Insurrezione dei tedesco-nazionali contro il Capo del partito

Insurrezione dei tedesco-nazionali contro il Capo del partito Insurrezione dei tedesco-nazionali contro il Capo del partito La legge sul plebiscito al Reichstag -1 negoziati per la Sarre a domani Berlino, 19 notte. La data di riapertura del Reichstag •è stuta fissata per il giorno 27. All'ordine del giorno di questa ripresa è, in primo luogo, la discussione del progotto di legge dei tedesco-nazionali, posto a base del plebiscito. Come già è stato più volte osservato, la Costituzione di spone che la richiesta di un plebiscito per une data questióne debba essere concretata in un progetto di legge sul la questione medesima, per dare oc casione a! Parlamento di discutere e votare il progetto, rendendo così eventualmente superfluo il plebiscito, nel caso che 11 progetto sia approvato e diventi, perciò, legge. Al plebiscito si .dà corso soltanto nel caso che il Parlamento respinga il progetto in questione. ■ 1! 28 corrente, dunque, andrà in discussione al Reichstag il progetto tedesco-nazicnale dei cinque paragrafi, i quali dispongono prima di tutto la 6eonfessione deil' articolo del Trattato di Versailles che riconosce e accetta la colpa di guerra delila Germania; e, in seguito a. ciò, deliberano che il Governo tedesco dichiari alle Potenze che si sente libero dal gravame morale di quell'articolo e, consefruentemenrte, dai gravami e disposizioni del Trattato stesso e daille leggi ulteriormente approvate o impegni presi suite basi della colpa di guerra: e cioè 'riparazioni, Piano Young ed altro. Naturalmente, il Reichstag respingerà il progetto; e cosi si verrà al plebiscito, che è fissato, come già si sa, per il giorno 22 dicembre. Tempestosa adunanza Intanto ha tenuto una riunione la .frazione del Reichstag dei ledesco-nasionali, riunione della quale i giornali ■credono di poter affermare che è stala assai tempestosa. C'è vento di fronda ne! campo dei tedesco^nazionali, e ciò per varie ragioni connesse agli ultimi avvenimenti, dalla campagna del plebiscito fino al risultato delle recenti elezioni municipali. La crisi interna del partito, da tanto tempo presentita e preannunciata, si manifesta forse già con caratteri netti. Diciassette deputati almeno, a capo dei quali stanno von Keudell, già ministro degli Interni, e Schiele, già ministro dell'Agricoltura, costituiscono l'opposizione alla dittatura di Hugenberg sul partito, dittatura che essi stimano esiziale. La condotta di Hugenberg, intanto, ha — essi dicono — portato per ora a questo bel risultato, che, da per tutto, nelle recenti elezioni, da quelle del Baden a quelle di Lubecca fino a quelle municipali ,di ieri, cosi a Berlino come nelle Provincie prussiane e altrove, i tedesconazionali hanno subito gravi perdite a tutto vantaggio dei loro spurii fratelli, i nozloaiali-socialisti, i quali hanno riportato una strepitosa vittoria sulle ceneri dei tedesco-nazionali. Il fatto è che Hugenberg con l'unione della cosi detta Destra che egli ha costituito, è stato costretto a dire agli elettori non già « votate per i tedesco-nazionali » ma votate per i « nazionali «. Così è accaduto che l'eiettore di Destra ha votato si per i nazionali, ma per j nazionali rossi, ed è stato tratto quindi in qualche modo a sinistra. Di queste lagnanze e dì questa fronda si è fatta eco, giorni fa, la Kreuze Zcituna, giornale del partito nazionale, la quale ha chiesto che nel prossimo Congresso del partito siano Analmente ben definite le direttive politiche. Questo Congresso del partilo avrà iluo60 nei giorni 22 e 23 corrente a Kassel; e in previsione di esso, si prepara nelle file del partito una vera insurrezione capitanata -- come abbiamo detto — dai due ex-ministri von Keudell e Schiele, contro Hugenberg, il quale dal canto suo fa ogni sforzo per assicurare il suo strapotere nel partito, chiedendo fra l'altro che gli eia attribuita la designazione suprema dei candidati del panilo al Reichstag. Un'altra delle ragioni di lotta e di 'dispenso è costituita dal famoso articolo 4 della legge plebiscitaria, articolo della messa sotto accusa per alto tradimento dei ministri della politica di intesa. L'ala dissidente accusa Hngemberg di avere subito questo articolo il quale è stato esiziale non solo jU plebiscito ma al partito stesso nelle recenti elezioni, come una imposizione dei social-nazionalisti; e quest ala era chiederebbe che nella discussione prossima del giorno 28 al Reichstag i deputati del partito siano lasciati libàri di votare contro l'articolo ì. L'ab&ìizione di questo paragrafo — sostengono questi dissidenti — avrebbe anche il vantaggio di togliere, al Governo il pretesto di considerare il progetto coma modificante la Costituzione.e tale perciò che per trionfare ha blsopnio di una troppo grande maggioranza plebiscitaria. ' La Sarre Il Reichstag lavorerà lino a! giorno 20 dicembre. Alda Commissione parlamentare giuridica, intanto, oggi si è svolta una discussione che ha dato luogo a un vivace discorso del ministro della Giustizia, deputato del Centro, von iiuerard. Coinè giorni or sono, in seno olla medesima Commissione giuridica, il Cenuro è intervenuto rittoriosameiae per fermare e impedire la discussione di un eventuale allargamento e facilitazione dell'istituto del divorzio, cosi oggi il ministro del Centro è intervojint-o contro la proposta fatta nientegiviio che <fo una « denutawssa », ma naturailmentp social-democratica, la signora Pfuel'f, di abolire senz'altro dal progetto del nuovo CorHce penale l'articolo 312 contro l'adulterio. Contro questa tendenza di larghezze legislative, che mirano a indebolire la moraiIHi e a minare He basi dalla famiglia, si e levato ancora una volta il ministro von Guerard, dichiarandola da parte sua e del suo partito inaccettabile. In materia di ipoiliHea estera ha tenuto un altro discorso il capo del partito del Centro, deputato Kaas, ribadendo la tesi sua e del suo partito che il Piano Yourig non possa essere accolto so non sia nel contempo risolta la questione del ritorno del territorio della Sarre sotto la sovranità tedesca. A questo proposito si conferma che il Governo francese ha proposto al Governo tedesco che le discussioni sull'argomento si inizino giovedì 21 corrente, aille ore 11, al Quai d'Orsay, e siccome il Governo tedesco si 6 dichiarato d'accordo, questa sera senz' altro la Delegazione tedesca diretta da von Simson, già segretario di Stato, è partita per Parisi. I contadini tedeschi in Russia Continua ad occupare le sfere ufficiali e ila pubblica opinione la questione della massa di contadini oriundi tedeschi che vogliono emigrare dalla Russia e che il Governo dei Soviet minaccia di deportare in Siberia. Il Presidente Hindemburg hn personalmente compiuto oggi un atto di intervento in proposito. Egli ha messo a disposizione degli Istituti che, come la Croce Rossa, raccolgono fondi per questi disgraziati, la somma di 2fH).O0O marchi, ed ha accompagnato l'alito con un appello a tutti i cittadini tedeschi, sia all'Interno che all'estero, perchè vogliano collaborare con i loro contributi per soccorrere questi fratelli di razza, il che — dice D'appello — è niente altro che un doverla per ogni cittadino e per ogni autorità tedesca. Intanto ti Governo si-occupa della faccenda ed ha preso anche, oggi un'altra concreta decisione In proposito. Si spera che questo interessamento sia del Governo che del Presidente dell Reich induca il Governo sovietico a sospendere, intanto, ogni eventuale irrevocabile decisione. 0. P. Il passo delie Potenze a Sofia per il pagamento delle riparazioni Dimostrazioni di simpatia all'Italia e violente proteste contro la Jugoslavia Parigi, 19, notte. Si da da Sofia che i Ministri pie nipotenziari d'Italia, di Francia e d'Inghilterra a Sofìa hanno effettuato un passo separato presso il Presidente del Consiglio bulgaro, al quale hanno comunicato le decisio ni delle Potenze creditrici circa le riparazioni dovute dalla Bulgaria Questo Paese dovrebbe pagare 36 annualità di 12 milioni e mezzo di franchi-oro. Il Presidente del Consiglio ha informato i diplomatici alleati che si riservava di fornire una risposta non appena il Ministro degli Esteri e quello delle Finanze di Bulgaria, attualmente a Parigi, saranno di ritorno a Sofia, ciò che do vrebbe avvenire giovedì prossimo. Alcune manifestazioni popolari organizzate contro il pagamento delie riparazioni si sono svolte ieri in tutto il territorio bulgaro, e a Sofia la folla si è recata sotto la Legazione e il Consolato di Francia, facendo una dimostrazione ostile. Oggi, poi, alla fine di un comizio svoltosi davanti al Casino Militare, numerosi studenti, ai quali si erano uniti parecchi cittadini, hanno sfilato per le vie. I cordoni della polizia sono stati sfondati dai dimostranti in numero molto superiore a quello delle guardie. La polizia ha tentato eli far uso delle armi, ma i dimostranti, prevedendola, hanno sparato alcuni colpi di rivoltella. Gli agenti hanno subito risposto, e due studenti sono rimasti feriti. Il corteo, ciononostante, ha proseguito fino alla Legazione jugoslava, dove sono state fatte delle dimostrazioni contro il Governo belgradese. Dalla Legazione jugoslava i dimostranti hanno proseguito verso la Legazione d'Italia, che è stata fatta segno a dimostrazioni di simpatia. Infine il corteo si è sciolto. La protesta della stampa belgradese Belgrado, 19 notte. Le dimostrazioni di Sofia contro la Jugoslavia sono commentate a Belgrado con sensi di rincrescimento, giacché negli ultimi tempi si era sperato di poter registrare un riavvicinamento con la Bulgaria. La Pruwda attacca il Governo bulgaro, rimproverandolo di aver permesso manifestazioni incomposte proprio nel momento in cui a Sofia una delegazione jugoslava tratta con i rappresentanti della Bulgaria per studiare la possibilità di un miglioramento dei rapporti fra i due Paesi. 11 giornale dice che si è reso un pessimo servizio al programma di liuvvicinanitnlo fra Belgrado e Sofia.

Persone citate: Kaas, Kassel, Parisi, Schiele