Colloquio a Torino col cardinale Hlond Primate di Polonia

Colloquio a Torino col cardinale Hlond Primate di Polonia Colloquio a Torino col cardinale Hlond Primate di Polonia E" ospite dei Salesiani, da ieri, il r^rimatc di Polonia, Sua Eminenza il Cardiaalc Augusto Hkmd che, oitlievo della Casa di Don Bosco, compi i suoi studi in Italia. A riceverlo afta stazione di Porta Nuova s<i trovavano raonsìgsior Pmardl, in raippre-se-Tiilwn3» del Cardinale Arcwesoovo mons. Gamba, mons. IVirlo e mons. Coppa, vescovi salesiani, il rettore padre Rinaldi, col Capìtolo superiore dei Salesiani al completo, il senatore Rebau«lengo, B barone on. Gianotti, il prof, comm. Gribaudì con un grappo di exallievi, lo rappresentanze dello varie! Istituzioni salesiane, gli stridenti dei) pcollègi dT vài Salice e°di S."^óvanni,*fee pam erosi sacerdoti. Prestavano ser-evizio d'Onore gli Esploratori cattolici. M Primate della Polonsa, <niale Prìncipe defia Chiesa, venne ricevuto netta saletta reale dai vescovi e dalle altre personalità, li Cardinale non appariva par nulla affaticato del viaggio. Ricevati gii omaggi egli sali in automobile Insieme a don Rinaldi e si diresse alla Casa Madre dei Salesiani in via Cottoiteago 38, dove sarà ospite durante ì giorni di sua permanenza a Torino. H .ricevimento nella Casa-Madre tu «manto mai cordiale. 11 Primate fu accolto al snono della Marcia Reale e dell'Inno pontificio, ed un giovane salesiano indiano rivolse al porporato un fatato in lingua italiana. Il cardinale Hi and gli rispose nella stessa lingua, dicendo d'essere venuto a Torino id onorare i superiori Salee-iawi e la me moria di don Bosco, e per sentire pia da presso tutta la dolce fraternità sa Ice lana Alle ore 17 al cardinale Illond. accompagnato da! curato di Maria Ausi Matrice, che fu suo precettore, si è recato a visitare l'Arcivescovo, S. Em. Gamba col quale si trattenne oltre mezz'ora a colloquio, Il Primate di Polonia ha voluto molto cortesemente concedere un'intervista alla Stampa. Giovane ancora, poncho ha appena quarantasei anni, alto di staterà, dai volto aperto e luminoso, distintissimo di njodi, il cardinale BQond, che si esprime in perfettissime italiano e parla anche il nostro dialetto,'ci ha detto con la più cordiale a fi abilita : — Partiamo pure della Polonia, e. delle sue condizioni religiose, sociali ed anche politiche — Emtaetura, come si trova la Polonia in fatto di religioneT — Il popolo polacco è profondamento religioso, soprattutto nelle campagne. I tre Governi, aostriaco, tedesco, russo. Che vi dominarono per un secolo o mezzo lasciarono dolorose traode, che vanno scomparendo; specialmente grave e deleteria fu l'influenza rossa, ì polacchi sono cattolici praticanti; ho potuto constatare nella mia Diocesi, con un sistema di controllo molto preciso, che il 70 per cento della popolak irai e va alla Messa domenicale. — E ne|ló scuole che posto ha ia religione?-"- — Essa è insegnata per obbligo m tutte le scuole, eccetto l'Università; è un infèjmamenro serio, dato da gente che conosce la dottrina cristiana, controllato. — E a clero 6 numeroso? Si distingue per cultura? — lì c'ero oggi non è numeroso, an zi scsrsepgia, e lo si capisce dopo una guerra cosi lunga. Non abbiamo piccoli Seminari, come si usa In altri pacati non si accettano nel nrio Seminario {" e! i) che giovani provvisti di licenza liceale; i seminaristi studiano \\ Nuovo Testamento sul testa greco; agii esami devono saper leggere e spiegare un salmo a scelta sul testo ebraico. In fatto di cultura si va dunque avanti. — 11 clero fa dell'azione cattolica, del movimento sociale'/ — In quanto ad azione cattolica, no facctìamo, ed In quei modi che Roma vuole. La gente, specie nella Polonia, che fu sotto la Russia, entra in maso* nelle Associazioni cattoliclie, per cui possiamo dire clic il nostro ò un ino vimeuto di masse. Tra lo Associazioni sodala ed ecofel^Sl0 -11 ,G^T° P^^PY?* ^ eSJjpw™^ «* Casse JRaffeisen, senza a e e a e o , e e e e. o o , e o , m è e a i i o {però prendere posti di responsabilità; "asso sorveglia, consiglia, dirige. Del resto, lo Opere sociali sono forse meno necessarie in Polonia che ai'(twe, polche, riacquistata la liberta, con motta baldanza, si fece una legislazione sociale delle più ardite, eccedendo probeblmerute un poco su qualche punto. Da noi lo ferie pagato sono un obbligo giuridico, e le otto oro sono rigorosamente osservato. — E l'economia polacca va migliorando? Migliorano l'agricoltura e l'industria? — Ci sono miglioramenti e progressi quotidiani. Il nostro Paese è mdnStrialmento ricchissimo, ha carbone per so e per mezza Europa, ferro, petrolio, nana, e si va imparando oa essere indipendenti anche in fatto di maccirìnc. La Gr-rmania non voleva rinnovare il trattato di commercio che a condizione di lmporci le sue macchine; la Polonia, giovane, ma ardita ha saputo crearne da so c far senza quelle tedesche. Anche l'agriiSói -ira 6 in progresso ; tra le culture, quella del frumento e delle più ricche ed estese; la Polonia non ha bisogno di importare che un po' di lana, altrimenti può bastare a sè, ai suoi bisogni E lo discapiti» nazionale? E la vita poalicaT — « Glissons »; abbiamo; il Governo del Maresciallo Pilsudski, forte e potente, che agli uni piace, agli altri no, ma ohe ha saputo conquistare orinai tutto il Paese. Nettle nostre con àtzsoaii, an Governo forte è vantag gioso. « Nel prossimo marzo avremo le eie zìo-ai politiche ; d si prepara ; l'Episco e polacco ha mandato una lettera icoJletnva, in cui fa divieto ai saoer'€otì di venire partati quali candddan nefle liste elettorati, mentre prima vi erano sacerdoti deputati; in secando luogo, si raoeam&aoba al popolo da votare secondo coscienza, scegliendo tra 1 varai candidati quelli che sitano non solo cattolici, ma ameno capaci di difendere la Fede e di realizzarla nelle gole parlamentar: e nella vita pohtica. a Polonia ha davanti a sè un grande avvenire, e credo che eterno sulla buona strada. Essa ha da una parte —atìcj, dtf&ltra i protestanti; baluardo della onltunr e ii Santo Padre, nelle ize che mA ha oanagoaman-te concesso, espresse le più vive speranze sòl nostro domani e ci tiene che la, Polonia diventi sempre più faro dfl luce ed un fattore di grande influenza sui popoli vicini. E speriamo che la Provvidenze ci benedirà... ». • E facciamo anche noi caldi augura Che cosi belle e liete speranze si realizzino. e. f

Persone citate: Don Bosco, Gamba, Gianotti, Nettle, Pilsudski, Rinaldi, Salice