BriHi-Peri vince il Gran Premio di velocità dopo un duello appassionante col francese Lehoux

BriHi-Peri vince il Gran Premio di velocità dopo un duello appassionante col francese Lehoux BRILLANTE VITTORIA ITALIANA A TUNISI BriHi-Peri vince il Gran Premio di velocità dopo un duello appassionante col francese Lehoux t,,mano. L'interesse del Gran Premio di Velocità è stato vivo ed intenso fino al termine dei 3?0 chilometri, quando Ga¬ stone Brilli-Peri, con un «finish » irn- ! passionante, tagliava per primo il tra gutirdo avendo nella sua scia il francese Lehoux. Ma se la vittoria di Brilli fu incerta fin sul traguardo, la sua corsa fu la ni fi sicura e la più regolare. Per tutti i &:o chilometri e 903 metri Brilli-Peri non si fermò un solo minuto, l.a sua macchina camminò con una normalità e sicurezza matematiche, e quando il pilota le richiese negli ultimi «ir; un ultimo sforzo, non min l'uttcsa. Come ha vinto Brilli-Pari ccad1id: I pPassato terzo al primo giro, dietro|3Borzacchini e Varzi, Brilli-Peri si mantenne in questa posizione per quasi tutta la corsa e dopo i successivi ritiri di Varzi al i.o giro e di Borzacchini al T.o, rimase, solo nella maggiore categoria a difendere contre il blocco compatto delle macchino francesi l'in linstrja italiana. Dapprima Dreyfus.tra il lu.o e il ao.o giro, e poi Lehoux tra il 30.u ed il 35.0, tennero il comando fotlu. gara, cotiducendo ud una andatuiH. da record. Brilli giudicò che eia inutile giocare di audacia contro i due francesi; di conseguenza, imre tenendosi costantemente nella loro scia, tenne una condotta di gara costante. Quando i due suol avversari, sfiancati dallo srorzo, dovettero fermarsi successivamente allo stand, il toscano richiese alla sua macchina tutto per tutto e passò risolutamente, in testa negli ultimi giri, battendo esattamente al 38.0 giro il record del circuito di H chilometri e i3 metri in 3'3U"- e 1 quinto, resistendo agli ultimi attacchi del francese Lehoux e con un > finish » meraviglioso vinceva il Gran Premio di velocita tra l'entusiasmo indescrivibile dei numerosissimi italiani presenti. Le tre Bugatli di Lehoiu, Dreyfus e Etancelin fecero una bella corsa, ma evidentemente i piloti richiesero troppo alle loro macelline e dovettero fermarsi molte volte per nuie diverse agli stands. Varzi, che ebbe un inizio impressionante, si ritirava, come abbiamo detto, al secondo giro per noie all'alimentazione e all'accensione. Borzacchini tenne la tosta della corsa fino al settimo giro, quando per la rottura pDBLlAg ! Maserati. La lotte fu serrata dal prin delcomanoemagneeoveer-ntirarsi. 3Nella categoria dei 1500 la lotta fu circoscritta tra De Bontl ed Ernesto ncipio alla fine. I due avversari si su perarono durante i 320 chilometri varie volte e fu solamente sul traguardo che il francese riusciva a battere l'italiano di dieci secondi. Infine nella categoria 1100, Scaron assicurava alla Francia una nuova vittoria. La corsa, malgrado le velocita raggiunte, non diede luogo a incidenti e si svolse con la più perfetta regolarità. La partenza venne data alle 13,30 dal dottor Lancon, presidente dell'Automobil Club della Tunisia alla presenza di una folla enorme tutta piena di entusiasmo. Il tempo si era rimesso al bello. Il fondo stradale era 3SCiutt0 ed ognl pericolo di slittomen- lo in seguito alle pioggie cadute abbondanti ieri, era scomparso. Hanno preso la partenza 22 concorrenti, di cui 10 nella categoria, oltre. 1500, 5 nella categoria 15(10 e 8 nella categoria 1100, l.a partenza ha' creato un momento di intensa emozione. Varzi, benché si trovasse nella quinta linea di parten za, riusciva ti prendere il comando e passava per primo come una saetta davanti allo tribune. Tuttavia al termine del l.o giro egli era sempre alla ruota di Borzacchini. Dietro alle tre rosse macchine italiane seguivano compatte le quattro Bugntti di Lehoux, Dreyfus. l.ainy ed Etancelin. 11 passaggio di queste sette vetture, lanciate a oltre duecento chilometri all'ora, t. che erano contenute in poco meno di cento metri, aveva qualche cosa di terrificante. I ritiri di Varzi • Borzacchini Al termine del secondo giro Varzi doveva fermarsi a pochi metri dalle tribune per noie di alimentazione. Il campione italiano, dopo aver visitato attentamente la sua macchina, dichiarava di ritirarsi. Il comando allora, e lino al settimo giro, veniva tenuto da Borzacchini, mentre dietro di lui le posizioni rimanevano pressoché invariate. Brilli-Peri seguiva terzo dietro Dreyfus. Ma al settimo giro saltava a Borzacchini il comando del magnete. L'italiano si fermava appena superata la prima svolta e decideva di ritirarsi. Assumeva allora il comando la Bugattl di Dreyfus. La corsa a questo punto divenni») alquanto monotona. Le Pe I ruMggpvLdpcatisLinsstani ilagdrcpo tritrl'BvasmsdSdcmm(((d6c2primo posizioni al ventesimo giro era- Bl i i 20' o le seguenti: 1. Dreyfus; 2. Lehoux; . Brilli-Peri; 4. Etancelin. Molto più interessante era la corsa e4ìa categoria 1500. dove lottavano er il primato il francese De Montel il nostro Maserati. Per numerosi giri due antagonisti si mantennero alla uota, e finalmente, verso il 30.o giro, Maserati riusciva a iprendere un legero sopravvento. Intanto Dreyfus. che ià ai) 24.o giro aveva dovuto fermarsi er noie di candela, si fermava nuoamente al 30,o e veniva superato da ehoux. Poco dopo il 32.o giro il teesco Arco, su Mercedes, si ritirava erchè in forte ritardo. Aveva dovuto ambiare per ben tre volte pneumaci. La corsa intanto nelle prime poizioni era limitata a questo punto tra ehoux e Brilli-Peri, perchè Dreyfus ncontrava nuove noie al carburatore. Il successo Italiano Al 35.o Lehoux dovette fermarsi al uo stand per rffornimemto. Fu a queto punto che Brilli-Peri prese risoluamente il comando della gara e fu negli ultimi chilometri che egli copri tempi migliori del circuito. Intanto l francese, finito il rifornimento, si anciava velocissimo In pista alllnse giumento di Brilli-Peri. L'ultimo giro ei circuito fu certamente il più iute estante di tutta la corsa. Le due mac hine rossa e bleu girarono a ipoco iù di cinquanta metri d'ima dall'altra soltanto nel rettilineo davanti alle ribune Brilli-Peri, con una volata mpressionante, riusciva a portare a olre cento metri il suo vantaggio sulavversario. Diremo a titolo di cronaca che la aronessa d'Erlen, che ieri aveva troato 11 compito facile e facilmente veva vinto il Gran Premio di Turimo, ha trovato oggi ben altri avverari e la sua grossa macchina è stata ominata dal minuscolo ordigno di caron. ■ Ecco la classifica del Gran Premio di velocità: 1. Gastone Brilli Peri (Alfa Romeo!, he compie il percorso di 3'2o chilometri e 920 metri in ore 2,53*29", alla media oraria di Km. 13Ì.400; 2. Lehoux Bugatti) in ore 2,23'5t": 3. Dreyfus Bugatti) in ore 2,28'9"; 4. Haucelin Bugatti) in ore 2,31"<!3"; 5. De Bondele (Bugatti). 1500 cmc, in ore 2,37'27"; . Ernesto Amerati (Maserati). 1500 mc, in ore 2.37'37"; 7. Lamy. in ore .46'l*ì'*: 8. Scaron. in ore 2,'7'3i:'; 9. aronessa d'Erlen, in ore 2,51'18".

Luoghi citati: Francia, Tunisi, Varzi