Quirinale e Vaticano

Quirinale e Vaticano Quirinale e Vaticano La visita dei Sovrani == Le nozze del Principe sarebbero benedette dal cardinale Gamba Bitta del Vaticano, 21 notte, (G. C). — l.u visita del Sovrani ni Pontefice, nella formo in cui venne stabilita, avrà tutta la pompa cha il Paese desidera. La manifestazione esteriore sarà grandiosa, tanto per le vie di Roma quanto nell' interno della Città del Vaticano; e se l'udienza del Pontefice avrà carattere ìntimo, ciò non varrà a ridurre affatto l'importanza i**!*» d\ connine accorrlo tra le due parti potrà permettere che il primo in \cmU.0 tra „ Pontefice e , Sovran! su ,^ in cordialità la forma rigida del dell'avvenimento, che, anzi, la forma | r^.lln .il „ «-.. 1„ : Pontefice. a e e e i a n - revole" Oi cerimoniale e il colloquio probabil mente si (prolungherà oltre l soliti venti minuti protocollari. Il fatto che solo pochi giorni dopo la visita dei Sovrani si effettuerà quella dei Principi reali, viene negli ambienti del Vaticano Interpretato come un segno manifesto della cordialità dei rapporti che si stabiliranno tra la Corte italiana ed il Pontefice, VI quale avrà anche modo di esprimere questi suoi sentimenti in un'occasione che si ha ragione di ritenere non molto lontana. Si aggiunge anche, a questo proposito, che sarebbe stato lo stesso Sovrano ad esprimere, a nome anche di S. M. la Regina, il desiderio di presentare al Pontefice i suoi augusti figliuoli. Per quanto si riferisce ni matrimonio del Principe Ereditario, i cui preparativi vepgonn seguiti nella Città del Vaticano con manifesto interesse e con sinceri voti augurali, negli ambienti del Vaticano si continua a sostenere, nonostante le voci corse in contrario, che a« nozze saranno benedette da S. E. Gamba, Arcivescovo di Torino. Circa la scelta del tempio, si assicura che un prelato della Corte italiana avrebbe avuto nei giorni scorsi un colloquio con alcuni nifi rappresentanti del Capitolo della Basilica Liberiana, per rendersi conto se eventuahnente fosse stato possibile celebrare il matrimonio In quella Basilica; ma, data l'extra-territorialilà del tempio, la cosa non ebbe seguito. I.a Cappella Paolina, par quanto precedentemente scartala, ha, ad un più attento esame, offerto possibilità, prima scarsamente considerate D'altra parte si vuole che sin vivo desiderio di S. M. la Reginn che le nozze avvengano nella Cappeilla interna della. Reggia, verso la quale tante volte si rivolsero gli-sguardi addolorati della Regina Margherita. Il sogno della pìissima Regina, a lungo coltivato, e di veder eliminate datile autorità religiose le sanzioni ecclesiastiche che in altri tempi escludevano la possibilità di celebrazioni religiose nella Cappella della Reggia. Alla Regina Elena preme oggi di veder compiuto il sacro rito augurale nella ribenedctln Cappella. Subito dopo le nozze — come e stato detto — in grandioso corteo, i Prin ipi reali si recheranno a visitare il L'Istituto «Benito Mussolini» nell'Ospedale delie Assicurazioni Sociali inauguralo dalla Resina Roma, 21, notte. Stamane, all'augusta .presenza di 5 M la Regina, in avuto luogo I inaugurazione dell' Istituto « Benito Mussolini » nell'Ospedale delle Assicurazioni Sociali a Porta Furba, tiiori del cancello dell'Ospedale erano schierate le scolaresche delle Scuole eie; mentali del Quadrano, in attesa di rendere omaggio alla sovrana. Presso l'ingresso dell'Istituto erano il Presidente del Senato S. E. Federzoni, il Presidente della Cumera S. E. Giuriati. i Sottosegretari di Stato Arpinatl. Russo, Di Marzo e Alfieri, l on. Garelli, in rappresentanza del Segretario del Partito, ti senatore Garbasso, presidente della Cassa Nazionale per le Assicurazioni Sociali, l'on. Olivetti, Segretario generale della confederazio ne dell'industria, l'on. Morelli, diret toro dell'Istituto t Benito Mussolini •, il Prefetto, il Vice-Governatore di Roma, l'avv. Italo Guidini, in rappresentanza dcll'on. Bonardi presidente della Cassa Nazionale Infortuni e numerose altre autorità. Nel salone dell'Ospedale avevano preso posto numerosi clinic' fra cui erano il senatore Maraglian il prof. Valngussa. che rappresentava l'Opera Nazionale per la protezione della maternità e della infanzia e molli invitati. ' Accolta aa vivissimi applausi, è -Munta alle io S. M. la Regina che. ossequiala dalle autorità è stata accompagnata nel salone dell'Istituto, mentre il pubblico in piedi acclamava lungamente. Ha preso p%r primo la parola l'ono~':vet*.i. il quale a nome del- i l'on. Benni presidente della Confede razione generale fascista della Industria ha ricordato d'opera svolta dalla Confederazione nel campo deJJe provvidenze a favore dello maestranze. I/oratore ha illustrato come nei riguardi della lotta antitubercolare l'industria italiana abbia voluto creare con l'Istituto « Benito Mussolini » un Ente che mediante la sperimentazione clinica giovassi) alla individualizzazione | gei Più moderni metodi di cum. di prò- : UiOSSl a e è . - e di assistenza e ne favorisse Ga diffusione secondo gli intendimenti di S. E. il Capo del Governo. La proposta di un simile Istituto fatta dall'on. Bermi sedici mesi or sono ha raggiunto ora la stia realizzazione attraverso un accordo con la Cassa Nazionale per le Assicurazioni sociali, cosicché S. M. la Regina può dare oggi con la sua presenza il miglior viatico augurale all'opern compiuta. Concludendo l'oratore ha affermato che l'Istituto è un nuovo pegno della solidarietà fra le classi in questa Italia che il Fascismo ogni giorno più rinnova e rinsalda. Ha parlato poi il senatore Garbasso il quale ha ringraziato S. M. la Regina per il suo Intervento alla cerimonia ed ha rievocato la grande attività svolta dall'Augusta Sovrana prima, durante e dopo la guerra in favore delle opere assistenziali. Ha parlato da. ultimo il prof. Morelli, il quale ha Illustrato la immensa mole di opere che si imponeva con la legge i>cr l'assicurazione obbligatoria, contro ila tubercolosi, ed ha esposto l'importanza e la gravità dei problemi che dovevano essere risolti con l'applicazione uVUa legge. Primo compito era quello di creare i medici adatti ; a ciò l'Istituto provvede con i mezzi fomiti dalla Confederazione dell'Industria. L'oratore ha fatto infine una dettagliata esposizione circa le altre provvidenze necessarie già attuate e in via di attuazione; le necessità che si impongono per la costruzione di sanatori e villaggi sanatoriali, e circa i C'iteri fondamentali cui l'attività antitubercolare dovrà inspirarsi per riuscirò veramente efficace Vivissimi applausi hanno accolto la line del discorsi. Terminata la cerimor.ia la Regina ha voluto visitare I vari raparti dell'Istituto trasformati in saratorio, interessandosi vivamente rie! i rarticolari della trasformazione stessa. Poco prima di mezzogiorno S. M. In Regina ossequiati dalle autorità ha lasciato in automobile l'istituto « Benito Mussolini » vivamente applaudita daeli invitati mentre lo scolaresche del Quadrarlo rinnovavano ni suo indirizzo una entusiastica manifestazione. Il monolite Mussolini risale 'Il Tevere verso Roma Roma, 21 notte. La prova di navigazione sul Tevere del gigantesco galleggiante che porta il monolile Mussolini, destinato alla Farnesina, è incominciata oggi alle ore li. Lu manovra è riuscita ottimamente. Hai porto fluviale di San Paolo il colossale zatterone, assicuralo con corde a tre rimorchiatori, è stalo trasportato tino al porto di Ripa Grandi.'. Il galleggiante pesa r>oo tonnellate. Come è noto, la colonna Mussolini, che ,.li industriali e commercianti facenti parte del Consorzio per l'industria e il commercio del marmo di Carrara, hanno destinato al Foro Mussolini alla Farnesina, è stata staccata la primavera dell'anno scorso dal gruppo di cave Ciresuala e Carbonara, allaltezy.a. di 800 metri sul livello del mare. L'imbarco della colonna sul galleggiante avvenne il 14 giugno, comportando una delicata operazione di varo frenato. Domattina, alle ore 7, 1'» Apuano » ripartirà dal porto di Ripa Grande per compiere l'ultima parte del suo viaggio, che comprende la traversala di Roma. Si prevede che in 7 o 8 ore il galleggiante potrà toccare la mèta. Alla Farnesina sono già pronte le sistemazioni necessarie per ponare l'enorme blocco dal galleggiante alla base marmorea. Solenne commemorazione di Giulio Giordani a Bologna Bologna, 21, notte. Ricorrendo oggi il nono anniversario del sacrificio d> Giulio Giordani, è stala celebrata nella chiesa di San Girolamo alla Certosa una messa in suffragio del martire fascista. Alla funzionò sono intervenute tutte le autorità civili, la vedova del martire, numerose rappresentanze di associazioni patriottiche, combattentistiche, con vessilli e gagliardetti e molta folla. Terminata la messa gli intervenuti si sono recati in corteo a rendere omaggio alla tomba dell'eroe Alle ore 11,30 nella residenza degli avvocati e procuratori, in Palazzo di Giustizia, con l'intervento di autorità, ha avuto luogo il conferimento di premi e borse di studio, che si intitolano al nome di Giulio Giordani, ad orfani ■ he per amore allo studio se ne sono rosi più meritevoli. A cura della fa miglia, del Comune e dell'Associazione Mutilati, sono state deposte corone al piedi del busto del martire, eretto nell'atrio del Palazzo di Giustizia,