Il romanzo di Giovanni Povero

Il romanzo di Giovanni Povero Il romanzo di Giovanni Povero Avventure di una sposina Infedele dall'isola d'Elba a Piazza Castello e a e n i e a o a 11 signor Angelo Zebolloni, nativo di Buia (Udine) e dimorante in corso Brescia 16. non si era mai accorto che sua moglie, Nardina Nardi fu Ettori, d'anni 20. di Piombino, fosse proclivo a concedersi qualche passatempo extraconiugale. Pur riconoscendo come la giovane donna, dotata di un fascino particolare, di spirito vivace, sempre leggiadramente vestita, potesse accendere dei desideri e suscitare anche delle passioni, tuttavia non nutriva sulla di lei fedeltà il minimo sospetto, confortato in ciò dal grande affetto che la Nardi dimostrava per lui. Nardina perche non parli? Il matrimonio, celebratosi qualche anno fa, non era slato che la continuazione di una dolcissima 'uno di miele, iniziatasi all'Isola d'Elba di dove gli sposi felici erano partiti per il viaggio di nozze. In questi ultimi tempi però lo Zebelloni aveva notato un improvviso cambiamento di carattere nella moglie, prima rumorosa, allegra, esuberante di vita ed ora divenuta cupa, fredda, pensierosa La Nardi trascurava un poco la casa, rimanendo parecchie ore chiusa nei salotto, a scrivere. Lo strano contegno della consorte incominciò a preoccupare il marito che. richieste delle spiegazioni, ottenne risposto evasive le quali, anziché rimettergli l'animo in pace, servirono ad aumentare il suo tormento.— Nardina. perchè non parli, non canti più come prima? Sei forse malata? Sono io che ho mancato verso di te? CI siamo voluto tanto.bene ed ora, mi pare... Su via, smetti di essere cosi chiusa, cosi diversa dal passato. La giovane non apriva bocca: teneva fissi gli occhi al soffitto e di quando in quando sospirava... E i giorni trascorsero sempre più desolati per il povero Zebelloni che, innamorato delila beila moglie, si torturava invano cercando le cause del rapido ed insanabile mutamento, tentando di scoprire la verità. Le nubi cariche di elettricità si addensarono sull'orizzonte famigliarescoppiarono i primi tuoni forieri dviolente procelle seguite pai da sètti mane di lunghi, ostinati, angosciossilenzi. Frattanto !a Nardi prese ad uscire sola, preferibilmente verso sera, addu cendo ogni volta una nuova ragione al marito perchè non sollevasse proteste. Spesso prolungava le sue assenze tanto che lo Zebelloni, impensierito del ritardo, usciva a cercare la moglie Egli però sperava che si trattasse duna breve parentesi, dopo la quale sa rebbe ritornato a splendere il sole piC festoso per rallegrare i loro cuori dauovo palpitanti all'unissono. Cinematografo galeotto La sua Nardina aveva, si, una testoina capricciosa, delle idee bizzarrel'altronde a lui era piaciuta cosi, birichina, provocante. Ma in fondo nonera una cattiva figliola. Aveva un debole per il cinematografo: forse la vin n o o ei ia l iaee e ea iea i. na na a oa nit, nla ia La ta la nsione di qualche spettacoloso drammd'amóre l'aveva sconvolte, sviata momentaneamente... ecco tutto. Sfumatl'esaltazione della fantastica avventura, ogni cosa si sarebbe accomodata per il meglio. Perciò lo Zfbelloni, anche in quella tragica sera di settembre, dopo il lavoro, era rincasato cuor sereno, convinto che la Une dedissapori con la moglie stesse avvicnandosi a grandi passi. E tanto ssentiva sicuro di ciò che, appena varcata la soglia dell'abitazione, provò bisotrno di chiamarla ad alta voce, dstringersela, come una volta, lungamente, tra le braccia: — Dina! Dinal Corri a vedere chcosa ti ho portato I Nessuno rispose. Di colpo, come asalito da un sinistro presentimentolo Zebelloni, in preda al più vivo ogasmo, percorse l'alloggio, cercando lNardi, invano. Il signor Povero in soffitta Sopraggiunse la notte. Il marito atese Ano a tarda ora il ritorno dellmoglie, ma essa non riapparve piùTrascorsero sei mesi senza che lo Zhellnni, malgrado le intense ricerchfatte, potesse avere notizie della consorte fuggita. Seppe finalmente, attraverso le confidenze di un amico, ch'essa abitavcon un giovane rappresentante di commercio, certo Giovanni Povero fu Fran cesco, d'anni 30, nativo di Cisternd'Asti, in una soffitta di piazza Castello 22. In seguito ad una sorpresa quivoperaia dalla polizia fu rinvenuto sotanto il Povero La Nardi in quel momento non c'era: esisteva però untraccia Indistruttibile almeno del supassaggio nella soffitta : i di lei indù menti personali, appesi all'attaccpanni. r-'rattanto lo Zebelloni rinveniva den tro il cassetto di un tavolino situatliei famoso salotto, dove la moglie sleva rinchiudersi a scrivere per lunghore, un pacco di corrispondenza chgli confermava la relazione col PoverUna lettera proveniva da Doma. Povero si era trasferito alla Capitapresso la madre e di là scriveva suo tesoro pure lontano da 'orin« Nardinuccia mia cara... qui all'Asenale sto bene. Fortunatamente tutle volte che sei via da Torino il lvoio aumenta e cosi sono sempre ocupato, e anche se ti vo'essi fare corna non potrei, ,\\v ,l «*^c»'ì".'.v^5,! Attendo tue" notizie ed ard"o dal sape quale strattagemma hai combinato p scappare Scrivimi, dimmi tante cosel Vedi, noi siamo due matti e quando ci troviamo a Torino bisticciamo sovente ed ora non si può resistere un mese senza vederci. Al nostro ritorno faremo vita in comune e staremo come due colombi ». La fotografia delatrloe Lo Zebelloni veniva inoltre in possesso di una fotografia che ritrae la Nardi ed ii Povero nella classica posa degli amanti, le dita intrecciate, i corpi leggermente inclinati l'uno contro l'altro, la beatitudine diffusa sui volti sorridenti.. Dietro, l'immancabile augurio: , L'anima nostra cosi sarà an che dopo morte, con te, sempre. Nino » E notisi che questo birbante di Nino rubacuori non è affano scapolo ma coniugato con una sartina, certa Luigia Povero, di anni 31, da cui però vive separato legalmente. l.o Zebelloni, raccolto tutto questo abbondante materiale documentario, non senti più alcuna pietà per la *ua bella ma infedele mogliettina e sporse contro di lei denuncia por adulterio. Ed ora Giovanni e Nardina attendono impauriti e tremanti nella soffitta di piazza Castello, riscaldata forse in gran parte soltanto dal fuoco del loro amore, il giorno fatane in cui dovranno presentarsi in Pretura. Essi hanno però giurato che compariranno al cospetto del magistrato stretti sotto braccio, come nella fotogralla delatricM

Luoghi citati: Buia, Piombino, Torino, Udine