Le superate Are dei Fileni

Le superate Are dei Fileni L'azione militare in Libia Le superate Are dei Fileni GA8R BU HADI, gennaio. Gasr bu Hadil... Colui ohe redige queste note crontstlchc guarda al paesaggio intorno — monotono paesaggio, esteso a perdita d'occhio, di lente e lunghe ondulazioni, cui veste un gramo verde di cespugllotti spinosi — contempla lo sterminato paesaggio con una commozione che gli serra il cuo.e, che gli fa nodo alla gola. Perchè io, che, solo con i colleglli Civinini e Zoli, posso vantare d'essere stato al Fezzàn al seguito di Miani, io so_ quanto valesse quest'uomo, pur co' suol gravi o mediocri difetti di carattere, c pur attraverso suoi incaponiti errori, quest'uomo dai molteplici ingegni e dalle sorprendenti risorse, ardimentoso e sapiente, ufficiale di Stato Maggiore dotato di qualità militari eccellenti, coloniale di consolidata esperienza e animato d'inesauribile entusiasmo; e lo penso qua, quell'infausto giorno, il ventinove di aprile del 1913, avvolto, travolto dal tradimento delle bande assoldate di Ramadan esc-Scetèut, il tradimento cui egli, fino all'ultimo momento, rifiutò di credere, non provvedendo quindi alla menoma precauzione, al riparo. Qua — o più precisamente laggiù, nelle conchette di Bir e'-Magednbla e di Bir el-Gaduarìa. lunghesso quest'uadi Tlal. cui Gasr bu-Hadl domina, al confluente dell'uadi Ez-Zeidìa — preso tra i due fuochi, dei ribelli e dei già alleati, fattisi questi inopinatamente felloni, premuto, schiacciato dal duplice urto, il colonnello Antonio Miani vide disfarsi e cadere i tre battaglioni che gli restavano, di metropolitani, di Eritrei, di Libici, vide gii artiglieri massacrati sui pezzi, la cavalleria, i meharisti distrutti. Lui. prodigiosamente incolume nella strage tremenda, con pochi nuclei, di superstito, ripiegava verso Strie, incalvato dappresso dal nemico imbaldanzito d« tanto successo ; e si trincerava, a notte, sulle alturette e lo dune Immediatamente a ostro della città. Un piccolo disadorno monumento eretto dai nostri soldati, ora, poco lontano dal fortino, che abbiamo costruito dopo la riconquista del territorio una tronca colonnina di marmo bigio su plinto di calcestruzzo, ricorda 11 tragico episodio di guerra, il sagrifloio dei caduti. Ma anche, meglio, il ricordo è riscattato dallo spettacolo che oggi, di quassù, si ammira: l'accampamento, che spazia vastissimo per l'ondulato distesa, della vittoriosa colonna del generale Graziani, reduce dalle fortunate operazioni attraverso la Strtica Settentrionale, fino ad aver stabilito, a Merduma, il collegamento con le truppe operanti dalla Cirenaica, e sul punto di muovere a nuova impresa: gruppi di allineamenti di tende, accolta di armati, cammelli a schiere interminabili, circoli di cavalli e di muletti, cannoni, la stazione radiotelegrafica... Attorno ai pozzi, cui sovrasta la leggera eccelsa intelaiatura d'un motore a vento, con la sua ruota di alette sghembe turbinante nell'azzurro, a sollevare l'acqua, è un affaccendarsi ordinato e ininterrotto d'uomini, un regolare succedersi d'animali: si abbeverano 1 quadrupedi, nelle quadrate tinozze di tela, si rinnovano le provviste dell'acqua, nelle botti, nelle ghirbe, nelle borracce. Declinando il giorno, echeggia qualche squillo di tromba, rosseggiano, qua e là, e fumano 1 primi fuochi del bivacco. E quel giovanissimo tenentecolonnello di Artiglieria, davanti a una tenda contraddistinta dalle altre soltanto per un gagliardetto di comando a fasce rosse e blu, infisso con l'asta nel suolo, d'accanto, e palpitante al soffio vespertino; quel quasi imberbe, dì cosi gentile e gagliardo aspetto, dall'alta persona, dal maschio volto e sorridente, con occhi cesti, dolci, al tempo stesso, e imperiosi, quello e Sua Altezza Reale il Duca delle Puglie, che, agli ufficiali che fanno corona, impartisce gli ordini per la marcia di domani dei gruppi sahariani, cui egli comanda. La preparatone logistica La preparazione logistica delle operazioni militari, che attualmente si svolgono nella Sinica, sotto la direzione del Governatore stesso della Tripolitania, il generale di Corpo d'Armata Emilio De Bono, Quadrumviro della Marcia su Roma e Senatore del Regno, e al comando del generale di Divisione Luigi Cicconetii, cominciava, per opera dello Stato Maggiore del Comando dello Truppe della Tripolitenia — capo di Stato Maggiore il tenente-colonnello Riviera, — cominciava nel Maggio dello scorso anno; e comprendeva: a) la costituzione di due basi principal i d i rifornimento, a Bueràt el-Hsun e a Sirte; b) il collegamento dì esse con una buona autopista, cosi da formarne sistema, rendendole atte a soddisfare alle esigenze delle truppe sia per operazioni verso oriente, sia psr operazioni verso ostro, sia in entrambi i casi ; c) la sistemazione dell'intera rete stradale da Bueràt a Bir Gheddahìa a Misurata, per facilitare le comunicazioni con e nella zona di radunata delle truppe operanti; d) la sistemazione idrica deBa zona stessa; e) la trasformazione dal distaccarne» to di aviazione di Sirie in vera e propria base aviatoria, e l'adattamento di angàr e campi di aviazions alle segnalate esigenze di nuovj apparecchi; /) l'organizzazione di elementi speciali — radio-mobili, drappelli idrici. ls n a sanitari, veterinari — da assegnare alle colonne operanti; ■ g) la provvista del materiali necessari a completare le dotazioni > dei reparti e a soddisfare tempestivamente a necessità che si venissero manifestando nel corso degli avvenimenti: quindi, fusti per benzina, barili 'a altri speciali recipienti per acqua, materiali vari da costruzione e dì rafforzamento, materiali per equipaggiamento di carovane, strumenti' da lavoro, parti e pezzi di ricambio di mezzi • ordegni meccanici, eccetera. Tralascio, per brevità, dì elencare la ragioni che determinarono la scelta delle due basi di rifornimento, le quali costituirono così, col sistema creato, a baso di operazioni ; e tralascio di Illustrare i molti e importanti lavori, nel complesso e nei particolari, per la opportuna sistemazione. Ultimati 1 lavori stessi — costruzione di pontili dai sbarco, di baracche, tettoie, autorimesse, angar, magazzeni, serbatoi, messii in opera di tratti di De.cauville, scavo di nuovi pozzi e ripulitura degli esistenti, impianto dì pompe, eccetera. —• si diede indi corso all'Inoltro delle derrate e dei materiali d'ogni specie. Al sistemazione completa, la base di Bueràt disponeva di quattro mesi di vettovaglie per tutte le truppe operanti a di tre mesi per le truppe stabili dei presidi di Bueràt stessa e di Bir Gheddahìa, di due giornate di fuoco per tutte le truppe, di carburanti e lubrificanti per automezzi per trenta giornate di marcia di centosettanta macchine, a centocinquanta chilometri al giorno, oltre ai materiali vari, di armi, corredo, equipaggiamento, selleria, di rafforzamento, eccetera, che, con calcolo lato, si presunsero sufficienti per rinnovamenti, sostituzioni, per l'even. tuale costituzione di nuovi presidi!, eccetera. Analogamente fu organizzata • provvista la base dì Sirte, collegata a Quella dì Bueràt,'come accennavo, a formare sistèma organico, con una autopista, dello sviluppo approssimativo di cento chilometri. Nell'organizzazione poi dal diversi servizi, tra cui principalmente anello postale, quello telegrafico, telefonico, di cassa, è da notare in modo spedalo l'organizzazione degli autotrasporti. Stabilito il principio che tutti i rifornimenti delle truppe operanti dovevano, di massima e appena possibile, essere effettuati con automezzi, e che l'impiego delle carovane doveva essere limitato all'immediato sèguito delle colonne, per le necessità dalle primo quindici giornate di vita delle truppe, si diede opera alla costituzione di autosezioni di manovra: con acconce riduzioni portate negli autoreparti, coni l'impiego di automezzi pesanti in sostituzione dei leggeri, dovunque possibile, con l'acquisto di trenta auto* carri pesanti, con l'impiego del materiale di riserva, e soprattutto con uni costante rigido controllo del più parsimonioso impiego degli automezzi, si riuscirono a costituire, senza per nulla turbare il servizio nel rimanente territorio della Colonia, ben cinque autosezioni di autocarri leggeri, di ventidue autocarri ciascuna, due autosezioni di autocarri pesanti, con quindici autocarri ciascuna,, una autoseziona speciale di sedici autobotti e di otta autoambulanze. La preparazione tattica Tale, nelle sue linee generali, lo) preparazione logistica delle attuali- o» perazionl — per ciò che riguarda la Tripolitania: — preparazione che, cominciata, come dicevo, lo scorso Maggio, era compiuta a fine di Settembre, prevedendosi per l'Ottobre l'inizio osile operazioni stesse — le quali fureio invece poi ritardate a Gennaio, per ragioni diverse, che sarebbe troppo lungo e non credo il caso di esporre. Contemporaneamente alla preparai» zione logistica, procedeva la preparazione tattica, per la quale furono adottati tutti gli accorgimenti organici atti a rendere lo strumento bellico idonee-, il meglio possibile, alla felice risoluzione del problema tattico che gli incomberebbe. E a questo scopo furono effettuate trasformazioni di saimerle a mulo in salimene a cammello, di reparti fucilieri in mitraglieri, furono riorganizzati 1 gruppi sahariani, furon aumentate le calmerìe cammellate. Poi, si costituirono nuovi reparti libici e sahariani; una batteria autoportata; una centuria, di temporanea e speciale formazione, della Milizia Volontaria della Sicurezza Nazionale; drappelli idrici, con 11 compito di prova vedere alla sicura e rapida estrazione dell'acqua dal pozzi, alla distribuzione e alla potabilizzazione, e forniti, naturalmente, di tutto il materiale "all'uopo; drappelli sanitari e veterinari; drappelli di Carabinieri Reali. E si rinnovò quasi completamente 11 materiale di aviazione; e si mise in completai efficienza la squadriglia delle auto? itodate, assegnandole supplettivamente alcuni autocarri armati di mitragliatrici; e si previde l'impiego di una compagnia di zappatori, la quale, a mano a mano che le truppe avanzerebbero, procederebbe ai lavori di miglioramento delle piste, e a mettere la istato di difesa quelle località di nuova occupazione per cui si ritenesse opportuna qualche fortificazione di carattere permanente; e si provvide al» l'allestimento delle varie stazioni radiotelegrafiche da impiegarsi al sèguito delle colonne operanti, « a dl-l'»eara «parti nazionali ta alcuni pi e- Coloni* dot geo. GauM mm Coloni» dèi col Halelti ""8tt*'d*1lotippo eddtonoiiOfim mote # Htrdtimot

Persone citate: Antonio Miani, Civinini, Emilio De Bono, Graziani, Hadil, Maggio, Miani, Zoli

Luoghi citati: Cirenaica, Inoltro, Libia, Merduma, Misurata, Roma, Sirte, Tripolitania