Tutti gli sports in tutto il mondo

Tutti gli sports in tutto il mondo Tutti gli sports in tutto il mondo La Milizia e lo Sport E' stato giustamente osservato che SI Fascismo, dal 1919 all'ottobre rivoluzionarlo, lu milizia. Ebbe i suocanti, la sua divisa, le sue armi, suoi capitani, le sue insegne, il suo ordine, i suoi morti. Il Regime non poteva rinunziare a questa incalcolabile forza che .rappresenta il suo contenuto, c, insieme, la sua difesa. Perciò l'ha trasformata militarmente nelH'Esercito della rtivolwione. Esercito che ebbe la sua avanguardia nel grifagni e veloci • plotoni d'assalto », nei leggendari soldati dalle giubbe aperte, cinti di ombre e di luci, rimasti paurosi nella coscienza dei vili, transfigurati, invece, per il valore nell'ammirazione dei forti. (Ohgiorni della battaglia, quando il sole si levava e i grigioverdi eroi inscrivevano sorridenti n«l!a storia quel sole!)Attualmente, la Milizia Volontaria ha i suoi compiti precisi, che svolge servendo la Patria con fedeltà, con alto senso del dovere e con uno spirito di disciplina ammirevole. Le virtù del Capo si sono trasfuse nei militi, 1 quali hanno tutti una morale comune: il bisogno e l'orgoglio di versare il loro sangue per una giusta causa. Nessuna specie di menzogna può allignare in mezzo ad essi: si vive veramente una vita di verità per parte di tutti. Oggi, la Milizia, costituisce veramente un formidabile strumento di potenza della stirpe. Naturalmente, per l'educazione dei militi, venne adottato il metodo sportivo, il metodo, cioè, che ha come meta suprema l'onore, la potenza e la grandezza della Patria. ■ Non esiste Legione — ha scritto Landò Ferretti — che non sia un vivaio di appassionati cultori di sport1 quali, attraverso le competizioni sportive, conservano viva una nobWe emulazione tra i reparti, un bene inteso spirito di corpo, ed insieme si serbano agili e pronti ad ogni ordine di mobilitazione. Le centurie universitarie, che accolgono il flore della gioventù goliardica, tra i diciotto e i venticinque anni, accentuano aneti esse sempre più 11 loro carattere, non solo di cenacolo politico dove si custodisce la fiamma della fede fascista, ma anche di organizzazione sportiva, In virtù della quale si forgiano, per l'Italia di domani, dirigenti atti, anche nel fisico, ai posti di responsabilità che li attendono >. • • • I militi delle varie Legioni praticano i più sani e semplici esercizi individuali: atletica leggera (corse, salti, lanci), atletica pesante (sollevamento pesi, lotta), pugilato, ciclismo ed i più noti giuochi collettivi (calcio, palla al cesto, ecc.), oltre gli esercizi ginnastici a corpo libero ed agli attrezzi. Nè vengono trascurati ila scherma, il nuoto, gli sci, ecc. II ciclismo, il popolarissimo sport degli « arrotini impazziti « (cosi il Carducci aveva definito i primi cultori della bicicletta) ha ferventi seguaci tra i militi. Nel 1927, sul percorso Milano-Savona {starter d'eccezione Arnaldo Mussolini) si è -svolto il primo Campionato Ciclistico della Milizia, vinto da Luigi Giacobbe, della Legione di Tortona. Assistemmo all'arrivo. Patetica ora ài bellezza e di divinazione perpetuata nella memoria come il frammento d'un fregio sopravvissuto ad un tempio in rovina... Pure nell'anno 1927, dal 18 al 20 settembre, ha avuto luogo il primo Giro di Lombardia, promosso e organizzato dal Comando della II Zona della Milizia, sul percorso Milano-Brescia-Pa via-Milano. Questa gara è stata vinta da Oreste Cignoli, di Pavia: un atleta dotato di meravigliose qualità, che ha saputo dominare e vincere per un perfetto accordo di azione dinamica e di pen siero. I valichi più aspri, le cima più tormentose e più ardue, lo hanno visto lottante, curvo sul manubrio, come la fame nella mangiatoia, ma trionfato re superbo, che non sente in sè vive re se non l'ottima parte. Anche la scherma — questo nobilissimo tra gli sports, che è sempre stato orgoglio e culto degli italiani — è tenuta in grande onore presso la Mi tizia. I tornei tra gli ufficiali delle «iflam me nere • si seguono l'un l'altro. Poi che non si perde tempo. Non si bizantineggia. Si agisce. E si torna ve ramente all'orgoglio di razza, all'adorazione della grande razza italiana, primogenita d'Europa, che genera la virtus, la propaga ovunque e piega ogni forza avversa. Ma che diro dei « pesisti « dalle sagome potenti e prepotenti, dei lotta tori dalle forme statuarie, dei pugili dalle energie integre ed armoniose ?I campionati di boxe della Milizia hanno riunito recentemente il flore dei nostri atleti: Anzani, Magistrali, Lu paria, Morgante, Cattaneo, Bensì, Cugnini, Fyricter, Colaiacovo..: Gente, questa, dàila calda vitalità e dalla salda muscolatura, la quale come ha giustamente osservato Mario Carli — può dimostrare a tutti che oggi c'è posto anche per il pugno italiano, quello che nel futuro non lontano comanderà, si chiami Bonaglia o Mussolini, abbatta dei colossi nudi o del *.e resistenze gelose, vestite d'ipocrisia Questo spirito dinamicamente sportivo che la Milizia pone nel preparare 1 giovani ai supremi cimenti, è destinato veramente a ridarci quel « primato • che il Gioberti auspicava. Le quadrate Legioni sono veri Istituti disciplinatori di energia, eccitatori degli spiriti fiacchi. Aria, lindura, purità, cristallo; Memento autiere sempér! Il fenomeno « sportivo > è insopprimibile, riposa sull'eterna legge della vita che si difende, dell'ignoto che deve essere esplorato, del pericolo clic deve essre affrontato, e dellu forza che tenta prevalere intlligentnmentc. Diremmo che è il volto radioso della vita stessa, nell'atto di superare tutte le insidie della morte, per esplodere in un inno irresistibile alla vittoria. Ed ecco i nostri giovani militi partecipare con entusiasmo anche alle corse campestri, affermarsi meravigliosame nte nel « salto », nel lancio del disco e in tutti gli esercizi del « pentathlon » moderno (tiro a segno, equitazione, nuoto, ecc.). Tra le Legioni più attive e più fattive, ci è grato segnalare quelle di Roma, di Torino, di Firenze, di Milano, di Napoli, di Bologna, di Padova, che si giovano del consiglio e dell'opera di quei magnifici propulsori di energie che sono i loro Comandanti. Malora premunì. I Capi difendono il lento ciclopico lavoro di tanti umili, accumulato per l'imperiate forza di domani, secondo lo stile rude di una generosa grandezza. PIRRO ROST. e i i o a a a i a l , e n o i a o i La giornata aerea delia VittoriaMilano, 31, notte. Fervono a Taliedo i preparativi piala grande « Giornata aerea della Vittoria ». il r.ielo in ouesti giorni è andato Donolandosi di apparecchi che volterriano nello sDazio svolgendo le Più ardite evoluzioni. Gli aeroplani da turismo continuano a provare il percorso del circuito stanNito per la gara di velocità, percorso che permetterà agli spettatori di non perdere di vista i concorrenti in «rara. I lavori di adattamento del campo intanto Drosearuono. E' stata approntata una tribuna per il pubblico ed una per le autorità. L'ineresso ai posti popolari è stato facilitato da una secondalunghissima strada, espressamente cilindrata. Il difficoltoso servizio di segnalazioni verrà assolto a mezzo df potenti altoparlanti, installati in buon numero sul campo e con tabellone che verrà affisso Dreclsamente al posti distinti di traeuardo. II Ministero delle Comunicazioni, com'è noto, ha ordinato il rilascio di biglietti valevoli Der cinque giorni con lo sconto del .10 Der cento dalle retrioni: Lombardia. Piemonte, Liguria, Emilia. Tre Venezie. Alla sede dell'Aereo Club sono pervenute notizie rlenardanti l'arrivo di numerose colonne di automobilisti che partiranno innuadrati da Genova, Co mo, Luino, Pavia, ecc. Una trentina di inscrizioni sono già pervenute adi oreanizzatori ed altre se ne attendono prima di mezzanotte Ferrarin ed altri assi dell'aviazione parteciperanno fuori para. Alla gara per il campionato di virtuosismo parteciperanno fra irli altri, come abbiamo già pubblicato. RottaUa di Torino, Vosco Maerini di Firenze. Canzini di Solferino, il 28.o gruppo aeroplani di Milano. l'8.o gruppo, ecc. Per questa gara eli inscritti sono 16. Per la gara caccia aerea partecipano quattro aviatori del gruppo aeroplani (28) e quatto dell'8.o crunno aereo caccia. Alla gara caccia palloncini parteciperanno Francis Lombardi di Vercelli, il grup Po turismo Vercelli ed altri. Nella gara di velocità ner aDoarecchi da turismo troviamo fra i concorrenti Guido Sam bonet di Torino. Bottalla pure di To rino. Francis Lombardi e Ferraudo Lombardi di Vercelli. La «Coppa Schneider»Critiche severe alla decisione del Governo inglese Londra, 31, notte. La decisione governativa di abbandonare la competizione per la « Coppa Schneider » all'iniziativa privata ha suscitato una viva sensazione negli ambienti aeronautici inglesi e viene severamente criticata. Si riconosce che la Misura del dicastero dell'aviazione può essere giustificata dal punto di vista finanziario ma non certo in base agli argomenti Invocati in suo appog gio da lord Thomson. SI fa infatti osservare che l dati più Importanti ricavati dai voli dello scor so settembre e da quelli preparatori dei mesi precedenti sono naturalmente applicati nella costruzione dei nuovi tipi di idrovolanti ma non sono tali da assicurare all'Inghilterra una nuova vittoria nella prossima gara. Occorrono ulteriori studi. I perfezionamenti eventuali che dovessero risultare necessari potranno essere adettati e introdotti dalle ditte costruttrici nelle loro macchine nel solo caso che i risultati sperimentali vengano forniti alle ditte stesse da aviatori provetti, capaci di affrontare i rischi enormi di voli a grande velocità. Se l'Inghilterra vuole conservare il suo trofeo non può pretendere che le ditte costruttrici producano contemporaneamente macchine ed aviatori. Di più si fa ancora osservare che la decisioni; inglese non altererà affatto l'atteggiamento dei Governi d'Italia, di Francia e degli Stati Uniti, i quali in ogni caso continueranno ad assumere la responsabilità dei preparativi alla gara, alia quale Lnvieranno i loro aviatori, scelti fra 1 più provetti delle loro forze aeree. Il presidente della società reale aeronautica britannica si dichiara contrario alla decisione del Governo ed afferma che l'impresa privata non è punto preparata ad assumere per in tero sulle proprie spalle l'enorme gva-vame della spesa imposta dalla par-tecipazione alla «Coppa Schneider •.Si apprende inoltre che il ministro dell'aviazione forse impressionato dal- le critiche degli esperti aerei inglesi e (iti rilievi delle ditte costruttrici, sidichiara disposto a prestare le sue macchine ultra veloci all'Aero Clubbritannico, perchè le usi alle istruzio-ni dei piloti in vista della gara uffl-ciale. All'Aero Club spetterà la cura di preparare la squadra inglese e di assumersi la responsabilità della organizzazione della gara. Una manifestazione torinese Il «criterium» di ginnastica artistica Nella palestra « Regina Elena » fervono 1 preparativi per ospitare domani e domenica i concorrenti al criterium nazionale di ginnastica artistica indetto dal « Gruppo Sportivo Lancia ». L'elenco degli iscritti si è completato: essi supereranno certamente la centuria. 11 criterium comprende produzioni obbligatorie e libere ai <i .attrezzi, nonché salti in alto, con l'asta ed ul cavallo. 11 punteggio servirà ad ogni esercizio per la olasòiiica del concorrente e quello di ciascun concorrente per l'assegnazione dei premi di rappresentanza. Le categorie ammesse alla competizione sono quattro e cioè: campioni, seniori, junior! u principianti. Alenile una gara riservata agli juniori che avrà luogo domenica a Milano, potrà togliere un po' d'importanza a questa categoria, per le altre occorre far notare che l'adesione del migliori campioni nazionali sarà quasi completa. Mancheranno Lucchetti e Lertora, che -i stanno preparando per il match di ritorno Torino-Genova, ma Mandrini il più temibile avversario del campi,,uè d'Italia, Neri Romeo, sarà presente. L'importante incontro avrà luogo domenica mattina Domani, alle ore 14 precise avranno invece inizio le gare riservate ai principianti e juniori, che sono novantatre in tutto. Ecco del resto il programma per le due giornate: sabato |2 novembre: ore 14 inizio gara per (principianti e luniori - domenica 3 no Ivembre: or I sèn?ó'ri'o™^ mia; ore 17,30: premiarne» 7,30. continuazione gare L'uomo del giorno Il puglltsta Primo Camera, « la più grande vedetta del mondo », come viene chiamato a Londra. — Nel fondo, in alto: il celebre manager Dlkson. — Iti basso: comi un caricaturista inglese ha visto il gigante friulano.