Apoteosi di Edison nel villaggio di Greenfield

Apoteosi di Edison nel villaggio di Greenfield Apoteosi di Edison nel villaggio di Greenfield La prova della lampada elettrica ripetuta dall'inventore dopo mezzo secolo ■• L'incontro con Hoover sul trenino a vapore li saluto per radio di Byrd dall'Antartide ■■ La preoccupante stanchezza del glorioso vegliardo New York, 22, notte. E' difficile immaginare una scena più impressionante di quella che si è veduta ieri sera nel villaggio di Greenfield, nello Stato di Michigan, quando l'ottantaduenne Edison ripetè dinanzi ad un autorevolissimo pubblico gli esperimenti che egli compi 50 nnnt or sono e che gli permisero di costruire la prima lampadina elettrica. Le mani del glorioso vegliardo trpmava.no mentre maneggiava il delicato filamento; egli appariva in preda ad una vivissima emozione ed al termine degli fisperimenti le forze gli mancarono e dovette essere assistito e condotto vta dalla sala dai suoi medici e dalla consorte. Oggi si apprendo che Edison soffre di un prorondo indebolimento. I suoi congiunti sono in preda ad una viva inquietudine, tanto più giustificata in quanto che egli era stato colpito pochissimo tempo fa da un forte attacco di polmonite. Egli da qualche giorno era uscito dal lungo perìodo di convalescenza. Alla cerimonia di ieri assistevano non solo il Presidente Hoover e gn alti dignitari dello Stato, ma le massime personalità della scienza. Fra gli invitati si trovava anche la signora Curie, giunta a Greenfield da New York. Si volle conferire a questa festa un carattere del tutto nuovo, inscenando con una impressionante meticolosità di esecuzione un episodio della vita americana di 50 anni fa. Edison si recò ad incontrare 11 Presidente Hoover nello stesso convoglio ferroviario sul quale egli soleva salire nel 1862. I vagoncini erano trainati da una minuscola e fumiginosa locomotiva con una ciminiera conica di enormi dimensioni, dalla quale si sprigionavano nuvoli di fumo da legna ordente, e di vapori in esalazione nella caldaia. II Presidente Hoover ed il suo seguito, al momento in cui salivano su questo treno per recarsi al villaggio, videro Edison con una stupefacente abilità di attore distribuire lungo la piattaforma dolci e nocciuole, cosi come faceva quando era ragazzo per guadagnarsi il pane. Dalle tenebre alla luoa All'arrivo a Greenfield gli invitati ebbero la sensazione di essere improvvisamente retroceduti ad un'epoca passata e dimenticata. Greenfield era immersa nella oscurità. Tutte le automobili erano state ritirate e i dintorni della stazione erano invasi da vetture e diligenze delle forme più inverosimili. Ma quando al lermine degli esperimenti, la lampadina che Edison teneva fra le mani si accese, tutto il villaggio sembrò incendiarsi invaso dalla luce di centinaia di migliaia di lampadine. A fianco a fianco di questa ricostruzione esatta del passato, gli invitati poterono rendersi conto dell'enorme progresso compiuto dalla tecnica e dalla scienza negli ultimi 50 anni. Durante il banchetto infatti essi udirono un discorso pronunziato da Einstein a Berlino, e poco dopo dall'amplificatore radiotelefonico echeggiava la voce dell'esploratore comandante Byrd il quale parlava al convitati dall'Antartide. Il Presidente Hoover ha preso la parola per tessere l'elogio del grande inventore. Sono poi stati letti messaggi di congratulazioni del Principe di Galles e del Presidente Hindenburg. Edison si è alzato per ringraziare 1 presenti e in un brevissimo discorso in risposta a quello del Presidente Hoover il vecchio inventore ha detto fra l'altro : « Al momento in cui voi mi onorate state onorando quell'immenso esercito di lavoratori senza il cui aiuto non avrei mai potuto fare la mia lnven zione >. Un momento profondamente commovente è stato quello In cui Edison si è rivolto al suo fedele assistente per pregarlo di accendere la lampadina L'assistente era Francis White che nel 1879 si trovava a fianco di Edison e lo aiutò a terminare le sue ricerche sulla illuminazione per mezzo della elettricità. « Siamo arrivati finalmente In porto » Come cinquanta anni or sono, Ieri Edison si è rivolto al suo vecchio com pagno di miseria e di lavoro e gli ha detto : « Coraggio Francis, siamo arrivati finalmente in porto, accendi la lampadina! ». E il delicato filamento è diventato Incandescente. La scena era stata ricostruita con una cosi fedele esattezza e tale era la emozione nella voce di Edison nel mo mento In cui ripeteva le indimentica bili parole, che tutti 1 presenti, dimentichi dei colossali progressi realizzati dall'elettricità, hanno avuto la sensazione che qualcosa di nuovo era apparso nel mondo. L'emozione era generale e per qualche istante gli sguardi sono, rimasti affascinati dinanzi al miracolo dell'esile filamento che il passaggio della corrente portava a una debole Incandescenza. Poi la realtà ha preso il sopravvento. Rotto l'Incanto, I presenti si sono alzati per acclamare il glorioso inventore che è sembrato stupito dinanzi a questa manifestazione. Il vegliardo, con a fianco II suo caro e fedele Francis, aveva dimenticato l'ora presente per rivivere uno dei Più gloriosi episodi del suo passato. GII applausi, le acclamazioni del pubblico lo riconducevano alla realtà e lo facevano improvvisamente conscio de! peso degli anni e della stanchezza di una vita di indefesso e ostinato lavoro. Edison è rimasto un istante stordito. Ha tentato di sorridere e poi si è abbandonato fra le braccia della mogli e degli amici, privo di forza, sopraffatto dalla emozione e dalla fatica. Chi ha assistito a questa scena ne conserverà il ricordo profondo per tutta la vita.

Luoghi citati: Antartide, Berlino, Edison, Galles, Michigan, New York