Primo bilancio degli incontri internazionali

Primo bilancio degli incontri internazionali DOPO LE PARTITE NATALIZIE Primo bilancio degli incontri internazionali Le squadre straniere non hanno anco rivallcatc le Alpi. Austriaci, ungheresi e lussemburghesi sono ancora fra di noi e domenica ed il primo gennàio si troveranno nuovamente di fronte a squadre nostre. Noti è possibile quindi fare adesso un bilancio definitivo dell'attivo e del passivo e vedere con precisione quali sono stali l risultati della calata delle compagini d'oltre confine; tuttavia, poiché si e avuto già nel glorni di Natale e di S. Stefano buon numero di partite, un primo incompleto esame 6 possibile farlo. Le squadre italiane hanno sbaraglialo quelle austriache e quelle ungheresi. Le vittoria sono state, per quantità e per numero di punti segnati, superiori al previsto. Possiamo dire senz'altro che in tutte le partite di maggior importanza il successo è toccalo alle nostre compagtnt. Gli ospiti hanno deluso dunque? In gran parte si. Molle delle squadre scese fra di noi con uomini dal nome altisonante, con records spettacolosi di successi riportati contro avversari di grido si sono arrese più presto di quanto non si credesse. A qualche rara vittoria degli ospiti fa riscontro pertanto tutta uria serie di successi italiani. Il match di Napoli Di questi il primo e più. importante è senza dnhlilo quello ottenuto a Napoli dagli Universitari nostri su quelli ungheresi. La vittoria clamorosa ha veramente sorpreso Altre volte la rappresentativa ungherese era stata ben altrimenti efficiente e ben più pericolosa. Noi la ricordiamo protagonista di un grande match allo Stadio di Roma, perdere per un goal a icro su penaltj, doPo di essere stata pari per valore alla squadra italiana che con quel successo si aggiudicava il primo campionato del mondo. La ricordiamo soccombente ancora di stretta misura a Parigi di fronte alla squadra nostra cke in quel gior. no vinse il secondo campionato mondiale. Insomma la squadra goliardica ungherese cja stala sempre per il passato l'avversarla più pericolosa per i nostri neri. Era logico quindi.che anche questa volta si prevedesse una battaglia serrata c che vi fosse dell'incertezza sul risultalo. Si è avuto invece un match nel quale v'é stala stragrande disparità di forze. La squadra italiana ha dominato da un capo all'altro della partita cogliendo un bottino di punti vera, mente rimarchevole e meravigliando spettatori ed avversari con il suo gioco tecnico e redditizio. covre, spiegare il naufragio completo del team avversarlo? Ammettiamo che la squadra ungherese non sia più forte come lo era un tempo; noi sappiamo che degli uomini protagonisti delle precedenti battaglie che abbiamo ricordate ben pochi erano presenti a Napoli, e possiamo credere che i nuovi non siano apparsi del valore degli anziani. Tuttavia l'Ungheria è cosi ricca di giocatori di classe, che ci sorprende non sia riuscita che a comporre un team mediocre. Ma oltre all'abbassamento di tono del gioco degli ungheresi, si deve anche pensare ad un reale miglioramento del nostìl. Non bisogna dimenticare che per formare la squadra i tecnici dell'Ufficio Centrale del GUF hanno potuto chiamare elementi veramente ottimi. Nel team nero si sono trovali così non pochi Nazionali e gli altri giocatori sono stati prelevati da squadre della massima divisione. Si tratta di uomini eh? non solo in campo studentesco sono usi a brillare, che Pitto, Martin ITI. Mazzoni, Barzan. Avallc, YaraVen, Mosca, ecc. sono anche nelle proprie squadre elementi preziosissimi. Messi insieme, questi giocatori non hanno tardato a trovare l'accordo anche perchè 'per il passato già avevano avuto modo di giocare in una formazione molto slmile a quella che è stata posta in campo all'Arenacela. La superba vittoria Si aggiunga a tutto questo lo stato di grazia nel quale si è trovata la squadra, il suo desiderio di ottenere un successo clamoroso, la sua volontà di vincere per la gioia di quel pubblico napoletano che l'ha sorretta in modo mirabile con il suo entusiasmo e con la sua passione e si ha la spiegazione del trionfo. Un'altra squadra che non fosse stata ardente e volitiva come quella vera, trovandosi di fronte ad avversari ili classe Inferiore, avrebbe forse rallentato Il ritmo delle azioni e si sarebbe accontentata di un successo di misura facilmente ottenibile Invece l'undici galìardieo ha •> fira/o • il match dal primo al novantesimo minuto. Quattro goals hanno premiato la sua fatica i/)(7 fi punteggio, a detta di chi ha ai istilo all'incontro, avrebbe potuto essere uncura supcriore. Comunqu-ì la vittoria viene a rtcon- [ ermarci che la nostra squiulra universitaria è ancora la migliore in senso assoluto e quindi la più degna di fregiarsi del tìtolo massimo. Ora noi s/ieriamo che i dirigenti del G.U.F. riescano spesso a far scendere in campo una cosi bella unità. Abbiamo un team che può trionfare, nel nome d'Italia, di ogni avversario. Non lasciamo che riposi troppo sugli allori conquistati. CerchtamouU degli avversari e facciamolo combattere con frequenza. Migliorerà ancora il suo assiema potrà trovare eementi nuovi ed affermare anche al'estero la nostra forza, la nostra tenace volontà. Ma di questo avremo ancora modo di parlare e, per oggi, possiamo ritenerci soddisfatti di quella vittoria che pone in viva luce le gesta del nostri atleti e che corona l'opera fattiva dei nostri dirigenti. Agli amici d'Ungheria potrà essere accordata una rivincila. Non è detto che la squadra che ieri è crollata non debba riuscire a risollevarsi sino a portarsi al nostro livello. Il lavoro non sarà facile certo, ma poiché, come abbiamo detto, sappiamo che gli ungheresi possono scovare nelle file dei loro Clitbs ottimi elementi per sostituire quegli uomini che ora mal reggono in squadra, non disperiamo di vedere quanto prima la squadra magiara ancora degna avversaria della compagine nera. Risultati favorevoli Al grande incontro di Napoli hanno atto corona in tutta lialia nel giorni di Natale e di S. .ile/ano, le partite di molle squadre nostre con buon numero di unità straniere. Abbiamo già detto che i calciatori italiani hanno avuto nettamente la meglio. A Torino a Juventus ha saputo battere il IV. A. d, In cattiva giornata ed incapace ai inscenare guai giuoco tecnico e belo altre volte palesato; la partita deve aver pertanto giovato al bianconeri, he sono apparsi già ben più efficienti he non nel match con il Brescia. L'Austria, la squadra viennese che onta nelle sue file gran numero di nazionali, ha subito un secco cinque a zero sul campo del Genova, ma queta scannila non rappresenta il diseco di forze che vi è fra i rosso-bleu e gli ospiti, perchè questi si sono trovali, dopo di arar chiuso alla pari II primo tempo, a dover lottare contro un vento fortissimo e gelido che li ha stroncati. Due giocatori hanno preerito ritirarsi senz' altro negli spoglialorl; lo stesso arbitro ha troncato a partita a dieci minuti dal termine, uando ormai il risultato era nettamente segnalo e quando il restare in ampo non sarebbe stato più per l gioatori che un inutile tormento. L'Austria. Ita saputo tuttavia riprendersi ubito ed il giorno appresso ha paregiato a Busto con la Pro Patria. In ondizioni normali l'undici viennese eve pur essere considerato forte, e noi vedremo a Torino, nel match che osterrà contro i granata, quale peso deve essere dato al cinque a zero di Genova. L'unica squadra straniera che n due partite abbia ottenuto due sucessi, é stata quella del Bastga, che a vinto successivamente a Venezia ed Ferrara. Si tenga conto però del atto che le due squdrc italiane che ono state piegate non appartengono erto al rango delle migliori e quindi e sconfitte subite non possono indiare nel Bastga lo squadrone capace i imporsi ai nostri undici più posenti. Uungaria e Budapesli hanno invece na vittoria all'attivo ed uiui sconfitta l passivo. L'Hungarla, la squedra inubbiamente più forte di tutte quelle cese in Italia, ha battuto l'Ambrosiana facendo sfoggio di bel gioco e poi a ceduto di fronte al Mllan. L'Hunarla sarà a Torino il l.o gennaio. Si repara un grande incontro per i notri sportivi che avranno modo di veere di fronte alla rappresentativa dela nostra città un undici veramente orte ed efficiente. Unità di mediocre valore Il Budapesli ha battuto una Roma argamente incompleta, ma poi ha pero per opera della Lazio. Anche il Nemzell. dopo di aver battuto il Veona, è stato piegato dal Casale, in rande niornata. Le altre squadre scee in Italia non appartengono, nelle roprie Nazioni, al rango del teams migliori. Tali sono il Flnrisdafcr che a perso a Trieste, il lìaler sconfitto Soresina, il Kìagenfurt piegato dalo Spezia, lo Spora dominato ad Alesandria. Fa eccezione il Wacker che a pareggiato a Gallarate c trionfato Cremona. La gloriosa Pro Vercelli, unica delle quadre italiane, ha fatto le valigie e si è recata all'estero., I bianchi hanno saputo ottenere uri successo numericamente rilevante a Locarno, dominando a piacer loro avversari invero non fortissimi. I risultali delle partila che sinora sono stata gluocale pongono dunque in rilievo la forza delle squadre nostre che, quando si sono veramente impegnate, non si sono lasciala sfuggire la vittoria. Avremo ancora due giornate di partile internazionali. Ebbene, noi siamo convinti che i nostri teams si aggiudicheranno nuovamente i migliori successi e che alla resa del conti quello degli ospiti non potrà proprio essere un bilancio in attivo. Evidentemente le Nazioni dell'Europa centrale non possono, con squadre di Club, avere ancora la pretesa di scendere in Italia a dar lezioni. I tempi sono mutati e mutata è l'efficienza delle nostre compagini. L. C.

Persone citate: Busto, Martin Iti, Mazzoni, Wacker