Il conto degli Sklarek

Il conto degli Sklarek IN MARGINE A UNO SCANDALO Il conto degli Sklarek BERLINO, ottobre. Va bene aver messo all'asta, per rifarsd in parte del danno e non aumentare il passivo, la rimessa dei fratelli Sklarek, dov'erano nientemeno che cavalli dat celebri e fatidici nomi come Famulus e Lupus; ma per poter dire veramente d'aver pulito le stalle d'Augia di Berlino, dove di famuli e di lupi degli Sklarek ce n'erano anti, crediamo che ci vorrà ben altro ; ne basterà mobilitare la sola Sprea, come già l'antichissimo Alfeo, ma Dio sa se basteranno anche e la Hafel e la Dahme e perfino la minuscola Panke, tutti numi che toccano e fanno del loro meglio per lavare quella che il più grande poeta tedesco vivente chiama la « gigantesca Immondizie dolila Capitale •. La quale Immondizie è da anni In mano di padri coscritti in stragrande maggioranza socialdemocratici; e non è, oia, colpa nè manovra degli avversari della socialdemocrazia se questo clamoroso scandalo fa cosi bene ancora di più arrossire la « Casa Rossa » proprio alla vigilia delle nuove elezioni amministra *i ve, die avranno uogo il 17 del prossimo mese, costituendo all'ultimo momento per la socialdemocrazia una bella piattaforma elettorale che t suoi avversari, cosi quelli di destra còme quelli dell'estrema sinistra comunista, non mancheranno di sfruttare più che potranno. La tattica di tre fratelli Piano: sappiamo benissimo che non tutti i capi di vestiario forniti dal tre provvidi e allegri fratelli Max, Leo e Willy sono andati a coprire lgnude membra socialdemocratiche, e che qualche palo d' calzoni figura anche nella « lista dei vestiti » pubblicala dalla Casa F.ossa, accanto a un nome tedesco-nazionale o a uno comunista; e sappiamo anche che, nella saggia divisione del lavoro dei tre fratelli, se Max e Leo erano completamente a sinistra, Willy civettava con le destre. Ma tutto ciò appartiene al complesso e ben bilicato meccanismo di cautele e controassicurazioni, di sostegni e di controsostegnt di cut i tre sopraffini artisti della corruzione avevano circondato e puntellato l'impalcatura di quel loro trapezoidale palcoscenico, su cui, sempre inappuntabilmente in frak, sapevano trarre fuori dai loro tre magici cilindri a getto continuo grosse pellicce spesse e soffici come ventresche di maiale, e vestiti di lusso, a un prezzo Irrisorio molto al disotto del costo, che — qui stava il clou della prestidigitazione — se anche non veniva pagato nessuno diceva nulla, e il vestito veniva a casa ugualmente, coi suoi propri piedi. Magia, vera e propria magia, quel trio Sklarek 1 Certo, tuttoefò ha bisogno di qualche tacita intesa, di qualche innocente comparatico qua e là e alle due estreplità della sala, a destra come a sinistra. Ma se si guarda bene in fondo all'essenza vera e allo spirito motore delle cose, non si è mai visto scandalo più sinistro di questo; e tutta l'atmosfera in cui si muove e che ne emana, È schiettamente socialdemocratica; vi spira dentro tutta un'aria di famiglia, ma di famiglia diremo cosi pubblica, un'aria da refettorio, da cooperativa, da cucina economica, da ambulatorio e da spogliatoio in comune, che non può lasciar dubbi; un'aria di mescolanza di sessi, cosi come di livellazione di classi, per cui le mutandine di seta delle mogli entrano a far parte dei registri pubblici della città, e la pelliccia di vaio della consorte de] Primo Magistrato scende al livello del prezzo del paltoncino con colletto di pelliccia finta della moglie dell'archivista: un'aria da falanstero. in cui il lusso non e già abolito nella sua materialità bruta — che anzi questa nf: è moltiplicata e messa alla portata .1i tutti — ma f: colpito a morie e annullato nel suo spirito, in ciò solo che lo fa vivo e desiderabile, cioè In quello dhe costa, e nello sforzo, talora di Kenerazioni, di affinamento e di elezione che presuppone, e infine nel risultato di distinzione che deve raggiungere; un'aria di cornucopia di cuccagna grassa, fatta di prosciutti e di caci, che scende giù liscia liscia essa stessa per l'albero Insaponato fino alla hocca dell'arrampicatore. Invece d'aspettarlo lassù; un'aria non di promessa e di attesa e d1 scelta, ma d1 assicurazione, di anticipazione e di comunizznzione, che, per la pretesa di assicurar» a tutti tutta la vita e la felicità al disotto del prezzo di costo, fluisce per darla al disotto di ogni apprezzabile valore, e per volerle togliere 11 carattere inseparabile del rischio finisce per toglierle l'ambita virtù del compenso. Corruzioni e falsi E' sempre la stessa blasfema mentalità assicurativa, spr&giatrice d'ogni legge economica ed etica Insieme, che presiede a tutto il complesso dell'azione e della legislazione sociale di previdenza e di organizzazione di consumi e di scambi socialista; la stessi mentalità che nel campo delle assicurazioni sociali, e In specie di quelle delle assicurazioni di disoccupazione, sta in questo momento portando al fallimento 11 bilancio dello Stato, mentre ha corrotto fino alla più putrida decomposizione il lavoro tedesco, inducendolo alla speculazione della disoccupazione; e che qui, nel campo della vita comunale organizzata dalla socialdemocrazia, ha portato a una forma la quale soltanto apparentemente c più vicina alla delinquenza e al codice penale; alla corruzione passiva cioè di funzionari, al falso e alla prevaricazione. Corruzione, passività, falso, prevaricazione sono, per necessità e forza di cose, dovunque è socialdemocrazia organizzante, anche se non sempre incidano nel campo sorvegliato dal codiice penale. Del resto, anche in via di fatto il falanslero delinquente e gaudente di funzionari socialdemocratici che danzava attorno alla trimurti giudaica dei fratelli Sklarek, aveva avuto effettivamente origine da niente altro che da una istituzione di assistenza sociale nata dallo spirito suddetto. La loro grande azienda di vestiario, che doveva vestire a buon mercato le legioni d'impiegati di questa specie di federazione di venti municipi! che è Berlino, nasceva da un'opera di assistenza sociale di vestiario sorta durante la guerra, e affacciatasi ben presto all'alba della pace con un deflr.it di un milione e mezzo. Sopravvenuta l'amministrazione socialdemocratica, eccola subito, come sempre e come vuole la sua mentalità e natura, alle prese colla solita quadratura del circolo di conciliare la « provvidenza • sociale a ogni costo, con la voragine finanziaria che le stava dinanzi, senza farveli precipitare. L'arduo problema fu risolto dall'industrioso trio giudaico chiamato al soccorso, che, subodorato l'affare, assunse sulle sue spalle di rilevare l'impresa In fallimento colmando il deficit, pagando cioè a fior di quattrini un deposito di roba inservibile; in compenso, riceveva l'esclusività di fornitura di vestiario e di 'biancheria dei molti Istituti, ospedali, carceri, scuole, ecc. dei venti municipi berlinesi, ^li Sklarek sostengono che non potevano che rubare per tirare avanti un'azienda cosi sfasciata come quella che era stata loro confidata; anzi sostengono che essa non poteva essere stata loro confidata se non con la tacita intesa appunto di rubare,... a beneficio del vestire a buon mercato del piccolo funzionario e a sempre maggior gloria dell'immarcescibile principio della provvidenza e assicurazione sociale. Tanto 6 vero che, quando essi cominciarono a presentare, e par anni ed anni presentarono fino alla ragguardevole somma di dieci milioni di morelli (qualcosa che si avvicina a una cinquantina di milioni di lire) alla Banca di Città, per !e anticipazioni c i pagamenti, le loro falsificate ordinazioni municipali, tutti gli occhi per incanto giudiziosamente si chiudievano, a uno o anche a due per volta... In sostanza, a parte le falsificazioni del trio Sklarek, e gli occhi chiusi degli alti papaveri, non si vede qual sia poi la sostanziale differenza tra quanto qui avveniva, e quanto avviene al Governo del Reich per le assicurazioni di disoccupazione. In tutti e due I casi v'è un lusso di provvidenza sociale, che crea un perpetuo inevitabile deficit: li paga il Reich, confessatamen te, crui pagava furtivamente la Banca di Città. La baraonda dei conti Naturalmente, con lo spirito di comunita e di pareggiamento che ò l'aria di famiglia, ci si vestivano e rimpannucciavano un no' tutti; e quel!: che meno di questo livellamento beneficiavano erano proprio : paria, per cui l'istituzione era sona, i quali pagavano 1 loro stremenziti paltoncini poco meno di quanto gli alti papaveroni con pappagorgia non pagassero le profonde pellicce loro e d^'le loro mogli. Ingenuohi come «ano, questi alti papaveri, borgomastri e direttorigenerali, uou vedevano altro in questa grande cuccagna di buon mercato che i tre maghi Sklarek potevano loro offrire se non un miracolo della provvidenza sociale. I tre fratelli. Invece, strizzando l'occhio, sapevano bene quello che c'era; niente altro che una zona dà anestesizzazlone e di complice silenzio attorno al punto interessante. Ma le cose, con questo malinteso o sottinteso ohe fosse, si erano spinte al punto die questi benedetti socialdemocratici prendevano un po' troppo sui! serio I vantaggi della provvidenza sociale, e si vestivano non per sé soli, ma, a quanto pare, per parecchie generazioni dì ignudi Cosicché, ora, gli Sklarek sostengono che i veri truffati sono stati loro. E mentre la città di Berlino presenta un conto di dieci milioni di marchi, essi presentano — o suprema ironia! — alla città di Berlino un controcomto che supera il suo di centomila marchi! Nessun giudice giudicherà probabilmente mai chi abbia veramente ragione. Ecco un conto, quello degli Sklarek, vindice in ogni modo di tutto un sistema. GIUSEPPE PIAZZA. Fischi al borgomastro Berlino, 1, notte. 11 primo borgomastro di Berlino, Boss, reduce da un viaggio in America, è arrivato stasera a Berlino, dove lo attendono le conseguenze della bufera scatenata durante la sua assenza dallo scandalo Sklarek. Alla stazione del Giardino Zoologico erano adunate parecchie migliaia di persone. Che occupavano anche le scalo e gli accessi alla tettoia. Mentre Boss, con la moglie e i figli, stava per avviarsi verso l'uscita, sono partite dalla folla grida di: c Abbasso! Pigliatelo! Abbasso i malversatori!». Soltanto l'enemico intervento di un forte reparto di Polizia è riuscito a proteggerlo dai più accesi.

Persone citate: Boss, Panke

Luoghi citati: America, Berlino