Brillante giornata per le squadre piemontesi

Brillante giornata per le squadre piemontesi H campionato di ealcio Brillante giornata per le squadre piemontesi La sorpresa: il Genoa largamente battuto dalla Pro Vercelli « Il Roma pareggia col Bologna e la Dominante batte il Modena « Il Torino vittorioso sull'Alessandria == L'incontro Milan=Cremonese sospeso per la nebbia Le classifiche PARTITE GOALS s G. V. N. P. F. P. g GIRONE A 1 Genoa 15 11 8 2 33 13 ti Alessandria 15 10 2 3 52 15 22 Torino U 9 2 3 44 16 20 Milan 13 6 4 3 24 18 ltf Brescia 14 6 2 6 23 30 1* Crernonese 14 5 3 6 25 24 13 Padova 15 5 3 7 21 26 13 Pro Vercelli 14 4 4 6 15 22 12 Lazio 15 3 3 9 13 32 9 Napoli 15 2 4 9 16 41 S Reggiana 14 1 5 8 22 51 7 GIRONE B Casale 15 8 6 1 29 13 32 Bologna 15 7 6 ' 2 31 10 20 Juvenilis 14 7 4 3 £9 is 18 Novara 15 6 5 4 22 19 17 Internazionale 14 6 4 4 30 24 16 Roma 15 ,5 5 5 23 20 15 Modena 14 5 4 5 22 18 14 Livorno 14 5 2 7 19 27 12 Pro Patria 14 3 4 7 18 28 10 Dominante 15 2 4 9 16 32 8 Hellas 15 2 4 9 17 47 8 GIRONE A Giornata pienamente favorevole alle squadre piemontesi quella di ieri. Cinque di esse chiusero con una vittoria i loro incontri, mentre la sesta deve ringraziare un'altra unità piemontese dell'insuccesso sulito. TI fatto saliente della giornata è doto dalla sconfitta subita a Vercelli dal Genoa Clul). I vercellesi che allineavano per l'occasione una prima linea composta in massima parte di giuoeatori di riserva, inflissero al capo gruppo del Girone A la più dolorosa sconfitta della stagione. Il Torino ha superato anche l'ostacolo dell'Alessandria dopo una battaglia fra le più dure, mentre la Juventus migliora notevolmente la sua posizione in classifica grazie alla vittoria riportata sull'Hellas a Verona. Notevole pure il successo conseguito a Livorno dal Casale. Il Soma riuscì a chiudere alla pari il proprio incontro col Bologna. Una partita spìa fra. quelle in calendario non potè aver svolgimento fra il Milan e la Cremonese a Cremona, che dovette venir sospesa a causa della nebbia. Torino-Alessandria 4-1 Sta scritto che gli incontri che rivestono carattere di vera imiiortanz.a in campionato, non debbano risiiondere pienamente all'aspettativa che li circonda. Anche ieri, la paTtlta fra alessandrini e torinesi, iniziatasi con correttezza, slancio ed azioni ricche <11 tecnica, calò presto di tono fino a degenerare in una lunga ed arruffata mischia per quasi tutta la durato del secondo tempo. Il terreno — un fondo gelato ricoperto da uno strato di melma viscida, grassa e vischiosa — contribuì certo in misura notevolissima a togliere possibilità, alla esplicazione di un giuoco sciolto, veloce e preciso. Ma indubbiamente le due squadre mancarono di spirito pratico e nella distribuzione delle loro forze e nel plano adottato per superare l'ostacolo costituito dalle condizioni anormali di terreno in cui si svolgeva la partita. Quattro ad uno. A guardare il risultato bruto, parrebbe quasi che il Torino abbia fatto quello che ha voluto In campo, e che l'Alessandria si sia arresa senza coa^Pttere. Il risultato esagera la superiorlWdei granata, anche se per su periorlta. nil vogliamo intendere la maggior frequenza degli attacchi ed il maggior numero delle occasioni di segnare. Ma lo strano della partita sta in questo : che nel periodo in cui il giuoco ebbe uno svolgimento improntato a principi! tecnici — il primo tempo — le azioni sti llstieamehte più pregevoli furono condotte dalla squadra che doveva uscir battuta dalla prova. In altre parole, il Torino meritava senza dubbio alcuno di vincere, ma i migliori sprazzi tecnici furono offerti dall'Alessandria. Spiccano sullo (sfondo confuso ed Incerto della gara, i primi venti minuti e gli ultimi istanti del primo tempo: ed in essi gli ospiti brillarono per l'Impressione di squadra, compatta, oqtiilibrara. salda, ben legata che essi destarono. Il rimunente dell'incontro ebbe * protagonista il Torino. Un Torino un po' .«corretto ed arruffato nell'Impostazione del suo giuoco, un Torino che non riusciva anzi ad impressionare benevolmente che a tratti. Ma un Torino, die jonsorvava la caratteristica più marcata della sua edizione attuale di squadra: quella di un attacco che è dotato di una forzu di penetrazione portentosa. Un attacco che, nell'area di rigore, non perdona. Cosi, quanto di meglio fu dato di ve dere nell'incontro, reca la marca alesanti drinn, mentre 1 granata ebbero situazioni a, i ed occasioni di segnare cosi favorevoli i|da autorizzare in linea assoluta alia -[vittoria, s a i o o n o . p¬ nn 1 nti e n o. ts. a o eme ne n rU 1. n n i, o a rre co a, nnl ne hi enro, S. in on2. oto e AU'ineontno assisteva nn pubblico strabocchevole. Un pubblico che fe xm Indice della straordinaria popolarità Incontrato dal caldo a Torino. Nella tribuna d'onore erano presenti In Principessa Jolanda di Savoia col consorte Conte Calvi di Bergolo. Le due squadre risposero alla chiama ta dell'arbitro Gama di Milano, nelta formazione seguente Alessandria : Curtl; Vivianl e Costa; Lauro, Gnndlnl e Bertolino; Cattaneo, Avalle. Banchero, Ferrari e Chierico. Torino : Bacigalnpo; Vincenzi e Monti III; Colombari, Rossetti I e Speroni: Baloneleri. Veszani, Ubonattl. Rossetti II e Franami. U» primo quarto d'ora di prevalenza alessandrina. Gli ospiti conducono il giuoco con velocità facendo lavorare le ali ed avanzando In profondità. La squadra si comporta come se 1 suol singoli elementi fossero fusi in nn blocco sólo I mediani del Torino si trovano vlslbil mente ih. difficolta. Ma i granata roui peno qua e la il predominio avversario intercalando un paio di discese che sonot In se, più dense di pericolo di tutte le numerose avanzate del grigi. Al 18° minuto, Llbonattl, come in cerca di un tratto di terreno un po' libero dal fango, entra In azione sull'ala sinistra. Si Ubera da un avversarlo, ne batte un altro, evita la carica di un terzino, e poi serve Franzo ni. Questi een tra forte. Vezzanl ed un terzino avversarlo mancano simultaneamente il pallone, e Baloneleri viene a trovarsi tutto sok» davanti a Curtl. Un rlro violento e preciso e la palla va a finire a media altezza nell'angolo sinistro della rete. I grigi restano come interdetti, e si disuniscono. A piena andatura fila invece il Torino ora. Ed a ribadire il primo, giunge subito dopo cinque minuti un secondo punto. Rossetti II e Ubonattl avantano sulla sinistra. Si entra nell'area di rigore con un passaggio alto Viviani intercetta con la mano. Caldo di rigore. Tira Baloneleri. Il portiere alessandrino è battuto senza mercè. Dal duplice smacco, l'Alessandria non si riprende che negli ultimi dieci minuti di questo primo tempo. Dominio della palla, giuoco veloce, pronti spostamenti. A dieci minuti dal termlt*., Avalle spara bosso In porta dal limite dell'area di rigore. Vincenzi non giunge che a sfiorare la palla, (la quale con un rimbalzo che le imprime forza, guizza violentemente nella rete. Bacigahipo, sorpreso, non ha potuto che abbozzare un tentativo di difesa. Fin qui 11 giuoco era stato Interessante, ed U risultato pareva ancora tutt'altro che sicuro per il Torino. La ili presa doveva però deludere dal punto di vista della bellezza del giuoco. La velocità straordinaria alla quale era stato condotto il primo tempo, cominciava a far sentire 11 suo effetto su un po' tutti gli uomini. Per lunghi periodi palla e giuoeatori rimanevano come impantanati gevounmnoniditicstconovachsideglzastticlnoBDrinCpraCdagrdplagf"ntpvsdbcbs"mscmpaetGdtnMqpggcdpzin pochi metri quadrati di terreno, come invischiati ed inchiodati. Un lungo -ar-ruflk) in cui venivano consumate le nl-tlme energie. e d . l l a e a a i i , i a e a a ; o, i : ti a il e ali o l i o ot le rro ine rn roto e aldice o, eaelto do re on uti la ti. ra rire he te ha distli di eto a tti e ati A togliere incertezza al risultato giungeva un secondo calcio di rigore' a favore dei torinesi, provocato questo da uno di quef falli che fan male al giuoco, moralmente, quasi più che all'avversano fisicamente. TI colpevole, Lauro, veniva invitalo dall'arbitro ad evitarsi il disturbo di portar a compimento la fatica della partita, e la palla veniva posta al segno del «rigore». Baloneleri ancora tirava. A dirti non rimaneva se non di raccoglier la pallu nella rete. Im Istante appresso, Rossetti II aveva una di quelle occasioni di segnare che paiono piovute dal ciclo. 11 granata si aggiustava la palla, si fermava, prendeva la mira, e poi mancava il bersaglio. Questo da quattro passi di distanza dalla porta. Questo sbaglio veniva a stabilir l'equilibrio con nn errore di identica natura e commesso nelle identiche clifcostnnae da Banchero nel primo tem no. Evidentemente, ne Rossetti II nè Boncbero non credono ai regali degli Dei. Un ultimo punto doveva segnare 11 Torino poco dopo. Una sgroppata di Libonattl sulla sinistra, con relativo centro. Costa non può che deviare di poco la palla, e Baloneleri ancora, corona l'opera con un tocco che batte nettamente Curti. A pochi minuti dalla fine, l'Alessandria ha un risveglio violento, e giunge a dar lavoro a Bacigahipo, ma non a segnare. Nemmeno quando un calcio di rigore viene attribuito al grigi su fallo di mano di Vincenzi. Ohi eseguisce la punizione si incarica infatti di tirare a lato. • • • Primo tempo bello. Ripresa ingarbugliata e nervosa. Partita dura*. L'urto, fra le due squadre piemontesi che hanno"1 miglior stato di servizio della stagione, provocò scintille. La partita fu Inoltre attaccata ad una velocita addirittura pazzesca dato lo stato del terreno. 1 no ve derinil degli uomini in campo, mostravano chiaramente di sentire il peso della fatica lungo tempo prima che l'ar bitro fischiasse la fine. L'Alessandria fu una bolla squadro fin che combattè' senza orgasmo. Nel primi enti minuti la fisionomia dell'undici era bella : calma, compassata, sicura di se, studiosa della distribuzione del giuoco, ".'unità ha del morale, un non so che .di pedale, per cui nd ogni smaceo.pare che minacci di sfasciarsi. Ad ogni punto ohe subisce, fa come una smorfia amara, accusa il colpo e vadlta. Occorrono dieci minuti prima die la ferita all'amor proprio si sia risaldatn e la squadra abbia ripreso il suo atteggiamento serio e battagliero. Questo avvenne ieri contro il Torino come un mese fa contro il Genoa. Ma la compagine è salda. Essa è. una delle più equilibrate ed omogenee d'Italia, ni momento attuale. Nel Torino viceversa, l'attacco domina tutto. Ciò malgrado che Vincenzi e Monti III abbiano fatto ieri, come già quindici giorni or sono a Vercelli, una partita fra le più efficaci. Ma l'attacco granata non e fatto per il fango : non lo gradisce perchè non è consono al suo comportamento. Mai come ieri fu dato di far questa constatazione. Le ali, Ieri più che mal, dovevano condurre le avanzate, le ali che avevano per crampo d'azione 1 soli tratti di terreno praticabili in tutto il rettangolo di giuoco. Impantanato al centro, Ltbonntti non arrivava n far volare il pallone fino all'ala, malgrado ogni erculeo sforzo, e non fu che nell'ultimo quarto d'ora che Franzoni ricevette lavoro nello stile In cui doveva rlceveclo. Ed allora le discese presero subito uu carattere più spigliato. Chi ebbe una giornata delle più dillidll e penose fu la seconda linea granata, che lavorò con poco profitto e che fu per un lungo periodo dd primo tempo travolta dall'Impeto degli avversari. VITTORIO POZZO. PRO VERCELLI-GENOA: 3-0 Vercelli, '» mattino. Il nuovo Quintetto attaccante presentato dalla Pro Vercelli con (novantesimi elementi delle riserve, ha dato, va magnifico risultato: un» netta e precisa vittoria sul forte squadrone del Genoa, villa Santagontlno, Balardl. Casallno e Cardini, ecce! k-noo nel tiro in porta, sono stati gli eie menti principali della vittoria ottenut nel primi minuti di gioco. Dopo la conquista del tre punti, I bianchi non si sono adagiati sul vantaggio, ma hanno ancora, quantunque ridotti poi a soli dieci uomini per la espulsione di Ardlztone. continuato costantemente nell'assalto. U Genoa cortamente non si è trovato In buona giornata. I suoi uomini hanno faticato alquanto sol terreno pesante c oltre a dò furono sorpresi dalla vivacissima foca degli avversari. Le poche occasioni che loro 1 presentarono per segnare, furono sciupato in modo Impiegabile. A soli Quattro minuti dall'Inizio. Villa cosile il primo punto scaturito da una bea combinata c precisa Intesa co: compagni Depra non tenta nemmeno la carata I Vercellesi al mantengono sotto la r-OrS» avversarla e all'ottavo minuto à Bearti ieri centro-attacco, che segna lì sfondo goal. Foco dopo ne matura un alt-o che Tiene annullato per una discutibile posizione di fuori gioco. I geonanl non reagiscono e sembrano demoralizzati. Rimessa la palla tn gioco riprende subito l'attacco del bianchi, i me dianl forniscono agli attaccanti palloni su palloni. Ardizzone si dimostra .1 solito ottimo distributore ed 6 enlcpceioente coadiuvato da Degara, mentre Pernotti si in-' carica di tenere a bada 11 pericoloso LeTratto. Al diciannovesimo minuto Balardl segna il tono ed ultimo goal per la sua squadra. tre punti marcati In cosi 'i-ev; tempo AbrPosaè ousediscli7.0lotoGiIl mstgoavsqalcee nuneposohlendtimpGttbdbècrsrcdslasrdtIaicacsèlrfrrcgeme r-ì fmnrano risvegliare l'attività degli ospinl-iL'.iS* fianchi non cedono » comando della IL/?,_.™T?,-Tare discese che vengono lm- I gara 'mediatamente troncale e respinte da Za- -:H Lospil sA azioun Cassu 39.0nancali ltenbolda vuoMadn irrNteralccomAi peruncolbitcedsalgndeeatspegiuorqua e e i o a a o, ooa o r n i a e, o, i e e cci r a o nil a Iie à a co o o o ri nali na lhe iva ro liafu po to leco ul goe! ie nel sta ati un la an In fatre fohe ono lla na mta rS» ti do che osiderime su otoain-' Lerdl ua po nello e Denaro,le. attenti c nrecfs! nei >*fc mandi, il (gioco si svolge prevalentemente 'p campo genoano. Nella ripresa continua il predominio vercellese. Il gioco si fa alquanto pesante e violento, costringendo l'arbitro a fischiare sovente per cariche irregolari. All'undicesimo minuto avviene l'esnulslon». di Ardlxzone per un Incidente con Levratlo e n pubblico fischia e rumoreggia. Poe" dopo a metà del secondo tomi>o il Ginoi si trova sotto la porta di Cavatina e la palla rimbalza sul braccio di Zanello L'arbitro; concede 11 calcio di rlxorc. Tiri I.evratto. ma Cavanna blocca e salva. HaiaTdi o retrocesso al posto (11 Antigone, ma. sebbene privi del ioro centro-attacco, i giovani avanti vercellesi assaltano ancora mantenendo 11 gioco in lampo avversarlo. Verso la fine della partita Devecchl passa all'attacco e viene sostituito da Levratto. Le squadre hanno giocato nelle esguentl formazioni: Pro Vercelli: Cavanna t Zanello e Dellarolle: Pensottl. Ardizzone e Dog<ra: Villa. Santagostino. nalardl. Casallno e Gardlni. Genoa; Dcpr&: Devecchi e Lombardi: Barbieri. Burlando e Parodi: Puerari. Bodlnl, Catto, chitechi e Levratto. Arbitro GiOTgi. BRESCIA-LAZIO: 4-3 ' Brescia. 33 mattina, n Brescia che allineava lori ren S riserve in sostituzione di altrettanti titolari di prima squadra contusisi negli ultimi In contri, ha avuto anche Frisoni II minorato per metà del primo tempo ner una ferita allo stinco e zopplcnte per tutta la ripresa, mentre Bianchi veniva espulso lnsenie a Fenili. I primi venti minuti hanno segnato un nettissimo predominio bresciano con la marcatura di due piintt. E' regniti la ferita di Frisoni II. l'uscita di Blanehl e conseguenti spostamenti con un punto per 11 Lazio. Alla ripresa Frisoni rientra :n campo ma zoppicante. Tuttavia la superiorità dei bresciani si concreta con altri due punti. Poi gli avversari accentuano !1 giuoco pesante che l'arbitro frena. In complesso si è giuocato solo per venti minuti, sino a oumulo le squadre furono complete ed 6 seguito poi un caotico succedersi di azioni disordinate da entrambe le parti. Del Brescia ottimi Giuliani e Prosperi III e buona li riserva Maffloll. Nel primo tempo ha segnato Maflloll al 7.0 minuto su passaggio di Giuliani, e al lo.o da Giuliani. Al sa.o Bodrato ha segnato per 11 Lazio. Nella ripresa secue ancora Giuliani al lO.o minuto e. Frisoni II al 12.o. Il Lazio ottiene tre penalty per falli di mano al 3o.o al M.o ed al «.o che sono stati tirati da Bottacclni. seguita da due goals avendo egli mancato l'ultimo. NAPOLI-PADOVA: 2-2 Napoli, W mattino. Alla presenza di numeroso pubblico ha avuto luogo 11 match Napoli-Padova. Lalfcesquadra padovana tecnicamente superiorc/Balla nostra sino a 30 minuti dalla fine vlnJ voLancherebcotuSesindualRoPustronLsozioFesicMoMnstaPiz*mcicevn per due goals segnati da Vecchlna e Zeton. poiché l'arbitro Medica .aveva annullato -un goal fatto da Tastai del N.^pcdl nel primo tempo ber carica irregolare >al portiere padovano Latclla. Nel secondo tempo lo sorti del Naooll si sono 'sollevato e Ghisl I ni 21.o e al Al.o hi segnato due goals. La squadra napoletana raggiungeva cosi il pareggio. CREMONESE-M IL AN: sospesa Cremona, 33 mattina I»i partita di campionato tra la Cremo nesc ed il Mllon à stata sospesa alta fine del primo tempo a causa della nebbia Attissima che impediva la visibilità, ita miei momento le due sauadTe si trovavano a punti pari uno ad imo. GIRONE B JUVENTUS-HELLAS: M Verona, 24 matt. t,a squadra juventina è passata vittoriosa sul campo helladlno do}» una battaglia vivacemente combattuta nella neb pedibeRigoGmpemAAnesirosetimAreppSlaplamcvilbla a tratti fittissima, ed alta presenzadi numerosissimo pubblico. Jia. vittoria, p»bisogna convenirlo, è toccataci migliori ; è stala, appannaggio, per quanto non facile, dell'i undici» meglio inquadrato ebe riuscì ad imporre sul ternt-no reso viscido e pesante dalla nebbia, la superiorità stilistica del suo gluoc». (ìli sixirtlvi veronesi coltivavano In cuor loro la segreta sperai»» che la squadra scaligera jiotesse ripetere ieri il sensazionale exploit dell'anno scorso, allorché i bleu-gialli potevano infliggere agli allora campioni d'Italia la prima sconlilta della stagione. Il goal di Ferrerò al ferzo minuto dalirinif.lo, portando gli ospiti in vantaggio, distruggeva tale speranza e richiamava nlla realta. In altra giornata la soliadra veronese avrebbe certamente tratto dallo smacco immeritato quel tanto di forsa che le cor.i-entisse di bilanciare eoll'entusiasmo almeno la maggiore tecnica individuale e collettiva degli avversari. Invece non solo ciò non è avvenuto, ma l'Hellas si è sbandato, e andata completamente alla deriva. Solamente verso la metà della ripresa ba potuto sferrare, forse approfittando della stancheaza degli avversari la sua controffensiva, per la qunle riusciva a salvare l'onore della giornata. Diresse la partita il signor Osti della Spai di Ferrara. DoOo una prima incursione helladina lai Juventus perviene a segnare ni terso minuto il primo goal per merito di Ferrerò. I>a superiorità della squadra terlnesje e netta ed evidente. Dopo che rfiellos ha subito nn caldo d'angolo al 8° minuto e numerosi tiri degli avanti toranesl finiti a lato o nelle mani di Smerzu, Ferrerò segna an coni di testa al 29» minuto La ripresa, almeno sino a meta, si svolge pressoché uguale al primo ten*», ma la Juventus non può aumentare II bottino per 11 brillante lavoro di Cerna e di Smeran. verso il 20» minuto i ■veronesi, Incitati dal imbbllco, att.aecano.il loro serrate ma è solamente al 37» che Signorini riesce n battere Oombi con (un tiro raso terra. Il fischio della line tfova l'Hellas protesa all'attacco. NOVARA-PRfS PATRIA: m Novara. *3 mattino. pilla m- Za- Pubblico delle grandi occasioni. L'anda mento della partita; doveva dare tin punteggio ben diverso -perché sia per la netta superiorità della Novara, sia per la quanta del irtuoco svetto - uno scarto di almeno treT punti sarebbe stato più regolare. Decisamente la fortuna non è benigna agi ÌSSrriV 1 quali hanno dovuto encht Ieri lamentare hondlcaps di non lieve Irnporte^zaT Meneghettì* aeeso in oarapo febbricitante e Giauelll all'8-O minuto del primo tempo ha dovuto, lasciare il campo per non più trovarsi -per la distorsione di un «Inocchio riportata In seguito ad nn darò scontro sotto 11 goal bustese. Il Novara benché duramente provaio ha lottato fino alla Une con una volontà ammirevole e la vittoria ottenuta al 22.o. per merito di Roggia e erotti ha giustamente coronato una delle partite niù coragaiose e sfortunate del Novara. Oltre alla difesa vanno citali 1 toc sostegni che truccarono una magnifica partita. Testa fa il miglior attaccante, Boggle, e Grotti sono pure degni di encomio, mentre Rosina ritornato al suo posto di ala destra ba disilluso completamente. La squadra bsstese scesa a Novara ben decisa a contendere la nitori, ba lasciato buona lmpaesslone. Specialmente l'attacco ha funzionato bene. Rai.noadl ba parato l'Unpossfclle. La cronaca è lireve. Netta e completa superiorità del Novara nel primo tempo L'inizio della ripassa e invece favorevole agli -I ospiti, 1 quali -per buoni so minuti attac:Hcano con moliti decisione. Ma lo sforzo Infruttuoso 11 dtsamlnq e 11 Novara ne approfitta per riprendere la supremazia ebe mantiene fino ai termine della partita. Le squadre: Pro Patria: Raimondi: Ma ra. Giachetti; Piazzajunga. Borianl, Grani; Colombo. Azimonti. Verglieri. Rcguzzani. Vlsca — Naaara: De Giovanni: Bonetti, Rotaglio; Passim ni, Meneghettt. Bagnino: Rosina, Test». Roggia. GlonetlL erotti. PpsanpdcmSctDpadtctgnDBMggl■Rnpvc CASALE-LIVORNO: 2 : Livorno, ss mattino. La partita ha avuto Inizio art* «*.*S Gli piti hanno la usila e i livornesi hanno' sole negli occhi. Al primo minuto Lami costretto ad una parata. Demo alcunte ioni dei livornesi questi devono subire n corner che però non ha alcun esito.. Il sale è In attacco quindi anpoagtaado Mtgltavacca. Dopo alterna vicenda, ai 0 s) verifica un'azione intricatissima» dinzi alla reto casale», salvata a stesa» da alibrarsi. Al 4S.o si ha un corner contro livornesi. Nella melée che si vertono, un nino alia U pallone che ricado paralicamente. Lami esce, ma canea»» per il pallone e Mattea di testa «a porto ota non ha difficolto, a segnare/ Al 4S.o. agnozzi incuneatosi fra 1 tortini, riceve n Pai and ri un preciso passaggio e' segna resistibilmente 11 pareggio. Nella ripresa, all'imito la a»iMt. si alrnano su ambo 1 campi. Si' Hanno anche cuni bei tiri tanto da parto/ del Livorno ome del Casale, ma senta alcun risultato. i ìs.o Scioscia perde un» the\h: occasione er segnare. Al S4.o Mlftllarace* (ugge su n allungo di Aitwrtoni. u essatene spara olpendo In pieno netto Innocenti. L'artro crede di vedere gU,-estremi per condere un calcio di rlgoae a favore di cale e Calibrarle non Ira dimeslta a senare il minto della Vittoria. Questo fatto etermina un eerto fomento ira 1 giuoatori e fra 11 pubbli/co. La Hartlt» 6 sopesa per una diecina di minuti, indi II uoco riprende, ma :gll amaranto lottano rmai sfiduciati. La. partita ha termine uindi con la vtttotta del Casale per 2-1 e Pcfln die seirna da Wbf "mrtrtHpoT"è Buslnl in che spara In goal, ma questo olta la presa di Rapetti è più sicura e 11 BOLOGNA-ROMA: 1-1 Rama, ss mattino. Lo squadrone (bolognese non è passato; nzi può essere ' contento del match nullo he se la fortuna non lo avesse aiutato saebbe stato (nettamento battuto. Il Rema ontro nn si 'tamlbile avversario non ba pouto che omobrre una tenace resistenza. enza voloru esaminare il valore di ogni ngolo aonsb in campo va rilevato che ue giocatori sono emersi oggi sopra ali ltri, Potai del Bologna e Roveda del oma. In.-cattiva giornata e falloso Pitto. ubblico enorme e tra esso notato 11 Miniro Giuiaatl ed a Presidente della F.l.G.C. n. Arpìbatl. Le squadre agli ordini dell'arbitro Lenii ono scese In campo nella seguente formaone. Renna: Rnpsttt; Mattel. Corbtons: Carpi, erraris e Roveda; Chini. Narizzano. Busch, Fasanelli. Zfrolt. — Bologna: Gianni: Morueegllo. Gosperl: l'orai. Pitto. Genovesi; Mnuroli. Basini in. Schtavio. Pertn. Buta* I. It pallone 6 al Roma che attacca ma itto ferma e ' rimanda. Seguono deboli a*>n! da un campo all'altro: poi al sesto minuto Schlavio tira In corto. Raiwttl iocca, ma la palla gli efugge: sooragglnn Saranili tedstadi resallpritormiavtirsoGltisda11 ditanoscplvetosadePlampericolo si allontana. SI hanno ora azioni i gioco più decise: a notarsi parecchie belle azioni del romani fermate per fuori Rioeo di Brjsslcb, in una di erueste ottengono un corner che Muzioll trenta. Poi è Gianni che impegnato da Zlroll al SI.o minuto Genovesi e Chini escono dal campo per xmo scontro e rientrano dopo qualche minuto tutti e due con la testa fasciata. Al 38.0 un bel tiro di Schiavi» e parato. Al «3.0 per una uscita intempestiva di Ranetti Corbions salva la sua squadra da un icuro goal. La ripresa si Inizia In netto favore det romani. Gianni è subito impegnato In una erie di parate, n Bologna è In corner TI iro di Chini è preciso. Basirli raccoglie ma la palla batte contro l'asta Interalc. Al IB.o nuovo corner contro il Bologna respinto di testa da Pitto. Al iso Gianni para un tiro di testo di Bussici!. Breve parentesi bolognese. Dn debole tiro di Schiavi© un oftslde di Perln ed un tiro a ato dello stesso» Perin. poi 1 Romani ripassano all'attacco. Un tiro di 7lroI1 trova a provvidenziale asta superiore. Al 39.0 minuto avviene il pareggio oer la squadra cittadina. Chini fugge col pallone. Genovesi lo carica malamente e l'arbitro fischia l fallo. Tira Chini stesso. Il pallone infila » porla bolognese nell'angolo destro, n "* ~ "* La r o a i o e ; . , : P'irPKglo é salutato da grandi ovnilonl del pubblico. Seguono rabbioso discese del rosso-bini, ma siamo alla fine. Il nologna deve accontentarsi del match pari. DOMINANTE-MODEM A: 14. Genova, 23 matt. La vittoria della Dominante è stata netta ed indiscutibile. CI si attendeva di più dal Modena. In fatto di valore Individuo le e di classe, furono superiori Modenesi, ma quanto a combattività e cuore la squadra gialla è stata nettamente al di sotto del proprio valore. Solo Alice e litigoni hanno lottato, con coraggio, ed 11 primo, duramente toccato, ba finito il match assai stanco. Il Modena ha affrontato 1 neri del cav. Diana con l'evidente Intensione di temporeggiale ed ha chiuso il primo tempo alia pari, sperando forse nella ripresa di trovare gli avversari esauriti e batterli alla distanza. E' successo invece 11 contrarlo. I/i squadra ligure, partita a tutta andatura, ba sconvolto 1 piani degli avversari e di sorpresa al 17° minuto, su un corner, battuto da Casozza, Dal Ponte in una mischia ba sorpreso Broncollni. A questo scacco la squadra Modenese si è accasciata, e senza rea gire ha subito.la preponderanza e l'aggressivlth degli avversari. Qui sta tutto l'errore del «canarini».- L* sentenza è ■tata accettata senn discussione. Bolo Ryer è rimasto attivo davanti a Bonadeo. In attesa del momento propizio per sorprenderlo. Il momento buono è venuto, ma Bonadeo ha saputo sventare con ulcnrezzn il tiro. Il match, condotto piuttosto duramente, e stato arbitrato lodevolmente dall'arbitro Ferro. Le squadre si sono preseutate nelle seguenti formazioni : Dominante: Bonadeo; Ravaslo, Cambi n so : Del Ponte, Montaldo, Fontana; Raggio, Moniiszi, Poggi, Mandosso e Casa zza. Modena: Brancolini; Rabattini e Avrai; Dugonl, Alice, Pedratal; De Pie tri, Ryer, Manzotti, Mazzoni e Piccaioga. I -a Divisione Girone A: rei rara — Spol-Ponzlana: sospeso per nebbia. Treviso — Treviso-Udinese: l-O. Trieste — Trlesttna-Venexla: 3-3. Monfatoona — Montaiccme-Anconltana: 3-0. nume — Plumana-Atalanta: M Girone B: Toi letta — Blella-Derthona: 9-4. Legnane — Legnano-Mon»: 4-1. Milane — Milano-Parma: 1-1. oooM — Comense-Astigiani; 0-0. Manto»* — Mantova-Valentooa: sospeso per la nebbia Cima 0: Plt» — Pisa-Carrarese: 14. Prato — Prato-Soezia: 2-1. Luco» — Lucca-Carpi: 4-1. Pittai* — Pistoiese-Canottieri: 7-2 iKona — Savona-Sestrese: s-l. RUGBY cosìprdipesicaseVerySARnbteirM4sesoDOGPsg(nnTPGmsddcmtpesStsn(OG(-lcaflsspdvsvsridpFppc2ooola La tomi* Warataat ta FrtMb La «nazionale» francese battala par II a • Parlili SS m&tUno. Quaranta mila persone hanno occupato oggi le tribune nell'Immenso stadio olimpionico di Colombe* per assistere al match di Rugby del Waratahs (1 campioni delia nuova Galles del sud) e la squadra nazionale francese. L'ambasciatore di Inghilterra, il presidente detta Camera dei deputati e molte altre personalitlt assistevano alla riunione. Gli australiani si sono dimostrati 1 migliori i più forti e I meglio afflatati. Essi hanno battuto la «nazionale» goti 11 punti a 0.