L'annuale della Rivoluzione

L'annuale della Rivoluzione L'annuale della Rivoluzione ò a i o a i l n à I e o . d a o i o e a e on i o e o » i, r) r u» irno o Inaugurazione della nuova ferrovia Aosta»Prè Saint Didier Aosta, 28 mattino. Due anni or sono, a quest'epoca, il Governo fascista concedeva all «Ansaldo-Cogne» la costruzione della linea ferroviaria Aosta-Pré St. Didier, intervenendo anche, per parie sua, con un capitale di parecchi milioni, ma imponendo però che il tronco ferroviario dovesse essere terminato in poco più di ventiquattro mesi. E cosi t> stato. Ieri la nuova ferrovia è stata solennemente inaugurata con l'intervento di S. E. Pemiuvaria, che (in du sabato si trovava ad Aosta, e con quello di numerose autorità cittadine civili e militari. Un treno speciale, composto di ire vetture e di un vagone ristorante, partito alle 9,50 da Porta Nuova, trasportava i passeggeri fino ad Aosta e un secondo treno, sul quale hanno trasbordato, li ospitava in comodissimi scompartimenti fino a PréSaint Didier, dove sono arrivati alle ore 15. Il miracolo compiuto dall'» AnsaldoCogne » è stato sanzionato da questo primo viaggio inaugurale. Hanno partecipato alla gita, assurta ad una vera e propria celeorazione del lavoro umano, i senatori Giovanni Agnelli, Petitli di Roreto, comandante d'Armala, Alfredo Uouvier, Ferrerò di Cambiano, Fracassi di Torre Rossano, conte Biscaretti di Rutila, il gr. uff. Vittorio Valetta, direttore generale della Fiat; il gr. uff. Domenico lanza, direttore generale del Gran Magistero Mauriziano, S. E. Monsignor Calabrese, vescovo di Aosta, gli onorevoli Bagnasco, Quilieo, Daniele Bertacchi, Michelino di San Martino, Gino Olivetti, Severino Vassallo; i generali Piva, Dallolio Signorini, Peilerino. Tua, Pugnant; S. E. Giacomo Salvelli, prefetto di Aosta, il cav. Fusinaz, podestà di Aosta, il seniore Patenti, commissario federale del P.N.F. di Aosta; l colonnelli Canessa, comandante del Genio Ferrovieri, Rossi, comandante del III Reggimento Alpini, Francesco Ili Majo, grande mutilato di guerra, Savoia, Viscontlni, della Scuola di Guerra, e il capitano di vascello Sacci in rappresentanza dell'ammiraglio Strinimi; I ing. De Vecchi e King. Orsi, in rappresentanza del Sindacato degli ingegneri; ring. Sagernò in rappresentanza di S. È. Cavaliere: il comm. Petretti, direttore generale Industria e Miniere; il comm. Mario Levi del Regio Politecnico; il doli. prof. Uffreduzzi; il comm. Giorgio Folk, presidente Acciaierie e Ferriere Lombarde; il comm. Garbaccio, presidente Untone Industriali; il comm. ing. Fossati; il podestà di Ivrea, comin. Marco; il maestro comm. Giuseppe Ulanc; il ragioniere Domeniconi, presidente Opera Nazionale Balilla di Aosta: l'ing. comm. Ugo Fano, il cav. N'oli, il commendatore Isaia Levi, il cav. Pietro Rocca, il comm. Palesatili, il cav. Fer. reccio, il cav. Muggia, 11 conte Toesca di Castellazzo, il comm. Fuortes e molti altri. Ad Aosta, sul treno che ospitava i rappresentanti della più eletta classe dei cittadini di Torino e della Provin eia, sono saliti il conte Salvatore, presidente dell'AnsaIclc-Cogne, il senatore Giuseppe Brezzi amministratore della Società ad accompagnare e presentare ai convenuti S. E. l'ennavnria al quale i slata tributata una lunga e vibrante manifestazione. Il Sottosegretario alle Comunicazioni aveva nel mattino, in Aosta pavesata di bandiere e di ardii di trionfo, passato in rivista le forze del Partito e inaugurato numerosi gagliardetti tra 1 quali quello della Federazione Fascista di Aosta, commemorando quindi, con un vibrante discorso la Marcia su Roma. Accompagnati poi dal Prefetto comm. Salve»i. dal Vescovo Monsignor Calabrese, dal Podestà e da tutte le altre autorità della Provincia, il rappresentante del Governo si era pure recato ad inaugurare il grandioso palazzo della Cassa di Risparmio di Torino ove era stato ricevuto dal direttor» comm. Barberis o aveva terminato le sue visite alle principali opere cittadine, al Museo dello Antichità, che raccoglie tesori archeologi rarissimi e di altissimo pregio. Appena Tini!- le presentazioni il treno si è messo in moto lungo la vallata cosi varia n nittoresca e imponente di paesaggi alpini già biancheggianti per le prime nevicate. Ogni metro di questa arditissima ferrovia rappresenta Iti somma di faticosissimi lavori che hanno anche purtroppo voluto le campata di queste rotale esprime una dura battaglia impegnala con la roccia che sovente sbarrava il calumino, col torrente che demoliva nelle sue furie primaverili gli argini, con le frane che inghiottivano ad un tratto il lavoro compiuto in settimane di lavoro. L'ing. Brezzi, coni» ha dello il conte Salvador!, e stato l'apostolo di questo meraviglioso lavoro, e gli ingegneri Fuortes, Davali e Manara sono stati i suoi preziosi collaboratori ai quali deve andare intera e affettuosa la riconoscenza dei Valdostani. A Prfe S. Didier, hanno parlato ancora il senatore Brezzi e S. E. P.-nnavaria. e dopo la benedizione del nuovo tronco ferroviario il treno ha .nreso la strada del ritorno salutato al suo passare da musiche, da cori e da applausi. Tutti gli abitanti della vallata che s'eran dati convegno nelle nuove stazioni hanno voluto esprimere 11 loro entusiasmo. l'Orititogd'ala; guso Aza i rAvliagaassbafolle mine mulazdesiocol'oprecirAvicoccDPrraAmArcavinle vagi PrdeeccL'odisNte sp20 deSprzusanosi imccsi nociagrNradala viarivironemesudadi l'atuCaal ù dedimtonuscdedeicraditirRPalvoSauzpSARPcasl,, cloro vittime umane, ogni s"'LCStorrPssdcasmccdmoflCclcdsxdiTspsTsaSMApstzlsCsipnTORTONA. — Con l'intervento di tutte le Autorità civili e militari, del Fascio, e della Milizia, delle Associazioni, ed Istituzioni patriottiche, e di una grande folla oggi è stata inaugurata una passerella ferroviaria, cho congiungo la città agli stabilimenti opera lunga oltre cento metri e che costò al Comune, circa duecento mila lire. Ha dette, nobilissime parole di circostanza il Podestà gr. uff. dott. Boragno. BIELLA, — leti nel pomeriggio, in occasione dell'annuale della Marcia su Roma, è stato inaugurato solennemente il nuovo grande viale sul limite orie«ntale della citta, opera che abbellisce singolannente una delle zone più pittoresca di Biella. Il commissario straordinario al Comune, gr. uff. Ferrerai., interprete del desiderio della cittadinanza, ha deliberalo di intitolare il viale al Principe Umberto. Alla cerimonia erano presenti S. E. il Prefetto di Vercelli gr. uff. D'Euleniia. il questore comm. Benigni, l'ing. Tournon Podestà di Vercelli, tutte le associazioni cittadine, avanguardisti, balilla e piccole italiane, e una grande folla. Ha prestato servizio la Banda cittadina. CASALE. — Sono state inaugurate parecchie opere pubbliche. Un imponente corteo si è portato in piazza Dante dove il podestà ha inaugurato il corso Alba. Poscia al giardino d'infanzia, con discorso del dott. Richino e stato inaugurato il primo asilo-nido casalese; infine il corteo percorse tutte le principali arterie cittadine, si e sciolto in piazza Carlo Alberto al canto di inni patriottici. Nella palestra ccinunale dell'O.N.B. presenti tutte le autorità politiche, civili e militari, e slatti consegnata al cav. Secondo Negli, presidente della locale sezione del- dngrcncv l'O.N.B. la medaglia d'oro dei benemeriti dell'Opera Balilla, con detterà autografa di S. E. Mussolini; la medaglia d'argento alla sezione comunale balilla; poi sono stati premiati gli avanguardisti che parteciparono al concorso Dux. ASTI. — Nel pomeriggio, sulla Piazza Vittorio Veneto, si aono concentrali i reparti della Milizia, ì Balilla, gii Avanguardisti, le Piccole e Giovani italiane, i rappresentanti di lune le organizzazioni sinuacali e di tuue le associazioni cittadine, con bandiere labari e gagliaruetii, e numerosissima folla: ivi sono ,poscia convenute iuuo le autorità e notabilità cittadine civili militari e poliiiclie, per la ìnugurazione del meraviglioso nuovo ediucio comunale scolastico. Dai balcone del palazzo ha parlalo alla folla il Reggente del Fascio di Asti big. Alfredo Dionisio. Le opere compiute dal Comune, con tanta saggezza amministrato dall'ori. Buronzo, nell'anno settimo rappresentano una spesa complessiva di circa 2.ÓW.OU0 lire. ALESSANDRIA. — Si è celebralo il vii annuale della Marcia su Roma, con una imponente cerimonia e col ccmpimefito di 138 opere pubbliche Dinanzi alle autorità, tra cui S. E. il Prefetto comin. Milani, S. E. il generale Ugo Cavallero, S. E. il generale Amantea, comandante il 2.o Corpo di Armata, il generale Faccini, il console cav. Natole Cerruti, preside della Provincia e Segretario Federale, il console della Legione Monferrato, cav. Giovanni Passeroni, il Podestà gr. uff. Luigi Vaccari, il Questore comm. Gueli, il Procuratore de! Re cav. Mo.i, il Presidente del Tribunale cav. uff. Bcrlaiia, ecc. hanno sfilato 40 mila organizzali. L'on. Luigi Begnotti ha pronunciato il discorso ufficiale. Nel pomeriggio sono siate inaugurate le opere pubbliche, tra cui il campo sportivo in Spalto Rovereto, capace di 20 mila persone, e lo case economiche dei ferrovieri. SAVONA. — La giornata veramente primaverile, d'un trionfale e vivido azzurro, ha resa maggiormente grandiosa e solenne la celebrazione del VII Annotilo deilla Marcia su Roma. Alle 10, si (• iniziato lo slilamento del corteo, imponente, interminabile, il quale, perccrrendo le vie principali della città, si e portato in Piazza Garibaldi. In mancanza dell'Oli. Poverelli, che non ha potuto intervenire, ha pronunciato il discorso commemorativo il Segretario Federale avv. Buscaglla. Nel pomeriggio, ebbe luogo l'inaugurazione dei nuovi padiglioni dell'Ospedale civico di S. Paolo, cui seguì quella delle Case popolari dei ferrovieri in via Milano, coll'intervento delle Autorità. Anche nei vari centri della Provincia, vennero oggi inaugurate numerose opere pubbliche del Regime. di