La levata di scudi di Schacht contro il Piano Young

La levata di scudi di Schacht contro il Piano Young La levata di scudi di Schacht contro il Piano Young fi inde colpo contro il Governo socialdemocratico - Il Consiglio dei Ministri riunito d'urgenza corre ai ripari e promette la riforma finanziaria Berlino, 6, notte. L'improvviso memoriale del dottor Schacht stiU'apipilicazione del Piano Young è un vero pugno nell'occhio ai Governo social-democratico e alla sua beata finanza. Pugno menato da maestro, da mano robusta e tempista e da chi poteva bene, per la sua autorità e posizione e Indipendenza, con successo menarlo. Esso colpisce perfettamente nel segno, sebbene sia eccessivo e azzardato sperare che possa.valere a fare finalmente aprire gli oc-Mhi „m« +~„„ k„„«!t„^im„ ^oii-n» chi alla trasognata beatitudine dell'attuale sgoverno finanziario e politico che la social-democrazia infligge al paese. Come naturale reazione, si assiste, invero, da qualche tempo, a un movimento di riscossa da parte delle forze ancora sane e consapevoli del paese e, indubbiamente, la politica economica e finanziaria del Governo è (fatta segno da alcune settimane a fuochi di artiglierie concentrate che appaiono formidabili. Il memoriale di Sohaoht DI queste artiglierie grosse era l'altra" sera 11 memoriale della potente FeideraziarKB delle industrie, di cui avete dato notizia. Questo memoriale era come un manifesto di riscossa e di chiamata a raccolta di tutte le forze economiche del paese, ' sia contro gli sperperi della politica sociale di assicurazione, che minaccia il fallimento delle casse dello Stato, sia contro la politica economica di socialismo di Stato, tabe minaccia di arrestare le fonti defll'induslila e di mortificare per lungo periodo l'attività privata dell'economia tedesca. Dopo queste grosse artiglierie del memoriale della Federazione delle industrie, ecco oggi il memoriale del dottor Schacht. Ma questo è una grossa Bertha, addirittura. Pensare che coluche fu capo della Delegazione tedesca alla Conferenza di Parigi degli esperti da cui uscì 11 Plano Young. tutto a un tratto — quando il Plano Young non è ancora formalmente approvato dal Ftelchstag, quando ancora la Conferenza deill'Aja deve mettervi sopra lo spolverino, e infine mentre ancora è in pieno la campagna del plebiscito sul Piano Young stesso, e 11 popolo deve essere chiamalo a votarlo — ; pensare che in tale momento, diciamo, il padre primo, e perciò più convinto de'documento stesso, venga Tuori e dica a un tratto: • Il Piano Young non è più quello stesso che io e 1 miei colleghabbiamo escogitato e votato; non sono nemmeno state adempiute le premesse e le condizioni interne della politica finanziaria tedesca, che devono condizionarlo e renderlo adatto alla vita del paese, e per tutte queste cose lo, lo stesso, suo padre, non mi sento più di assumerne la responsabilità » ; tutto < 16, tii.;. uno, e-: una cosa grossa, un affare grave. E le conseguenze potranno essere Imprevedibili. « Falsificazione > Che lo stesso dottor schacht si schieri per il plebiscito contro il Piano Young7 No. Certo questa accusa, a modo ' di schermaglia, gli lancieranno e già gli lanciano i suoi avversari, quelli precisamente che egli colpisce col suo colpo maestro, ma questa accusa non può realmente toccarlo, perchè egltiesse, nel memoriale, esplicitamente condanna il plebiscito accentuando la insistenza con cui egli stesso lo ha sempre combattuto; ina — aggiunge'« appunto perchè io sono contro il plebiscito e sono per l'accettazione deÌPiano Youmg, non desidero di prender parte alla sua falsificazione ». Falsificazione; questa parola grossa adopera Schacht. 4 E falsificazione perchè? Per due ragioni, secondo Schacht: una, per le concessioni ulteriori ed eccessive che,j iv sono state fatte all Estero al dì là delPiano Young stesso, che, invece, doveva rappresentare l'ultima concessione della Germania, la liquidazione totale le definitiva; altra, ragione di politica Hniteirna e finanziaria del Governo tedesco, il quale non ha adempiuto alla premessa necessaria per l'efficacia e 3'applieabilità stessa del Piano Young, in cioè la riforma finanziaria famosa che il Governo social-democratico non fei decide mal a fare. Tutte due queste ragioni si risolvono, dtinque, in gravi appunti — In ultima analisi — politici al Governo per la sua eccessiva arrendevolezza verso l'Estero da un lato, e per la sua incapacità all'interno, dall'altro. Le concessioni eccessive che falsano la tela stessa del Piano Young, secondo Schacht, sono: 1 400 milioni di eccedenze dei pagamenti già fatti secondo 11 Piano Daves sul periodo di retroattività del Piano Young; la riduzione della parte protetta delle annualità e l'aumento delle non protetto; la rinuncia a 300 milioni delle proprietà tedesche liquidate in Inghilterra; l'analoga considerevole rinuncia a quelle della Polonia In forza del recente trattato; un'altra serie di riminole finanziarie proposte dalla Commissione parigina per -la « liquidazione del passato » e infine la convenzione dei marchi del Belgio, senza parlare di altre eventuali rinuncia che siano in gestazione per la questione della Sarre, contro cui Schacht mette fin da ora in guardia. Tutto ciò, secondo Schacht e secondo le esplicite dichiarazioni fatte a suo tempo nel testo stesso del Piano Young, falsa il Piano, il quale era concepito come uTtimo limite. Le censure al Governo Ma non meno importante è la seconda censura diretta da Schacht a(ioverno, e cioè quella della mancata premessa che doveva condizionare iPiano Young e cioè l'attesa riforma finanziaria, senza la quale il Piano Young non è applicabile se non con gTave pericolo per la salute stossa dePaese e della economia tedesca: senzi una adatta preparazione e una nuova toeletta finanziaria del paese non si può affrontare un periodo cosi grave di pagamenti, di tributi. Economia e finanza devono essere messe in grano di rendere possibile l'estensione degravi oneri del Plano Youn^' con adatta facilitazioni della produzione Dqui riforme che vanno da quella tributaria a quella del risanamento de bilancio con la liberazione fra l'altro del grave deficit derivante dalla politica sociale di assicurazione e da quella di statizzazione. Tutto ciò non è slato fatto. Anzi, si può vedere, secon do ia politica finanziaria che la socialdemocrazia persegue, che le facilitazioni che risultano dal Piano Young anziché permettere sgravi di tasse al l'economia e alla produzione sono già assorbite dai falsi ed esiziali indirizzi di politica sociale e finanziaria rovi **-' '■^gS^^iS m°?d0^„Se tessi — conclude Schacht — lasclan- do credere che la Germania abbia ri sorse tali da pagaie il Piano Young e sperperare inoltre miliardi a discrezio ne. Io non voglio contribuire a creare una tale illusione ». Vivissimi commenti Il memoriale Schacht desta naturai mente i più vivi commenti dei gior nuli, commenti che si possono dividere in tre gruppi: primo quello ddestra. E' naturale che un documento di questa fatta venga a cadere come '1 cacio sui maccheroni del tedesco-na zionall, che vi vedono e vi vantano una insperata quanto autorevole conferma delle idee da loro sempre difese. In due gruppi poi possono essere divisi i commenti dei giornali di sinistra: una parte dei giornali democra tici, dal Bcrliner Tageblatt al tioerscn Curler, quelli specialmente che sono vicini ad ambienti finanziari, sostan zialmente colgono l'occasione per Insistere sul Governo circa la riforma finanziaria e l'alleggerimento dei tri inni in specie; mentre 11 gruppo estre mo di questi giornali, che va dalla Wosslsche Zeitung al Vorwaerts attacca virtualmente Schacht, persino rin tacciandogli la .responsabilità del Pia no Young stesso, che fino a ieri però non hanno mancato di lodare come itocca sana. Il Vorwaerts, infine, pòimolto altezzosamente si ricorda d'essere ufficioso e accusa Schacht di tentativi di ingerenza politica, e precìsamente di politica interna, rivolti contro il Governo, cercando di Inferire a quest'ultimo un secondo colpo dopo 11 primo infertogli l'altra sera dal grave memoriale degli industriali. La risposta del Governo Il Vorwaerts lo ha capito. Ma io ha capito anche il Governo. 11 quale, colpito all'occhio dal formidabile pugno si è — per il momento almeno — opare, svegliato dal suo trasognamene politico e finanziario; e all'ultimo momento, stasera, annuncia che riunito d'urgenza, in Consiglio dei Ministri, ha elaborato una immediata risposta al memoriale Schacht, risposta' che — dice il comunicato — è stata trasmessa direttamente al dottor Schacht e che non sarà pubblicata perchè «il Gabinetto non vuole ripetere la scorrettezza commessa dal presidente della HeichsUaoik- nel dare tn pasto- ti memoriale alla pubblicità prima ancora elle 11 Governo lo avesse avuto o ne avesse potuto prendere visione; condotta tanto più deplorevole in quanto in questi giorni si trattava con il dottor Schacht ». 11 comunicato continua dicendo che Il Governo si rifiuta di entrare in discussione sul Piano Young e sulla parte dei memoriale che al Piano Young si riferisce. Ma per quanto riguarda la parte che concerne la politica interna, 11 Governo comunica che un programma totale finanziario ed economico è già allestito e nei primi giorni della prossima settimana 11 Governo lo sottoporrà ai capi del partiti e mercoledì lo presenterà al Belchstag perchè lo discuta e lo voti; e il Governo porrà in questa votazione la questione di fiducia. Battaglia grossa, dunque. Ce n'è voluto; se son rose fioriranno. Le ripercussioni in Borsa della repentina pubblicazione del memoriale nonpotevano mancale e non sono mancatei tant0 più cne u(m ^ possono ^cora valutare le eventuali conseguenze politiche che il memoriale stesso potrà avere. La Borsa si è mantenuta quindi debole per tutta la giornata, non tanto per effetto di vendite quanto per la mancanza di tendenza alle compere. E si sono avute considerevoli riduzioni su tutti i settori che sono andate dal 4 al 5 per cento. Maggiormente colpiti sono stati i valori che nella ventata di ottimismo delle ultime giornate avevano guadagnato di più. Q. P.

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