Insurrezione protestante contro i testi di Malines

Insurrezione protestante contro i testi di Malines Insurrezione protestante contro i testi di Malines Londra, 19, notte, Ben poco concernono A cattolici, la cui posizione c limpida e stabile come d'architettura di San Pietro, le conversazioni di Malines e gli strascichi attuali. Ma In poche e prudenti parole lo stato di cose emerso dalla pubblicazione di lersera è il seguente: l'attitudine del Sommo Pontefice viene compresa e riepettata da tutti qui in Inghilterra. H Papa ha praticamente dichiarato fcbe le trattative di Malines non potevano servire agli effetti dell'unificazione, a meno che l'anglicanesimo non ei fosse rimesso, a viso aperto, sulla via di Roma ovvero della chiesa madre. L'attitùdine del primate anglicano, l'arcivescovo di Canterbury, il quale sulle jrime si tenne estraneo ai tentativi di MaJiaes, ma poscia 11 assecondò indirettamente e credette opportuno inchinarsi, almeno apparentemente, per 11 tramite del nuovo limo liturgico, alle tendenze manifestate dagli anglo-cattolici (che a Malines parlarono genericamente, in nome dell'anglicanesimo) non è compresa nò rispettata da tutti i protestanti, tanto è vero che in ponderosi editoriali, il Times ed il Daily T.-iettraph, dal loro punto di vista conservatore e statale, sentono oggi il bisogno di discutere lungamente l'indirizzo dell'arcivescovo, al fine di chiarirlo e giustificarlo. La.tesi di entrambi i giornali è che • primate anglicano, nutrendo l'ideale «teiruniincazione della chiesa, aveva il dovere di assecondare i sondaggi ed i tentativi al riguardo, non importa se •gli medesimo non potesse illudersi di trovare la via aperta e di realizzare il suo sogno in un calcolabile periodo di tempo. Il guaio è che, mentre gli assaggi di Malines venivano assecondati da un canto, erano in corso e venivano assccondati sondaggi e trattative pei- la unificazione delle chiese cristiane In Inghilterra, le quali si suddividono in chiesa anglicana riconosciuta dallo Btato ed in "una quantità di chiese libere che tendono ad accrescere 1 loro adepti a discapito della prima. Queste chiese libere sono ultra-protestanti e larelazione sui tentativi di Malines stamontandole in guerra non tanto controla chiesa anglicana (che include vastis. cime correnti, tutti protestanti, senza restrizioni mentali) quanto contro la ui rai. o di el io ean a re. re di ii11 e oan osi eroo e e e il i se di il di sti o a n n o io e a •crarchia episcopale della chiesa medesima. Si fiuta quindi odor di polvere, di quella stessa polvere che provocò il rigetto parlamentare del nuovo libro liturgico arieggiarne qua e là alcune pratiche apparentemente cattoliche, benché concepite non come un avviamento della Chiesa anglicana verso Roma, ina soltanto come un mezzo per imporre agii anglo-cattolici una disciplina fissa che includerebbe bensi qualche concessione al loro punto di vista dottrinario, ma in pari tempo calerebbe le saracinesche contro ogni ulteriore sconfinamento. In conclusione, nei rapporti del solo problema attualmente vivo, cioè quello del nuovo libro liturgico in sospesa animazione, i risultati di Malines vengono a complicare la faccenda. E' inutile aggiungere che la glande massa inglese, posta con le spallo al muro dalla non necessaria riaccensiono di questo dibattito, si sente più protestante di quello che il mese scorso credette realmente di essere. Nei riguardi poi dei particolari fedeli della chiesa anglicana, come fenomeno di massa, basta considerare elle questa si chiama, ufficialmente Church of Èrigland, ossia Chiesa di Inghilterra. Viviamo in tempi di nazionalismo, e chiunque può rispondere al quesito se lo masse anglicane possono sentirsi disposte a ribattezzare la Chiesa anglicana con qualsiasi altro titolo, che susciti la più vaga associazione di idee con una specie di sotto chiesa di Roma. Cò non toglie che tra gli uomini di alto intelletto la nitida, limpida, semplice e quadrata posizione romana sia ragione di spiegabili sospiri. Frattanto, nello sfera del concreto, tutti i commenti disponibili affermano oggi clic non ò esistita mai e non esisterà, alméno per vario generazioni, la possibilità pratica di un riallacciamento fra Chantcrbury e Roma. Le conversazioni di Malines — aggiungono i commentatori — non rivestirono affatto il carattere di negoziati. La ajfase dei negoziati veri e propri rima o!nova lontana fin da allora. Adesso, è s. a considerata più remota di prima. M. P.

Persone citate: Church

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, Roma