Metropolitani passati in rivista

Metropolitani passati in rivista Metropolitani passati in rivista da S. E. Massellili Roma, 18 notte. Stamane, all'Ippodromo di Villa Glori, ha avuto luogo la rivista che il Capo dei Governo, Ministro dell'Interno, ha passato al Corpo della Polizia Metropolitana, in occasione del IV Annuale della sua fondazione. Per la cerimonia, l'Ippodromo era imbandierato e pavesato a festa. Prestavano servizio d'onore metropolitani in alta uniforme. Una grande tribuna, addobbala con velluto cremisi, era siala eretta per le Autorità, mentre gli invitati affluiti in grande numero, prendevano posto nelle tribune laterali. Nel prato erano ammassate le truppe, agli ordini del tenente-colonnello Soleti, comandante del Corpo. Hanno assistito alla rivista:ì Ministri ed i Sotto-Segretari di Stato presenti in Roma, il senatore Simonetta, in rappresentanza del Senato, l'on. Dudan, in rappresentanza della Camera, l'on. Landò Ferretti, Capo dell'Ufficio Stampa del Capo del Governo, l'on. Melchior!, Vice-Segretario del Partito, in rappresentanza di S. E. Turati, il generale Bonzani, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il generale Teruzzi, Capo di Stato Maggiore della Milizia Nazionale, l'ammiraglio Acton, il generale Capuzzo, della RAeronautica, il generale Di San Marzano, comandante l'Arma dei Carabinieri Reali, il Segretario Federale dell'Urbe, avv. Vecchinl, e numerosissime altre personalità. Alle 10,30 preannunziato dagli squilli di attenti è giunto all'ippodromo S. E. il Capo del Governo che era accompagnato dal Sottosegretario di Stato per l'Intt-ino on. Arpinati. Erano a riceverlo il Direttore generale della pubblica sicurezza gr. uff. Bocchini, il Prefetto di Roma gr. uff. Montuori, il vice-governatore conte D'Ancora, il Prefetto reggente la Questura di Roma gr. uff. Angelucci. Salutato dalle vibranti dimostrazioni della rolla degli invitati S. E. Il Capo del Governo, che vestiva ia divisa di caporale d'onore della Milizia, ha passato in rivista, il Corpo di polizia metropolitana, e quindi ha preso posto nella tribuna d'onore. Presso questa tribuna s'erano collocati l'alfiere con il labaro della Federazione fascista dell'Urbe e la scorta d'onore dei gagliardetti dei Gruppi rionali. Successivamente i metropolitani che hanno meritato ricompense al valore sono stati chiamati ad uno sd uno sulla tribuna ed hanno ricevuto l'ambito premio del loro eroismo dalle mani di S. E. 11 Capo del Governo, mentre la motivazione della decorazione veniva letta' ad alta voce. I reparti hanno poi sfilato dinanzi al Duce rendendo gli onori mentre la rolla dalle tribune tributava loro entusiastiche dimostrazioni. Precedeva la musica della Scuola di Caserta cui seguivano gli allievi, la musica della Scuola tecnica di polizia, la divisione territoriale della capitale, le guardie del mare, gli allievi della Scuola tecnica di polizia con 1 cani poliziotti al guinzaglio: i ciclisti, 1 motociclisti, il reparto a cavallo, 1 reparti su automezzi e le specialità radiotelegrafisti, telegrafisti, pompieri e sanità. Lo sfìlamento si è svolto con ordine impeccabile che lia suscitato la più viva ammirazione lei presenti. Fra .gli applausi scroscianti della folla, lè musiche hanno intonato quindi la Marcia Beale e « Giovinezza ». Subito dopò hanno echeggiato nel vasto ippodromo gli squilli di attenti e le truppe si sono ammassate presso la tribuna d'onore presentando le armi. S. E. il Capo del Governo ha quindi pronunciato le seguenti parole: .Ufficiali, sottufficiali, metropolitani, « vi siete presentati ed avete sfilato in un modo superbo. DI ciò altamente vi elogio. Voi avete il privilegio di costituire una divisione speciale della polizia italiana, destinata alla Capitale. Voi sapete che la popolazione di noma vi guarda con calda simpatia. Siatene (leoni e ricordate in ogni momento che anche dal vostro contegno, dal modo con cui quotidianamente adempite al vostri doveri, si giudica c si giudicherà l'Italia del Fascismo ». Le parole del Duce sono state accolte da una imponente dimostrazione di profondo omaggio, con acclamazioni e alala e la dimostrazione si è rinnovata ancora più intensamente quando S. E. il Capo del Governo, accompagnato dail'on. Arplnatii, ha lasciato l'ippodromo {Stefani). e i e e e e l o i H rapporto dei Questori Lo direttiva del Capo dal Governo Roma, 18 notte. L'Agenzia Stefani comunica: Il Capo del Governo, Primo Ministro, Ministro degli Interni, ha oggi tenuto nella Sala del Mappamondo a Palazzo Venezia l'annunciato rapporto dei Questori. Erano presenti, insieme con le LL. EE. Arpinati e Bocchini, e col commendatore Ramaccinl, vice-direttore generale per la Pubblica Sicurezza, tutti i Questori del Regno, e gli Ispettori Generali. S. E. il Capo del Governo ha elogiato l'opera svolta dai Questori nell'ultimo anno, e ha dato le direttive per la loro ulteriore attività ai fini dalla tutela sociale e del prestigio del Regime. 1 Questori hanno lungamente applaudito le parole del Capo del Governo, ed hanno improvvisato una vibrante manifestazione di devoto omaggio. Molti cittadini che si erano frattanto raccolti dinanzi all'ingresso di Palazzo Venezia, hanno salutato con deferente simpatìa i Questori alla loro uscita dallo storico Palazzo ». La ripresa nell'esportazione Roma, 18 notte. Secondo le conclusioni dello studio compiuto dal Comitato per gli indici del movimento economico italiano, sulla bilancia commerciale italiana, l'tmportat.za del miglioramento dei nostri scambi con l'estero manifestatosi negii ultimi tempi tanto da rettificare interamente l'aumento di passività registrato nei primi mesi dell'anno, viene messo in relazione all'esodo di valuta aurea dalla cassa della Banca d'Italia nei primi masi dell'anno, in causa appunto della eccessiva eccedenza delle importazioni sull:- esportazioni. Tale esodo di oro è ora completamente cessato por dare lnogj invece ad un sia pure lieve, costante aumento delle riserve. Per quanto sia ancora prematuro esprimere un deciso giudizio bisogna riconoscere che la tendenza all'aumento delle nostre esportazioni deve essere coilegata ad una vasta nostra ripresa. Inoltre bisogna considerare che l'ottimo raccolto del grano ci permetterà di diminuire a parità di consumo, di ben 8 milioni di quintali lo nostre importazioni granarie nell'anno nrossimo.