Camera riprende la cittadinanza italiana e batte al sesto round Diener

Camera riprende la cittadinanza italiana e batte al sesto round Diener Camera riprende la cittadinanza italiana e batte al sesto round Diener Londra, 17 notte. Camera oggi ha provveduto a rimettersi in regola con il proprio Paese, che non gli aveva mai latto niente di male. Egli infatti, ha ripreso nel pomeriggio la cittadinanza italiana, davanti al nostro Console generale. E poi questa sera è andato ad affrontare all'Albert Hall li tedesco spaccone Franz Diener, e per poco non lo ha mangiato vivo. 11 ritorno sotto 11 tricolore più vero e maggiore ha portato fortuna al gigante carnivoro. E Camera ha vinto solo al sesto round (quantunque Diener si sia dimostrato a lui inferiore sin dall'inizio) per la semplice ragione che l'italiano non ha ancora imparato a trarre partito dalla sua potenza, inquantochè egli è ancora digiuno — o quasi — di scienza pugilistica. I primi colpi per altro andarono a se-gno ripetute volte, e tutta la scienza di cui il campione germanico si proclamava ricco, di fronte al supposto metodo primitivo dell'italiano, gli servi a pararne cosi pochi che nello spazio di un quarto d'ora egli buscò più pugni di quello che non abbia dovuto incassarne negli ultimi dieci combattimenti. E al sesto round era cosi malconcio che l'arbitro, per evitare un vero massacro, interruppe il combattimento, proclamando vincitore Camera. Lo sioicismo di Diener era in realtà inutile. Nessuno qui lesina ammirazione anche al vinto. Egli, quantunque tozzo e gagliardo, è pugilista di proporzioni e di peso molto al disotto del peso e delle dimensioni di Camera. Se quest'ultimo conoscesse alla perfezione l'arte di rendere efficace 1 suoi pugni con gli accorgimenti necessari, Diener sarebbe andato k. o. al primo round. Invece egli fu e rimase bersaglio a ripetuti colpi senza cadere. In pari tempo se Camera fosse un pugilista mancato e il suo successo non derivasse se non dalla singolaro misura delle sue braccia, si potrebbe dire che l'italiano sostiene un ruolo inadeguato alle suo possibilità. Oggettivamente si può dire che Camera è un pugilista non ancora perfetto, ma ha tutta l'aria di perfezionarsi velocemente. « Camera l'ho disteso sulla pedana una volta d si vantava il tedesco. Sperava di atterrarlo ancho questa sera. Evidentemente nell'intervallo Camera aveva appreso, l'aite un po' meglio e aveva fatto progressi in misura almeno bastevole per non essere più atterrato dallo scientifico campione germanico. E stasera r Londra si riparla dinuovo di campionato mondiale a sua disposizione. 11 match di questa sera, che era circondalo da una dozzina di altri incontri fra pesi massimi, aveva richiamato una curiosità singolarissima. L'immenso Alberi Hall era affollato. Il pubblico aveva letto intorno a Carnera una quantità di cose le più svariate. Tutto ciò non aveva suscitato della vera e propria antipatia contro l'italiano ma aveva generato un certo senso di diffidenza senza far scemare pertanto l'interesse della contesa. Camera comparve sulla pedana di Albert Hall indossando un accappatoio azzurro. Scoppiarono battimani ai quali egli rispose con un sorriso soddisfatto. Giunse subito dopo il campione tedesco, il quale indossava un gran maglione di color grigio. Nel primo round Camera si manifesta alquanto aggressivo. Affronta il tedesco con una serie di destri che lo faniio retrocedere atte corde, ma rapidamente Diener si rimette e tenia un sinistro al cuore. Il colpo raggiunge il bersaglio ma senza produrrò alcun effetto. Cartiera reagisce e sotto il suo incalzare il tedesco sembra dover cadere da un momento all'altro. Tuttavia Diener non si lascia disorientare e si destreggia alla bellemeglio. Camera apre il secondo round con un potente sinistro, ma Diener schiva e Camera na il suo da fare a inseguirlo pei ring. A un tratto il tedesco si arresta e parte deciso di sinistro e tocca preciso al viso. Diener tenta ap profittare del vantaggio ma Camera si lancia al coutraiuicco e con un polente sinistro manda Diener alle corde stordito. Ma l'italiano non riesce ad approfittare del momento propizio e Diener si Viifcnde fino al suono del gong. Il terzo round vede la progressiva demolizione di Diener. Al quarto round il tedesco è orinai Anito e Camera lo tempesta di colpi. Egli cerca la ma- , condì scella per finirla con nn k. o. ma Die ner si copre e non cede. Ad un certo punto il tedesco si abbatte sulle corde quasi Inerte e Camera non sa cogliere l'occasione per portargli 11 colpo decisivo. Si giunga cosi al quinto round: ma ancora e sempre Camera rinuncia a colpire l'unica parte scoperta — lo stomaco — e cerca invano uno spiraglio tra 1 guanti che lanno da visiera al tedesco. Il sesto assalto vede sin dall'inizio 11 tedesco barcollante, con gli occhi ammaccati e gonfi. L'arbitro allora interviene e dichiara terminato lo scontro per l'impossibilità di Diener di continuare Il pubblico scoppia in una ovazione all'indirizzo di Camera quando l'arbitro lo proclama vincitore. 11 tedesco è portato nel suo angolo dai suol se- Mei pomeriggio, come abbiamo accennato Camera, accompagnato da alcuni amici si è recato anzitutto al Consolato francese a prestare giuramento nel senso che abbandonava la cittadinanza francese. Poscia recatosi al nostro Consolato Generale, prestò nelle mani del nostro Console il giuramento di riacquisto della cittadinanza italiana.

Luoghi citati: Londra