Il campionato calcistico e i suoi attori

Il campionato calcistico e i suoi attori Il campionato calcistico e i suoi attori Ad ogni domenica il quadro dclleclassi/lene muta. Davvero non si è avuta mal una lotta cosi serrata ed uncosi grande equilibrio di valori. Le unità più forti fanno ressa alle spalle del leader Juventus. Torino, Milan, Alessandria, Genova, Ambrosiana, non sono clic a due lunghezze dal primi, e più in basso troviamo ancora parecchie squadre che, pur essendo momentaneamente in ritardo, contano certamente di riportarsi al più presto in linea con le compagne d'avanguardiaQuella di domenica è stata ancora vita giornata di battaglie serrale, drisultati, eccezione fatta per quello dTorino, di stretta misura. Nessuna squadra è riuscita a vincere in campo avversano, ma cinque del nove incontri sono terminali alla pari. Chiaro segno che il fattore campo è pur semprun amico fidato, e che le squadre ospitanti si difendono strenuamente, mindicazione anche delle possibilitgrandi di molte unità che sanno affrontare le battaglie in campo avversario ben decise a non tornarsene isede sconfitte. • » * Consultando la classifica, vediamintanto che, inciampato il Genova, lJuventus è passata risolutamente in lesta alla graduatoria. Il match di Torino è stalo per tutti come un fulmina cicl sereno; tutte le previsioni sono andate a catafascio, si e avuta una imprevista catastrofe, vercellese. Autricdel... misfatto, la Juventus. Questa squadra ha fatto versare già, dall'inizio di. campionato, fauni dì inchiostroLa si è criticata dopo il primo match con il Napoli, la si è esaltata dopo la vittoria di Livorno, per tornare ancora alle critiche in occasiona delle partite con la. Cremonese e con ta Pro Patria. II. risultalo di. domenica ha spazzalo via lutti i dubbi; la squadra è uno squadrone, parecchi dei suol componenti sono assi al cento per centoE allora? Come si spiegano le prove scialbe precedenti? Diciamo che non si. spiegano, diciamo che la Juventus vera, quella volitiva, possente, dominatrice, è quella « ultima edizione »L'altra di prima non era che una Juventus non convinta dei proprli mezzi, non inquadrata ancora a dovere. Bisogna dire che i tecnici. Juventinhanno giocato una gran carta e che hanno vinta la battaglia. La formazione della squadra, prima dell'incontro con la. Pro Vercelli, lasciava dubbiosi assai. L'esperimento poteva anche fallire; e riuscito invece magnificamente. Orsi, veramente giocatore dclasse eccelsa, st è trovato finalmente a lato un compagno che lo ha capito in tutte le finezze del suo gioco, c per di più in eccezionali condizioni di forma. E' bastalo questo a fare dell'attacco bianco-nero un'arma arroventata. Exploit c/i« fa storia a se? Non crediamo. Certo e che ki Juventus ha bisogno dì. giocare sempre con la meravigliosa volontà sfoggiata domenica, ma è positivo che la squadra ha possibilità grandissime inquantoché, sistemato l'attacco, può contare su. di un reparto difensivo di una sondila a tutta prova. La Pro Vercelli ha fatto le spese della rinnovata efficienza del torinesi. L'undici Manco, uso ogni anno a.giocare a Torino le sue migliori partite, ha avuto questa volta una giornataccia, e, siccome quando le cose vanno male lo vanno sino in fondo, cosi si è aiuto il tracollo completo. Non conta il numero dei goals; furono sei e, a quanto informano le cronache, avrebbero potuto essere dodici magari; resta il fatto che la Pro Vercelli, iniziato l match ben decisa ad imporsi, si è demoralizzata ed è cadv'a senza difendersi con la sua abituale energia. Caduta in malo modo; cosi male, da far pensare che il risultato tradisca le reali possibilità di quella squadra che nel corso di questa stagione ha saputo pur già contenere l'impeto offensivo di un Genova, pareggiare a Modena, dove i rosso-bleu hanno capitolato, costringere alla resa Ambrosiana e Brescia. Evidentemente come la Juvetitus non doveva essere giudicata in base alle sue brutte partite precedenti, cosi [,7 Pro Vercelli non deve essere condannala in base a questa ultima. E veniamo alla seconda grande partita ; quella di Alessandria. In definitiva Fi può dire che il Torino deve considerarsi soddisfatto dilla divisione dei .punti, anche se ha potuto, in ttn dato momento, credere di avere la vit- Uoria in pugno. La verità è che il ri\ stillato è stalo giusto. Fu una grande \ partila, soprattutto giocata cori csem- piare correttezza. Le due squadre di mostrarono di essere torti e di poter far grandi cose nel corso del campionato. L'Alessandria, nonostante l'esodo del suo miglior attaccante, è ancora ta bella squadra che Vitti conosciamo ed il Torino sa battersi, anche in questi momenti di sfortuna, con cuore ammirevole. Non. è diffìcile prevedere che il Torino, non appena abbiano fatto ritorno in squadra gii elementi ancora assenti, sarà nuovamente la grande unità delle scorse stagioni. Pertanto Torino ed Alessandria sono soltanto a due punti dalla Juventus e piazzate assai bene quindi per una pronta riscossa. Il Genova ha invece {ceduto a Modena. Già contro i granata ]1 " rosso-bica » non avevano dato l'ivi^ressione di essere in possesso di un \firodo di forma irresistibile. Il campo amico e l'incompletezza degli avversa ri avevano permesso loro di giungere egualmente alla vittoria ma, ripetiamo, si era visto che la squadra non godeva poi eli troppa salute. Notevole c anche il nuovo passo falso dei campioni. d'Italia. La squadra bolognese è ancora ben lontana dalla sua efficienza normale. Si vede che gioca con indomita energia, ma sono le forze che. le mancano. Il Milan, lo sbarazzino Milan, capace di tutte le audacie e di tutte le imprese, se ne è intanto tornalo dal Liltoriaie con un prezioso punto in scarsella e la squadra bolognese continua a trovarsi in compagnia di unità che non sono poi proprio le migliori. La crisi dei rampioni perdura e non è possibile prr il momento prevedere quando potrà finire; anche in questo caso altro non resta che attendere gli eventi, per vedere (e i rosso-bleu sapranno trovare le forze per risollevarsi da una posizione che comincia a farsi preoccupante. Vedremo domenica i bolognesi alle prese con il Torino; l'incontro dovrà dirci se la squadra dello scudetto /! in 'vado ancora di battersi, da pari a pari, con le unità che nella scorsa stagione seppe piegare. V'è poi ancora un elenco di partile dal risultato non atteso. Si riteneva ad. esempio di'- il Napoli dovesse fare un boo-onc solo degli amaranto livornesi nd invece, sì e, avuto un match pari che. torna ,1 tutto onore dei tose,/, ni r che conferma i. precedenti dubbi che si. avevano sull'efficienza delia squadra, azzurra. Si credeva che il Padova dovesse avere, altri dispiaceri grossi, a Busto, ed invece In Pro Patria si e lasrìola fermare dalla comnagine patavina fermamente decisa ad abbandonare l'ultima posizione in classifica. Si credeva ancora che Ambrosiana e Fama avessero un facile com>iito ospitando Cremonese e Brescia ed invece ì due squadroni non hanno vln. 10 che per il rotto della cuffia. Infine la Lazio ha saputo compiere un'impresa notevole a Trieste, risalendo, a dieci minuti dal termine dell'incontro, lo svantaggio di tre goal* e chiudendo alla pari una partita che «e credeva dovesse essere ormai considerata come persa. V'è insomma dell'emozione in questo -ampionato, dell'incertezza, dell'equilìbrio.- guanto basta per far prevedere anche per le prossime giornate tutta •ina serie di partite interessantissime. \essuna squadra è spacciata, tutte sono sul piede dt guerra e ben armate. • • • Il Casale, viii'Hare del Novara, continua a capeggiare i teams dt serie II. L'undici nero-stellato ha trovato negli azzurri degli avversari diffìcili, ma alla fine è riuscito ancora ad aggiudicarsi i due punti. VAtalanta e stata intanto l'unica squadra che sia riuscita a vincere in campo avversario, e questo fatto le permette di conservare 11 precedente posto in classifica. La Fiorentina è caduta a Genova di fronte alla Dominante e la Pistoiese a Beonio per opera dei granata emiliani. Oneste due squadre sono state pertanto raggiunte dallo Spezia, che ha saputo piegare il Parma. Il Legnano, ancora in crisi, non ha potuto che pareggiare a Venezia ed il Prato ha diviso sui suo terreno l punti con il Lecce, infine il Verona ha consolidato la sua posizione sconflgncndo di misura il Bari. L. 0. pncgssdczimeqspotNtenlv

Persone citate: Busto, Manco, Orsi, Vitti