L'uccisore della Rinin ed il traffico di stupefacenti

L'uccisore della Rinin ed il traffico di stupefacenti L'uccisore della Rinin ed il traffico di stupefacenti i rn K rv <*- 10 u A cu Appello mruuu _ taneo e Ludovico Berlini, airu,~ l>e Simone, Luigi Mederà, Margherita Gioccaiidi, Mario Rosso, Francesco Beilussi, Eugenio Giacoardi, Giacomo Carocci, Ultimo Ferranti, Gennaro Rubino, Mario Paris, Bartolomeo Reni, Etena Caudino, Annetta Cattaneo, Vittorio Lovati, Anacleto (ihezzi, Elisio Marbi, Giuseppe Madama ed Emilio Peseanui. Le accuse contro costoro erano varie : per taluni dl contrabbando ed abusivo commercio di cocaina, per altri di avere dato convegno a persone che si riunivano per darsi all'uso dello stupefacente; per altri infine di avere partecipato all'albergo dei Tre Limoni ed altrove a convegni organizzati In odio alle disposizioni sugli stupefacenti. 11.processo contro questi imputati e perlcuse si svolse nell'ottobre 1926iè l o a a a i i o i - queste accuse si svolse nell'ottobre 1926 dinanzi alla sezione VII del Tribunale. E si concluse con la condanna di quasi tutti gli Imputati. II Tribunale ritenne Cattaneo ed alcuni altri colpevoli di contrabbando ed inflisse pene severe: a Cattaneo 3 anni e 4 mesi di reclusione. Coloro che avevano partecipato soltanto a convegni clandestini per darsi all'uso della droga furono condannati a pene pecuniarie. Contro la sentenza del Tribunale fu interposto appello. 11 secondo giudizio fu fissato per il 2 maggio scorso dinanzi alla Cene di Appello. Ma non potè svolgersi, perche essendo emerso clie la citazione di taluni Imputati era avvenuta in forme contrarle a quelle disposte dal Codice dl procedura, la Corte annullò 11 dibattimento ordinandone la rinnovazione nella sua stessa sede. Il processo di ieri era quindi ti rifacimento ex novo dl quello già discussosi dinanzi al Tribunale. Furono intesi gii imputati ed i testi — i quali per altro non fecero che richiamarsi alle dichiarazioni già rese precedentemente — e quindi parlarono il P. G. comm. Taglietti ed i difensori: avv. Farinelli, Carlo Barberis, Pavesio, Nasi, Baravalle, Maccari, Gino Oberi, Astore, Rattone e Verdirome. La Corte, presieduta dal comm. Benettiin, condannò ner spaccio continuato di cocaina: Franco Cattaneo a 9 mesi di reclusione e 3000 lire dl multa; De Simone a 6 mesi e 3000 lire di multa, Giaccardi e Beilussi a 9 mesi di reclusione e 3000 lire di multa ciascuno. Ritenne Ferranti, Rosso, Reni, Coracci, Caudino. Rubino, Paris e Ludovico Bertini colpevoli di aver fatto uso della droga in convegni a ciò predisposti e condannò ognuno a 1500 lire di multa. Assolse per insufficienza di prove Franco Cattaneo, Giacoardi, De Simone e Melerà dall'accusa di contrabbando di stupefacenti ; Melerà, Rosso. Giaccardi. Ferranti. Rubino. Paris e Gandino dall'accusa dl smercio dl cocaina per non provata reità e Cattaneo An netta e Pi senti da tutte le imputazioni con la stessa declaratoria. Per gli altri la sentenza della Corte fu conforme a quella del Trfbwiale che ne decideva d'assolutoria. Prima di ritornare in carcere. Franco Cattaneo, Che ha preso posto su! banco e si è comportato durante tutto 11 giù dizio con la consueta disinvoltura, non lui mancato di lare qualche dichiara¬ uanopopararecosuopa- .'.'v. Gin" 81 ti ,r - •--e-- ■ - m li ..VI'-.. • • t '._;>;>'; 'ASt' •Mli. li ha ■■. za. - 4 :,-egli i * „. '•■ n&ifi gtmttt?sa Pi -5 special! ■Of'oO' ;c o o .» rlf?' "J r^0^580 ,dl ,'-"1? 'SPI?* ^ 6i!ire S-50» che egli dichiarò da aver a 6 a a l l i e e e e i i e e o , , 9 ; o a e e a i i a a o o n ¬ ci Uu Ciro, _. . é' dina tascabile, stava sa attraverso una finestra del primo piano delia quale era già giunto a togliere l'inferriata. La,donna diede naturalmente l'allarme e l'individuo fuggi. Questo valse a salvare la Salbo da una spogliazione maggiore, giacché il ladro, prima di accìngersi ad esplorare l'abitazione, aveva fatto una capatina nella stalla, rubando otto polli ed un tacchino per un valore dl 300 lire. Informati di ciò, i carabinieri arrestarono tale Giuseppe Venturini, uscito di carcere pochi giorni prima. Su tale Individuo si addensavano infatti i sospetti. Il Venturini fu trova- ua: avuto da Natale Moiicatvo. Proseguendo natie Investigazioni, 1 miriti andarono in cerca del Monealvo. Ma costui, appena scorse i carabinieri, si dieàe a precipitosa fuga, lasciando cadere a terra un Involto ne! quale era contenuta una gallina. La Saìbo riconobbe subito il gallinaceo per uno di quelli rubatigli la notie innanzi: non c'era protoabilità dl dubbio: la Unta bigia delle penne era un elemento inconfutabile. Venturini e Moncalvo furono cosi mandati a giudizio per furto. E mentre il primo fu assolto l'altro fu condannato ad 1 anno e 4 mesi. La Corte d'Appello, riesaminando il coso dl Moncalvo, lo ha giudicalo con più mitezza: dopo le arringhe degli avv. Maccari e Astare, lo ha ritenuto responsabile semplicemente di ricettazione. E coi benefici delle attenuami e del valore lieve nonché con quelli della, condizionale e della non iscrizione lo ha condannato a 5 mesi e 25 giorni dl reclusione. Le avventure di una guardia notturna La condanna dei dot aggressori Si è concluso ieri mattina il processo contro Vincenzo Benedetto e Umberto Vittuaatti, i due giovanotti imputati di rapina per avere usalo violenza e minacele al cittadino dell'ordine Agostino Jachetta che era accorso nel cortile di via Pinelli 23, dove essi avevano rubato un soprabito steso su un balcone dell'alloggio occupato dall'avvocato Fabbro, il questionario proposto ai giurati comprendeva i quesiti riferentisi al furio ed alla rapina (avendo la Sezione d'accusa distinto l'attività delittuosa degli Imputati tn questi due reati) e quelli di violenza a* agente, commessi dopo un tentativo di furto, al fine di sottrarsi aH'ajresto, come era stato prospettato dalla difesa. I giurati hanno risposto alTermativamente al quesito della rapina, ritenendo assorbito in questo 11 reato di furto, ed hanno accordato ai due Imputati le attenuanti generiche. In base a questo verdetto, il Presidente cav. Bobba ha condannato Vincenzo Benedetto (che era incollato aciobe della contravvenzione per porto abusivo e omessa denuncia di arma) a 5 anni 1 mese e 12 giorni dl reclusione, 600 lire di pena pecuniaria e 2 anni di vigilanza della P. S-; Umberto Vittonotti a 4 anni 2 mesi e 25 giorni di reclusione SpBnGpbdotmSdtpildssslAipvgs

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