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Il parricida di Mornago si è fatto sfracellare dal treno dopo una marcia di 20 km. nella notte Il parricida di Mornago si è fatto sfracellare dal treno dopo una marcia di 20 km. nella notte Gallante, 6, notte. L'atroce delitto di Mornago di cui vi demmo ieri ampia notizia, ha avuto oggi un seguito tragico. Come si ricorderà, un giovane di 27 anni, certo Battista >Aili, acciecato dall'ira per ragioni di interesse, uccise il proprio padre. Carlo, di anni 65, a colpi di-scure. La. nostra notizia di ieri sull'orrendo misfatto, si chiudeva con la informazione che l'assassino si era dato alia latitanza c che era stato sino a tarda notte Invano ricercato dai carabinieri. I congiunti di questi, tranne il fratello più giovane, si erano d'altra parte chiusi nel più assoluto mutismo. L'autorità giudiziaria, giunta a Mornago per le incombenze di legge, si è trovata quindi di fronte ad un quadro famigliare ancora molto misterioso. La autopsia del cadavere fu fatta immediatamente eseguire. Sul cadavere del disgraziato vecchio furono riscontrate due enormi ferite alla testa comportanti anche lo^spappolamento della massa cerebrale. I carabinieri avevano Intan- 10 rintracciato una scure, alla quale erano ancoia attaccati brandelli di carne e una ciocca di capelli. Mentre l'autorità procedeva nei rilievi 6ul luogo del delitto, la campagna circostante continuava ad essere bavtuta in lungo ed in largo dai carabinieri lanciati sulle traccie del latitante. Oggi nel pomeriggio le ricerche sono state però improvvisamente interrotte. Da Laveno era giunta notizia che un operaio attraversando la galleria tra la stazione di Sangiano e quella di LavenoMombello aveva scorto con raccapriccio sul binario un corpo umano avente 11 mento sfracellato, nettamente diviso in due. Un sopraluogo immediatamente effettuato dava questi risultati: Il giovane sfracellato dal treno non era altri che Battista Aili, il parricida di Mornago, In tasca gli furono trovati una cin quantina di lire. H corpo fu rinvenutoUad una trentina di metri dall'imbocco Idella galleria verso Laveno. Dopo le pratiche di legge i miseri resti venivano trasportati al Cimitero di Mombello Sembra quasi oertA che il parricida *ii3bia messo in atto Ti proposito di togliersi la vita fin da ieri notte- Egli deve essersi gettato sotto uno degli ultimi treni della notte. Fuggito appena commesso l'orrendo delitto egli deve aver vagato fino ad ora avanzata senza una meta e senza una sosta, sempre perseguitato dal più atroce rimorso e così per una ventina circa di chilometri, che tanti In linea d'aria dista Besnate da Laveno. In preda alla disperazione 11 passaggio di un treno deve avergli consigliato 11 modo più spiccio per troncarla con la vita n tragico epilogo chiuderà certamente anche l'istruttoria iniziata. Sappia, mo infatti che è stelo tolto il fermo ai congiunti del suicida. Il cadavere del vecchio è stato trasportato al Cimitero per un'altra perizia necroscopica che sarà compiuta forse nella giornata di domani. ,