II monumento al generale Guidoni e il busto a Carlo Del Prete

II monumento al generale Guidoni e il busto a Carlo Del Prete DUE EROI DELL'ARIA II monumento al generale Guidoni e il busto a Carlo Del Prete Roma. 10 notte. Oggi, ricorrendo la festa della Madonna di Loreto, patrona degli aviatoi. Koma ha reso il più alto omaggio a due nobilissimi eroi dell'aria. Inaugurando il monumento funerario al gen. Alessandro Guidoni, prima medaglia d'oro al valore aeronautico, e il busto a Carlo Del Prete. La tomba a Monte Cello Il monumento al gen. Guidoni sorge nel luogo stesso ove egli è caduto il 26 aprile 1928. lungo la via del campo sperimentale di Monte Celio, nei pressi della via Tibunina. 11 monumento, nella cripta del quale è la tomba del general*, ricorda per la foggia e l'ubicazione, i monumenti funerari innalzali dai romani ai Tribuni militari. Sulla fronte di esso rivolta verso la strada è incisa la motivazione con oui venne concessa, alla memoria del generale Guidoni, la medaglia al valore aeronautico : t Generale Alessandro Guidoni, pioniere dell'aria, tecnico insuperabile, superbo esemplo di fede, enerota, valore, trovava morie gloriosa prodigandosi oltre U dovere >. Le fiancate del monumento rappresentano ciascuna un'aia stilizzata con bassorilievi allegorici di soggetto aeronautico. Nella parte posteriore si apre la porla che immette nella cappella funeraria; la lapide ricopre il tumulo e nel fondo sorge un altare costituito ja una lastra marmorea sostenuta da un tronco di colonna. Alla cerimonia, di carattere strettamente militare, ha presenziato il Ministro dell'Aeronautica, S. E. Balbo. Era anche presente la famiglia Guidoni. Attorno al monumento, fiancheggiato da festoni di alloro, era schierato un Battaglione di avieri con Musica. Un folto gruppo di ufficiali dell'Anna di tutti i gradi, fra cui 11 maggiore Ferranti e il comandante Maddalena, era disposto attorno alla cripta, presso la quale un ufficiale reggeva la Bandiera dell'Arma. Davanti al gruppo degli ufficiali si erano raccolte le autorità e le rappresentanze, fra cui S. E. il generale Zoppi, per il Ministro della Guerra, con altri ufficiali generali dell' Esercito; l'ammiraglio Giulio Valli, sottocapo di Stato Maggiore della Marina, in rappresentanza del Ministero della Marina; il generale sen. Rota; 11 podestà e segretario politico di Monte Celio. Sulle alture che sovrastano il campo si era raccolta la popolazione di Monte Celio e delle borgate vicine. Alle ore 10,30 è giunto S. E. ti Ministro dell'Aeronautica, generale Balbo, accompagnato da un folto gruppo di ufficiali generali, fra 1 quali S. E. Teruzzi, capo dello Stato Maggiore della Milizia; il generale Valle, sotto-capo di Stato Maggiore della lì. Aeronautica. S. E. il Ministro, mentre venivano dati 1 tre squilli di • attenti » e la Musica intonava « Giovinezza », si è av vicinato al monumento ed ha preso posto, con 1 generali che lo accompagna vano, a destra della cripta. Subito dopo Monsignor Bartolomasi, Vescovo Castrense assistito da alcuni ecclesiastici, ha benedetto 11 monu mento. Fra 11 più profondo silenzio degli astanti, il generale Balbo ha evocato, secondo il rito fascista, lo scomparso, chiamando ad alta voce: « Camerata Alessandro Guidoni ! ». Il grido di « Presente ! « elevato da tutti i convenuti, ha risposto all'appello del Ministro. Per 5 minuti tutti si sono raccolti in devota meditazione, mentre un aeroplano del Campo sperimentale di Monte Celio ha sorvolato a bassissima quota sul monumento, lanciando fiori. Terminato il rito, la famiglia Guidoni e il generale Balbo sono entrati nella cripta sostando davanti alla tomba del generale. il busto al Plnoio Nel pomeriggio ha avuto luogo al Piiuio l'annunziata inaugurazione del busto all'eroico maggiore Carlo Del Prete, eretto ad iniziativa del Governatorato di lloma. Presso il cavalcavia del Plncio, dove il nuovo busto è stato collocato, prestavano servizio di onore carabinieri, metropolitani e vigili del fuoco in alla uniforme; cordoni di truppe rappresentavano i Corpi armali di stanza nella Capitale. Presso il busto era schierata la Centuria « Carlo Del Prete » degli Avanguardisti preavièri. Di fronte al monumento era In Bandiera della Regio Aeronautica con la scorta d'onore. Sono intervenuti alla cerimonia: il Ministro dell'Aeronautica, gen. Balbo; l'Ambasciatore ' del Brasile presso il Quirinale, barone Tette, con l'addetto aeronautico; il generale Teruzzi, capo di Stato Maggiore della Milizia fascista; il principe Boncornpagni-Ludovisi, governatore di Roma; ron. Ferretti, capo dell'Ufficio stampa del Capo del Governo; la medaglia d'oro on.le Rossi, per l'Associazione Combattenti: i generali Zoppi e Giovagnoli; gli ammiragli Valli e Orsini; il generale Valle, sottocapo di Slato Maggiore dolla R. Aeronautica; il colonnello Todeschinl, capo di gabinetto al Ministero dell'Aeronautica: il prefetto di Roma; il comin. Marroni, commissario straordinario per il Comune di Lucca, città natale dell'eroico aviatore; il maggiore Ferrarin; il maggiore Maddalena, u numerose altre personalità. Alla cerimonia ha assistito anche il fratello di Carlo Del Prete, Guelfo. Presso il busto, coperto dal tricolore, e *ul quale erano state deposte due grandi corone di alloro recanti 1 nastri dai colori di Roma e di Lucca, sono state disposte le bandiere dalle Associazioni combattentistiche Ha preso por primo la parola il governatore di Ruma, il quale, dopo aver detto che tra i ricordi marmorei che fanno del Colle Plncio anche un luogo di pensosa contemplazione, l'effige di Carlo Del Prete è ben degno di trovarsi accanto a quella dei più puri eroi della nostra stirpe, ha così con- upsmnstlacatoTfil'IlvptecPt1 rnpecltlc1 gsrmaptcltLngcCetotstsncittanApsrDpvPavs Itfmiato . La vita di Carlo Del l'reic lui In n fulgido esemplo di attività, di apassionalo fervore, di intrepido eroimo e, soprattutto, di assoluta dedizioe al prestigio della Patria. Per la ia speciale capacità di tecnico, per sua profonda conoscenza scientifia egli venne scelto quale organizzare del volo Sesto Calende-Melbourneokio-Roma, e come secondo pilota ufciale di rotta sul « Santa Maria » nelultima ardua crociera del generale e Pinedo. In altre innumerevoli proe la sua ala tricolore, superando ogni ù audace ardimento, solcò vittoriosa vie del cielo. « Ma il suo nome è scolpito nel uore di tutti gli italiani sopratutto er la memorabile transvolata atlanca con Arami Ferrarin a bordo del« S, 64 » che compiuta tra l'ammiazione di miti il mondo, volle essere on solo una prova della formidabile otenza dell'aviazione d'Italia, ma bbe anche un altissimo significato vile e spirituale ricongiungendo per e vie del cielo l'Italia all'America Lana e recando 11 fervido e memore sauto della Patri i a quelle numerose omunità di connazionali. « Ad ogni conquista del genio e delardimento 6 legato II ricordo di un rande sacrificio umano; cosi il de tino non volle concederci la gioia d. iabbracciare l'intrepido aviere dopo la memoranda prova. « Giustamente italo Balbo, che dà ll'Aviazione tutta la sua fremente assione, ha scritto che ogni qualvola una grande impresa richiederà 11 oncorso delle più nobili ed elette quatà umane, il pensiero di ogni aviaore italiano andrà al camposanto di Lucca ove riposa il nostro Eroe. Ma on solo i volatori d'Italia, bensì tutti li italiani che hanno il culto dello ose grandi e generose, ricorderanno arlo Del Prete come un magnifico semplo dolla nostra razzai « Scoprendo questo marmo noi Inendiamo rendere il più profondo maggio all'intrepido « Asso ». e menre, a nome di Roma, rivolgiamo un aluto a Lucca sua città natale, ci senamo orgogliosi di tramandare ai poteri l'immagine di colui che sereno el sacrificio come nella gloria, onorò ol suo valore li nome della Patria mmortale ». Alle ultime parole del Governatore ti ricolore che ricopre U busto è stato olto e l'effìgie dell'eroico aviatore è pparsa salutata dall'Inno « Giovinezza » che la musica della Regia Aeronautica ha intonato tra gli aplausi degli astant'. Ha pronunciato quindi un breve dicorso di ringraziamento per le autoità presenti e di esaltazione per Carlo Del Prete il Commissario straordinario per il Comune di Lucca che è stato vivamente applaudito. Terminata la cerimonia Guelfo Del Prete ha espressa la sua riconoscenza al Ministro della Aeronautica e al Governatore di Roma, 1 quali, poco dopo, ossequiati dalle autorità, hanno lasciato il Pincio.