L'esultanza di Torino per lo scampato pericolo del Principe

L'esultanza di Torino per lo scampato pericolo del Principe L'esultanza di Torino per lo scampato pericolo del Principe La notizia del rivoltante allentato ocntro il Principe Umberto è stata appresa dalla citadlnanza torinese, ieri verso ie ore 14, <*i mezzo di un'edizione straordinaria del nostro giornale, che è andata ienei-almente a ruba. La prima impressione fu di stupore. Uopo le in-anilesi-azloni di giubilo per il fidanzamento, pareva impossìbili: che in una circostanza simile, In cui tutti i cuori vibravano di gioia per il fausto avvenimento, una mano omicida avesse potuto attentare alla vita del giovine Principe, cosi universalmente amato. Crocchi di cittadini si andavano formando per sfogare il naturale bisogno dell'animo pieno di esecrazione per il rinnegato che avrebbe voluto gettare nel lutto due intere nazioni, pròprio in un giorno che era destinato a stringere popolo e Dinastia in un nuovo patto di fede. In un attimo tutta la città è stata informala dell'accaduto e dal centro alla periferia, da una barriera all'altra, unanime è stato il grido di rivolta, come pure plebiscitario il senso di sollievo. Immediatamente, quasi una parola d'ordine fosse circolata, innumerevoli bandiere apparvero ai balconi degli edifìci pubblici e di moltissime case private, lino a dare alla città l'aspetto giulivo dei giorni di grandi feste. Intanto S. E. il Prefetto, il Podestà, il Segretario Federale, Sua Eminenza il Cardinale, S. E. il Comandante dei Corpo d'Armata e tutte le altre autorità si rendevano interpreti del fervido e commosso patriottismo dei torinesi pubblicando manifesti, avidamente letti e commentati ed inviando telegrammi di felicitazione, per Io scampato pericolo del Principe, a Sua Altezza stessa, a S. M. il Re ed a S. M. la Regina. Nelle vetrine di molti negozi venivano esposti nastri tricolori. Nelle aule giudiziarie l'attentato provocava manifestazioni di viva simpatia verso Casa Savoia. Numerose personalità si recavano in Prefettura o telegrafavano il loro sdegno e la loro gioia. Presso il popolo infine i commenti erano tutti improntati ai sensi di vivace risentimento verso auei fuorusciti che disonora no l'Italia all'estero ed incoraggiano, consaDevoImente od inconsapevolmente, alti di degenerazione che calpesta no ogni legpft umana e divina. Non meno profonda è stata la ltn pressione nelle caserme. Quando, ieri mattina, i giornali cittadini che davano la notizia del fìdan laménto di Umberto di Savoia con la Principessa Maria del Belgio, giunse ro nelle mani dei soldati del 92.0 reggimento fanteria — del quale è colon nello il Principe Umberto — si ebbero vive manifestazioni di giubilo. Tutt auei bravi ragazzi che hanno visto da vicino il Principe ed hanno imparato cosi od amarlo, erano animati dalla più viva allegrezza. Verso le 15, il giubilo del Reggimento fu stroncato dalla notizia dell'attentato. Una nota di sdegno e di mestizia apparve su ogni volto. Anche quella gioventù, balda e serena, che s'affaccia alla vita con 'la fiducia delle anime semplici, quasi non poteva credere che esistano n questo mondo dei malvagi elio spingono la loro perversità fino al minto del rinnegato di Bruxelles. La caserma fu pervasa da un senso di cordoglio, che tutti avvinse in un solo sentimento: sentimento di esecrazione per fautore del delitto, temperato soltanto dai pensiero che la Provvidenza è ancora una volta intervenuta por sfatare i piani esecrandi dei nemici della Patria e dell'umanità. L'attentato di Bruxelles ha destato usuale impressione, che è prova di patriottismo fervido e consapevole, in tutte le altre caserme di Torino. A sera in tutti i cinema ed in tutti I teatri le manifestazioni di patriottismo, dignitosamente contenute, hanno attestato ancora il sentimento di tutta la cittadinanza, tra grida entusiastiche di: Viva il Principe 1 Viva Casa Savoia! Il sentimento della cittadinanza espresso dal Prefetto S. E. il Prefetto, In seguito alla no tizia dell'esecrando attentato, si è re< so interprete presso S. M. il Re e lo Augusto Principe dell'unanime senti mento della popolazione. Numerose personalità si sono recate Ieri in Prefettura per esprimere i loro sentimenti di devozione verso l'Augii' sta Casa Regnante ed il giovane Princine di Savoia. Fra gli altri il Preside della Provincia, il Podestà, il Segretario Federale, il Console di Germania a nome del Corpo Consolare di Torino, il rappresentante dell'Associazione Provinciale Mutilati ed Invalidi di Guerra, il Presidente dell'Associazione Granatieri, i membri della Giunta Provinciale Amministrativa, i funzionari dell'Archivio di Stato e molti altri. II manifesto del Podestà Ecco il manifesto pubblicato dal Podestà, conte Thaon di Revel, nel pomeriggio di ieri: «Cittadini! ■ In un'ora di purissima gioia per la Dinastia e per la Nazione, una mano sacrilega di rinnegato ha osato levarsi contro la sacra persona di S. A. R, il Prinoipe Ereditario. La Divina Provvidenza ha sventato il gesto nefando. «In un impeto di giubilo per la In. oolumità del nostro Prinoipe Amatissimo, stringiamoci alia Maestà del Re, confermando a Lui ed alla Reale Famiglia tutta la nostra infinita devozione. « Dal Palazzo Civico, il 24 ottobre 1929 - A. VII ». Lo stesso Podestà ha inviato inoltre 1 seguenti telegrammi: c A S. A. R. il Principe di Piemonte, « Bruxelles. — Con profonda esecra'• sione per l'aito nefando e con esul» tanza infinita per la incolumità di Vostra Altezza, rendomi interprete\ ali noimliciLDCarsolto il CivdelrenblisolAto so sitto, quperEssenl'aSpIlo Prnositavaned'I«gioPrgerzioaIrolRecumopleco«dachReprzaBeseafffasuaccipSacoinCo«mozioè famficlornestrdeni prPepfiA• presso Principe amatissimo del cuo- • re de'la Sua Torino ». tA. S. E. generale Di Rcrnezzo primo aiutante campo generale Sua Maestà il Re, Roma. — Prego Vostra Eccellenza Maestà dei sentimenti di profonda esecrazione per il gesto nefando contro la Sacra Persona dell'Augusto Loro Figlio e del giubilo vivissimo di Torino per la provvidenziale incolumità del Principe Amatissimo ». Un solenne « Te Douiii » in Duomo dsaSgi PunfaddtoNsletPèptngnlrtavzcpdgtpSBntddlct"°"'a- -; ™k» E"e;'e""'rendersi inteipreie presso Loro 'La notizia dell'attentato, giunta inArcivescovado, cagionò vivo dolore ai- l'Arcivescovo, che l'altra sera aveva ricévuto un telegramma dal Principe Umberto. » Quale, da Bruxelles, gli iinntinciavo ufficialmente il suo ildan-z'imeiuo II cardinale Gamba aveva, su-l'i.i- i ì-|m»!o al Principe, per tele-gìuiijiiui ringraziandolo della partecipazione e trasmettendogli le sue le- licitazioni. . . La notizia dell'Attentato pervenne o n , a o a o a a a a e e n i o i n i indi ua a o e< lo ti te ro ii' nde eadi adi annlti à ooper male A. na neIn. isRe, Favobre tre te, raul di ete\ ali Arcivescovo ieri, verso mezzogiorno, e l'eminente porporato telegrafò immediatamente al Principe le sue felicitazioni per lo scampaio pericolo. • • • La Prefettura comunica: Domani, sabato, alle 15,30. S. E. il Card. Gamba celebrerà in Duomo un solenne « Te l)eum » di ringraziamento per Io scampato pericolo di S. A. R. il Principe di Piemonte. Le Autorità Civili e Militari, le Ra.ppresentanze del Partito e delle organizzazioni aderenti, nonché degli Istituti ed enti pubblici, sono invitati ad assistere alla solenne funzione. In Tribunale Anche in Tribunale l'attentato è stato vivamente stigmatizzato. Hanno pre so la parola, rilevandone tutta l'odiosità, l'avv. Viancini, il P. M. cav. Quinto, ed il Presidente barone Accusani, i quali hanno avuto espressioni di gioia per lo scampato pericolo del Principe. Espressioni improntate ai medesimi sentimenti hanno avuto in Pretura l'avv. A. De Marchi ed il giudice avv. Spacca. All'Università Impressione di sdegno per l'attentalo e di letizia per esserne l'augusto Principe uscito illeso, ha prodotto la notizia anche negli ambienti universitari. Il rettore dell'Ateneo, prof. Pivano, cosi ha telegrafato a S. E. il generale Clerici, presso l'Ambasciata d'Italia a Bruxelles: « Università tutta esulta vivissima gioia scampato pericolo amatissimo Prinoipe. Prego Vostra Eccellenza porgergli sentimenti devozione ammira-, zione profonda ». Come il Principe aveva annunciato il fidanzamento al °2.o Fanteria Il tenente colonnello Daniele Pescarolo. comandante interinale del 92.0 Reggimento Fanteria « Basilicata • di cui è Comandante il Principe di Piemonte, ha pubblicato il seguente supplemento all'ordine del giorno del 23 corrente: « S. A. R. il nostro Augusto Comandante, ha voluto con pensiero gentile che gli ufficiali, sottufficiali e fanti del Reggimento, fossero fra i primi ad apprendere la lieta notizia del Suo fidanzamento con la Principessa Maria del Belgio. SI é perciò degnato inviarmi il seguente telegramma: « Con grande gioia mìo pensiero e affetto va tutti ufficiali sottufficiali fanti 92.o Fanteria,- cui desidero sia subito noto Sua Maestà oggi degnatosi acconsentire mio fidanzamento Principessa Maria del Belgio. Umberto di Savoia ». « Interprete del pensiero di tutti i componenti del 92.o Regg. Fanteria, ho inviato a S. A. R. il nostro Augusto Colonnello, il seguente telegramma: « Sua Altezza Reale Principe di Piemonte - Bruxelles. — Lietissimo annunzio che riempie giubilio Italiani tutti, è particolare motivo gioia per grande famiglia 92.0 Fanteria. Ufficiali, sottufficiali, fanti 92.o Reggimento rivolgono loro pensiero devoto amatissimo Colonnello, cui si sentpno oggi più che mai stretti con spirito e cuore. Lo pregano degnarsi accettare e gradire espressioni loro animo giubilante come novella Rc pasttresscbisriAagtacrptempaTdgfigrasiSsuMsvAdsECcfidniatSdFScevnSdgraplm— ! Pprova loro fedeltà. Tenente Colonnello' fPescarolo. ». cgpena pervenuta la notizia ufficiale dèi'nfidanzamento di S. A. R. il Principe IAuguri ed omaggi delle autorità S. E. il Prefetto Maggioni. non ap- uo- mo stà ensetro oro Tomità di Piemonte con S. A. R. la Principes. sa Maria del Belgio, ha inviato a S. M. il Re ed all'Augusto Principe gli auguri e gli omaggi devoti di tutti i funzionari e dipendenti statali della Provincia. Sono poi pervenuti al Prefetto nu unerosi telegrammi di giubilo per il fausto avvenimento da parte dei podestà della Provincia, che hanno desiderato confermare il devote sentimen to delle popolazioni verso ia Dinastia. Numerosissimi Podestà hanno espresso il loro giubilo, con commosse parole di entusiasmo, telegrafando direttamente a S. M. il Re e a S. A. R. il Principe Ereditario. • • • Il Podestà conte Thaon di Revel si è reso interprete presso S. M. il Re e presso S. A. R. il Principe di Piemonte del giubilo e del voti della cittadinanza torinese coi seguenti telegrammi: « Eccellenze Generale AsJnarl di Bernezzo, Primo Aiutante Campo Generale Sua Maestà il Re - Roma. — Ono romi rendermi Interprete dei sentimen ti dell'intera cittadinanza porgendo agli Augusti Sovrani le più vive devote felicitazioni di Torino pei fidanzamento di Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte e voti fervidissimi per il fausio avvenimento che Inserendo una nuova fulgida gemma nella gloriosa amata Dinastia, è per la Pa tria nuovo pegno di grandezza e di prestigio ». « A Sua Altezza Reale Umberto di Savoia Principe Ereditario d'Italia Bruxelles. — Con profonda commozione ed esultanza rendomi interprete del giubilo vivissimo della cittadinanza torinese pel fidanzamento di V. A. e del devotissimo omaggio e fervidi voti di questa Sua fedelissima Città prediletta per la felicità di Vostra Altezza e dell'Augusta Fidanzata ». I ringraziamenti alla Cassa di Risparmio S. A. R. il Principe di Piemonte ha cosi risposto al telegramma inviatogli dalla Cassa di Risparmio: a Gr. Uff. Broglia - Presidente Cassa Risparmio - Torino. — Ringrazio sentitamente il Consiglio di Amministrazione di cotesto Istituto anche a nome della Principessa Maria per il munifico atto. Devoti sentimenti per l'affettuose manifestazioni. . Umberto di Savoia ». ■\ sua volta il Borgomastro di Bruxelles ha Inviato il seguente dispaccio: Infinitamente commosso de! gestodelicato del vostro Consiglio d'Animi nistrnzione, ringrazio del suo dono generoso in favore delle Opere filantropiche patrocinate da S. A. B. la Principessa Maria .losè. La popolazione di e""'nnivelles unisce i suoi voti entusiasti- oro "runaUelll degli abitanti di Torino perclrci a quelli degl. - la felicità ed il glorioso destino deg ìAugusti .f^VJvSS'nì'ò^iTiSpn^I Reìeinrafforza l'amicizia che unisce il BelgioeìYhohile Italia. — Il Ministro di Stato, Borgomastro Max » ■