I lavori parlamentari

I lavori parlamentari I lavori parlamentari Il Senato approva il suo nuovo regolamento Roma, 12, notte. NelIa seduta di oggi u na erminato la discussione delle modiflhe al proprio regolamento interno, Alle ore 16 il PRESIDENTE, S. E. Fedemoni .apre a seuuia wto «KEtVbajSfdel Goverao ied°no 1 Ministri De Bono, Acerbo, GazZt,,.a e Moscóni, e i sottosegretari Di Marzo e Russo. Approvato il processo verbale della eduta di ieri, il PRESIDENTE comu- nica le ultime notizie sulle condizioni dl 5alme dal Tlnoni- e rilln0va grave orisi. Vengono presentate dai singoli relaori varie relazioni. BEVIOXE presèni quella sul Gran Consiglilo del Facismo, e MAMBRETTI quella sul marimonio degli ufficiali. Il PRESIDENTE dichiara aperta la iscussione sul regolamento interno el Senato, ricordando che nella sedua precedente si era giunti alla lettura all'aipprovazione dell'art. 40. SCAI.ORI. segretario, dà lettura degli articoli. Il PRESIDENTE chiede che II Senato accordi alla Presidenza la facoltà di apportare al teslo tutte le modificazioni grammaticali che sembrano opporune Ivive approvazioni) Molto lavori è stato fatto già in tale senso. Ciò sia detto con tutto il rispetto per quel documento di grande sapienza politica che fu già il regolamento del Senato {approvazioni). Gli articoli dal 41 al 113. dopo discussione alla quale prendono parte il PRE RIDENTE e i senatori BERIO e TOH R\C*. sono approvati. All'art. 114 — articolo nuovo — proposto da! relatore, e secondo il quale, qualora venga meno la convalida di un senatore, tanto la Commissione quanto il Governo possono, entro un anno dalla prima votazione, chiederne una seconda. VALENZANI propone un emendamento. TORRE dichiara che ha molti dubbi sulla opportunità dell'articolo stesso. « 11 Governo — egli dice — ha sempre il diritto di riproporre la nomina di una persona che non sia stata convalidata ». Si dichiara contrario all' emendamento proposto dal sen. Valenzani. che sopprimerebbe il limite d' ut) anno, perchè in tal caso si potrebbero risollevare anche questioni anti che. Propone che, in tal caso, si dirhiaii esplicitamenle che l'articolo non riguarda il passato. Meglio sarebbe sopprimere l'articolo. Subordinatamente si vorrebbe almeno mantenere la limitazione di un anno. 1! PRESIDENTE invita II sen. Torre a formulare jier iscritto il suo emendamento. BERIO. relatore, dichiara che la Commissione ha riconosciuto tulta la gravità e la delicatezza dell' argomento, ma ha formulato questo articolo per circondare di sempre maggiori garan zie iJ sistema vigente. Quando un senatore non è convalidato, resta pur sempre il suo decreto di nomina e la Corona non potrebbe fare un nuovo decreto quando è tuttavia in vigore quello emesso precedentemente. Quanto all'emendamento Valenzani, dichia ra clie la Commissione si rimette alla decisione del Senato. CAMERINI non crede che si possa chiamare sfnaiore uno che non è con validato. Si tratta di un decreto che non ha avuto esecuzione. Propone da abolizione dell 'ari icolo. Il PRESIDENTE annuncia che 11 senatore Torre ha presentato una proposta scritta appoggiata da altri quattro senatori, con la quale chiede che l'aiticolo sia soppresso. Pone ai voti la proposta di soppressione. Dopo prova e controprova annuncia che la proposta di soppressione è approvata. Tutti gli altri articoli sono approvati. ROTA Francesco, segretario, procede all'appello nominale per la votazione a scrutinio segreto d<jU« modificazioni al regolamento interno del Senato. Il risultato della votazione 6 II seguente: !■■> modificazioni sono approvate con 173 voti favorevoli e 19 contrari. Dopo avere comunicato H risultato della votazione, il PRESIDENTE toglie la seduta. Domani il Senato discuterà ij disegno di legge sul Gran Consiglio. Sono statp poste all'ordine del giorno della seduta di domani anche alcune interrogazioni, fra le quali quella dea senatore Guaceero sul caso del dott. Asuero. mocteatenrlartocbatupspcmgtdmvmzqdcrcdslmisdninlacz

Persone citate: Acerbo, Berio, De Bono, Di Marzo, Rota Francesco

Luoghi citati: Roma