regionali e provinciali avevano una certa autonomia di azione. Procedendosi ad un affinamento del sindacalismo gli ispet; tori sono stati sostituiti dai segretari a disposizione, i quali fanno ciò che facevano i loro predecessori, compiendo opera di assistenza quotidiana, con la differenza che mentre prima essi avevano autonomia di funzionamento, ora sono a disposizione dell' Ufficio provinciale ed agiscono dietro mandato del segretario generale. Per alcune altre categorie, poi, per le quali esistono in una medesima città decine e decine di stabilimenti (metallurgici, tessili, ecc.), al fine di tutelare meglicgli interessi degli operai, erano stati nominati in un primo tempo dei tutuciari col compito di mantenere il. collegamento tra l'operaio e l'organismo sindacale- La funzione dei nuovi organi « I fiduciari, però — ha contiuuato il Malusardi — per il ricordo del passato ormai tornano, e per alcune in: temperanze degli incaricati, sono stati ritenuti da taluni come una copia riveduta c corretta delle Commissioni interne, ragione per cui ho pensato di chiamarli corrispondenti di Azienda e di precisare la loro funzione, che e di mantenere in efficienza questo ofganismo di congiunzione tra la cellula operaia e la Segreter:a provinciale, riferire esattamente quanto avviene nella azienda e mantenere vivo lo spirito dd organizzazione fra i compagni di lavoro. « Ma tuttociò non bastava ancora. NeHa Provincia di Torino, ad esempio, dove vi è densità, di popolazione opexaia, occorrevano altri organismi di carattere periferico che curassero ed aiutassero lo sviluppo del movimento sindacale, anche là dove, per determinate circostanze, tale movimento non si era ancora affermato ». E qui l'oratore si è soffermato ad illustrare le Delegazioni di zona, delle quali abbiamo riferito ampiamente nei giorni scorsi. Procedendo nell'enumerazione dei nuovi Uffici che sai-anno, o già sono stati creati per mantenere maggiormente i contatti coi diversi enti, uffici di carattere politico e disciplinare, Edoardo Malusardi ha annunziato l'inizio di attività dell'Ufficio Contiti.'. :i e Vertenze che ha come suo precipuo compito quello di fiancheggiare i segretari provinciali delle diverse categorie nella discussione e stipulazione dei contratti e nelle revisioni salariali, AdtegddcslUamVsl—bs Altro ufficio clie è slato creato è quello i propaganda e stampa il cui dirigen e dona essere consideralo come un se gretario a disposizione. Un'altra parte di attività dell'Ufficio provinciale sarà dedicata allo smaltimento deHe pratiche, rimaste arenate per un comples so di circostanze e che riguardano i sa ari delle diverse categorie sindacali. Un particolare accenno il Malusardi ha avuto per le questioni interessanti i metallurgici, i dipendenti della » Snia Viscosa», e per i pagamenti con assegno. L salari ed i metallurgici « Il contratto di lavoro per i hic-tullurgici — ha affermato il commissario — era necessario per dare un carattere ben definito alla sistemazione di quo sta importante categoria, che a Tori no conta decine di migliaia di aderenti. 11 precedente patto di lavoro attraverso gli anni, le consuetudini locali e le molte clausole apposte, non si prestava più ad una sola Interpretazione.In questi giorni a Roma, tale nuovocontratto è in via di stipulazione, ed anoi non resterà più che un compito limitato, quello della applicazione rigida ». Per i dipendenti della Snia Viscosa ha illustrato brevemente la situaziutie morale e materiale, affermando l'Importanza sociale di dare una completa sistemazione contrattuale alte maestranze. Circa il pagamento con assegni il capo del sindacaiismo torinese non ha negato, in linea teorica, la bontà dell'innovazione, ma ha soggiunto che anche questa, come tuite le altre innovazioni, ha bisogno di trovare un terreno e le condizioni favorevoli, per poter passare nel campo delia pratica. Ad ogni modo la questione è stata demandata alla Confederazione, assumendo essa una importanza nazionale. Ritornando su', tema della revisione salariale, il Malusardi ha detto che le riduzioni non devono essere fatte a priori, bensì trattate caso per caso nei iimiii segnati, tenendo ben presenti le condizioni particolari'dell'azienda e le possibilità di vita dei lavoratori; per taluno categorie essa può anche essere negata. Comunque, ogni revisione salariale deve essere sempre subordinata ad una maggiore ripresa di lavoro e ad una sistemazione contrattuale, secondo i dettami della Coita del Lavoro. « Io intendo dare entro un semestre— ha concluso su questo argomento — il contratto di lavoro a tutte le categorie di lavoratori ». Collaborazione e disciplina Avviandosi alla fine delia sua rela zione l'oratore ha trattato degli Ufficdi collocamento, die già funzionano o dovranno funzionare quanto prima petutte le categorie; e dei rapporti die intercorrono fra l'Ufficio provinciale le organizzazioni dei datori di lavororapporti cordiali ed improntati ad un volenteroso spirito di collaborazione A questo proposito però egli ha lamentalo l'ostilità di ceni datori di lavoro che si credono fuori della legge, aifermande che tutti dovranno sottostare alla disciplina sinducale del fascismo. I rapporti tra Sindacati e Partito sono ottimi ; e da pai-te di tutte le massoperaie si manifesta un sincero spirito di comprensione dell'opera svolta dasindacalismo fascista. L'assistenza agloperai sarà anche intensificata in tutti campi, con tutte le forme e in ognoccasione. « le chiedo a voi dirigenti — ha concluso Edoardo Malusardi — lo studiappassionato delle questioni, una tratazione di esse non superficiale, mponderata. Se io mancherò ai miei doveri, richiamati-mi ; ma ricordatevi chvoi dovete seguire il mio esempio privarvi magari dell' ora di riposoChiedo a voi una disciplina consapevole ed a mia volta vi -terrò sempraggiornati delle direttive superiori. Ese sarà possibile, cercherò di averanche un bollettino nostio, che dia lsensazione esatta dell'attività da nosvolta. Soprattutto chiedo a voi unschietaa fede fascista, quella che dovrsospingervi nel compimento del vostrquotidiano lavoro, dimostrando a tutclie noi obbediamo dno volte alla dsciplina fascista, nel Partito e nel Sindacalismo ». L'oratore, che già durante il suo lim pido e incisivo discorso era stato rpetutamente e calorosamente applaudto, è stato salutato da una lunga ovzione. L'assemblea si 6 sciolta con vbranti alala! all'indirizzo di Mussolni, del Sindacalismo fascista e del ca ipo del Sindacalismo torinese- nl

Persone citate: David Lembo, Del Giudice, Edoardo Malusardi, Pollone

Luoghi citati: Roma, Torino