Re Amanullah e il suo Paese

Re Amanullah e il suo PaeseRe Amanullah e il suo Paese piAHo sotto gli occhi II a fotografia pila'Legazione d'Italia a Cabul, ci>italjè dell'Afganistan. Bel padazzoialle linee sòbrie,, dalie ampie verande, chiaro, elegante, con la faccia» rivolte ali giardino percorsa daffalci fioriti Poiché all'estero l'Itali/e la ìerra dei fiori e delle armonia quella casa laggiù, al centro dejf'Asia, deve dare agli Afgani un'ideyridente del Paese che rappresenn e .ciò non è male. La fotografia me l'ha mandata qualche armo fa / comm Galli sbalzato laggiù in qialità di ministro dalle eleganze dj?Parigi e dalle dispute col Quai dOrsay; v'è andato volentieri (ciò eh/ non sempre accade nella sua daìe), lieto di completare la già vgwa coltura orientale è musulmana, che oggi gli serve per reggere la Legazione di Lisbona, Quel palazzo detè anche fare una magnifiaa figura ii una cittadina di 60 mila abitantl/quaTè Cabul, prevalentemente costruita a case di mattoni ad un solo siano e tuttora circondata da vasti/accampamenti di tende, capitale di uno Stato grande due volte l'Italia/ma con una popolazione di soli 6 nlUioni d'abitanti Paese prevalentVinente montuoso al nord, basso e paludoso al sud, si appoggia nientemeno che al gigantesco massiccio del Pamix, detto an che Tetto del Móndo, perchè da esso si dipartono i più impónenti sistemi montani dèlia terra; verso est i monti Tibetani, verso sud-est i Ca.acorum prolungantisi nell'Imolaia, ver. 60 ovest l'Inducusc, che si riattacca al Caucaso. I grandi fiumi, che han no origine da queste giogaie, l'Amu Daria ed il Sir Daria ad ovest. l'Indus a sud, non recano beneficio al ]'Afganistan; soltanto l'Anni Daria ne costituisce per un tratto il confine nord. Perciò il suolo è generalmente arido ad eccezione del fondo delle valli; in compenso nella parte coltivata si fanno agevolmente due raccolti all'anno; uno di frumento e d'orzo seminati nell'autunno e raccolti al principio dell'estate successiva; l'altro di riso, mais e miglio. Por contro i fianchi dei monti sono ricchi di buoni legnami e, nelle parti inferiori, di ubertosi frutteti e vigne. Molto importante è pure la pastori zia con tutte le industrie conseguenti. Un'altra notevole ricchezza afgana è data dai giacimenti' di carbone, di metalli e di pietre prepose pdcpsscssvgtsradctisriera è naturalmente, poco sviluppata e soltanto ora cominciano a sorgere nei sobborghi di Cabul filature, tessitorie e concerie. Tutti i dirni vi Bono rappresentati, dato che l'estrema latitudine tocca quasi il tropico e che nell'Induousc -trovasi una vetta di 7750 metri e che il Coh-i-Baba raggiunge i 5M0 metri. Perciò Ira. ]a fauna s'annoverano tigri, leoni, orsi e lupi. ? Come in tutte le regioni poste al- . l'incrocio delle grandi correnti migratorie, la popolazione è formata da vari rami della famiglia iranica: Afgani, Durani, Ghllzai, Infufzai, Azara, Aimac, Susmiti. Sono in prevalenza aiti e slanciati con capelli neri e colorito pallido, con carattere fiero e indipendente. Ed indipendenti rimasero sempre, salvo che durante il breve periodo succeduto alla conquista di Alessandro Magno. Pur che non si attenti alla loro libertà, essi non sognano conquiste in territorio altrui; scambiano volentieri coi vicini le loro lane, le sete, le pelli, i cavalli, ricevendo cotone, zucchero, . thè e manufatti, ma" ciascuno a casa propria. Eppure basta enunciare quali piano i vicini degli Afgani per renderei conto come il mantenere la propria indipendenza non sia stata cosa fa»cile: Persia, Russia, Inghilterra. Le lotte maggiori furono però con l'Inghilterra, Dopo parecchie guerre lunghe e costose, l'Inghilterra concluse nel 1857 un trattato e pagò un appannaggio all'emiro. Nel 1879 nuo. vo trattato dopo sanguinosa lotta ed aumento dell'appannaggio, portato a sessantamila sterline, ottenendo in compenso il possesso dei principali passi montani. Nuova spedizione nel 1881 e trattato del 1893 (Durand Agreement) completato poi col trattato anglo-persiano del 1895. Duran te la guerra mondia3e l'Àfganis'tan tenne .fede alla promessa neutralità benevola verso l'inghilterra. Ma poco dopo la fine delia guerra, nel 1919, l'emiro Abibullujl» fu assassinato e pli succedette ri stiglio AmanuMah, che oggi viene a visitare l'Europa. Forte personalità è questo sovrano, che l'anno scorso mutò il titolo secolare di emiro in .quellóuli re. Già salendo sul trono insanguinato egli aveva lanciato ai sudditi un fie ro proclama, in cui era detto: a Desidero anzitutto che l'AfganiBtan aia all'Interno ea all'estero li bere ed indipendente, cioè che tutti ì diritti insiti nei Governi delle altre Potenze del mondo siano posseduti jntefrratmente dall'Afganistan. La nazione dev'esser libera; nessun inorridì» sia oppresso o vessato da ìiimulti altro individuo. L'obbedien za atìn sacra legge di Maometto ed alle leggi civili e militari è conside Tata un glorioso onore come sempre Jo fu per la grande nazione dell'Afganistan, Con l'aiuto di Dio no- r° Governo introdurr* tutte quelle r nP che saranno riconosciute convenienti ed utili a.1 Paese tacnodo che Governo e nazione acquistino dovunque grande considerazione e prendano-in posto, che loro compete ira le Potenze civili del mondo». Attratto dalla civiltà occidentale; Aroanullah inviò dapprima in Euro- pa ed in America il proprio ministro degli Esteri e poi studenti nelle principali università. Istituì il regime parlamentoro con due Camere; aperse il Pace a guanti stranieri volessero introdurvi industrie e commerci, vigilando però attentamente che, sotto la bandiera del commercio, non si introducessero teorie politiche sovvertitrici. E su questo punto la vigilanza dev'essere estremamente attenta, data la vicinanza della Russia bolscevica e della Persia a .periodi bolscevizzante. Ma lo sviluppo ancora modesto dell'industria, l'ordinamento patriarcale vigente nelle campagne, dove a simiglianza di quanto accadeva in Russia col passato regime le terre vengono ripartite ogni cinque anni fra le famiglie in relazione alla composizione di esse, le teorie comuniste hanno poca presa. Per ragioni non ben note, nel 1910 re Amanullah, poco dopo l'avvento al trono, ruppe guerra contro gli Inglesi; alla fine la pace fu fatta co trattato di Ravalpimdt dell'8 agosto 10J0, compiotato poi col protocollo di Cabul del 22 novembre 1921. Composto ogni conflitto estemo ed interno, il re Amanullah ha intrapreso ora con la regina (egli ha decretato alcuni anni fa la monogamia) e con numeroso seguito un lungo viaggio in Europa a scopo di studio innanzi tutto e per stringere legami di conoscenze e di amicizie. Dopo d'aver sostato alquanto in Egitto, egli giungerà domattina in Italia per tratteliervisi un paio di settimane, dapprima in forma ufficiale e poi, come già fece il re Fuad di Egitto, privatamente. La visita attenta dei nostri stabilimenti e l'esame dei nostri ordinamenti commerciali e delle possibilità potranno condurre a creare ed intensificare correnti d'affari profittevoli per entrambi i Paesi. Poi passerà in Francia e quindi in Inghilterra, dove la parte politica assumerà naturalmente maggiore importanza, cai-legandosi col problemi, interessanti l'India, della vagheggiata ferrovia pel passo di Chibrr e della messa in valore delle miniere di metalli e di carbone esistenti in Afganistan. Poi passerà in Belgio, in Germania e finalmente in Russia. Un magnifico viaggio,Sn somma, interessante per tutti, visi tatori e visitati. Gen. GIOVANNI MARIETTI.

Persone citate: Alessandro Magno, Azara, Durand Agreement, Giovanni Marietti