Il piccolo acrobata del Circo non è il bambino rapito

Il piccolo acrobata del Circo non è il bambino rapito Il piccolo acrobata del Circonon è il bambino rapito L'equivoco nome di m cavallo Simnliiione • mistificazione ti furfantano dalla • Lo strallo di od padre e a e i , ò i . a i a o a e ì a Milano, 11 sera. Dna notizia definitiva, il ragazzetto trovato presso un Circo equestre a Fabriano non è, come si era sperato, il piccolo Michelino Palermi, tìglio del calzolaio Giuseppe e scomparso da oltre due anni. La notizia è stata conosciuta con profondo rincrescimento specialmente nel popolare rione oltre via Polesine, dove già fin da ieri si era sparsa la voce del sicuro ritrovamento del bambino. Il doloroso equivoco Il povero padre era stato salutato Ieri, quando parti per Fabriano, dagli auguri generali. Égli sembrava quasi impazzito dalla gioia ed avrtbbe voluto averi a sua disposizione 11 mezzo più celere per rivedere subito la propria creatura- Sperò di poter partire in automobile, ed jl proprietario della calzoleria presso la quale egli lavora gli avrebbe Volentieri concesso la macchina, come già in altra circostanza. Disgraziatamente, l'automobile era guasta, ed il calzolaio siciliano dovette partire in treno. Nella casa è rimasta, in angosciosa attesa, la moglie con 1 cinque bimbi, circondati dalla fiduciosa pietà dei vicini. Ma a quest'ora un'altra amara delusione le rinnova lo strazio In cui vive da quel tragico 1.0 gennaio 1926, quando incominciò il mistero sulla sorte del suo piccino. Abbiamo già detto come gli accertamenti delle autorità di Fabriano abbiano escluso che il bambino colà trovato possa essere il Palermi. Egli è, come ci viene ora più precisamente telegrafato, Angelo Pellegrini di Aristodemo e di Anglolina De Lorenzi, proprietari del Circo equestre Pellegrini, nato a Trecate nel 1917. Ha dunque 11 anni, mentre il piccolo Palermi ne avrebbe poco più di sette. Inoltre egli non rassomiglia per nulla neppure alla fotografia, e 1 suoi connotati sono ben lungi dal rispondere a quelli descritti sulle circolari di ricerca; tra l'altro, ha gli occhi chiari invece che scuri. Come può essere nato l'equivoco che ha alimentato ancora, purtroppo vanamente, una nuova speranza T Ecco quanto informano da Fabriano. Il cavallo ■ Palermo ■ La spiegazione più probabile viene data dal ginnasta Paolo Zavatta, che da sei anni è alle dipendenze dei coniugi Pellegrini e che conobbe fin da allora il piccolo Angelo. A uno dei cavalli del Circo è stato affibbiato il nome di Palermo. Martedì sera, mentre il piccolo Angelo stava fuori del Circo intento a sorvegliare gli animali, senti una voce chiamare « Palermo » o « Palermi ». Si volse di scatto, credendo che il cavallo cosi denominato si fosse allontanato dogli altri. Questa mossa del fanciullo al richiamo, che era stato lanciato dal brigadiere di P. S. FeJeppa, mise in sospetto e fece pensare alla polizia, per incarico della quale il brigadiere svolgeva 'e ricerche ordinate da nuove circolari, che potesse trattarsi del piccolo ricercato. La sera successiva, si presentava a! Circo durante la rappresentazione il commissario cav. Zurlo con vari agenti. L'intervento della polizia provocò tra 1 componenti la Compagnia dei saltimbanchi una grande confusione Sentendo che si trattava del bambino, i genitori temettero di essere arrestati per aver contravvenuto alla legge sul lavoro dei fanciulli. Il padre quindi si dà addirittura alla fuga, e tale contegno del proprietario del Circo accresce i sospetti del funzionario che procede al fermo della moglie di lui, Angelina De Ixzrenzi di San Benedetto Po (Mantova), nonché delle figlie Tereslna e Adfl-le, rispettivamente di 21 e 19 areni, dell'equilibrista Lino Maris, del direttore della banda musi cale Umberto Radi e di qualche altro inserviente. Più tardi, poi, viene rintracciato e trattenuto anche il padre. Confrontando la fotografia sbiadita del bollettino delle ricerche con 1 connotati del ragazzo, si può trovare qualche vaga rassomiglianza. Il piccolo Pellegrini, interrogato dal funzionariodapprima dà le sue vere generalità Gli si chiede se non fosse per caso, in vece, Michelino Palermi e se si ricorda di questo ultimo nome. Il Yagazzo, intelligente, furbo e bugiardo, ha voluto p profittare della curiosa situazione..riel momento 7 Gli è balenato il pensiero di poter cambiare la sua esistenza randagia e resa forse dura dalle rudi maniere correttive dei genitori e dei fratelli maggiori T Fatto 6ta che comincia a confonderai Ano a negare che i proprietari dal Circo siano • suoi genitori. Ed inventa, con la fantasia propria del ragazzi, addirittura una storia. Il piccolo simulatore « H direttola del Circo — dice — non è stato mai mio padre. Mia madre è morta da quattro anni. Io sono nato a Milano e mio padre faceva il meccanico. Non ricordo più che cesa sia avvenuto di me, ma mi pare che il mio nome fosse prima appunto quello di Michele Palermi >. Queste dichiarazioni il piccolo acrobata ripetè più tardi nella caserma dei carabinieri, ai quali egli è affidato provvisoriamente-, mentre il cav. Zurlo procede all'interrogatorio dei genitori e degli altri fermati. Ma non si ferma qui la fantasia del ragazzo. Dietro le affettuose insistenze del tenente dei carabinieri Corvada e del maresciallo Mammolo, il ragazzo racconta un'av ventura romanzesca. Narra che, mentre la Compagnia Pellegrini agiva a Torino, fu avvicinato un giorno da una prosperosa signora romana che gli regalò un pacchetto di dolci e lo invitò a casa sua a colazione. In casa, la signora gili rivolse molte domande sulla vita nomade che conduceva e gli chiese se non ricordasse di essere stato rapito, quando era piccino, da una banda dt zingari. Anche in quella occasione Angelino Pellegrini, forse per sfruttare più a lungo le simpatie della buona signora, narrò una serie di dolorose vicende, ripetute più o meno confusamente ora ai carabinieri. Questo valse a ribadire il convincimento che si potesse trattare del piccolo scomparso, tanto più che giovedì mattina egli arrivò addirittura, svegliandosi in caserma, a invocale che lo si mandasse a Milano e lo si restituisse al suo vero padre. Il tenente Corvaia, pur non prestando soverchia fede alle asserzioni del fanciullo, credette suo dovere informare Il comando della Compagnia interna di Milano perchè si avvertisse 10 sventurato padre di quanto succedeva a Fabriano e lo si facesse partire per un confronto con il piccino che af fermava di essere suo figlio. f Non è mio figlio» Partito da Milano alle 15,25 con il cognato, Giuseppe Palermi è giunto trepidante a Fabriano alle 2-di questa notte. Alla «fazione .era ad attenderlo una pattuglia di carabinieri, un Aglio del proprietario del Circo e il ginnasta Zavavta. Fattosi riconoscere, il padre ed 11 cognato vennero fatti salire sopra un'automobile e pollati al Circo. In una delle carovane dormivano tre ragazzi, che all'entrata del notturni visitatori si sono svegliati un po' spaventati. Tra di essUei trovava anche 11 preteso Michelino Palermi che dai carabinieri era stato frattanto restituito alla famiglia. Fattolo vestire in fretta, il bimbo venne presentato al Palermi e al cognato, ohe lo llssarono intensamente. A un tratto il povero Palermi si è nascosto il viso tra le mani e scoppiò in singhiozzi; il ragazzo che gli stava di fronte non era suo figlio. E' stato pietosamente confortato. La stessa madre del piccolo bugiardo e le figlie, ohe erano state rilasciate la sera .stesso, gli hanno cosi parlato: — Signore — ha detto la madre che ebbe 13 figli dei quali 7 vivi — comprendo 11 vostro dolore che poteva essere risparmiato dalle bugie di questo furfantello Anche noi per causa 6ua abbiamo passato delle ore tristi. Iddio faccia che il vostro caro vi sia presto restituito. I genitori hanno prodotto tali prove e tali documenti, per cui non si può mettere ipiù In dnbblo l'individualità del piccolo Pellegrini; tra l'altro il primo gennaio 1U26 il Circo Pellegrini si trovava a Voltri. Stamane ai è fatto un ultimo esperimento. Vestito a festa, pulito e ben ■pettinato, Angelo Pellegrini è stato ancora mostrato al Palermi, che non lo riconobbe affatto ; particolarmente è diversa. Oltre il colore degli occhi, la conformazione delle parti nasali. Ora lo sconsolato padre riprenderà la via del ritorno, con una amara delu sione di più nel suo animo già tanto 'provato. dotigviavcomnoprscrizachpiscVechspcoundafaininedlacaPibue poSedeprtiFdrtoinunl'iacvescinpgpMcoaste m0 ad1 mprdStorpcdncnpsccfildDgdglainsmDpamCDfBIsettDsGls1