Le vittorie delle squadre viennesi First, Admira e Wiener

Le vittorie delle squadre viennesi First, Admira e Wiener Le vittorie delle squadre viennesi First, Admira e Wiener Admira-Livorno 2-0 Livorno, 30 multino. La squadra dell'Adiinra, reduce da due matches nulli ottenuti a Barcellona, opposta ieri al vivace ululici livornese, ha coiiiermato in pi-euo le egualità di tecnica e di stile die ne fanno uno dei migliori team dei continente. 1 viennesi hanno giuocato i primi 45 minuii essenzialmente di posizione, dando netta uupiessione di non spingere a fondo. Solamente ve:'so la metà della ripresa, quando gli amaranto, imbaldanziti del niente di fatto, davano vita ad azioni veloci e travolgenti, essi, in due minuti, si sono assicurati il vantaggio prima con un goal poco convincente segnato su corner, ed un minuto dopo con un tiro irresistibile venuto a conclusione di una magnifica azione In linea. Contro un blocco perfetto in ogni settore e composto di uomini di alta classe, il Livorno ha giuocato col massimo impegno. Battuti sul terreno tecnico, gli amaranto si sono gettati nella lotta con il consueto ardore, riuscendo qualche volta ad impegnare Franzl, che ha potuto così dare qualche saggio della sua straordinaria abilità. Dei livornesi, Lami ha rifulso di viva luce parando tiri insidiosissimi. Una ottima partita hanno giuocato i terzini Corsini e Paolini. La prima linea, che ha avuto in Silvestri il suo migliore elemento, ha giuocato meglio nella ripresa, quando Brevi- 51ieri è stato spostato ad tnside destro, irtitro Barcollai. Le squadre scendono in capo nel seguente schieramento: Admira: Franzl; Soldaticz, Yanda; Klivictsh, Poham, Schott; Siegel, Isacco, Stoiber, Sellali, Wagner. Livorno: Lami; Paolini, Corsini, Del Torto, Tiranti, Baldi; Breviglieri, Alberti, Palandri, Magnozzi, Silvestri. Il giuoco si sposta subito verso Lami, ed al 5.0 minuto si ha la prima azione pericolosa degli austriaci, sciupata con un tiro alto. Varie puntate di Magnozzi, Palandri e Silvestri sono arrestate da Yanda. Solo al 20.o l'Admira è in corner che si conclude con aliente di fatto. Al 2ó.o, una azione livornese è conclusa da una fuga di Silvestri che, in corsa, scocca il tiro da pochi metri, trovando però Franai prontissimo alla parata. Al 40.o Pao lini si salva in corner. Due minuti dopo è ancora Silvestri, su cui converge forse un po' troppo il giuoco, che da vita ad una bella azione sciupata da Palandri. Nella ripresa, gli amaranto tentano di portarsi sotto Franzl con veloci folate. La partita si anima ed il giuoco si elettrizza, ma gli austriaci dimostrano di essere maestri anche in quello che suole chiamarsi il giuoco • all'italiana». Al 22-o il Livorno è in corner; al 27.o Lami esce di porta, provocando un nuovo corner contro 1 Livorno Nel tiro susseguente Sonali trova modo di violare la porta livornese. Palla al centro: pochi passaggi ed al 31.o Pacco infila ancora il goal degli amaranto. Le ultime fasi del match trovano 1 livornesi ali attacco, ma inutilmente. znvtnbosmcacrvspapdlcgazslcNapoli-Hungaria 4-3 Napoli, 30, mattino. Autentico squadrone quello battuto ieri dal Napoli, individualità di classe elevatissima, giuoco di Iattura artistica tecnicamente perfetto ma non di eccelso rendimento. Hanno impressionato soprattutto il giuoco poderoso del centro mediano,- del centro avanti e delia « gazzella » Hirzer che nel ruolo di ala sinistra ha strabiliato. Si e però rivelato nel giuoco degli ungile resi quel vecchio difetto che ormai e di abitudine attendersi di trovare nei le squadre magiaie: la mancanza di Uro in goal che concluda azioni superbe condotte fin presso la linea che delimita l'area di rigore. Quante volte oggi Marietti, portiere del Napoli, si è trovato dinanzi un attaccante ungherese libero? 11 Napoli, ha approfittato delle partite deile ferie per trovare la sistemazione della linea mediana. Giù di forma Moggia e saltuario il rendimento di De Martino, il trainer degli azzurri ha allineato all'inizio della partita una linea di ripiego; Giusi II, Zoccola e Pantaloni. Questa linea non rese molto alla prova cosicché gli ungheresi, per nulla infastiditi dai mediani azzurri, scorazzav'411,0 a piacete nel primo tempo, dominando 11 Napoli. Solo per il comportamento delia difesa napoletana non riuscivano a segnare che un punto al 5.o minuto con Tecleky Al 7.0 minuto Milialich ha tirato cavalierescamente fuori un calcio di rigore. Nella ripresa il Napoli ha operato qualche opportuno ritocco scendendo in campo completamente trasformato. Inalterata l'estrema dilesa, oggi Im peccabile, Sallustro che si voleva fare riposare è sceso invece in campo a guidare il quintetto. La primitiva seconda linea era sostituita dal trio De Martino, Vojack (che nel primo tempo ha giocato centro avanti) e Zoccola. La squadra, cosi rinvigorita, si mostrava in ben altra forma agli attoniti avversari. Già al primo minuto Sallustro porgeva un magnifico passaggio a Buscoglia rhs fulminava tjl varf La riscossa ungherese era fremente od al 7.o ed al 15.0 minuto Baratky riportavano in vantaggio la loro squadra coronando con due punti di splendida fattura due ubriacanti azloni del quintetto magiaro. 11 Napoli, Ser nulla accasciato, contrattacca e llhallch al 16'. su centro di Peranl, e Sallustro al 25'. con brillanti spunti Individuali, portano la squadra a! pa reggio. Sembrava che la partita do vesse chiudersi con risultato nullo quando al 42' è Ghlsl I che con un colpo di testa coglieva il punto della vittoria napoletana Arbitro Trubintiì della Spai di Ferrara. Napoli: Marietti. Innocenti, rie Mar tino (Ghisl II), Vojak {/.n<-cola\ Zoecola (Pantaloni, Paganini), Perani Ghisl I.. Sallustro (Vojnk), 'MUwilich Buscagli». Hungario: Ulvarj, Manel, Kelss Remnier. Steiner. Sebes, Jeckl, Bara tky, Teckleky, Bthamy, Hirzer. tassdVerona-Starm 9-! Verona, 30, mattino. Partita oltremodo facile per i veroneai. Se 1 goals segnati sono stati soltanto nove, ciò lo si deve al poco impegno posto dai concittadini per segnarne di più. Troppa disparità di classe e di valore vi era tra le due Squadre perchè si potessero rilevare le deflcenze ed 1 pregi della squadra stessa. La partita giocatasi agli ordindel signor De Molle di Vicenza, na Ylsto subito i veronesi all'attacco. Solo a tratti ed allo scopo di riposare, ■ concittadini hanno rallentalo la stretta alla squadra avversaria, ma quasta non è mai riuscita ad Impegnare iportiere concittadino. I goals sono statsegnati da Dolfln. Patuzzi e Facchin e precisamente 6 nel primo e 3 nel secóndo. Gli ospiti hanno ottenuto l'unico punto nella ripresa quando giù n avevano incassato otto Wiener A. C-Lazio 1-0 Roma, 30, mattino. Partita alquanto... natalizia. 11 Laio era al suo terzo incontro in ? giorni e il Wiener pure, oltre al faticoso iaggio Si aggiunga l'inevitabile effeto delie ferie e si comprenderà come non era lecito attendersi un modello di bel giuoco dai 23 atleti. Tuttavia, gli spiti hanno favorévolmente impresionato come valore individuale e come ì.'m li onanza delia palla Non certo ome stile poiché le loro azioni sono apparse difettose e monche tanto nel oncetto come nella conclusione. La Lazio era sfuocata in ogni settoe ma soprattutto nell'attacco che è vissuto di episodi affannosi e caotici u cui l'unica qualità in vista era ti puntiglio dei giuocaiori. Tuttavia gii zzurri hanno mantenuto una netta prevalenza offensiva in ciascuno del due tempi tanto che avrebbero meritao almeno un match nullo. Giova dire he Plzzetti, la magnifica recluta che giocava nella porta dei romani, passo altrettanto pericolo come Hiden, l'ecceionale guardiano dei viennesi. Tempo e terreno stupendi. Gli ospiti egnarono l'unico punto con Hlltl ai'8.o minuto a seguilo di una delle pohe azioni pregevoli di tutto l'incontro. Genova B=01impique 8-0 Mentono, 30, mattino. La città di Mentane ha tributato al l'orti genovesi una accoglienza indimenticabile. Al Genova era venuta Incontro sabato sera a Venmniglia i na delegazione dell'Olimplque. La squa dra genovese è scesa sul ristretto e erboso campo dell'Ullmpique nella formazione annunziala mentre 11 Men tone per -l'occasione era rinforzato da due giocatori di Ventimiglia; Tommasl 11 e Coppo. Ciò malgrado la differenza di classe era troppo elevata per tentare di opporsi al Genova che spadroneggiò e diede prova della sua potenza. Furo no segnati 4 goals per tempo: cinque da Chiecchi, due da Notti e uno da Patri; altri due furono annullati. Il Genova è stato ottimo In tutti i reparti. Del Mentone il portiere Lorenzi, in cattiva giornata e forse emozionato, avrebbe potuto evitare almeno tre dei goals, ma bisogna dire che l'attacco rosso bleu non si impegnò a fondo. Folla numerosa tra cui molti italiani venuti da Ventimiglla per applaudire il Genova. Ecco la formazione dei rosso-bleu: Bacigalupo, Strata, Spigno, Parodi, Burlando, Guardoni, Patri, Ansaldo, Notti, Chiecchi, Rosso.