Convegni agricoli

Convegni agricoli Convegni agricoli o , o a e i a a* o u : e i e ea o ia i -[ oi di Alessandria, unica in tutto il Re si Distribuzione di premi agli agricoltori della provincia di Alessandria Un disoorso di S. E. Marescalchi Alessandria, 16 mattino. Imponente è riuscita la cerimonia grattarla svoltasi ieri in Alessandria, per la distribuzione dei premi nei vari concorsi per la granicoltura, a complemento della grande manifestazione nazionale tenutasi domenica scorsa a! Teatro Argentina di Roma, alla presenza del Duce A questa magnifica rassegna della potenzialità della riiralissima provino i alessandrina ha partecipato S. E. Marescalchi, Sottosegretario per l'Agricoltura e Foreste, accompagnato dal comm. Mario Mariani, il quale ha il illustrato il significato della riunione ed i risultati conseguiti nella nostra provincia. Le varie cerimonie La cerimonia ha inizio alle ore 8 del mattino con l inaugurazione uflciale dell'lstitut.) Nazionale di Coniglicoltura e dei Pollaio provinciale nell'exOpe»ra di Valenza quivi fanno gli onori di casa i' Presidente dell'Istituto, prof. Francesco Maiocco con il quale S. E. l'on Marescalchi si compiace degli ottimi risultati ottenuti in questo campo. Segue l'inaugurazione dei nuovi locali della Cattedra Ambulante di Agricoltura di cui è presidente 1 on. Marescalchi: parlano il dott. Franzini ed il prof. Zannoni che offrono un album con le firme degli addetti all'uffl ciò. Rispond? l'on Marescalchi che dona al prof Zannoni una pergamena, una medaglia e un orologio d'oro. Alle 9,30 avviene il ricevimento alla Federazione Provinciale Sindacati Fascisti Agricoltori. Nelle ampie sale sono presenti tutti i dirigenti ed i tecnici agrari, il cav Arezzi, l'avv. Bozzetti, il cav. castellari, ii prof.. Zannoni. il cav Pietrasanta ecc e.-;. Tra intense acclamazioni I! Presidente, cav. Arezzi, consegna a S. K. Marescalchi un'artistica medaglia d'oro di benemerenza per l'opera grandiosa dall'illustre parlamentare svolti per il sempre maggior sviluppo agricolo in provincia. Il festeggiato ringrazia, con commosse parole, dell'ambita distinzione conferitagli, ed .esprime il suo plauso per tutti 1 cooperatori, dal più insigni ai più umili e modeMi, per l'altissima attività profusa specie in questi ultimi anni di rinnovamento nazionale per una maggiore valorizzazione dei prodotti agricoli. , , . . Congedatosi, fra nuovi applausi, dai locali della Federaz'rne, S. E. Marescalchi si reca 8' Teatro Municipale, già stipato A' agricoltori e tecnici, per la cerimonia della distribuzione dei premi PrenJ» posto sul palcoscenico ove sono radunate le più spiccate autorità p personalità della Provincia. Dopo orevi. efficaci parole del Pode sta Vaccari, soTge a parlare S. E. Marescalchi che ringrazia vivamente tanto il Podestà, per l'opera saggia che presta in Comune e nella Commissio ne granaria, quanto S. E. il Prefetto, degnissimo rappresentante del Governo e 11 console Cerruti, espressione gagliarda e simpatica della rinnovata gioventù fascista, ed il comm. Mario Mariani E' lieto - dice l'oratore di trovarsi nella nostra Provincia che tenne il battesimo della sua vita politica e parlamentare. E un altro motivo dellh sua particolare letizia e quello di essere in una provincia che è una delle più vaste e complesse d'Ita lia per i tre quarti dedita all'agricol tura, ricca delle più fertili iniziative, dalla risicoltura alla cerealicoltura, dalla zootecnia alla viticoltura. Tes «e l'elogio dei nostri agricoltori, gen te sana, robusta, semplice e possente, onore del Paese, che, anche nelle av verse contingenze, emigrando nella Ca lifornia o nell'Australia, nel Brasile 0 nell'Argentina, sa gettare i semi fecondi della sua razza in tutti I campi tra l'ammirazione universale. E' con vinto che tra pochi anni — non più di sei _ ti fabbisogno granario, salito già ad 80 milioni di quintali, sarà com pletamente raggiunto con la nostra produzione, nè più saremo tributari dell'estero, in conseguenza appunto delle 'buone norme tecniche e culturali seguite dai nostri agricoltori sotto l'egida del Duce, ammaestrati e guidati dai dirigenti e propagandisti più avveduti. Ricorda la cerimonia di domenica tenutasi a Roma per la premiazione dei vincitori della battaglia del grano, ed accenna — a titolo di particolare onore — come la provincia e a o ssi i d a o o l e e aa o re el oè Il di i e asi la l- a ooi - , i igiicoltura, a'tra fonte, questa, di rie chezza nazionale, sia nel campo In- gne, abbia avuto ben tre agricoltori premiati, che addita alla ammirazione comune e come esempio a tutti gli intervenuti: l'agronomo Giovanni Mon ti del sobborgo di Spinetta Marengo il marchese Paolo Spinola di Tassa rolo, ed il sig. Francesco Mignone del sobborgo Cristo. Il grano nazionale Dopo aver dimostrato con quali mez zi tecnici si è ottenuta da noi, in po co tempo, una media di produzione granaria di 19 ql. per ettaro, già prima fissati a 12 quintali, l'on. Marescalchi dice che un altro titolo d'onore spelta, prima fra tutte in Italia, alla provincia di Alessandria, quello cioè, della valorizzazione dei grani nazionali. Da una parte la Cattedra Ambulante di Agricoltura, diretta con grande zelo ed acume dal prof. Zannoni, dall'altra l'attivo e diligente podestà Vaccari, fecero, separatamente, esami e selezioni sul valore nutritivo del grano nazionale, ed entrambi l severi esperimenti pollarono in modo inconfutabile all'accertamento' che il valore nutritivo dei frumenti italiani non è per nulla inferiore al rendimento di glutine dato dal tanto vantato Manitoba. Sia dunque lode al Podestà ed alla Cattedra per questi avveduti esperimenti che, conosciuti a Roma, fecero un'ottima impressione. Parla in seguito del problema dell'acqua, ricordando come, anche nel campo delle piccole opere irrigue, Alessandria primeggia, e come si sia già in grado di Irrigare un ottavo del nostro territorio con grandi miglioramenti in tutti i raccolti. Si sofferma in seguito a lungo sulla zootecnia che pure va migliorata ed integrata dovendosi, anche in questa importantissima produzione, sottrarre all'importa zione straniera; accenna alle benemerenze del nrot Maiocco per lo sviluppo dato allo Istituto Nazionale di Coni dunetrtoremscmlazigldigafeprtedS Dsmtapgstommfiddgsdrapvfoi qgteotavsdaleplaDgRqvshsgpgsditdlrrtdedpgptecnognrqozfl♦cngg dustriale — penicele e cappelli — come nell'alimentazione, per l'ottima e nutriente carne fornita dai timidi roditori. Q mònito del Duce Concludendo la sua forbita ed Interessante esposizione, seguita attentamente dal fitto uditorio, S. E. Marescalchi ricorda, con alate parole, il monito del Duce di liberarsi dallo sbiancio dei 4 miliardi per le importazioni estere, intensificando la battaglia del grano, ubbidendo ai suoi ordini, assecondando collaboratori ed organizzatori in tutti i modi, con un fervore di nuova e forte vita da far presagire prossime ottime conquiste, e temi ina, tra le più vive acclamaziondell'uditorio, inneggiando ancora a S M. il Re, all'Augusto suo Figlio, al Duce invitto nelle più alte imprese. Cessati gli applausi che coronano la smagliante conferenza del Sottosegretario all'Agricoltura, ii prof. Zannonprocede alla consegna dei premi assegnati ai vari vincitori. Dopo il pranzo intimo S. E. Marescalchi ha preso parte al ricevimento alla Federazione esercenti e commerciant' ove gli vennero offene una medaglia d'oro ed una pergamena. Infine l'on Marescalchi è stato ospite della Cassa di Risparmio ove il presidente, Conte Guido di San Marzanogli porse 11 benvenuto a nome del Consiglio direttivo offrendogli un album dell'istituto professionale, eretto a cura del predetto istituto finanziarlo.