Camera a colloquio col Principe di Galles

Camera a colloquio col Principe di Galles Camera a colloquio col Principe di Galles «Non ha detto una parola del match, ma ha chiesto di me, della mia famiglia: è un « prince charmant » - II gigante non serba rancore a Stribbling ed è disposto ad accordargli la rivincita - Unanime consenso sulla regolarità della vittoria l a o i l i a Londra, 19, notte. « La più grande battaglia del ring alla quale il pubblico abbia mai assistito in Inghilterra». Cosi è definito oggi dagli scrittori sportivi lo scontro di ieri sera tra Camera e Stribbling. Si prevedevano ieri le solite inevitabili accanite polemiche intorno al verdetto dell'arbitro che squalificava Stribbling. Negli ambienti sportivi inglesi questo dilagare di giudizi oontradittori era, a dire il vero, atteso con vivissima impazienza, perchè avrebbe mamteiMJta viva durante la giornata quella tempestosa esplosione di passione che conferì allo scontro di ieri aspetti indimenticabili. L'entusiasmo non poteva morire così presto, e le polemiche violente e le reciproche accuse avrebbero mantenuto in vita, con immenso compiacimento del gran pubblico ijiglesie che adora gli spettacoli (come il pubblico di tutti i Paesi del mondo), ma adora anche in grado non minore le violenze della polemica forse perchè sono cosi rare in questo Paese. La resipiscenza di Stribbling Per questi entusiasti, la giornata di oggi deve essere stata una delusione. Nessuna polemica e nessuna discussione. Stribbling ha tentato di fare crederà che il verdetto dell'arbitro era Ingiusto, ma ha cambiato opinione a lesta più calma. Bisogna scusarlo. Ha ricevuto ieri sera sul capo uno di quel colpi che turbano le facoltà raziona tri ci non per un'ora, ma per vari giorni. Tale facoltà si ristabilivano alla men peggio in giornata e Stribbling, fattosi più calmo, riconosceva che l'aratro non poteva emettere un verdetto diverso da quello che conferì la vittoina a Camera. L'americano consentiva ni ammettere di aver colpito basso, ma giurava che l'errore fu involontario e, -on appoggio di questa sua asserzione, - " f.a,t0 ?he, nlai el>a stato squa¬ -\Su ™ Mtì fttio?" S°' i] "Può darsi — diceva Stribbling sta-l-1t£ò^?Ji0 io ,a'ùllia C0}Pit0 Iias«>. ma M^^SS^g^^VS^ -\^° Sei male a Càmera. Si«imo tanto , if n„,?,!'^2,,!?ai^ c^ "0Tmn.1, ""«so , a "£co «ella stessa altezza e il ventre l'di Camera è per disgrazia all'altezza aI•W" n,ie spalle. Un errore può essere o stato commesso, ma giuro che non è stato deliberatamente. Mai ho dato un pugno in tutta la mia carriera sul quale ci sia stato qualcosa ria ridire ». Camera a cena col Principe di Galles a 1 - jsiderio di veridettà.~Ma7igià"é rìde - ponchi uomini sono così felici come è lui, Camera rimane anche oggi il grande buon bambinerie che tutti conoscono ed ammirano; perdona tutto e tutti; non sa ohe cosa sia rancore, odio, de- r a i o l e o i e e i e i oggi La tremenda esperienza di ieri I ha dimenticata, Ci è voluto una pena del diavolo per farlo parlare ed ottenere da lui un parere sullo scontro con Stribbling. Ha altro per la testa feri notte, terminato il match, l'ex-falegname, 1 uomo rimasto semplice, malgrado la popolarità e l'ammirazione del pubblico, era avvicinato dai Principe di Galles, che lo invitava ad una cena notturna nella casa di lord Birkenhead. Capirete dunque che Camera oggi ì&ihfà? ,peV ca,)0 cne 10 scontro con rtM^JE?5. ^'«rrtleemente sbalordito r.,^g,ei7l0,.d? Pnnci|Pe e non può parlare che della cena notturna. r^,io='v^ al,a d<!-s,"ra del Principe di ri1" llna sala sontuosa, dinanzi ad una tavola imbandita con lusso Ada tavola erano assise una ventina SiiSra?" Ie Pìn note alte perso nalltA della alta aristocrazia londinese « Il Principe - dice oggi Cornerà - g so o è davvero un Prince charmant. Mi sentivo un po' male; pensate, tutti erano vestii! dii abito da sera, ed io solo era là con la mia immensa giac- o , i d d i n o i i a - ca, con le mie maledette gambe che non sapevo dove mettere ». « Non è stata la vittoria ohe volevo... » « Per giunta non ero in grado di vedere; il mio occhio destro era tumefatto e mezzo chiuso. Eppure poche parole del Principe mi hanno dato fiducia e coraggio. Non ha detto una parola del match, ma ha parlato a lungo di me, con me. Mi ha chiesto di mio padre, di mia madre, di mio fratello, come vivono, cosa fanno, che cosa pensano di me, ha velluto sapere die cosa farò in avvenire. Mi ha detto che sono fortunato di essere cosi giovane, mentre lui non lo è più, e tante altre cose che non ricordo. « N'on potevo, pure rispondendo alle sue domande, dimenticare il match. Evldentemente. Io però confesso di non essere punto fiero dell'esito. Ho vinto, ma non è stata la .vittoria che volevo. Ero sicuro di poterla riportare. V: dico che ero sicuro di vincere, perchè Stribbling al quarto round non era più il terribile avversario di pochi minuti prima. 11 colpo che aveva ricevuto durante il terzo round, lo aveva intontito al punto che in qualche secondo sarei riuscito a metterlo detuiitivamente fuori di combattimento ». Camera assicura stasera che non solo non serba rancore ma è- felice di essersi misurato con Stribbling, perchè ha appreso molte cose. « Sono salito sul ring — dice egli — perfettamente conscio di avere dinanzi a me uno dii più temibili pugilisti pesi massimi del mondo. Sapevo dunque che avrei molto e molto imparato nel corso di quieto scontro. Sapevo pure che Stribbling avrebbe preso l'of¬ Qtii liih En o, o. co ib il uti duondo enso di er — ansti unato puof¬ fensiva, ma il mio menager insisteva ieri che lo lasciassi fare tino al quarto round, cosi avrei scoperto la strategia del mio avversarlo e lo avrei stancato. Lo scontro è andato fino a! terzo round, corno prevedevo. Stribbling prodigioso; la sua tattica mi ha addirittura sbalordito. Al terzo round però il* mio sbalordimento si è trasformato in furore. « Essere atterrato da un giovincello per la prima volta in vita mia, è stata una cosa che mi ha messo fuori di me. Mi sono sentito invadere dalla rabbia, e per quanto riuscissi con pena a mantenermi relativamente calmo, sentii un prepotente bisogno di colpire è colpire in modo tale da farmi dimenticare l'affronto. Gli ho portato un colpo, ma non è quello che volevo; il mio piede è scivolato e il pugno è stato meno violento di quanto avevo calcolato. Quando ho visto Stribbling cadere, jl furore si è calmato sull'i' stante e mi sono detto: « Sangue fred do, figlio mio » Stribbling si è alzato ma era tutt'altro uomo. Era trabal lante. Il gong soltanto lo ha salvato, Al quarto round l'ho colpito subito ma senza effetto. Mi accingevo a riprendere l'attacco quando mi sono sen tito colpire all'inguine. Ho pensato che Stribbling non lo avesse fatto apposta e non vi ho fatto eccessivamente caso. < Ma un secondo colpo di destro allo stesso posto è stato cosi subitaneo e tremendo che sono caduto a terra e non ho potuto più nemmeno respirare. Non gli nutro rancore. Lo scuso anzi, purché non continui a sostenere che sono stato io a deviare il pugno e che la colpa di quanto 6 successo è mia. Non parliamone più e basta. So Stribbling vuole una rivincita, sono a sua disposizione. Egli è un pugilista di un'abilità incredibile, e mi ha insegnato in una sera più di quanto io abbia imparato in tutta la vita mia. Sarò sempre grato di questa opportunità che ho avuto di misurarmi con lui, per quanto lo scontro non sia stato davvero cosi regolare come avrei voluto che fosse, specie perchè vi assisteva il Principe di Galles. Sono però felice; ho vinto quel match che mi permette finanziariamente di continuare senza preoccupazioni di sorta ad allenarmi in vista dei futuri scontri ». Dal canto suo Stribbling ha detto che in Camera vi è la stoffa del futuro campione mondiale, ma egli deve ancora molto imparare. Al tempo stesso però Stribbling chiede stasera all'avversario di ieri un match di rivincita. .Mollo probabilmente non gli verrà rifiutato. Non vi è alcun dubbio dopo la prova di ieri che Camera vincerà ancora una volta. I critici sportivi e i luminari del pugilismo salvo eccezioni riconoscono che al massimo al 5.o round, Camera avrobbe sconfitto Stribbling. L'arbitro del match di ieri, Ted Broadribb. afferma che Camera è ancora un novizio, al quale rimane moltissimo da imparare. Il manager di Phil Scott non dubita che Camera sarebbe uscito vittorioso in ogni caso al termine del quarto round. Il solo aperto difensore di Stribbling è oggi il povero Joe BecKett, ex-cani' pione del massimi d'Inghilterra, sconfitto al primo round da carpentier. Da quel giorno in poi egli mastica amaro. Oggi Beckett si ostina ad affermare, malgrado tutti i giudici in contrario, che. Stribbling non ha violato le buone regole sportive e in ogni caso avrebbe vinto il match poiché era immensa mente superiore al suo avversario. Ma questi sono accessi ai malinconia e... non fanno materia.

Persone citate: Beckett, Joe Beckett, Phil Scott

Luoghi citati: En, Galles, Inghilterra, Londra