La salma del Cardinale Gamba tumulata in Duomo

La salma del Cardinale Gamba tumulata in Duomo La salma del Cardinale Gamba tumulata in Duomo Le condoglianze La solenne funzione nella Chiesa dell' Arcivescovado — L'omaggio e la preghiera del Duca d'Aosta -- La sfilata del popolo davanti al feretro sino a notte alta — La salma vegliata dalle Suore Nazzareno e del Cottolengo Ci telefonano da Roma: Il Governo ha autorizzato la tumulazione della ealma del Cardinale Samba nel Duomo di Torino. Nel pomeriggio di ieri al Vicario Generale dell'Archidiocesi, mons. Castra, le, è pervenuto da S. E. Mattioli Paequalini, Ministro della Real Casa, il seguente telegramma: ROMA, 27, ore la. Sua Maestà II Re Ita appreso con vivo rammarico la notizia della morte di S. E. il Cardinale Gamba e mi incarica di porgere a codesto Illustrissimo e Reverendissimo Capitolo ed alla Curia le sue condoglianze. Firmato: Mattioli. ' La salma del compianto Cardinale riposa da ieri mattina nella chiesa UeifArcivescovado dedicata all'Immacolata Concezione di Maria Vergine. Essa giace tra i ceri accesi e 1 palmizi, aureoiata dalle preghiere dei fedeli, il .volto immoto ma dolce e sereno, le piccole mani congiunte sul petto oon un Crocetlsso istoriato. Il grandioso « motto tributo 11 trasporto dalla Sala dei Quadri nella chiesa settecentesca è avvenuto per tempo. Durante tutta l'altra notte la salma è stata vegliata a turno dai famigliari e dai rappresentatiti degli ordini religiosi, mentre una squadra di operai lavorava instancabilmente per l'addobbo funebre della chiesa che si presenta già velata a lutto. Grandi pannelli in nero listati di argento sono stati appesi alle pareti e il segno dei lutto apparisce all'altare maggiore e in ogni altra parte del tempio, che, com'è noto, si apre soltanto in circostanze eccezionali. Alle sei il corpo del Cardinale è stato deposto nella cassa di zinco, fasciata da un'altra in noce foderata di raso, con il coperchio di cristallo. Ad uno ad uno i congiunti e i preJatl si sono avvicinati al feretro e prima che venisse chiuso hanno baciato le mani dell'Arcivescovo. La pietosa funzione era stata preceduta da un ufficio funebre celebrato nella piccola cappella della Sala dei Quadri da mons. Pinardi. Quando la salma fu racchiusa nello cassa si ordinò il cerimoniale per il trasporto nella chiesa dell'Arcivescovado. 11 Provfcario generale della Diocesi ha aperto il breve corteo, seguito dai sei chierici in rocchetto bianco, che sostenevano a braccia il corpo dell'Estinto. Subito dopo venivano i parenti, il segretario particolare teologo Angrisa.nl e lo stuolo dei prelati e sacerdoti addetti alla Curia Tra il salmodiare delle preci, la salma, dopo il breve tragitto per le scale e attraverso la sagrestia, è stata cosi deposta nella chiesa. Alle -,8. quedoi battenti si aprono, la folla dei fedéli, che sria stazionava in via- Arsenale, dove afrenti e guardie municipali prestano servizio d'ordine, entra nel tempio. Questo è avvolto In una discreta penombra, nella quale le fiamme delle torce che attorniano il catafalco, ardono immobili. ((Quaitro carabinieri 1n alta tenuta montano la guardia d'onore, al capo e ai piedi del feretro, attorniato da piante ornamentali. Nel banchi vicini stavano inginocchiati 1 seminaristi e lo suore. Al canto sacro, si uniscono le sommesse preghiere dei fedeli. Da' questo momento ha inizio la mesta sfilata che e continuata ininterrotta anche dopo mezzogiorno. Genie del popolo e sacerdoti, signori e signore, passano lentamente ai lati del feretro, ai piedi del auale sta la Mitria e al capo il rosso cappello cardinalizioOgnuno volg'-. passando, un mesto seuardo alla salma de: Cardinale che traspare attraverso il terso cristallo della cassa, e si segna devotamentealcuni si inginocchiano per posare le labbra sul c'ristnllo. altri posane la mano su quello come su di un'acquasantiera, per farsi il segno della croce. Tutte le classi di cittadini, persone dì tutte le età. vecchie donne del popolo piangenti, bimbi che guardano con occhi stupiti quel suggestivo apparato di lutto. Tra coloro che portano l'ultimo' saluto al Pastore defunto, numerosi sono 1 poveri, quegli stessi pei quali il Cardinale ha sempre avuto una speciale predilezione. La Messa funobro La folla di redeli si divide ai piedi del catafalco in due cortei, che passano a fiancò del catafalco e dal presbiterio ritornano, fiancheggiando le pareti della chiesa, verso l'uscita. Al salmodiare delle preci si uniscono sommessi slnchiozzl. Una vecchia suora che si ferma a guardare il placido volto del Cardinale barcolla sotto l'impeto della comnrezione e per un momento l'afflusso di popolo subisce una sosta. Pietosamente sorretta, la religiosa riprende piangendo il pio pellegrinaggio e la sfilata continua, f ceri dell'altafe maggiore si accendono, un alone di luce, come un'aureola, appare alla testa del catafalco. Il canonico Fioriovestiti I paramenti sacri, celebra la o o i e l a a e a , a Messa. f,c voci dei chierici e delle religiose taciono. Nella chiesa non si odono più che le parole del celebrante, ina la sfilata, nel centro del tempio, continua ininterrotta. Quando il canonico Fiorio pronuncia l'ite Missa est, il canto dei chierici e delle religiose riprende, mentre dalla sagrestia, accompagnato da mons. Pinardi, fa 11 suo ingresso nel presbiterio S. A. R. il Duca d'Aosta seguito dai suoi ufficia!! d'ordinanza. Il Duca, che è giunto questa mattina da Roma e che di passaggio a Civitavecchia, informato della improvvisa morte del Cardinale, aveva telegrafato alla Curia le sue più vive condoglianze, non appena sceso a Porta Nuova ha voluto portare il suo augusto saluto alla venerata salma. Per un attimo la sfilata attorno al catafalco ha una sosta. Il Duca d'Aosta si inginocchia e a capo chino rimane alcun tempo assorto in religioso raccoglimento. Solamente quando il Principe lascia la chiesa, accompagnato nella sacrestia da mon. Pinardi e da altri prelati, la folla, che nel frattempo si è fatta ancor più fitta, torna a sfilare con lo stesso ritmo e dinnanzi al placido volto del Pastore passano tutte quelle anime per le quali egli ha tanto pregato e che ora pregano per lui. La sfilata dei fedeli che si recavano a visitare la salma del compianto Cardinale, è continuata ininterrotta fino alle 52. ora in cui la chiesa dell'Arcivescovado è stata chiusa, ed a vegliare la salma durante la notte sono rimaste le suore Nazzarene e del Cottolengo, unitamente ad alcuni laici della Compagnia del Crocefisso. Ppr tutta la giornaia si sono succedute all'altare maggiore funzioni di suffragio, nelle quali hanno officialo i parroci della città ed altri religiosi. Plebiscito di cordoglio Nella mattinata sono continuati a pervenire a mons. Castrale e a mons. Gluganino presso la Curia Arcivescovile i telegrammi di condoglianza- Ecco il testo di quello che, a nome del Santo Padre, ha inviato il Segretario di Stato, cardinale Gasparri: o Improvvisa perdila Eininentissiino Arcivescovo addolora profondamente Augusto Pontefice che. prendendo viva parte gravissimo lutto cotesta diletta Archidiocesi, preca per anima eletta definissimo Pastore, invia di cuore Eccellenza Vostra, Clero, fedeli, confortatrice apostolica benedizione >. 11 Duca d'Aosta ha cosi telegrafato: « Inchinandomi cristianamente ai voleri divini, rimpiango tuttavia l'immatura scomparsa dell'illustrissimo e caro Presule ». E il Duca degli Abruzzi: « Profondamente addolorato morte nostro amato Arcivescovo, porgo sentite condoglianze ». Il cardinale Malti, arcivescovo di Pisa: «Dolorosamente sorpreso luttuosissima notizia, piango e prego ». 11 cardinale Naselli Rocca, Arcivescovo di Bologna: « Proionuamenie colpito dolorosissima perdita carissimo amico, prego Dio infusamente donare anima bella venerato Pastore premio eletto sue virtù preclare ». 11 senatore Agnelli, a sua volta, nel telegramma inviato, dice: « Sinceramente addolorato, mi associo grave lutto perdila Diocesi torinese e invio sentite condoglianze pregando Tarne parte famigliari illustre Presule scomparso ». Hanno poi ancora tele grufato sensi di cordoglio il Cardinale Laurenti, i vescovi di Casale M., Susa. Aosta, Ivrea, Cuneo, Sai uzzo Vigevano, Cremona, l'Abate mitrato di Ver rès, il Capitolo Reale di Santa Barbara di Mantova, il Capitolo Metropolitano di Genova, il Prefetto di Alessandria nella cui provincia il cardinale Gamba era nato, gli onorevoli Rasile e Viglino, il senatore Anselmino, e moltissimi altri. Il manifesto delia Giunta Diocesana La Presidenza della Giunta diocesana ha fatto affiggere ieri il seguente manifesto : « Cattolici torinesi: Abbiamo perdo to il Vescovo amatissimo che, ricolmo di zelo sacerdotale e di virtù evangeliche, ha retto per quasi sei anni la Diocesi nostra, a noi tutti padre e fratello più che Pastore e Capo. Ma se Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Gamba è morto, vive e vivrà sempre nei nostri cuori il ricordo della Sua inesauribile bontà e del bene grande che Egli fece ai suoi figli. La Giunia Diocesana dell'Azione Cattolica, che da Lui ebbe vita, direzione, incoraggiamenti, e che di questo bene fu più diretta testimone, sente — come voi tutti - profondo il dolore della Sua perdita, e vi invita, oltreché a suffragare cristianamente l'anima eletta, a dare di questo dolore pubblica attestazione nel giorno in cui anche la Sua salma ci verrà tolta perchè torni alla terra. « Cattolici torinesi 1 Prendete parte tutti all'accompagnamento funebre di S. Eminenza il Cardinale Giuseppe Gamba, raccolti nelle vostre organizzazioni, che Egli amò, attorno alle vostre bandiere di cui molte Egli benedisse. Dicano il vostro concorso e il vostro contegno come voi avete amatolcsgzdcsfscttnsmovgmddlsgfovvGglcbltczCpriuvtcMGcTS l'uomo clie- Dio mandò a guidarvi o che per voi visse, per voi spendendo la sua mente, il suo cuore, la sua energia fino all'ultima ora della sua preziosa vita n. La stessa Giunta diocesana ha poi dato queste disposizioni per le Associazioni Cattoliche: in segno di lutto sono sospese tutte lo pubbliche manifestazioni, recite, feste ed adunanze; si permettono soltanto le riunioni necessarie per l'ordinario funzionamento; le associazioni cattoliche maschili si troveranno per la recita del S. Rosario nella Chiosi dell'Arcivescovado oggi, sabato, alle ore 21; le associazioni femminili domani, domenica, pure allo ore 21. I funerali - Commemorazioni L'altra sera la salma è stata ancora visitala dal Vescovo di Novara, monsignor Castelli, c dal vescovo di Asti, monsignor Spandre, legato all'Estinto da affettuosi vincoli di amicizia, e da don Rinaldi, rettore maggiore dei Salesiani. Intanto sono state prese le prime disposizioni circa i funerali che, com'è già staio annunciato, avverranno in forma solenne lunedi prossimo, alle ore 9. Partendo dal Palazzo Arcivescovile, il corteo percorrerà via Arcivescovado, via Roma, piazza Castello, via Garibaldi, via XX Settembre, raggiungendo il Duomo. Per disposizione della Giunta Diocesana, le associazioni cattoliche dovranno concentrarsi con bandiera non più tardi delle 8.30: quelle maschili in c. Re Umberto nel tratto compreso- tra via Arcivescovado e corso Oparto; quello femminili in piazza Solferino. Il can. Gluganino, arcidiacono del Capitolo metropolitano, ha inviato ai parroci e rettori di chiese una circolare con cui li invila a far piegare .per il defunto arcivescovo, a disporre per un solenne funerale di suffragio a cui verranno invitati i fedeli, ed a recitare, dopo la benedizione del SS. Sacramento, il «De profundis per 30 giorni.Ieri alla prima Sezione civile del Tribunale, il presidente conte Ripa di Meana ha commemorato il compiantoCardinale. Ha pure ricordato S. Em.Gamba l'aw.to Franco Patriarca. Anche nella VII e nella Vili Sezione del Tribunale penale, il compianto Porporato è stato commemorato, a nonte della Magistratura, dal presidente barone Scalfaro, dal cav. Datta e dai cav. Sommella rappresentanti il P. M., e dagli avvocati Camoletto e Farinelli. Eguali meste cerimonie si sono svolte nelle altre Sezioni del Tribunale, alla Corte d'Appello, in Pretura e in Conciliatura.