La grande adunata odierna del Fascismo piemontese

La grande adunata odierna del Fascismo piemontese La grande adunata odierna del Fascismo piemontese e Nazione Che cosa sono queste assemblee che l'on. Turati* va adunando nelle di* verse regioni d'Italia? ; Sono una rivista di forze organi* tate, ma nello stesso tempo qualche cosa di più sostanziale: sono cioè l'occasione per un esame di coscien za politico. Non si tratta dunque di un mero spettacolo coreografico e nemmeno di una riunione di Partito, inteso noi vecchio senso della parola. Non è una' fazione che si raduna in vista di uva lotta contro un'altra; non è un comizio fatto per proclamare un programma elettorale o rendere omaggio a quelite che si chiamavano le correnti politiche del paese, le un* in contrasto con le altre. Oggi ai tratta di tutt'altro. Oggi è la rivi sta delle forze che, organizzate, han no il compito di organizzare tutto il Paese: organizzarlo non semplice mente nell'ordine materiale, bensì anche nell'ordine spirituale e morale. Il Fascismo ba nome di Partito in quanto è un nucleo di forze disciplinate ed obbedienti; ma per l'idea che rappresenta, non è veramente parte o fazione, ma è l'avanguardia del popolo in movimento, l'avanguardia che indica la via e noi medesimo tempo si assume gli obblighi più gravi e più difficili : quelli di condurre le masse a raggiungere la mèta, a realizzare i fini più alti che la Nazione deve proporsi quale rappresentante degli interessi di tutti,-degli interessi collèttivi. Il Fascismo è una milizia in continua fatica, non in servizio di scopi o interessi particolari, sibbene in servizio della potenza del Paese. Gli interessi particolari, di gruppi, di classi, di associazioni, create per raggiungere un obbiettivo immediato, non possono costituire il contenuto dell'opera sua, Abbiamo parlato di un esame di coscienza politico, perchè il Partito in queste adunate si propone di rappresentare quel che ha fatto, mia anche quel che deve fare, per compie-" tare e perfezionare l'i na, qual'è la loro capacità -quale la -energia di cui diapoàf*»o! li pubblico che guarda deve apprezzare, sotto questi aspetti, le blee.che si radunano in ogni ragiona Ormai non vi può esser dubbio,* in chi sa guardare le cose a posto e valutarle nella loro sostanza, che il F assi amo ba pervaso non. soltanto con le. sue organizzazioni, che vanno 4s4 Balilla agli istituti più alti'di coltura, tutta la vita italiana: l'ha pervasa, la domina, la ispira e.la guida. Non soltanto'le forze armate sono' quelle che garantiscono l'ordine: l'ordine deriva principalmente dalla persuasione che il Regime rappresenta un interesse vitale del Paese, che il Regime è l'idea armata della Nazione, che è un'assicurazione di pace Baciale e di, ordine civile. Senza * questa persuasione, che si traduce in un consenso, il Regime non potrebbe imporsi e'non potrebbe durare. In c)nque anni una" nuova cosciènza si è creata. Tutti i valori materiali e ideali si sono trasformati ed hanno assunto un significato che non si misura più alla stregua nè di interessi di Partito, nè di fini astratti ed irreali. La misura comune, la regola più alta, la suprèma legge necessaria, è l'interesse nazionale, è la potenza nazionale. Mussolini ha saputo dare questa espressione all'anima del popolo, e di qui deriva la sorgente massima del suo prestigio e del suo potere. Appartenere al Partito -fascista è perciò un orgoglio: ma un orgoglio che importa doveri e' sacrifici per la grandezza d'Italia, ANDREA TORRE. \ Il manifesto del Podestà di Torino Per l'arrivo a Torino di Augusto Turati, il Podestà ammiraglio Di Sambuv ha fatto affiggere questo manifesto: anodini! ' Domani mattina, alle ore 9, giungerà a Torino alla stazione di Porta Nuova, S, E. Augusto Turati, Segretario Generale del Partito Nazionale Fascista. Torinesi ! Rendiamo fervido, affettuoso o-. maggio all'Ospite illustre che ci reca la parola animatrice del Duce, ed attestiamogli l'entusiastico nostro consenso nell'opera restauratrice del Governo Nazionale, Vinerollabile nostra fede nella meravigliosa ascesa della Patria nostra. Dal Palazzo Civico, li 4 febbraio 1928 - Anno VI. Il Segretario Gen. Il Podestà C. Gay. Amm, Di Sambuy. I Vice-Podestà: Aw. Alessandro Buffa di Penero; Ing. Alessandro Orsi. La partenca di Turati da Roma Roma, 4, notte. > del Partito. Egli era dal capitano Beretta, o particolare, e dal ca< fflcio stampa del Partito, Citarelli. L'on. Starace, che dovuto accompagnare il se o generale, è stato trattenuto a Roma da una lieve indisposizione. L'Ufficio stampa del Partito Nazionale fascista comunica: «.Dono la riunione dei Direttori del l'Emilia, della Lombardia, del Veneto, e del Piemonte, il Segretario gene i-ale del Partito presiederà le convocazioni dei Direttori! delle altre regioni nel seguente ordine: 19 Febbraio Palermo: Direttori della Sicilia, as senjblea del Fascio di Palermo. 26 feb. braio: Genova: Direttori! della Liguria e assemblea del Fascio di. Genova; 4 marzo: Napoli: Dtrettorii della Cala, bria, Puglie, Basilicata, Campania e assemblea del Fascio di Napoli; 11 marzo: Firenze: Dlrettorii della Toscana e assemblea del Fascio di Firenze; Iti marzo: Roma: Dlrettorii- del Lazio, dell'Umbria e dello Marche; 25 marzo: Cagliari: Dlrettorii della Sardegna e assemblea del Fascio di Cagliarli.