Tassi e Panfilo battuti e Roberti alla pari nella riunione pugilistica di Milano

Tassi e Panfilo battuti e Roberti alla pari nella riunione pugilistica di Milano Tassi e Panfilo battuti e Roberti alla pari nella riunione pugilistica di Milano Milano, 9, mattino. La riunione pugilistica al « Palazzo dello Sport • non ha soddisfatto il pubblico non molto numeroso, convenuto nell'ampio salone di Piazza d'Armi. Magro biianoio Ognuno del quattro combattenti ha procurato qualche delusione. Dobrez ha avuto di fronte un avversario men che mediocre: Tassi, dal quale la folla attendeva il pugno del kno-hout. ha deluso. Panfilo non è esistito nemmeno due round» davanti a Larry Gains e Roberti non ha dimostrato di avere molto progredito durante le sue incursioni americane. Tuttavia, il lucchese al termine del suo match col tedesco Ernst GUhring aveva accumulato un lievissimo vantaggio, tanto lieve che due dei tre giudici ritennero di dare un verdetto di match nullo. Ciò provocò de proteste rumorose della folla, che, dopo la sconfitta di Tassi, voleva 11 successo di un Italiano. Comunque, anche questo particolare concorse ad aumentare lo scontento del pubblico. -u( nS opuooas 'sqo 'auoiunjj «isanQ tendimenti degli organizzatori, doveva preludere ai matches Panfilo-Roberti, per il campionato assoluto, e, forse, Tassi-Bonaglia, per quello dei mediomassimi, non ha perciò ottenuto gli scopi prefissi. Panfilo, attuale Campione d'Italia, appena toccato duro dal canadese, boxeur anzlanotto, ma esperto ed ancora abbastanza agile e veloce, ha accusato il colpo. Rialzandosi dopo solo pochi secondi, egli avrebbe potuto e dovuto reagire, rifugiandosi in corpo a corpo: non lo ha fatto, rivelando in ciò, oltreché insufficienza tattica, mancanza di quelle doti di volontà e di cuore, che concorrono a (ormare il vero campione. Il match Roberti-Gupring, pur risultando vivace e combattuto, 6 riuscito alquanto monotono, per la poca varietà di colpi e di azioni del due antagonisti. Più sobrio e lineare 11 Tedesco; più potente e combattivo l'Italiano. Tassi ha ricercato invano per dieci riprese di far valere la potenza bennota del suo destro. Ma ha avuto a che fare con Gaudon, boxeur veloce e tattico, che, studiato l'avversario pei un paio di riprese, ha poi combattuto In modo da trovarsi quasi costantemente fuori del raggio di azione del temuto destro di Tassi; nelle ultime riprese. 11 francese ha acquistato titolo alla vittoria. I quattro oombattimoNtl Dobrez costringe sin dall'inizio il grasso Mangeot a dar prova lampante delle sue qualità di incassatore: à una gragnuola di colpi che si abbatte sul tardo ma volonteroso francese. A media distanza ed In corpo a corpo il Rumano impone la freschezza della sua azione ed una maggior varietà di colpi. Al terzo round, dopo una battaglia monotona seppur caratterizzata dallavivac^'de^r^^. SKS Sf geot va a terra su un sinistro al fé jato, per nove secondi. Al quarto round l'arbitro Anselmo Villa sospende il match dando la vittoria a Dobrez per manifesta inferiorità del francese. Sale sul ring Tassi, il knock-outer. Ha di fronte il francese Gaudon che pesa tre chili di meno: ma le due figure sono egualmente alte e slanciate. Il primo round passa tra assaggi a mezza distanza: tuttavia Tassi ha modo di toccare qualche volta col sinistro in arresto e il suo pugno dove essere secco perchè nel secondo round Gaudon gira al largo spesso e volentieri. Ma il francese non batte, perciò, in ritirata. Nei due rounds successivi trova la misura favorevole e fronteggia agevolmente il più veloce ma meno tattico avversario. Tassi prevale inettamente nella quinta ripresa, durante la quale Gaudon accusa lievemente un sinistro al mento. Nel settimo round la battaglia s'infuria, 1 due diventano un po' disordinati e Tassi tenta vanamente di colpire col suo destro famoso, il destro che gli valse tanti successi per k. 0. Il match prosegue sino alla fine con la stessa fisionomia di accanimento: Gaudon è più sobrio ma più pratico ed efficace. Nell'ultima ripresa Tassi, cui sanguina l'occhio sinistro, sembra lievemente demoralizzato. Il verdetto favorevole a Gaudon suscita gli applausi unanimi. Il terzo match oppone Roberto Boberti al tedesco Ernst GOuring Col lucchese sale sul ring Erminio Spalla, suo primo insegnante di boxe. Il pubblico Improvvisa un'ovazione all'ex-Camplone d'Europa. Tra Robert! e GUhring quasi due quintali si muovono sul ring: l'italiano pesa sette chilogrammi di più del tedesco. Bruno l'uno e biondo l'altro tradiscono ambedue le origini. Alti egualmente Roberti e più muscolato. La partita è vivace: I due nop sonnecchiano. SI scambiano colpi su colpi ma portati da troppa distanza e con una precisione assai discutibile cosicché la loro efficacia è molto relativa. Fasi drammatiche non se ne vedono e i rounds si susseguono senza emozioni. Alla 4.a ripresa una scarica di GQhring lascia 11 tempo ohe trova. Alla sesta un largo cross destro di Roberti butta a terra il tedesco che si rialza Immediatamente. Però Gtthrlng è stordito, ma il toscano non sa approfittare dell'occasione favorevole per int»nslflcarc la offensiva. Il ritmo della lotta si accentua con l'avvicinarsi del termine. Roberti deve guardarsi da improvvise e pericolose reazioni del tedesco. L'ultima ripresa e particolarmente accanita. GUhring porta i segni della lotta al fianco sinistro, arrossato, e ha gli occhi semichiusi. Roberti è visibilmente affaticato. Il verdetto è aCcQlto da vivi segni di disapprova Per l'ultimo match della riunione salgono sul ring Panfilo, _ campioneItaliano della categoria, 0 11 canadese"Larry Gains. Al gong A Tonato parte a , , con due sventole, che falliscono l'obiettivo. Poi giunge la fine del primo assalto senza rilievi speciali. Al secondo round si ha, improvvisa, la definizione della contesa. Ad un veemente attacco di Larry Gains, Panfilo retrocede, si rifugia in un angolo, e il negro lo colpisce di destro, con potenza, alla mascella: l'italiano va a terra per tre secondi. Si rialza e il canadese rinnova l'attacco: un nuovo destro tocca pesantemente Panfilo alla tempia. Il veneto va nuovamente a i*rra per quattro secondi. Quando si rialza leva il braccio In alto in segno di resa. Il pubblico fischia e il Commissario Lombardo, della F. P. I.« fa annunciare col megafono che sospende la concessione della borsa a Panfilo. I fischi si mutano in applausi. m. r. Ecco 1 risultati tecnici della riunione : Dobrez Mario (Kg. 72,500) batte Jean. Mangeot (Kg. 72,500) per arresto del combattimento al quarto round. Gaudon Pierre (Kg. 75) batte Tasti Nando (Kg. 78) ai punti In 10 riprese. Boberti Boberto (Kg. 98,7) e Gahrina Ernst (Kg. 91,700) fatto match nullo in 10 riprese. Larry Gains (Kg. 87) batte Panfilo Giacomo (Kg. 88,900) per abbandono al secondo round.

Luoghi citati: Europa, Gaudon, Italia, Milano