La spettacolosa vittoria del Napoli a Modena - Nè vincitori nè vinti a Torino

La spettacolosa vittoria del Napoli a Modena - Nè vincitori nè vinti a Torino IL CAMPIONATO NAZIONALE DI CALCIO La spettacolosa vittoria del Napoli a Modena - Nè vincitori nè vinti a Torino Berle A I risultati "Tortoo-Juvenius 0-0 •Alessandria-Brescia ■4-0 ;*Pro Patria-Livorno 5-0 Bologna- 'Padova 3-2 •MiVai.-Lazic 2-1 •Crernona-Vercelll 0-0 Geoova-'Trieste 2-0 Napoli-'Modena 5-0 •Roma-Ambrosiana 2-0 Le classifichn j PARTITE GOALS 5 G. V. N. P. F. P. a Genova 8 6 1 1 14 7 13 Inventus 8 5 2 1 16 5 12 Alessandria 8 4 3 1 15 7 11 Ambrosiaoa 8 5 1 2 16 10 11 Torino 8 3 3 2 10 7 9 Napoti 8 3 3 2 16 11 9 Milan 8 4 1 3 14 12 9 Bologna 8 3 3 2 12 11 9 Pro Vercelli 8 8 3 2 11 13 9 Laxlo 8 2 4 2 14 8 8 Roma 8, 3 2 3 18 12 8 Modern 8 2 8 3 8 13 7 Triestina 8 2 3 3 11 12 7 Pro Patria 8 2 2 4 10 8 6 Brescia 8 2 1 5 8 17 5 X/iTorno 8 1 2 5 10 22 4 Cremoneee 8 1 2 5 7.85 4 Padova 8 1 1 6 11 22 3 La ottava giornata di campionato che pareva dover essere una delle più tranbutZZe e regolari, è stata invece vivace fc movimentata. Una più larga marcatura di punti contraddistingue i risul¬ tat dGMnpeupdzccaVBtmPcGdVsNtcnci tati delle partite: tn tre gare su tinte, t vincitori risultano staccati dai vinti da quattro o più goals- Due vittorie fuori campo, quella del Genova a Trieste e quella del Napoli a Modena. Quest'ultima costituisce l'avvenimento saliente della giornata- I napoletani tono lanciati a piena velocità e la loro squadra deve aver raggiunta un bel grado di efficienza per battere per Cinque a zero un'unità del valore del Modena sul suo campo. Il « Derby » di Tarino si è chiusa senza vincitori ne vinti dopo una lotta accanitissima ed una partita povera di contenuto tecnico. La Pro Vercelli ha chiuso alla puri a Cremona, e l'altra società piemontese VAlessandria, ha riportato vittoria sul Brescia in. campo proprio per ben quattro goals a zero. Altro successo a larga metratura è quello ottenuto dalla Pro Patria sul Livorno a Busto Arsizio: cinque a zero. In testa alla classifica rimane cosi il Genova con 13 punti su una possibilità di 16. Segue ad un punto la Jnventvs. Vengono terze l'Alessandria e l'Ambrosiana, con 11 punti ciascuna. Torino, Napoli e Milan vengono pai con 9 punti pei ognuna. Il risultato pari ottenuto contro i vercellesi allontana la Cremonese dall'ultimo posto della classìfica- in coda alla medesima resta cosr confinato il Padova con soli tre punti. Napoli-Modena 5-0 Modena. 25 mattino. H Modena ha conosciuto ieri l'ama rezza della sconfitta in casa propria, «confitta che per la sua gravita lascia pensare che cause speciali abbiano de elsamente Influito sul risultato del l'Incontro odierno. 11 Napoli ha giocato una bella partita: ha sfoggiato un giuoco brilliate, ha messo maggiormente in luce elementi di indubbio valore ed ha meritato la vittoria. Lo scarto dei goals non rappresenta però la differenza di giuoco e di rendlmen to rilevato tra i contendenti. 11 N'apo Il dopo avere ottenuto nel primo tem po due punti come logica risultante di una maggiore penetrazione offensiva, sf è improvvisamente trovato di fronte ad una squadra costantemente all'attacco ma incomprensibilmente demoralizzata. In questo secondo tempo il giuoco è stato continuamente in area azzurra. Mentre si battagliava nei pressi di Cavanna una fuga veloce dell'attacco azzurro costava al Modena un terzo punto. Nuovo ritorno offensivo dei gialli ina intanto il sospirato punto non veniva segnato: tiri da tutte le parti in direzione di Cavanna, quattro o cinique calci di angolo, parate magnifiche del difensore azzurro, occasioni mancate dai modenesi a pochi passi dalla rete avversaria. Su un lungo rimando rnv*oe di Vincenzi, Mihalik organizi*va una nuova veloce discesa ed 11 quarto punto per 11 Napoli) era segnate. Palla al centro: ancora una volta il serrate dei giaUi ed il quinto punto per gai avversari. Napoli ha lasciato otttma Impressione ed ha avuto applausi scroscianti. II reparto migliore della squadra azzurra e stato l'attacco dove Mihalik ha giocato una grande partita. La mediana azzurra si è difesa discretamente specialmente a destra. Buona la difesa con Cavanna in grande giornata. Il Modena sorpreso dail vibrante inizio degli ospiti reagiva bene mantenendosi anzi come, .giuoco al livello degli azzurri. Con lo scadere del minuti però la differenza di rendimento del due reparti di attacco si faceva tosto notare a totale vantaggio di quello degni ospiti. La mediana dei modenesi accusava Dugoni fuori forma e la linea dei terzini dopo il secondo punto del Napoli, era demoraliz«ata. La causa principale della sconfitta modenese deve però addossarsi alla prima linea. Se togliamo Manletti, ieri attivissimo, e preciso, tutti gli altri hanno messo in luce chi pio Chi meno lo scarso grado di forma. Per la cronaca i punti sono stati segnati due nel primo tempo da Mihalik al 1' e ai 14' dopo una brillante azione di linea. Nella ripresa Voiak segnava al 13' e al 17' ; il quinto punto veniva segnato da SaMustro al 30.o minuto. Arbitro Pezzato. La squadra napoletana era cosi formata: Cavanna, Vincenzi, Innocenti, De Martino. Roegln. Zoccola, Perani, Vojak. Sallustro. Mi•halik, Buscaglia. — Modena- Policaro; Sabbadini. Camurrl ; Dugoni, De Pietri. Todeschinl: Manzotti, Carnevali, Scaramelli, Mazzoni, Piccoluga. Bologna-Padova 3-2 Padova, 25 mattino. La partita si è decisa nel primo tempo, durantp il quale sono stati segnati cinque goals. Prima due consecutivi del Bologna, poi 1 due dei giuocatorì padovani, 1 quali con una forza magnifica di reazione hanno saputo superare e annullare 11 non lieve distacco e quindi verso la fine del tempo i bolognesi sono riusciti a ottenere il punto della vittoria. La ripresa invece meno ricca di belle fasi, è stata vivacemei/e combattuta e ha nfrerto un giuoco rude, spezzettato dall'arbitro. La partila e terminata malamente fra le disapprovazioni del pubblico dopo che il portiere padovano Colognesi era stato duramente caricato. La squadra dei campioni d'Italia dopo un ottimo primo tempo, è calata nella ripresa; essa nel complesso e piaciuta ma non è apparsa cosi potente ed omogenea come per il passato. Il Padova ha messo in campo una ben fusa prima linea, una buona linea mediana e una difesa che ha a vuto il punto debole nei terzini, specialmente in Monti II. La squadra concittadina e stata anche un pò sfortunata perchè p- stala veramente meritevole di chiudere alla pari. La partita, diretta da Guarnleri di Milano, offre fin dal primo minuto la emozione dei goals. E' infatti Della Valle che riesce a segnare, dopo 60 secondi appena da che il giuoco e incominciato, il primo punto per i rosso bleu. Al 15o minuto gli ospiti, dopo una serie di vani nttacch* padovani che essi hanno cercato di controbilanciare, ottengono il secondo punto per merito di Pilati IV. Il Padova reagisca con energia e costanza. Le sue astoni sono veloci e decise. Infatti conducono al pareggio. E' Prendnto, la veloce ala destra bianco-scudata, che segna il primo punto per i suoi colori al 21.0 minuto e il secondo punto è ottenuto al 33' da Vacchina In («culto ad una serrata mischia sotto la porta bolognese. Le azioni poi si alternano veloci e il Bologna Infine ha la meglio, giacchè al 41.o Busini III conquista M terzo punto per 1 rosso-Meu La ripresa è condotta n ritmo più moderato ma con grandi falli e molla rudezza che l'arbitro iia cercato di Brenarp iamseu l i i i i o . e k o . e o e l , e o i n a a a i a a 0 o o i r e i , , i o a ti e i sù a i Alessandria-Brescia 4-0 Alessandria, 25, mattino. (G. C.) La sconfitta del Brescia merita qualche attenuante dovuta alla assenza di Frisoni e di Giuliani ed all'infortunio toccato a pochi minuti dall'inizio dello scontro, al mediano Baiguera, che dovette abbandonare il campo per non più farvi ritorno. Benché ridotta a dieci uomini, la compagine degli ospiti non si è lasciata sopraffare' dall'incalzare degli attacchi avversari e riaisci sovente ad imbrigliarne Ja azioni, mantenendo a lungo invulnerata la propria rete. Cosi, ailla fine del primo tempo, le due squadre si trovavano ancora alla pari. Ma nella ripresa l'ardore combattivo dei grigi ebbe un energico risveglio che porto inevitabilmente alla capitolazione della coraggiosa squadra bresciana. La pur' tita, nel complesso, ha avuto uno svolgimento pressoché uniforme e costante, dall'inizio alla fine: i grigi si sono istallati nella meta campo degli azzurri, e vi permasero quasi Ininterrottamente. Se il successo dei roncittadini hd tardato tanto a concretarsi in punti tangibili, ciò fu dovuto alla azione alquanto slegata ed imprecisa svelta dalla prima linea, che è mancata nel primo tempo, sciupando reiteratamente il lavoro preparatorio delila linea mediana. Anche I grigi erano incompleti per l'assenza di Gallino; cosi Carcano ha dovuto retrocedere Lauro a terzino destro ed Avalle ad half laterale. La,difesa, in blocco, ha assolto lodevolmente il suo compito, ma chi ha brillato di vivissima luce è stata la linea mediana. Avelie. Gandini e Dertolini hanno giuocato veramente una grande partita. La compagine bresciana è esistila cerne prevalente elemento difensivo, preoccupata unicamente di impedire segnatura di zmnti: l'attacco non ha assolutamente funzionato, giuocando ; suoi componenti a ridosso dei compagni arretrati: l'unico tiro degno di rilievo effettuato nel corso delle ostilità è stato eferrato all'll.o della ripresa e che permise a Balòssino di prodigarsi nella sola brillante parata sostenuta in tutto l'incontro. Agli ordini dell'arbitro Clamberllni di Genova, le squadre si schierano in questa formazione: Alessandria : Halosslno: Lauro, Costa; Avalle. Gandtni. Bettolini; Cattaneo, Marchina, Alessio, Ferrari, Chierico. Dresda: Perucchettl; Gataldl. Pasolini; Baiguera, Scaltriti, Morselli; Reggiani, Moretti, Prosperi, Braja, Barbieri. Brevi schermaglie nel due campi, poi l'attacco grigio è in funzione e preme sotto la rete di Perucchettl: al 6.0 Baiguera, per ostacolare una nuova avanzata dei concittadini, cade malamente e ei produce una distorsione alla gamba: è portato fuori a braccia, né farà più ritorno fra i compagni. Gli azzurri non si smarriscono d'animo per l'infortunio toccato e giuncano con ardore e coesione ammirevole, si da Infrangere tutti 1 tentativi avversari. I titi sferrati dal grigi si ripetono con incalzante celerità, ma finiscono a lato 0 sono bloccati dalla ferrea difesa bresciana. L'andamento della partita non muta con l'andare del tempo. Il primo tempi si chiude <:o<l senza nulla di fallo- i grigi beneficiarono di tre calci d'angolo e segnarono un goal con Chierico in una ennesima mìschia sotto Perucchetti e che l'arbitro annullò per fuori giuoco. Nella ripresa però le 6ortf mutarono decisamente. Il primo goal fu ottenuto al i.o, da Avalle, con un calcio di punizione sferrato da una quindicina di metri. Il secondo punto fu dovuto a Cattaneo che. sgusciando abilmente fra 1 difensori azzurri, riesce a battere per Ha seconda volta Perucchetti. Due mi nuti dopo, e cioè al 30.o, è Ferrari che segna il più bel punto della giornata con lungo e forte tiro. Ad un minuto dalla fine, in seguito ad una cai-in di poni/Ione tiralo da Lauro, Cattaneo passa .il volo il pallone a Ferrari che senza indugio, lo nwti li per la quarta volta nella casa bresciana. Pro Patria-Livorno 5-0 Busto Arsizio, 25 mattino. La squadra bustese benché priva di Bocchi al ceniro della mediana e di Gregar ha disputato una partita tutta brio e slancio che si può considerare eccellente sotto ogni punto di vista. La linea dei fonvards provata in una nuova formazione ha veramente soddisfati, guidata da Reguzzoni. ottimamente coadiuvalo da Leali, Vigna e Rossi ha condotto azioni ottime di stile e di continuità traducendo questo superiorità di giuoco in punti. Anche la mediana con al centro Giani ha sorretto bene il compito dell'attacco rintuzzando con efficacia i vani tentativi degli avanti amaranto. Solida e sicura l'estrema difesa dove l due terzini hanno brillato di viva luce. Il Livorno ha giuncalo con animo e ha saputo tener bene il campo per tre quarti della partita sfoggiando anche un ottimo finale. I,ami si è prodotto in spettacolose parate e i cinque palloni che si adagiarono nella rete non sono dovuti certo a sue parate difettose. Sicuri colpitori i tfrzini e piuttosto inefficaci i mediani che si sono sempre fatti battere in velocità. Per la 'Tonaca, la Pro Patria mantenne una netta superiorità per tutto il corso della partita. Il primo tempo si chiuse con un goal dei bianco bleu segnato da Rossi al 38' Nel secondo tempo la Pro Patria segnava al 13' con Leone, al 16' con Reguzzoni. al 2fl' con Vigna e infine con Giani al 3?'. Furono battuti complessivamente tre calci d'angolo contro la Pro Patria e due contro il Livorno. Ha arbitrato Mattea. t Cremonese-Pro Vercelli 0-0Cremona, 25, mattino. Una volta vincere a Cremona o pareggiare non capitava di sovente. Anche squadre di primissimo rango dovevano faticare perchè i grigio-rossi hanno sempre giocato con animo svolgendo un gioco pericoloso, pieno di passione e conclusivo; resistere era impresa ardua per gli avversari. Ieri nulla di tutto qnsto si è visto. La squadra locale deve cercare le cause di questi smacchi in se stesa nonostante che per ire quarti d'ora la partita sia stata giocata sotto la porta vercellese. La prima linea veniva costantemente lanciata dai mediani, che avevano in Balestreii l'uomo in ottima giornata, ma quando la palla arrivava agli avanti tutto era finitonulla si concludeva e Zanello con Dellarolle, liberavano facilmente. Quin di prima linea debole mancante di finale, troppo lenta nelle conclusioni dove 1 palleggi inutili non mancavano a nessuno dei titolari. Molti calci di punizione sono stati tirati da Bodini con nulla di fatto verso la rete vercellese. Assistiamo poi dal 30.o minuto del primo tempo fino alla fine a un gioco slegato da ambe le parti. Basti dire che Serrazzl e Scansetti sono rimasti senza lavoro, perchè il gioco si era immobilizzato alla metà campo. Nella ripresa il gioco non è cambiato. I vercellesi si sono mes6i in difesa lasciando solo tre uomini in prima linea. Nello svolgimento di questo secondo tempo abbiamo avuto l'impressione che da un momento all'altro i grigio-rossi segnassero ma era vana attesa. Ardizzone con i suoi uomini liberava continuamente non solo ma a tratti metteva In pericolosa rete di Serrazzi lanciando San- taalscsvtinvanstè soncalaSBliPrSS tagostino e Seccatore. Arriviamo cosi alla (ine con nulla di fatto. La difesa cremonese ha giocato discretamente. La seconda linea ha svolto con Uelestreri e Bodini un ottimo gioco di difesa. Cabrini e Sublnaghi sono stati i migliori degli avanti. Sordo, ancora convalescente, non ha potuto rendere. Cavicchioli è stalo molto pericoloso, Mazzolotti non è piaciuto Dei vercellesi, i quali non sono apparsi molto forti, solo Ardizzone, Zanello e Santagostino hanno giocato ottimamente. Arbitro Giorgi. Le squadre erano seese in campo nella seguente formazione: Cremonese: Serrazzi, Bodini, Pollastri, Mondini, Balestreri, Balzarin, Sordo, Cavicchioli, Subinaghi, Cabrini, Mazzolotti. — Pro Vercelli: Scansetti, Zanello, Dellarolfe, Pensotti, Nazarlo, Ferraris I, Santagostino, Bajardl I. Ardizzone, Seccatore, Ferraris II.